>>Risposte al questionario<<                                >>Sommario del sito<<

UN QUESTIONARIO SULLA RICERCA INTERIORE

 Forse può essere utile rispondere a domande che, in quanto formulate da un altro, aggirino le nostre abitudini psicologiche e culturali, e magari ci afferrino, per così dire, a trecentosessanta gradi, senza permetterci di rifugiarci nei personaggi dietro cui spesso ci nascondiamo.

Se dunque qualcuno vuole stare al gioco, lo prego di rispondere al questionario e di inviarlo per posta elettronica a scrivi@superzeko.net.

Le domande sono formulate in forma molto ampia; questo ovviamente non implica che si debba per forza rispondere anche a ciò che, per quanto ci riguarda, sembri irrilevante.

Se qualcuno è disponibile a che le sue risposte vengano rese note, in forma integrale e anonima oppure no, è pregato di specificarlo con chiarezza. Potrebbe essere interessante confrontare le diverse esperienze.

In assenza di un circostanziato consenso ovviamente non renderò pubblico nulla.

Dario Chioli

 

Per vedere le risposte finora giunte e rese note, fa' clic qui

Per rispondere al questionario, fa' clic qui

  1. Come ho vissuto l’infanzia, le crisi dell’adolescenza, la giovinezza? Sia dentro che fuori del mio ambito familiare, quali sono stati in tali epoche della mia vita le persone, le circostanze e gli avvenimenti che hanno maggiormente influenzato il mio modo di vivere?
  2. Qual è la mia tradizione d’origine? Qual era il mio rapporto con essa durante la mia infanzia e la mia adolescenza? Qual era il rapporto con essa dei miei antenati, dei miei genitori e dei miei parenti, e in che modo mi hanno influenzato in proposito?
  3. Come potrei descrivere l’insorgere in me della necessità di una ricerca interiore? Quando e come si è manifestata? Quali eventi mi hanno permesso di riconoscerla? Vi sono eventi, particolari esperienze o sensazioni della mia infanzia o della mia adolescenza oppure successivi che, a posteriori, mi sembra la facessero presagire?
  4. Dove si è rivolta dapprima la mia ricerca? Quali libri, idee, persone, pratiche, gruppi mi hanno coinvolto, quanto a lungo, e fino a che punto sono tuttora convinto delle mie prime scelte, o se no quali errori vi riconosco? Quali erano all’epoca le mie motivazioni, come giustificavo dentro di me e con gli altri le mie scelte?
  5. Quali libri, idee, persone, pratiche, gruppi mi hanno in seguito attratto, cosa ne ho ricavato e in qual modo ne sono stato favorito o danneggiato? Che cosa hanno aggiunto alla mia conoscenza, in quale misura hanno modificato i miei meccanismi percettivi e reattivi, quanto e come hanno migliorato o peggiorato la mia situazione?
  6. In conseguenza delle mie esperienze relative alla ricerca interiore ho subito degli shock o dei condizionamenti particolarmente importanti? Ne ho fatti subire ad altri?
  7. Cosa ho appreso dalle mie debolezze?
  8. In conseguenza delle mie esperienze relative alla ricerca interiore quale influenza ho esercitato in passato su quanti mi erano legati in quanto parenti, amici, partner, compartecipi della mia stessa ricerca?
  9. Qual è attualmente il rapporto della mia ricerca interiore con la mia quotidianità? Quali le reciproche influenze? In che misura la mia vita quotidiana, i miei rapporti con partner, figli, parenti, amici, estranei, la mia ricerca di potere personale, di benessere economico, di sesso riescono a rispecchiare i valori che mi propongo come fine sul piano spirituale?
  10. Qual è il rapporto della mia ricerca interiore con la natura, con i suoi climi e minerali, con il mondo vegetale e particolarmente con gli animali? Cosa ne ho appreso? Vi sono tratti psichici miei che potrebbero essere definiti animali, vegetali o minerali? Avverto in me qualche responsabilità verso gli esseri che mi siano in tal modo affini?
  11. In quale posizione mi trovo attualmente? Professo ideologie o religioni particolari? Partecipo a qualche rito? Avverto o credo o conosco qualcosa che sento come definitivo? Mi sento in qualche modo sicuro del mio modo di procedere? Avverto forzature e debolezze nel mio atteggiamento?
  12. Condivido con altri qualche forma associativa finalizzata alla ricerca interiore? Cosa vi ricerco e cosa vi trovo? In quale misura può aver contribuito alla mia adesione ad essa una mia necessità di uscire dall’isolamento sociale o da una sofferenza psicologica? Fino a che punto questo può ancora essere vero attualmente?
  13. Quali punti di vista, tradizioni, tipologie d’indagine attirano particolarmente il mio interesse? Ho tempo e mi sento in grado o in dovere di approfondirli oppure no?
  14. Quali esperienze interiori mi hanno particolarmente segnato, in quali circostanze e con quali caratteristiche?
  15. Il mio stato di salute fisica e psichica ha influenzato particolarmente la mia ricerca, o ne è stato migliorato o danneggiato?
  16. I sogni hanno influenzato in qualche modo la mia ricerca, o mi pare che ne siano stati influenzati?
  17. Stati alterati di coscienza hanno influenzato in qualche modo la mia ricerca, o ne sono stati la conseguenza?
  18. L’ispirazione artistica ha influenzato in qualche modo la mia ricerca, o ne è stata originata o influenzata?
  19. Qualche tipo di ricerca o scoperta scientifica ha influenzato in qualche modo la mia ricerca, o ne è stata originata o influenzata?
  20. Alla luce delle mie esperienze interiori, cosa mi suggeriscono parole come "Dio", "spirito", "verità", "conoscenza", "saggezza", "amore"?
  21. Alla luce delle mie esperienze interiori, cosa mi suggeriscono parole come "sé", "illuminazione", "liberazione", "vacuità", "non-dualità", "meditazione"?
  22. Alla luce delle mie esperienze interiori, cosa mi suggeriscono parole come "maestro", "esoterismo", "insegnamento segreto", "iniziazione"?
  23. Alla luce delle mie esperienze interiori, cosa mi suggeriscono parole come "rituale", "scienze tradizionali", "mondo sottile", "magia"?
  24. In qual modo valuto le passioni? Cosa mi hanno dato e cosa mi hanno tolto?
  25. Il sesso, l’eros, l’amore hanno avuto, direttamente o indirettamente, un ruolo importante nel mio processo di ricerca?
  26. Come mi pongo di fronte alla vecchiaia, alla malattia e alla morte? In qual modo la consapevolezza della precarietà del mio corpo e della mia psiche influenzano i miei punti di vista, la mia ricerca, la mia vita quotidiana, la mia etica?
  27. Sento davvero la necessità di fare qualcosa per il mio prossimo, di aiutarlo, materialmente o spiritualmente, in qualche modo? Se sì, cosa faccio e perché?
  28. Chi è il mio prossimo? E in qual modo e in quale misura mi ritengo obbligato nei suoi confronti? Qual è il mio codice, cosa mi vincola, in quale caso ritengo inviolabile la parola data?
  29. Cosa mi propongo per l’avvenire? Cosa spero, cosa temo, cosa mi lascia indifferente?
  30. Cosa penso del questionario che mi è stato proposto?

 

Per rispondere al questionario, fa' clic qui

 

 

Se vuoi invia un commento, specificando da che pagina scrivi:

scrivi@superzeko.net

Sommario