Testimonianze

 

COME RICONOSCERE IL PROPRIO
MAESTRO SPIRITUALE
(Estratti da "Premananda Satsang" Vol.3)
http://www.sripremananda.org/Italiano_Home/it2_teachings/it2_t1_satsangs/it2_t1_014.html
 

 

 

IL GURU POORNIMA (LUNA PIENA) –

Il Guru Poornima cade nel giorno di luna piena nel mese di Ashad (luglio-agosto) ed è considerato sacro e di buon auspicio. È il giorno in cui i devoti di tutto il mondo venerano e onorano il loro adorato Guru. Fortunati sono coloro cui il loro guru è ancora in vita e tra loro. Avere un Sathguru che conduce sul corretto sentiero ai piedi di Dio, attraverso i tumulti della vita, è un dono raro. È per mezzo del maestro spirituale che l'individuo può elevarsi alla Conoscenza Cosmica, che l'imperfetto può diventare perfetto, il finito infinito e il mortale immortale beatitudine.
Nell'Ashram, il giorno del Guru Poornima è dedicato totalmente al nostro adorato Guru. La mattina presto, dopo Ganesh Abishekam i bambini e i residenti si uniscono nel Nagarsankirtan, cioè nel camminare verso la casa di Swamiji cantando bhajan dedicati al Guru.
Viene eseguito il pada pooja, vengono tenuti discorsi e viene organizzato un programma culturale. Naturalmente un pranzo speciale è offerto a tutti. In questo giorno i devoti sperimentano le benedizioni di Swamiji.

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SWAMIJI RISPONDE

COME SI RICONOSCE IL PROPRIO MAESTRO SPIRITUALE?

E' facile sapere chi è il proprio maestro spirituale, perché quando lo si incontra termina la ricerca e s'incomincia a praticare veramente la spiritualità. Come sapete chi è vostro padre? Lo sapete perché credete quello che vi dice vostra madre, non dovete chiedere agli altri chi sia. Allo stesso modo dovete fidarvi di quello che vi dice la vostra mente. Chiedete alla vostra coscienza e seguite quello che vi dice. E' possibile incontrare molte persone spirituali, poi dovreste andare in un posto tranquillo e con la mente in pace pensare chi preferite. Pensate bene ai suoi insegnamenti e al modo di presentarli e decidete chi desiderate come maestro. E' una decisione importante. Quando avete deciso e il maestro vi ha accettati non dovete cambiare. Ricordatevi che il maestro non ha bisogno di voi, siete voi ad averne bisogno.
Dopo che avete preso questa importante decisione non è bene cercare di trovare difetti nel maestro o dubitare di lui. Non dovreste giudicare il maestro secondo le regole del mondo, ma da un punto di vista spirituale. Si presenta come una persona spirituale? Vi hanno detto che diffonde la grazia divina? Come parla e come agisce? Dovreste osservare tutto questo da un punto di vista spirituale.
Alcune persone pregano due o più maestri spirituali e mi chiedono come sceglierne uno in modo che possano seguire la sua guida senza distrarsi. Ho spiegato spesso quanto sia difficile e disorientante seguire due maestri che possono praticare la spiritualità in due modi completamente opposti. In questo caso vi chiedo di seguire il vostro cuore. A quale maestro vi rivolgereste spontaneamente in caso di problemi o difficoltà nella vostra vita? A quale maestro scrivete regolarmente e chi vi risponde? Quale maestro vi ascolta con pazienza materna e con amore, dandovi consigli e orientamenti?
Chi risponde a questi criteri è certamente il maestro che dovete scegliere.


CHE FARE SE NON AVETE FIDUCIA NEL MAESTRO?

