Come in altre occasioni, anche stavolta Aliberth prende spunto da uno scambio di mail con praticanti di Buddismo, per esprimere il suo punto di vista (che, poi è quello generato dalla sua esperienza trentennale di studio e pratica del Dharma) riguardo all’interpretazione di vari elementi della “comprensione” del messaggio autentico del Buddha… XXX – Buongiorno, Aliberth. Oggi è una giornata in cui mi sento triste, perché con il mio esempio e le mie parole non riesco a cambiare niente. Mio marito ha vissuto tutta la sua vita in adorazione del proprio corpo, della bellezza, della salute e dei risultati sportivi. Lui si guarda sempre allo specchio, è un tormento, perché vede il decadimento e non lo accetta. L’altro giorno è venuto da me e mi ha detto: “Vedi, Ho ancora una buona muscolatura”, ma io gli ho risposto: “No, non è la muscolatura, è la pelle che casca, devi accettare la situazione, chi nasce muore, non c’è un’altra via di uscita”…. Io mi sto preparando per la morte, non so quando avverrà, ma voglio morire bene. Lui, invece, non accetta questi discorsi e mi ha risposto: “Non si muore né bene né male. Si muore e basta, e quello che mi fa più rabbia e che quando morirò il mondo continuerà senza di me. Non ti sembra una cosa atroce?” Così, in questo modo, non riesce neanche a vivere la vita, sta in un continuo ascolto del suo corpo, per la paura delle malattie. Arriverà alla morte già morto. Penso che dovrò dedicarmi a fare sadhane per lui, fino alla mia morte…Che ne di ci tu?
Aliberth -Si, è una cosa triste trattare con chi non ha incontrato il Dharma, oppure l'ha incontrato ma non lo capisce, o non lo accetta, o lo rifiuta... E' la stessa cosa che ho dovuto affrontare io per anni, con le persone che non comprendono la verità... Purtroppo la mente umana è terribilmente invischiata nel sogno dell'esistenza samsarica... e quindi, non riesce a comprendere che il mondo esiste SOLO per chi sta in questo mondo... Infatti, quando la mente comprende la verità, e quindi quando poi il corpo muore, essa non ha nessun rimpianto per il mondo che svanisce... e non pensa affatto che il mondo continuerà senza di essa, perchè è solo un cambiamento di stato (o di situazione)... Il mondo (così come lo conosciamo adesso), per la mente illuminata che trapassa e va nel Bardo, NON ESISTE PIU'... Soltanto l'ignoranza fa sì che essa continui a crederci, tanto è vero che poi la mente è costretta a reincarnarsi perchè, credendo che il mondo sia reale e che continua ad esistere, VUOLE ancora tornarci... Ecco il vero DRAMMA... Perciò è necessario ILLUMINARCI, per smettere di reincarnarci e così smettere una volta per tutte di SOFFRIRE....
XXX – Pensa, che lui un giorno mi disse, e lo disse anche al mio dottore, che invidia me, per la mia serenità, per come affronto il dolore e le malattie, il decadimento fisico. Un giorno non ho potuto fare più aerobica, che tra l’altro mi piaceva molto, e se non posso più correre, faccio delle belle camminate. Mi adatto al cambiamento del mio corpo senza provare nessuna sofferenza. Lui vorrebbe essere come me, però non ci riesce.
Aliberth - Mi dispiace per lui, che si aspetta ancora qualcosa dalla vita. E così facendo, continua solo a parlare delle cose del mondo. Come la maggioranza delle persone, egli non ha ancora afferrato che il silenzio mentale è prezioso e indispensabile per poter entrare in contatto con la nostra spiritualità interiore… Le persone parlano e parlano, senza mai veramente vedersi. Esse non capiscono che il vero comportamento amorevole non è il saper rispondere con cortesia e gentilezza alle persone che vogliono avere un interscambio con noi, ma proprio il non parlare di cose futili, il non usare la parola per offendere e il non restare impressionati più da nulla...
XXX- Va bene, però io penso che il dire ogni tanto qualcosa di futile con una amica spirituale non arrechi danno alla sua mente, visto che è più avanti, e dato che essa comunque rimane nel suo stato di chiarezza. Fino a che sei nel mondo, “devi” dare agli altri quello che si aspettano da te, inoltre se uno non comunica con gli altri, rischia di non amare. E chi non ama, crede non di essere amato. Non è un male lasciarsi amare, in tal modo si dà alle persone l’opportunità di poter farlo.
