La mera illusione di molta gente è di poter vivere infrangendo le regole naturali e avere ugualmente salute, benessere, felicità, pace e giustizia sociale nel mondo,… praticamente molta gente spera che l’umanità sia migliore di come si comporta la maggior parte dei suoi componenti. Ma le leggi naturali sono perentorie quanto inesorabili, non guardano in faccia nessuno; due più due fa quattro; ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria: non ci sono santi che tengano, non ci sono raccomandati, papi, imperatori, capi di stato: chi sgarra paga, e presto o tardi la vita ti presenta il conto da pagare, spesso con gli interessi. Se sei ingiusto, sleale, disonesto non puoi sperare che il mondo sia fatto di gente leale, giusta e onesta, non puoi seminare ortiche e sperare di raccogliere grano. Se sei indifferente alla sofferenza degli altri non puoi sperare che gli altri siano sensibili nei confronti delle tue esigenze vitali. Se vuoi trovare garbo, gentilezza e rispetto non puoi sperare che siano prima gli altri a manifestarsi tali. Se tanti sventurati nel mondo soffrono e muoiono per fame, miseria e malattia, non puoi essere la causa della fame nel mondo consumando irresponsabilmente prodotti che sono la causa della miseria umana e della distruzione dell’ambiente. Se vuoi un mondo migliore non puoi contribuire a renderlo peggiore con il tuo disinteressamento e il tuo egoismo. Se ti alimenti in modo contrario alle leggi stabilite dalla natura per il tuo organismo di animale fruttariano, se mangi cibi inadatti, ossidanti, devitaminizzanti, demineralizzanti, dopanti, iperproteici che sottraggono energia vitale e predispongono, per legge naturale, ad ogni possibile patologia, non puoi godere di buona salute, non puoi essere in forma, non puoi avere l’uno e l’altro: devi scegliere: o la salute o i “piaceri” della gola. E’ contro la natura dell’uomo bere alcolici, consumare zuccheri industriali, fumare o drogarsi: se lo fai non puoi sperare di stare in buona salute: devi scegliere l’una o l’altra cosa. Se l’umanità è indifferente alla sorte crudele cui condanna tante creature sensibili, intelligenti, buone ed innocenti che brutalmente sfrutta e sopprime per soddisfare i suoi detestabili appetiti gastronomici, non può pretendere un mondo di gente sensibile, giusta, altruista, generosa: deve rassegnarsi ad un’umanità cinica, egoista, insensibile, crudele: deve scegliere o l’uno o l’altro: non può avere tutte e due le cose. Se l’umanità sceglie la legge del più forte come legge da applicare sui più deboli e indifesi non può sottrarsi ad un’umanità incline alla violenza e alla guerra né alla possibilità di essere a sua volta la vittimadella stessa legge. Se l’umanità vive nel disprezzo del dolore e della vita degli animali non può pretendere che gli Angeli abbiano cura degli umani. Se vuoi avere un pianeta libero da inquinamento atmosferico, se vuoi che il mare, la terra, i fiumi, le strade, i parchi non siano inquinati non puoi generare inquinamento con le tue scelte quotidiane. O l’uno o l’altro. Devi scegliere. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ COMMENTO di Aliberth – Vogliamo ribadire, se mai ancora ve ne fosse bisogno, che TUTTE le cose di questo mondo, così come i nostri destini, sono frutto del KARMA. Il karma, non è altro che la RACCOLTA dei SEMI che abbiamo seminato NOI STESSI…. E dunque, è impossibile che seminando un chicco di riso, poi noi si possa raccogliere una messe di spighe di grano… Possibile che NON lo si capisca? E’ del tutto inutile, oltre che aleatorio e vano, credere che dicendo alle persone che la loro alimentazione è la causa delle loro malattie, senza spiegare loro le profonde verità della nostra mente e del modo di esistere dei fenomeni, le persone possano VERAMENTE capire ciò che sta ben OLTRE il semplice modificare l’alimentazione. Una cosa è sicura: migliorando la nostra mente, si migliorerà la facoltà di comprensione ed il nostro KARMA migliorerà di conseguenza. Ma CHI può aiutarci a cambiare la mente??? Ecco la vera domanda a cui si deve rispondere… | | |