www.superzeko.net  

Sommario del sito

IL RICHIAMO DELL'INVISIBILE

Cristina Martire

   

   


Sommario:  I Maestri della vitaVorrei scrivere...  – Contatto  – Le paroleIl sognoPrima e dopoSogni infiniti  – Chi sono?L'amore


   

I Maestri della vita

   

I Maestri della vita ci insegnano
a camminare sul filo
e camminando sul filo imparano
a non perdere l’equilibrio.

I Maestri della vita ci insegnano
a costruire la sfera
e sospesi nel centro imparano
a rotolare nel nulla.

   

* * *

    

Vorrei scrivere...

   

Vorrei scrivere della pazzia,
del sentimento e del sogno.
Vorrei scrivere uno per uno i pensieri
e descrivere le immagini della mente.

Vorrei scrivere la musica
come la sento, momento per momento,
nel ritmo, nella melodia,
vorrei scrivere l’armonia.

Vorrei scrivere del profumo dell’erba,
vorrei scrivere la vita di un fiore,
il senso di un uccello,
la magìa di una pietra.

Vorrei scrivere i colori, le forme, gli spazi,
le sensazioni di ascesa e discesa,
di volo, di caduta, di stasi,
le metamorfosi, le vibrazioni,
gli oscuramenti e i ritrovamenti.

Vorrei scrivere sul mio Dio,
le mie preghiere, la fede,
le avventure dell’anima,
le ali degli angeli.

Vorrei scrivere la paura dell’acqua,
vorrei scrivere tutto quello che so,
i momenti eterni, infiniti.
Vorrei non aver dimenticato nulla,
del tutto che io sono!

   

* * *

   

Contatto

   

Come le orbite di due pianeti estranei
le nostre vite si sono incontrate.

Come duemila anni fa
ci siamo riconosciuti e guardati,
ci siamo annusati e, trasportati
da antichissimi ricordi, alla fine
ci siamo toccati.

E nella vibrazione di un momento,
stiamo qui a raccontarci
le esperienze di duemila anni.

Per un attimo, il nostro respiro coincide.

Poi, richiamati verso il Centro
da una forza troppo grande,
rimarremo lì a guardare
le nostre luci che scompaiono.

   

* * *

   

Le parole

    

Il proposito delle parole
è di trasmettere le idee.

Quando le idee sono comprese,
le parole si dimenticano.

Dove posso incontrare un uomo
che abbia dimenticato le parole?

Con quello
mi piacerebbe parlare.

   

* * *

   

Il sogno

   

Se è un sogno,
ti risveglierai.

Se non lo è,
continuerai a sognare.

   

* * *

   

Prima e dopo

   

Prima, un sonoro rumore
esteriore.

Poi, tutt’a un tratto,
il silenzio della notte
interiore.

   

* * *

   

Sogni infiniti

   

Nel buio dei miei sogni ti ho guardato,
con la luce dei miei infiniti occhi ti ho visto.

Il sole illuminava la tua cima,
la luna delineava i tuoi contorni.

La notte occultava la tua forma,
rendendo nero e oscuro il tuo colore.

   

* * *

   

Chi sono?

   

Mettendo pietra su pietra,
ho scorto le fondamenta del tempio.

Arrampicandomi ramo su ramo,
sono giunta alle radici dell’albero.

In questo luogo i fiori non profumano,
io stessa sono il fiore del nulla,

Oh, come vorrei aver dimenticato
tutto ciò che invece sono!

   

* * *

   

L'amore

   

L’amore è una fresca rosa
che non devi far appassire.
Ma se anche la fai morire,
prima o poi rinascerà.

L’amore è un bianco uccello
che non devi far fuggire.
Ma se anche lo fai volare,
prima o poi ritornerà.

L’amore prima mi sorride,
ma poi nasconde il volto.
A me mostra ciò che dona,
a te ciò che ha tolto.

L’amore mi apre il cuore,
ma poi mi copre il volto.
In te mostra ciò che dona,
e in me ciò che ha tolto.

   

   


Cristina Martire nacque a Roma il 16/10/1954 e vi morì a quarant'anni il 7/6/1995, dopo essersi a lungo dedicata alla meditazione in ambito buddhista. Questi suoi versi, magari non tutti perfetti ma sempre di grande intensità, mi sono stati segnalati da Mario Thanavaro e inviati da Alberto Mengoni, che vivamente ringrazio.

D. Ch.

   

   

 

Se vuoi invia un commento, specificando da che pagina scrivi:

scrivi@superzeko.net

Sommario