Dario Chioli

ERETICO SU TUTTE LE VIE

Eretico su tutte le vie,
Di tutte le strade erede,
Guardo uomini da stia invocare
Ognuno la propria superstizione,
Due parole sensate cento dissennate
A riempire di passato il presente,
Senz’anima verso il futuro.
Mille certezze, nessuna visione,
Povero mondo, disseccata rama.

Sedici anni avevo e mi prese la Madre,
Per le sue strane vie conducendomi nella vita;
Spesso ignaro, la vidi talvolta chiaramente,
Alcune volte apparve nelle parole che scrissi,
Nei pensieri che nascevano, nell’estasi della scoperta.

Ora mi guardo indietro: di nulla maestro,
Ho però gran virtù d’incantarmi sul mondo.
Non sono morto, no: difficile la vita,
Talora piena però di stupefacenti scoperte.
Di voi che tutte le vostre liturgie praticate,
Non so se sopravvisse l’anima o si perdette nei riti.
Vedo ancora una volta eserciti d’assassini
Combattere nel mondo bestemmiando in nome di Dio,
Li vedo giustificati dalle legioni spente degli ipocriti
Che ancor più bestemmiano nella loro uniformità.
Io me ne vado per il mondo isolato,
Non sopportandone le prave visioni.
Anima lucida, nella mia santa eresia
Senza merito eredito ciò che gli altri hanno perduto.

O Madre del mondo, vita che ci circonda,
Ai poveri perdona, e a me dona quest’attimo
Per erigervi dimora che possa accogliere il vento,
Bere i suoi profumi e innamorare il mondo.

27/8/2014