IL PAESE DELL'ANIMA DI HERBERT VON GREIFENTHAL REYL-HANISCH
Opere – Dati reperiti – Fonti delle riproduzioni |
Akte (Nudi) olio su carta, con sul retro la firma a matita "Reyl Herbert", ed il timbro del gallerista "Schonfeld, Düsseldorf", datato tra il 1927 e il 1937 http://www.kunsthandelwidder.com/bilder/ReylHanischAkte.jpg. Una versione più piccola si trova su http://www.p4a.com/ (image courtesy of Sloan's Galleries) |
Allegorie (Allegoria) Firmata "H. REYL", 1922 |
Architektur (Studio architettonico) http://www.askart.com/askart/r/herbert_v_reyl_hanisch/herbert_v_reyl_hanisch.aspx |
Bildnis (Ritratto della madre) Riproduzione illustrante l'articolo Herbert von Reyl-Hanisch, ein moderner Romantiker [Herbert von Reyl-Hanisch, un moderno romantico] del dr. Günther Probszt, Velhagen & Klasings Monatshefte, Berlino, anno 44° (1929/30), n. 9, maggio 1930, pp. 253-260 |
Bildnis (Ritratto della sorella) Riproduzione illustrante l'articolo Herbert von Reyl-Hanisch, ein moderner Romantiker [Herbert von Reyl-Hanisch, un moderno romantico] del dr. Günther Probszt, Velhagen & Klasings Monatshefte, Berlino, anno 44° (1929/30), n. 9, maggio 1930, pp. 253-260 |
Das Land der Seele (Il paese dell'anima) http://www.pixel-art.it/mostre/mostre_4_1.htm (ora inattivo) |
Das Staunen (Lo stupore) Riproduzione illustrante l'articolo Herbert von Reyl-Hanisch, ein moderner Romantiker [Herbert von Reyl-Hanisch, un moderno romantico] del dr. Günther Probszt, Velhagen & Klasings Monatshefte, Berlino, anno 44° (1929/30), n. 9, maggio 1930, pp. 253-260 |
Die große Hafenstadt (La grande città portuale) Olio su tela, 105,6 x 87,7 cm - 1928 Riproduzione illustrante l'articolo Herbert von Reyl-Hanisch, ein moderner Romantiker [Herbert von Reyl-Hanisch, un moderno romantico] del dr. Günther Probszt, Velhagen & Klasings Monatshefte, Berlino, anno 44° (1929/30), n. 9, maggio 1930, pp. 253-260. |
Die Heiterkeit (La serenità) Riproduzione illustrante l'articolo Herbert von Reyl-Hanisch, ein moderner Romantiker [Herbert von Reyl-Hanisch, un moderno romantico] del dr. Günther Probszt, Velhagen & Klasings Monatshefte, Berlino, anno 44° (1929/30), n. 9, maggio 1930, pp. 253-260. Un'altra versione, riportata con il titolo Serenitas, era su http://www.pixel-art.it/mostre/mostre_4_1.htm (ora inattivo) |
Die Liebe (L'amore) Gouache - 1928 http://www.feldkirch.at/interna/archiv/kamart/galerie [10/6/2011: link non più attivo] |
Die Verfolgung (L'inseguimento) 1932 |
Entdeckung der Neuen Welt - Verlust der Unschuld - Natürlichkeit (Scoperta del Nuovo Mondo - Perdita dell'innocenza - Stato di natura) Trittico, olio su tela, 90 x 150 cm, firmato, 1925 http://www.askart.com/askart/r/herbert_v_reyl_hanisch/herbert_v_reyl_hanisch.aspx http://de.artnet.com/Artists/LotDetailPage.aspx?lot_id=3A7128F819FB555D302A9A5DA545E7E8 (immagine più grossa ma meno nitida) |
Frauenakt in der Landschaft (Paesaggio con nudo di donna) Olio su tela http://www.rohnerhaus.at/gallerie/16.html |
Gebirgslandschaft (Paesaggio montano) Olio su tela, cm 80 x 106, firmato, 1931 http://www.chenu-scrive.com/1101/6.htm (ora inattivo). Una versione più piccola su http://www.kunsthandelwidder.com/ |
Hafenstadt (Città portuale) Riproduzione illustrante l'articolo Herbert von Reyl-Hanisch, ein moderner Romantiker [Herbert von Reyl-Hanisch, un moderno romantico] del dr. Günther Probszt, Velhagen & Klasings Monatshefte, Berlino, anno 44° (1929/30), n. 9, maggio 1930, pp. 253-260 |
Huldigung an Südtirol (Omaggio al Sudtirolo) Olio su legno http://www.rohnerhaus.at/gallerie/19.html |