Aliberth – Beh, per quanto mi riguarda puoi avere anche ragione... Ma è bene che nessuno cerchi di far essere gli altri come uno vuole, o come vuole la sua mente... Bisogna imparare ad accettare le persone così come sono... Per esempio, anche se io so di essere una persona un po’ chiusa, qualcuno potrebbe dire che sono un orso, io sto bene così e non mi va più di tornare ad essere COME ERO PRIMA... Forse il karma ha voluto che le persone oggi mi conoscano così come sono ADESSO, e forse per questo tu hai avuto la possibilità di apprendere da me cose così profonde... però, guai se qualcuno pretende che io debba tornare ad essere QUELLO DI PRIMA (cioè una persona umana, con le debolezze umane, ma soprattutto con il carattere che deve essere per forza così e così), allora credo che questa sia soltanto una forzatura ed una sorta di provocazione per la mia mente... E questo ormai non potrà più avvenire, perchè essa rimane ben salda nella vacuità e nel non-pensiero... Devi sapere che, malgrado il fatto che io sia sempre visibile su Facebook, di solito non ho molti contatti con il mondo degli umani, a volte per giorni.... addirittura il mio contatto con il mondo esterno è per lo più questo scambio di lettere con te e con altri amici interessati al Dharma... ma questo non cambia lo stato delle cose, perchè sento proprio il rifiuto di tornare a cercare emozioni e quant’altro. Il cosiddetto ‘calore-umano’ mi ha sempre deluso e i pochi attimi di gioia che l’essere unito ad un’altra persona mi aveva regalato nel passato sono sempre stati seguiti da grossi dolori e sofferenza.... Meglio, molto meglio, starmene in questa PIATTEZZA, perchè davvero il SAMSARA non mi interessa più, con le sue sirene ingannatrici che promettono piaceri ma che poi diventano mostri portatrici di angoscia e dolore... Ora sono ben felice di accettare la mia condizione di "MUNI" (cioè, asceta silenzioso ed isolato), visto che la vita mi ci ha portato e sento di volerci restare fino al momento della mia morte...
XXX- Ah, quanto a me, stai tranquillo… Ti ho detto sempre che ti accetto come sei, anche se ogni tanto mi viene voglia di parlarti di cose così. Un giorno, seguendo i tuoi insegnamenti arriverò anche al tuo livello di silenzio. Senza di te non sarei arrivata dove sono, visto che mi dai una energia incredibile anche se sei lontano. Sarei curiosa di sapere cosa sono stata per te nella vita passata. Tu, il tuo karma lo hai purificato e adesso tocca a me purificare il mio verso di te… spero che mi darai una mano.
Aliberth: - In una vita precedente noi siamo stati sicuramente molto uniti, e abbiamo di sicuro anche lavorato sulla nostra interiorità... Si dice che il passato si può vedere negli effetti del presente, ed il futuro in ciò che si semina adesso... Il karma è una brutta bestia, e più sei avanti nel sentiero e più la sua purificazione ti colpisce subito... cioè, quando uno è ignorante il pagamento karmico sarà più in là nel tempo, tanto è vero che noi ce lo portiamo appresso anche da esistenze precedenti... invece, quando si è avanzati spiritualmente, allora l'eventuale karma che si matura (buono o cattivo) viene subito a manifestarsi... proprio perchè uno ha eliminato molto del vecchio fardello... Poiché ho visto in precedenza che tu sei brava a non offenderti, quando ti dò qualche 'bastonatina' zen, allora vuol dire che stai avanzando molto rapidamente... in caso diverso, se tu ti offendessi accumuleresti altro karma negativo con i cattivi pensieri nella mente... Buon per te, che stai avanzando...
XXX- Caro Aliberth, voglio parlare chiaro, a volte non so spiegarmi bene. La mia ammirazione per te va al di là della tua persona fisica. Ammiro in te quello che sei, dove sei arrivato, come mi vuoi aiutare, la tua mente, soprattutto quello che scrivi, e che sempre leggo. A volte vado a rileggere i tuoi messaggi che trovo bellissimi perché questo lavoro lo fai con il cuore. Tu sei stato fortunato ad esserti innamorato a suo tempo di una persona così speciale; io non sono stata mai innamorata nel vero senso della parola, e non so cos’è quella pazzia d’amore in cui vedo coinvolte tante persone. Pensa che mia sorella era sempre innamorata pazzamente di tutti i suoi uomini, e io non riuscivo a capire. La mia MENTE non ha mai voluto essere innamorata di nessun uomo, o donna che sia. Era un rifiuto a lasciarmi andare al fatto che la mente andasse in totale confusione e sofferenza. E poi tu sei troppo lontano, non ti conosco personalmente e ti stimo solo come maestro. Anch’io sono ormai quasi verso la fine della mia vita, e la mia mente è rivolta dove è rivolta la tua… cioè all’Amore assoluto verso tutti gli esseri, e perciò non voglio avere sofferenze inutili come non le vuoi avere neanche tu. La nostra amicizia la trovo bellissima e unica, e mi auguro che vada oltre la morte. Il karma ha fatto che io ti conoscessi adesso, forse perché è adesso che ho bisogno di te. Ti abbraccio con tutto il cuore.
