Dario Chioli

CINQUANT'ANNI

Infine ci sono arrivato
Ai cinquanta
A quest’età quasi veneranda

I decenni trascorrono uno a uno
Combattiamo
Già sapendo di perdere

Ho seppellito mio padre un mese fa
E s’è installato qui dietro le spalle

Come un ricordo stante
Che m’accompagna

Come uno sguardo fluido
Che mi discioglie

La balena di Giona
Il pesce Nun che vale la mia vita

E speriamo di uscirne
Saggi nel numero della intelligenza

Tutto il residuo si sperderà
Tutto l’inutile si eliderà

Vado pregando il cielo
Chiedendo l’improbabile

C’è forse altro
Che ci sollevi il cuore?

28.I.2006