L'atelier 1931 http://www.exibart.com/profilo/imgpost/rev/964/rev3964(1)-ori.jpg. Un'altra versione era su http://www.pixel-art.it/mostre/mostre_4_1.htm (ora inattivo) |
Mädchenbildnis (Ritratto di fanciulla) 1935 In http://www.cezanne.at/highlights/sachlichkeit.html (link non più attivo) ho trovato la riproduzione di un particolare di un Mädchenbildnis (Ritratto di fanciulla) del 1935, che riproduco sotto per completezza (è troppo povera cosa per dedicargli una pagina). |
Menschwerdung (Incarnazione) Olio su legno, cm 97,5 x 79, firmato: "HERBERT REYL 1930" http://www.oenb.at/de/ueber_die_oenb/kunstraum/bilder/zwikri/reyl-hanisch_herbert_.jsp [10/6/2011: link non più attivo]. Una versione più piccola, si trovava su http://www.kunstnet.at/suppan/GALERIE/19_20/OFFER_2068.HTML (link non più attivo) |
Nordische Landschaft (Paesaggio nordico) Riproduzione illustrante l'articolo Herbert von Reyl-Hanisch, ein moderner Romantiker [Herbert von Reyl-Hanisch, un moderno romantico] del dr. Günther Probszt, Velhagen & Klasings Monatshefte, Berlino, anno 44° (1929/30), n. 9, maggio 1930, pp. 253-260 |
Paradieslandschaft (Veduta del Paradiso) Olio su cartone, 67,5 x 59 cm, 1922 http://de.artnet.com/Artists/LotDetailPage.aspx?lot_id=41F36248B8CEEEE92B2B6D17A8EFE129 |
Porträt Frau Wendland (Ritratto della signora Wendland) Olio su tela, 75,5 x 66,5 cm, firmato, 1931 |
Selbstporträt (Autoritratto) 1927 http://www.pixel-art.it/mostre/mostre_4_1.htm (ora inattivo) |
Selbstporträt (Autoritratto) Incisione su legno, 54,5 x 42,5 cm, firmato http://www.artnet.com/Artists/LotDetailPage.aspx?lot_id=1D84968DB6C20280 |
Traum in Februar (Sogno a febbraio) Riproduzione illustrante l'articolo Herbert von Reyl-Hanisch, ein moderner Romantiker [Herbert von Reyl-Hanisch, un moderno romantico] del dr. Günther Probszt, Velhagen & Klasings Monatshefte, Berlino, anno 44° (1929/30), n. 9, maggio 1930, pp. 253-260 |
Weiblicher Rückenakt (Nudo di donna di schiena) Olio su tela, cm 66 x 44, firmato a destra in basso |
Fonti:
http://trubadix.tele.net/cgi-bin/dcms.cgi?action=show&info=no&color=&path=/dot/project/digital/library/client/vbgchr/textalles/j1898/q1/m01/t01/s149/001_001.dcs (ora inattivo)
http://www.uibk.ac.at/kunstgeschichte/sammlung/ausstellungen/
Herbert von Greifenthal Reyl-Hanisch nacque a Vienna il 18-4-1898 e morì a Bregenz l'11-2-1937. Discendente di un'antica famiglia austriaca d'ufficiali, dovette assistere alla disintegrazione di un mondo a cui era intimamente legato per educazione ed origine. Dal 1916 fu ammalato di tisi. Studiò negli anni 1917-1920 con Wilhelm Müller-Hoffmann alla Kunstgewerbeschule (scuola d'arte applicata) di Vienna per vivere poi come artista indipendente. Fu amico del pittore polacco Franz Sedlacek e fece come lui parte delle correnti del Neoromanticismo (Neuromantik) e della Nuova Oggettività (Neue Sachlichkeit). Più volte soggiornò in Italia, quindi ripetute visite nel Vorarlberg (stato austriaco al confine con Germania, Svizzera e Liechtenstein) e relazioni di parentela lo indussero fin dal 1920 a recarsi regolarmente a Bregenz (capoluogo del Vorarlberg sul lago di Costanza), dove si stabilì definitivamente nel 1934. Fece ritratti per ricchi committenti ed illustrò libri dello scrittore e matematico Egmont von Colerus zu Geldern, di Rudolf Georg Binding e di altri. Dipinse paesaggi, ritratti, scene di strada ("Straßenschlacht", Battaglia di strada, dei primi anni '20 o "Die Verfolgung", L'inseguimento, del 1932, che rappresenta uno scontro a Vienna tra operai socialdemocratici e nazisti). Espose da Gurlitt a Berlino nel 1931 ed al Museo di Roma nel 1933.
