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SUSSIDI DIDATTICI

Ezio Fornero

   

Premessa 

Ezio Fornero insegna in un liceo scientifico della provincia di Torino. Nel corso della sua pluridecennale attività di docente ha elaborato queste sintesi, che mette ora volentieri a disposizione di colleghi e studenti.

Per sua espressa volontà, questi testi sono liberamente utilizzabili per fini personali o didattici. Qualora tuttavia dovessero essere riprodotti su un sito web o in una pubblicazione, si prega di citare la fonte.

   Fisica

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20/08/2009Il rendimento delle macchine termiche e il secondo principio della termodinamica (2a ed.)pdf (145 kB)doc (87 kB)
19/08/2009[ENG] The Efficiency of Thermal Machines. An Introduction to Second Law of Thermodynamicspdf (149 kB)doc (90 kB)
23/09/2007Il Principio di Equivalenza e il primo Principio della Termodinamicapdf (44 kB)doc (35 kB)
19/08/2009[ENG] The Principle of Equivalence of  Heat and Work and the First Principle of Thermodynamics. A very elementary theorypdf (148 kB)doc (86 kB)
23/09/2007Entropiapdf (63 kB)doc (70 kB)
23/09/2007Motori endotermicipdf (53 kB)doc (128 kB)
23/09/2007La corrente elettrica e le Leggi di Ohmpdf (28 kB)doc (65 kB)
23/09/2007Spettroscopia in laboratoriopdf (85 kB)doc (291 kB)
23/09/2007La caduta dei gravi secondo Galileopdf (51 kB)doc (83 kB)
18/11/2007Teoria cineticapdf (99 kB)doc (237 kB)
22/09/2009[ENG] Kinetic Theorypdf (178 kB)doc (296 kB)
05/01/2008; 18/11/2012Principio di Huygens e propagazione delle onde (2a ed.)pdf (105 kB)doc (70 kB)
05/01/2008Effetto Dopplerpdf (107 kB)doc (176 kB)
04/05/2008; 23/06/2009Il problema del corpo nero. Trattazione elementare (2a ed.)pdf (121 kB)doc (54 kB)
23/06/2009Il problema del corpo nero. Approfondimentipdf (218 kB)doc (379 kB)
10/03/2009Effetto fotoelettrico e concetto di fotonepdf (122 kB)doc ( 46 kB)
13/03/2009Lo spazio e il tempo come problemi della fisica classicapdf (133 kB)doc (58 kB)
23/08/2009[ENG] Space and Motion as Problems of Classical Physicspdf (207 kB)doc (154 kB)
26/07/2009Generatori di tensione e Forza elettromotrice pdf (101 kB)doc (37 kB)

Matematica

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16/12/2007Luoghi notevoli di un triangolo inscritto in un cerchiopdf (208 kB)doc (220 kB)
13/08/2008Il problema classico di Geometriapdf (229 kB)doc (442 kB)
08/03/2009Problemi sulle figure circoscritte a un cerchio o a una sferapdf (351 kB)doc (471 kB)
24/03/2009L'infinito matematico. Una breve introduzionepdf (97 kB)doc (54 kB)
30/8/2009[ENG] Infinity in Mathematics. A Brief Introductionpdf (124 kB)doc (147 kB)
19/07/2009Calcolo combinatoriopdf (129 kB)doc (134 kB)
23/07/2009Problemi di massimo e minimo in geometria solidapdf (277 kB)doc (647 kB)
25/07/2009; 06/09/2009Teorema multinomiale. Tre dimostrazioni (2a ed.)pdf (119 kB)doc (163 kB)
26/08/2009Il teorema degli zeri. Una dimostrazionepdf (134 kB)doc (139 kB)
10/10/2009Un paradosso di Zenone. Achille e la Tartarugapdf (129 kB)doc (83 kB)
25/09/2009[ENG] A Zeno’s paradox: Achilles and the tortoisepdf (126 kB)doc (74 kB)
09/07/2010Calcolo del raggio di curvatura di una curva regolare di equazione y = f(x)pdf (226 kB)doc (638 kB)
21/07/2010Disuguaglianze e disequazionipdf (496 kB)doc (2449 kB)
11/9/2012Come Euclide dimostrò il Teorema di Pitagorapdf (268 kB)doc (238 kB)

   

Un commento di Dario Chioli (22/7/2010)

Fa piacere notare che i sussidi didattici di Ezio Fornero sono fin dal loro primo apparire tra i testi più letti di SuperZeko. Evidentemente corrispondono alle attese di professori e studenti che non trovano molto di simile in lingua italiana.

