Centro Ch'An Nirvana
Articoli di Aliberth


 

Come una farfalla...
 

 
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Come in altre precedenti occasioni, anche stavolta prendiamo spunto da uno scambio di mail con un praticante della meditazione, per esprimere il nostro punto di vista (che è poi quello generato dalla nostra esperienza trentennale di studio e pratica del Dharma) riguardo all’interpretazione di svariati elementi sulla “comprensione” del messaggio autentico del Buddha…

 

D.:Caro Aliberth.. Non potranno mai bastare tanti grazie per queste perle che tu metti sul tuo sito. Sono testi, scritture e libri di grande bellezza, importantissimi per la crescita spirituale. Ora ho una domanda che capita al momento giusto...nel senso che dopo 10 anni di pratica con il "mio" Maestro Advaitami sono sorti alcuni dubbi legati a confusione e a varie situazioni che col tempo mi hanno fatto vacillare. Forse mi ha accompagnato fino a questo punto, ed ora potrebbe essere arrivato il momento di intraprendere un'altra Via... Sinceramente mi sento molto confuso. Mi sento ancora alla Ricerca del "mio" Maestro che possa accompagnarmi verso quella pace mentale che sembra irraggiungibile(anche dopo anni di intensa pratica) e che possa farmi riscoprire chi sono. Comunque, ogni tanto io frequento un Centro qui a Roma, dove risiedono 2 monaci Zen Occidentali.... Li conosco da molti anni e per me uno di essi è come una Madre a cui voglio un gran bene. Concludo col dire che la confusione è tanta ed è da un po' che brancolo con il buio nella mente. Cosa puoi dirmi, riguardo a questa confusione?... Con immenso affetto. D.

Aliberth -Caro amico, non ti preoccupare, da te mi aspettavo solo una domanda che mi facesse capire se potevo darti una mano o meno... Poiché non mi piace mai propormi, aspetto quindi sempre che le persone si facciano avanti da sole, e poi se è il caso, intervengo. Da ciò che mi dici, mi sembra di vedere me stesso quando ero a metà del mio percorso (Anch'io avevo cominciato con l'Advaita, e Raphael è stato il mio maestro... Poi ho unito Advaita e Buddhismo, frequentando dei bravi Lama Tibetani e vari altri maestri, anche Zen. Infine sono approdato al Chan, che è stato la sintesi coronata della mia esperienza personale...).
Ora, se tu vuoi, puoi venire ad unirti al nostro piccolo gruppo di ricercatori interiori (entronauti), con lo scopo della ricerca del nostro reale Maestro Interiore... cioè, quello vero che è al nostro interno (il Buddha). Noi ne saremmo lieti... vedi tu se ritieni utile il nostro invito... Intanto ti abbraccio e ti faccio tanti auguri per la tua vita spirituale.

D.:- Grazie di cuore,Aliberth, per il Tuo prezioso invito! Come ti dicevo, per me questo è un momento di confusione, poiché 10 anni in un Centro non sono pochi e i nuovi cambiamenti non sono mai facili, ma quando arriva il momento bisogna lasciarsi andare. Quello che non riuscivo a comprendere è il forte attaccamento verso il proprio Maestro esteriore, senza pero'riuscire a prestare attenzione a quello Interiore... Mi sono ritrovato in un altro vortice di dubbi e insicurezze. Comunque ho visto che vi incontrate il Lunedi' e il Venerdi' a Via Ostiense...Percio', quasi sicuramente Lunedi'prossimo potrei venirvi a trovare. Abito abbastanza vicino,e la zona di Ostiense è facilmente raggiungibile..:). Perciò, penso proprio che saro' dei vostri insieme alla mia ragazza, anche lei una meditante. Ti abbraccio forte e Ti ringrazio ancora per la tua dolce attenzione. A presto...

Aliberth:Sarete entrambi i benvenuti... :-)


PURTROPPO, MALGRADO LA PROMESSA, I NOSTRI DUE AMICI SONO VENUTI UNA SOLA VOLTA ED IN SEGUITO NON SONO PIU’ VENUTI. ESSI, COSI’ COME TANTE ALTRE PERSONE IN PASSATO, HANNO RINUNCIATO AD INDAGARE DENTRO SE STESSI ED A METTERSI IN DISCUSSIONE, RIFIUTANDO DI CERCARE LA LORO VERA ESSENZA. E QUESTO, IN FIN DEI CONTI, STA A DIMOSTRARE COME GLI ESSERI UMANI ABBIANO SEMPRE MOLTA DIFFICOLTA’ AD AFFRONTARE UN PERCORSO COSI’ DETERMINATO E VERAMENTE PRODUTTIVO COME IL CHAN.