"Das Land der Seele", Il paese dell'anima, è un suo ciclo pittorico del 1928, consistente in una mappa e in ventitré paesaggi ognuno con un suo titolo che, disposti in un ordine preciso, vogliono rendere ciascuno la trasposizione visiva di uno stato dell'anima.
Ho sperimentato, vedendone per la prima volta riprodotto Das Staunen, esattamente e in forma somma quello "stupore" che l'opera intende rappresentare. E per quel che ho visto, ritengo che, oltre a questa, anche altre delle opere di Reyl-Hanisch siano di grandissimo pregio.
Sarò grato a chiunque vorrà fornirmi ulteriori informazioni, riproduzioni, fotografie (mandando un messaggio a scrivi@superzeko.net)
Dario Chioli, 2001
Su http://www.p4a.com/ (image courtesy of Sloan's Galleries) si trova una riproduzione di Akte (Nudi).
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La pagina http://www.pixel-art.it/mostre/mostre_4_1.htm (link non più attivo) riportava sotto il titolo Serenitas l'opera Die Heiterkeit. | |
Su http://www.kunsthandelwidder.com/ si trova una riproduzione di Gebirgslandschaft (Paesaggio montano). | |
In http://www.cezanne.at/highlights/sachlichkeit.html (link non più attivo) si trovava la riproduzione di un particolare di un Mädchenbildnis (Ritratto di fanciulla) del 1935, che riproduco qui per completezza (è troppo povera cosa per dedicarle una pagina). | |
Su http://www.kunstnet.at/suppan/GALERIE/19_20/OFFER_2068.HTML (link non più attivo) si trovava una riproduzione di Menschwerdung (Incarnazione). |
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Nota del 15 aprile 2003: noto che Reyl-Hanisch sembra ora un po' più conosciuto; sospetto di avere a ciò contribuito. Tra l'altro una mostra intitolata Il paese dell'anima. Herbert Reyl-Hanisch e Roma è in svolgimento a Roma dal 20 marzo al 25 maggio 2003 al Museo Hendrik Christian Andersen.
Al link http://www.roma.vivacity.it/citysearch/DetailInfo/1,3995,14|2|8|3481|2340022|1||REYL-HANISCH||||1|,00.html (ora inattivo) la mostra viene così descritta:
«Una selezione di opere di Reyl-Hanisch, artista poliedrico ed emblematico degli anni a cavallo delle due guerre, viene presentata per la prima volta fuori dall'Austria. Il percorso si focalizza soprattutto sul ciclo, dal titolo "Il paese dell'anima", realizzato tra il '28 e il '29, e costituito da un repertorio di 23 gouaches che illustrano le stazioni dell'anima umana dalla nascita alla morte. Un tentativo figurativo di descrivere la situazione psicologica dell'uomo contemporaneo attraverso l'espediente del paesaggio, come metafora esistenziale. In mostra, anche opere realizzate durante il suo soggiorno italiano, negli anni Trenta, anni in cui la ricerca artistica insisteva sull'idea di "ritorno all'ordine".»
Nota del 16 dicembre 2003: la mostra svoltasi al Museo Hendrik Christian Andersen di Roma dal 20 marzo al 25 maggio 2003 ha dato origine a due pagine web degne di essere visitate:
http://www.pixel-art.it/mostre/mostre_4_1.htm (ora inattivo), la più interessante, è firmata Federica Calandro e riporta alcune opere di Reyl-Hanisch (vedi sopra). Il ciclo de "Il paese dell'anima" vi è così descritto:
«Qui Hanisch propone all'osservatore un viaggio nei luoghi dell'anima, a cui ha dato, in una notte insonne, la forma di fiumi, laghi, monti e pianure, costruendo una vera e propria topografia. In una piccola stanza sono disposte sulle pareti, in modo circolare, ventitré gouaches di piccolo formato. La prima è una carta geografica che suggerisce il percorso, le altre sono piccoli paesaggi, corrispondenti alle diverse tappe che l'anima compie dalla nascita alla morte (Risveglio, Angoscia, Stupore, Nostalgia, Amore ecc.). Ogni fase è descritta minuziosamente dall'artista in un intenso testo letterario, che l'osservatore trova entrando nella stanza. L'intento è quello di invitare gli uomini ad intraprendere questo cammino, affinché "il loro sguardo si ampli". È interessante notare come la cartina indichi quale punto focale dell'anima e del viaggio stesso il laghetto azzurro della Serenitas, posto al centro del paesaggio. È qui che quasi tutte le strade conducono, nonostante si tratti del luogo più isolato, al quale non si approda per caso, ma per volontà. A proposito del sentimento della serenità, che si risveglia nell'umanità ogni qual volta l'orrore della guerra sopraggiunge a sconvolgere l'equilibrio del mondo, il viaggio nel paese dell'anima di Hanisch sembra voler suggerire una grande verità: l'armonia, la pace sono valori che non si trovano sulla strada maestra, ma abitano luoghi appartati, raggiungibili solo attraverso una profonda ricerca interiore».
