COSE CHE AMO E COSE CHE NON AMO

Dario Chioli

Cose che amo

Stormi d’uccelli nel cielo.

Le foglie che cadono.

Una madre che vezzeggia il figlio.

I primi fiori e le gemme a primavera.

La neve appena scesa.

Camminare dentro la nebbia fitta.

Un amico che t’ascolta.

Uno straniero che ti si mostra amico.

La brezza.

Una persona che abbia gusto.

Bambini che giocano immersi in un mondo magico.

Persone che leggono e non sentono nulla.

Chi cerca senza saperne l’utile.

Chi ama senza secondo fine.

Pensare alla morte con nostalgia.

Vivere la vita con attenzione.

Cose che non amo

Chi giudica senza necessità.

Nutrirsi di carni morte.

Chi grida.

Le ideologie e le religioni degli ipocriti.

Parenti e amici che non ti ascoltano.

Genitori e figli che si odiano.

La prostituzione del corpo e della mente.

I fanatismi.

L’idolatria del passato.

Il tabù della morte.

Credere al potere del denaro.

La sordità verso gli esseri viventi.

La superstizione.

Il coinvolgimento in un discorso eccessivamente volgare.

I razzisti.

Il credersi migliori di tutti.

[marzo 2011]