 

D.:- Caro Aliberth... Scusami se poi l’altra sera non siamo potuti venire, ma sono dovuto andare in aeroporto per prendere mio padre. Comunque, spero in seguito di poter venire ancora. Un abbraccio forte e un augurio di buone feste!

Aliberth:Caro D.... tu non sai come le cose cambiano in fretta... Conosci la storia che se una farfalla sbatte le ali in America può far scatenare un terremoto in Cina? (‘Tao Te Ching’ diLao Tsu)... Beh, stavolta è successo proprio così... Devi sapere che da tempo ci sono persone che ci ostacolano e non vedono di buon occhio il nostro Centro, ma soprattutto la mia persona, che seppure abituata a starsene per conto proprio (come richiesto dagli Insegnamenti del Chan), evidentemente dato che sto insegnando una disciplina senza fronzoli di autentico Dharma, che porta le menti delle persone alla vera verità, per questo motivo noi diamo fastidio a molte di queste strutture istituzionali... Credo che anche stavolta, qualcuno abbia colpito e ti abbia condizionato a rinunciare alla tua decorosa intenzione di venire a meditare il Chan.

A questo punto, mi tocca credere che tu e la tua ragazza non siate adatti al Chan. E per questo, con mio sommo dispiacere, ti chiedo di non venire più, almeno fino a che tu non capisca davvero quello che hai provocato nella tua mente… L’effetto-farfalla non è immediatamente percepibile. Infatti, chi sarebbe così stolto, in questo mondo, da addebitare al volo di una farfalla le più grandi devastazioni naturali che avvengono continuamente su questo pianeta? Ecco, appunto… una pur minima e semplice decisione può scatenare effetti imprevedibili e incontrollati. La nostra mente è come l’Universo. Un “si” o un “no” possono avere effetti meravigliosi, o disastrosi… Tutto dipende dalla nostra sincerità e motivazione. Nel campo spirituale, tutto ciò che noi decidiamo di fare, come presentarsi all’appuntamento con la nostra emancipazione mentale, oppure rinunciare, è esattamente come il volo della farfalla che determina un enorme e terrificante terremoto dall’altra parte del pianeta. Al momento, noi non possiamo rendercene conto. Ma, in seguito, o in vite successive, se ne avranno ben chiare le conseguenze…

Al giorno d’oggi, dopo circa 2.500 anni dalla venuta del Buddha su questa Terra,tutte le persone che sentono molto forte il suo messaggio e che, per un motivo o l’altro, si sono avvicinate al Sentiero del Dharma, sanno benissimo a che cosa mi riferisco. Quando uno si avvicina alla Via Spirituale comincia pian piano a scoprire nei meandri del suo essere più profondo delle strane coincidenze, come se nella propria mente ci fossero delle cose lasciate in sospeso dal passato, che oggi si sono ripresentate e richiedono il nostro interessamento e partecipazione. Probabilmente, questo è dovuto all’effetto del karma spirituale sulla nostra mente. Il ‘battito di ali della farfalla’, cioè l’avvicinamento al Dharma da noi effettuato in vite precedenti, sta avendo il suo esito al giorno d’oggi, in questa nostra vita attuale. E quanto più, in  passato, ci siamo avvicinati ad un Sentiero Finale (cioè, una Via di Conoscenza che ci chiarisca la vera Realtà dell’Esistenza), quanto più oggi ci sentiamo attratti da un Sentiero Finale e Conclusivo,(vale a dire, una Dottrina di Saggezza che ci porta alla conclusione del nostro viaggio samsarico e che ci fa approdare al più presto sulle sponde del Nirvana Ultimo).

Quindi, mio caro amico, se tu non hai sentito la necessità di far concludere alla tua mente (la Mente-di-Buddha, in incognito) questo lungo peregrinare nel samsara, significa che dovrai ancora vagare in questo oceano di ignoranza e illusione. E, cosa più importante, significa che tu ancora e purtroppo non te ne rendi conto. Credo che questo mio consiglio di non venire più ti suonerà strano e anche incomprensibile, almeno per ora... e magari ti dispiacerà pure... ma ormai questa decisione io l'ho presa e dunque al momento non me la sento di ritornare sui miei passi... ci sono altre storie precedenti che mi hanno fatto decidere per questa inderogabile scelta...
Comunque, se questa scelta tu la ritieni troppo drastica, puoi sempre guardare bene dentro di te e, nel caso scoprissi che i tuoi timori verso la pratica realizzativa del Chan sono immotivati e, anzi, se addirittura ti senti intenzionato a percorrere in tutta fretta questo duro ma efficace sentiero, allora puoi ancora contattarmi e se ne potrà riparlare… Una delle virtù delle persone sincere è sapersi ravvedere quando si riconosce che le cose non erano come si pensava... Ora, ti abbraccio di cuore e ti auguro un sentiero proficuo e sereno,con tanti auguri per la tua vita spirituale.


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