Un commento di Licio Zuliani (28/9/2007)

Ho letto con interesse le prime sette lezioni di fisica del prof. Fornero messe in linea il 23 settembre. Non essendo totalmente ignorante della materia e poiché ritengo che la pubblicazione su questo sito possa aprire la strada a considerazioni, per così dire, collaterali, mi permetto questo brevissimo intervento, nella speranza che ne seguano altri e ben più qualificati. 

A scanso di equivoci, preciso subito che queste lezioni, o sussidi didattici che dir si voglia, sono di rara chiarezza e precisione –  il massimo che si può (e si dovrebbe!) pretendere da testi di questo tipo. Semmai, mi sembrerebbe opportuno consigliarne una sequenza di lettura. Perché è vero che i testi sono indipendenti l'uno dall'altro, però quattro di essi trattano della medesima scienza, la Termodinamica. Mi permetto quindi di consigliare la sequenza di lettura che segue: 1. Il Rendimento delle Macchine Termiche; 2. Il Principio di Equivalenza e il Primo Principio della Termodinamica; 3. Entropia; 4. Motori endotermici; 5. La corrente Elettrica e le Leggi di Ohm; 6. Spettroscopia in laboratorio; 7. La Caduta dei Gravi secondo Galileo. Effettivamente interconnessi sono solo i primi quattro, di meno il cinque con il sei, del tutto indipendente il sette. 

Detto questo, come premesso in apertura e per la natura di questo sito, farò alcune considerazioni collaterali, per le quali mi scuso con il prof. Fornero, che di esse certo non è né oggetto né tanto meno causa. Tuttavia i fondamenti concettuali della Termodinamica sono di un'ampiezza che travalica i limiti di una scienza con larghe ricadute applicative (motori termici). Emblematico in questo senso è il concetto di Entropia, che supera il quotidiano per assumere significato nel più vasto contesto cosmologico. Il concetto di Entropia, appunto, e in particolare il secondo principio della Termodinamica, di cui oggi molti fanno sfoggio culturale (presumo anche alla televisione, non so, non la guardo mai), sono inoltre straordinariamente in linea con quella che suole definirsi la dottrina tradizionale, come esposta da René Guénon, tanto per intendersi. Che una grandezza fisica come l'entropia, in costante e irreversibile aumento, rappresenti la cartina di tornasole del crescente disordine tutto sommato è confortante: abbiamo ragione noi di una certa età ed avevano ragione anche i nostri vecchi e quelli di ogni tempo a dire che va sempre peggio! A volte le battute colpiscono nel segno. Ma cosa succederà alla fine del ciclo? Evidentemente ci sarà un passaggio istantaneo (simbolicamente il «ribaltamento dei poli») ad uno stato fisico o vibratorio diverso. In quell'istante di riassorbimento nel Principio l'entropia sarà azzerata, dopodiché ricomincerà il processo di allontanamento dal Principio stesso e di conserva l'entropia ritornerà a crescere. E così via di ciclo in ciclo. 

Tutto questo a me sembra quanto meno ragionevole. D'altra parte anche i più recenti studi di fisica quantistica, condotti da studiosi indipendenti non ideologicamente condizionati dall'obsoleto paradigma razional-positivista, con annessi e connessi dogmi, lasciano già intravedere la possibilità di sviluppi indefiniti nel percorso conoscitivo delle interconnessioni tra ciò che noi denominiamo anima e corpo o, in altri termini, tra il dominio della manifestazione grossolana e lo stato sottile.

 

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