Aliberth: Va bene.... tu provi tutto questo... è buono per te... Provare sentimenti e rendersene conto, è già una buona pratica di consapevolezza. Ma, col tempo, proprio questa consapevolezza dovrà portare a vedere che nel proprio cuore non c’è più alcuna sensazione di ammirazione o attaccamento verso nulla e nessuno… Vedi, in realtà, io non provo più tutto questo... non provo più niente, NON POSSO provare più niente per ciò che è di ed in questo mondo.... posso provare solo un tipo di amore infinito e sconfinato per il TUTTO.... per tutto ciò che è nell'universo... e siccome nel tutto ci sei anche tu, oltre che tutto il resto, provo per te quello che provo per tutti... Ciò che provo per tutti (e per te) è un amore di tipo spirituale, cioè senza oggetto e senza soggetto. E' come se non ci fossi io ad amare, c'è solo l'amore… un amore senza nome e senza forma... Non sarei più in grado di provare per nessuno un sentimento umano... Questa mente non ha più interesse per il sesso, nè per il mio corpo e nè tantomeno per il corpo di qualcun altro... La barriera del pensiero sull'impermanenza e sulla vacuità ha ormai eliminato da me ogni forma di desiderio carnale, e le persone, uomini e donne, io le vedo solo come cadaveri che camminano... non so se mi spiego... Non sto affatto prendendoti in giro... anzi... E’ la pura verità, anche se può sembrare incredibile. Comunque, ognuno può pensarla come vuole… questo è il bello di credere di avere ognuno una mente separata… La tua mente è TUA, e quindi, alla fine, tu puoi pensarla come vuoi... Un abbraccio dharmico... Al
XXX- Stai tranquillo, perché in questo anch’io la penso come te… Io non provo alcun tipo di amore umano… e non mi aspetto nessun tipo di AMORE UMANO, e forse neanche alcun tipo di AMORE SPIRITUALE. Ma vorrei seguire con te la strada verso l’AMORE UNICO, l’amore che unisce tutto l’Universo. Questo me lo permetterai… Visto che confido in te, nella tua guida fino al momento della morte e anche dopo, se c’è un dopo… Quando decido di perseguire una strada la percorro fino in fondo, fino alla fine, senza sbandamenti né di parole né di fatto. Sono sempre stata gentile con te, e non è che un giorno mi sveglio bene e ti dico una cosa, l’altro giorno mi sveglio male e ti dico un’altra cosa. Sinceramente, non mi sveglio mai male, perché automaticamente apro gli occhi e subito comincio a recitare il mantra di Tara, e durante il sogno faccio la stessa cosa, anche se quando vado per la strada non vedo cadaveri ambulanti, ma vedo esseri che soffrono e che hanno bisogno di tutto il mio amore… e quando vedo qualche essere menomato, istantaneamente prendo su di me tutte le sue sofferenze e gentilmente, soavemente, lo tocco. So che tu vuoi seguire una strada solitaria, la mia strada è una strada di AMORE infinito collegato alle persone, in cui porto con me più persone che posso. Per questo, forse, tu non mi capisci, mentre io invece ti capisco fino al fondo della tua anima, perché la tua strada è il completamento della mia, cioè l’estinzione nirvanica che porta Pace e Amore assoluti senza oggetto…
Aliberth – Si, queste ultime parole sono proprio in perfetta sintonia su come la vedo io. E allora, perchè hai bisogno di sentire questo amore ‘manifesto’ per le persone nella loro forma e sostanza? Perchè hai bisogno di ripetere ogni giorno il tuo sentimento? Ecco, su questo devi ancora lavorare... Ti ho già detto che non posso darti più di quello che ti do così per lettera, e cioè un aiuto spirituale per darti la possibilità di distaccarti da tutto e da tutti... se non ce la fai, io non posso darti nessun altro modo di praticare questo Dharma del Chan... Allora, devi sforzarti da sola, perchè come ti ho detto altre volte, il mio aiuto può essere solo spirituale... e cioè senza gesti visibili, senza aspetti materiali.... Cioè, la mia mente (invisibile) può provare ad aiutare la tua mente (che dovrebbe anch’essa riconoscersi come tale) a far sì che non si rivolga più alle forme del mondo fisico e materiale, e pertanto così potresti vedere se poi ce la farà da sola...
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