Mi avete chiesto che fare se non siete proprio soddisfatti del vostro maestro. Se non avete fiducia nel vostro maestro la miglior cosa da fare è abbandonarlo e andarvene. Una persona puo' aver seguito il maestro per un certo tempo ma sospetta di lui, non crede alle sue parole o non apprezza le pratiche che consiglia. In tali circostanze, se lo studente è assolutamente sicuro della sua decisione, il maggior beneficio che puo' trarre dalla situazione è provare gratitudine per quello che ha imparato e andarsene. Non importa se è stato con quel maestro per un certo tempo, deve accettare il suo amore e la sua grazia e abbandonarlo senza conflitti o litigi.
Non potete sperare di cambiare il maestro perché non vi ascolterà. Nessun maestro cambierà mai secondo quello che desiderano i suoi devoti o discepoli. Cercate di non ferire il maestro, perché non è lui che sarà colpito, ma voi. Vi consiglio di non prendervela troppo se il maestro vi dà problemi e trova in voi dei difetti. Lo fa soltanto per farvi avanzare e salire ad un livello superiore. E' per questo motivo che agisce in un modo che sembra complicato. L'unico desiderio del maestro è che i devoti e discepoli raggiungano il suo livello, anche se è molto difficile. Il maestro ha le sue particolarità, qualità e idiosincrasie. Puo' darvi enormi problemi, ma se li accettate e proseguite egli potrà concludere che il discepolo è maturo ed è capace di continuare da solo. A volte un discepolo puo' avere molti poteri. Per esempio puo' arrivare una persona e il maestro non ha voglia di parlarle, ma un discepolo puo' convincerlo a farlo. Si dice che per incontrare un presidente, è meglio incontrare prima l'autista o un cameriere, anziché il segretario che è troppo legato ai suoi doveri importanti per essere in grado d'influenzare il presidente. Un discepolo che ha familiarità con il maestro puo' convincerlo a benedire altre persone.


SWAMIJI, COME SEI DIVENTATO UN GURU E UN MAESTRO SPIRITUALE?

HARI OM! Ho realizzato il Sé grazie al karma del mio passato, alle pratiche spirituali e al servizio per il mondo. Con la realizzazione ho compreso tutto quello che c'era da sapere e avendo raggiunto questo stato di conoscenza totale sono diventato un maestro spirituale.
La missione è la mia vita, non c'è null'altro che mi interessi in questa vita, voglio soltanto guidare e far progredire l'umanità e mostrare l'amore divino al massimo numero di persone. Non ho desideri o aspirazioni personali, seguo sempre la volontà divina. Il motivo per cui sono venuto al mondo è svolgere la mia missione grazie alla mia compassione e al grande amore per l'umanità. Mi piacerebbe continuare a rinascere in questo mondo per aiutare e guidare coloro che cercano la conoscenza. Non pensate che questa vita sia una sofferenza per me, sono sempre immerso nella felicità divina, ecco perché non ho paura di rinascere e continuare questa missione divina.
HARI OM!


SWAMIJI, E' IL NOSTRO DESTINO CHE CI HA FATTO INCONTRARE? CON TUTTE LE PERSONE CHE CI SONO AL MONDO, PERCHE' SOLTANTO ALCUNE ENTRANO IN CONTATTO CON TE?

Posso farvi anch'io la stessa domanda? Perché siete venuti ad incontrarmi? Chi vi ha mandato? Penso che sia stato Dio a mandarvi. Ho chiesto a Dio: "Perché hai mandato qui tutte queste persone? Sono brava gente ". Dio ha risposto: " Certo sono brava gente, è per questo che li ho mandati ". Allora ho detto: " Se sono tanto bravi quale bisogno c'è di mandarli a me? Lascia che vivano felici e in pace, perché fargli fare un lungo viaggio fino in India per incontrarmi? ". Dio rispose: " Devono fare altre buone cose e il tuo compito è di fare uscire le loro qualità ". Vedete, Dio vi ha mandati, quindi siete già molto dotati. Mi ha detto di istruirvi sul sentiero spirituale. Io faccio tutto quello che mi dice. Dio vi ha scelti per avere da me un assaggio di spiritualità. Quando delle persone arrivano, parlo loro con gentilezza, manifesto loro amore e insegno la spiritualità. Parlo loro del servizio sociale, risolvo i loro problemi personali e le faccio felici. Aiuto tutti quelli che vengono da me, non faccio discriminazioni di razza, di colore, di religione o di stato sociale. Quando qualcuno viene da me lo giudico dal punto di vista spirituale, non secondo le regole del mondo. Vedo quanta devozione ha, quanto è puro e pulito il suo cuore, quando è pura la sua mente, se nel cuore c'è un po' di amore universale o soltanto egoismo. Non sono interessato alla sua posizione, al suo conto in banca o al fatto che sia cristiano o indù. Risolvo qualsiasi problema, il mio compito è insegnare un po' di spiritualità. Se la persona comprende la verità, per me è sufficiente. Considero tutti alla stessa stregua e mi ricordo sempre che è Dio che li ha mandati. Dio ha avuto qualche buon motivo. Io sono al servizio del Divino e devo sempre eseguire la Sua volontà. E' lui che desidera che aiuti quelli che mi manda, quindi faccio del mio meglio con la Sua grazia e le Sue benedizioni. E' molto semplice, non c'è alcun argomento filosofico complesso. In sostanza la spiritualità è estremamente semplice, ma per comprenderla dobbiamo essere come dei bambini.