Riferimenti aggiuntivi
Su http://members.tripod.com/~hufam/index.html si trova The Hanisch von Greifenthal Family, uno studio araldico sulla famiglia di Reyl-Hanisch.
In http://www.volny.cz/c618/_private/prof/neuwirth.htm e http://www.kunstnet.at/ trovo riferimenti a: 1) la presentazione di Markus Neuwirth all'esposizione "Herbert von Reyl-Hanisch: Das Land der Seele" autunno 1990, Institut für Kunstgeschichte Innsbruck; 2) l'opera del medesimo Markus Neuwirth in collaborazione con Christoph Bertsch "Herbert von Reyl-Hanisch Das Land der Seele", Lustenau 1991 (Neufeld-Verlag, Lustenau); 3) ibidem (in collaborazione con Bertsch), "Das Land der Seele. Ein Kommentar"; 4) ibidem, "Die Sünde": Motivwahl und Rezeption bei Reyl-Hanisch. | |
In http://www2.uibk.ac.at/kunstgeschichte/schriften/katalogreihe/reyl-hanisch.html trovo la riproduzione della copertina (vedi qui a fianco) e la descrizione del volume Herbert von Reyl-Hanisch (1898-1937). Werkauswahl, Innsbruck 2001. Herausgegeben von Christoph Bertsch. Mit einem Vorwort von Paul Naredi-Rainer und Textbeiträgen von Christoph Bertsch und Markus Neuwirth [Herbert von Reyl-Hanisch (1898-1937). Scelta di opere, Innsbruck 2001. Pubblicate da Christoph Bertsch. Con una prefazione di Paul Naredi-Rainer e contributi di Christoph Bertsch e Markus Neuwirth]. 84 pagine, numerose immagini. | |
In http://www.pixel-art.it/mostre/mostre_4_1.htm (ora inattivo) si rende noto che in occasione della mostra al Museo Andersen è stato pubblicato Il Paese dell'anima, Herbert Reyl-Hanisch e Roma, Catalogo bilingue italiano-tedesco, Edizioni Medicee, Firenze 2003, a cura di Christoph Bertsch, con i contributi critici dello stesso Bertsch e di Anna Maria Damigella. |
In http://www.museodiroma.comune.roma.it/PalazzoBraschi/RISULTATO_RICAUT_GUID.show?p_categoria=Dipinti&p_web=INTE&p_iniziale=R&p_lista=O&p_prgscheda=29953 trovo notizia di cinque dipinti del 1933 di Reyl-Hanisch realtivi a soggetti romani: Casa Bonadies a Ponte S. Angelo (mm. 234x255), Piazza Campo de' Fiori (mm. 395x306), Piazza Navona (mm. 311x280), Piazza Navona (mm. 336x269), Piazza della Rotonda (mm. 340x314). Le riproduzioni dei quadri c'erano ma non ci sono più. Cliccando sui link si trova una nota in cui si dice che «Il Museo di Roma possiede sei opere di piccolo formato, realizzate a tempera ed acquerello, che raffigurano alcune delle più famose piazze della città. Le opere furono acquistate direttamente da Reyl-Hanisch in occasione della mostra di artisti austriaci tenutasi presso questo Museo nel 1933».
In http://www.galerieimtaxipalais.at/ (link non più attivo) ho trovato notizie di un quadro di Reyl-Hanisch del 1930 intitolato Glaube-Hoffnung-Liebe (Fede-Speranza-Carità).
In un sito che non ho annotato trovo un riferimento a un quadro del 1928, appartenente al ciclo "Das Land der Seele", dal titolo Der Ekel (La nausea).
Addenda del 3/1/2023
Parecchie opere sono riportate in questo file: https://fedora.phaidra.bibliothek.uni-ak.ac.at/fedora/get/o:33888/bdef:Content/get
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