 

COME RICEVERE MEGLIO LA GRAZIA E LE BENEDIZIONI DEL MAESTRO SPIRITUALE?

Ho già spiegato la differenza tra grazia e benedizioni. Per ottenere la grazia di Dio o le Sue benedizioni dobbiamo pensare sempre a Lui. Innanzitutto dovremmo credere fermamente che ogni cosa accade secondo il piano divino. Dovremmo avvicinarci a Dio giorno per giorno, questa dovrebbe essere la principale ambizione della nostra vita, dovremmo concepire un sistema interiore che ci permetta di pensare sempre a Dio. Dovremmo rimanere distaccati dalle relazioni mondane e stare molto attenti a non venire invischiati nella maya del mondo. Dobbiamo avere una buona dose di autocontrollo, cercare di non essere egoisti, avere molta considerazione per gli altri e rispettare i loro interessi e i loro desideri.
Se seguite sinceramente gl'insegnamenti di un maestro spirituale, potrete ricevere la grazia e le benedizioni attraverso di lui. Il maestro spirituale illuminato ha il potere di conferirle, pertanto dovete innanzitutto imparare a rispettare il maestro. Qualunque cosa dica il maestro, dovreste capire che c'è un motivo, dovreste cercare di comprenderlo e non di ignorarlo. Dovreste svolgere tutto il lavoro che vi è affidato dal maestro con serietà e secondo le sue aspettative. Se fate tutto questo con umiltà, devozione e senza aspettative personali circa il risultato, potete essere certi di ricevere ad un certo punto la grazia e le benedizioni.
Nella spiritualità se avete un maestro dovete anzitutto ottenere la grazia da lui, soltanto allora la grazia di Dio scenderà su di voi. Il maestro ha insegnato personalmente delle pratiche ai suoi studenti, cosicché è molto facile imparare da loro, anzi talvolta è anche più facile che imparare direttamente dal maestro, questo perché gli allievi non hanno ancora raggiunto l'alto livello spirituale del loro guru. Gli aspiranti seguendo il buon esempio degli studenti non devono aspirare a raggiungere l'altissimo livello del guru. Attraverso gli allievi che hanno praticato e imparato correttamente, gli aspiranti hanno l'opportunità di comprendere gl' insegnamenti del maestro. Riconoscerete la grazia quando l'avrete sperimentata. Se riusciste ad essere tutt'uno con la grande forza della grazia, raggiungereste una felicità completa e senza fine. Posso dire soltanto che per ottenere la grazia si devono fare sforzi costanti e sinceri e anche dopo aver sperimentato la grazia si deve continuare a lavorare duramente per mantenere l'alto livello raggiunto. Non compiacetevi mai di voi stessi nella vita spirituale. Quanto più avete fede in Dio tanto più sarete aiutati dalla grazia. Siate pazienti e calmi poiché soltanto in un'anima tranquilla la grazia raggiunge il suo massimo effetto.