Testimonianze

"Forum" e scetticismo...

 

 

Il 16/12/ 2008 Fabio Valis (www.atmanyoga.it) scrive:

Ciao Aliberth, sono Fabio di atmanyoga.it, e questo è il mio nuovo indirizzo di e-mail che sostituisce quello di prima…
Dopo il sito dedicato all'atmanyoga e al blog di meditazione; in questi giorni ho aperto un forum (tempi difficili per i forum in genere). Io vorrei che un forum fosse una vera palestra di crescita spirituale per coloro che vi partecipano; esso non può certo sostituirsi ad altre forme di insegnamento più sottili e vive, ma credo che questo strumento virtuale possa essere usato con più impegno di quanto mediamente viene fatto ed essere di autentico supporto all'avvicinarsi ad una pratica di consapevolezza. Un forum dove incontrarsi con leggerezza per un tè, ma pure per parlare di ostacoli e difficoltà che incontriamo nell'evoluzione, e soprattutto per approfondire conoscenze e sperimentarsi mettendo in rete le nostre esperienze.

 

Queste idee le esprimo con l'immagine della "Rete Spirituale", una rete di maestri e scuole, dove l'impegno nel cammino e nella serietà della proposta è più importante dell'uniformità di vedute. Così ti rivolgo questo invito per partecipare al forum, proponendo temi, e creando anche nuove pagine dedicate al Chan.

Un saluto, Fabio.

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Risposta di Aliberth:

Caro Fabio, Ti ringrazio della tua lettera e, prendendo nota intanto del tuo nuovo indirizzo, ti rispondo con un certo scetticismo riguardo alle rosee visioni, che io stesso avevo qualche tempo fa, circa i 'Forum' ed i siti spirituali in genere... Voglio dire che, per esperienza diretta, non sono più così tanto speranzoso che le anime in cammino vogliano effettivamente utilizzare per la loro emancipazione metodi drastici (perché veloci) come il Chan...;

Mi sembra che, oggi come oggi, vada per la maggiore l'idea e l'intenzione di fare solo piccoli passi verso una diversa ipotesi di illuminazione. Non più, una illuminazione 'IMPROVVISA' come quella auspicata dai patriarchi del Chan, ma una sorta di lieve 'luminescenza' che permetta, certo, di avvicinarci alle grandi risposte dei misteri dell' esistenza, ma che non spinga a gettarci a capofitto dentro una irrimediabile esperienza di vacuità (quale quella che dovrebbe essere attivata da chi vuole eliminare una volta per tutte le sofferenze di questo mondo samsarico).

Sembra che, tutto sommato, certe situazioni che questo mondo di dolore offre a chi sa barcamenarsi tra il sacro ed il profano possano piacere. Anzi, che queste stesse esperienze di vetta (vale a dire, le peak-esperiences) siano proprio il sale del lavoro meditativo e che queste circostanze possano e debbano essere sperimentate proprio 'qui-ed-ora' (vale a dire, mentre si è vivi e vegeti in questo corpo, e si è ben felici di esserlo).

Comunque, tutto ciò non rappresenterebbe un vero e proprio pericolo se non ci fosse il rischio (e purtroppo, esso c'è) di un resistente attaccamento che permane e si accresce, nel vedere la Via Spirituale con gli occhi del gaudente e di colui che si ritiene 'eletto' e, dunque, in qualche modo, alquanto orgoglioso e forse anche un po’ superbo, anziché vederla soltanto come la Via, o Sentiero, che dovrebbe portare verso la nostra autentica Natura Reale che, appunto, con parole di Gesù Cristo, "non è di questo mondo"...

Per tutto quanto detto sopra, pur nel mio scetticismo di fondo, sarò ben lieto di aggiungermi al tuo 'forum', e questa mia stessa testimonianza potrà esservi messa, se tu lo credi. Come pure, potresti metterci gli altri miei artiicoli che potrai trovare sul nostro sito, alla sezione "Articoli di Aliberth" (www.centronirvana.it).

Ti saluto caramente e ti abbraccio con tutto il cuore, sperando che un giorno o l'altro ci si possa incontrare anche in questo mondo....;

Shanti! – Aliberth

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Ulteriore mail di Fabio…

Ciao Aliberth, in questo link http://nuke.atmanyoga.it/Zen/tabid/472/Default.aspx puoi vedere qual è la mia idea di spazio nel quale presentare scuole, maestri, vie. In questo caso sarà una pagina di zen o chan (dimmi tu come preferisci chiamarla) curata dal Centronirvana di Roma. Per ora ho solo pubblicato il testo che mi hai inviato, non ci sono il vostro banner, corsi da voi tenuti, orari, recapiti, link: quindi considera la pagina soltanto come una bozza in cantiere, mi dirai poi tu come impostare questa pagina: le uniche limitazioni che "pongo" sono dettate dalle mie capacità tecniche (sto imparando ora) e di questo programma di Aruba che utilizzo. Puoi vedere che anche la mia pagina dedicata all'atmanyoga è ancora "in cantiere". Poi c'è un'area in cui si pubblicano file di testi e documenti lunghi che possono essere scaricati in formato pdf. ciò è visibile solo agli utenti inscritti al forum, anche quest'area è "in costruzione". 

A me piacerebbe vedere che il forum diventasse un mezzo per far incontrare la meditazione, e per costituire gruppi di persone vive! La meditazione... di cosa stiamo parlando? 

Ora ripenso alla tua precedente lettera. Ho l'impressione che qualcosa non stia funzionando bene… 

A tu per tu.... Forse per noi è stato naturale e improvviso l'emergere di una visione distaccata e la comprensione interiore di questo distacco dal mondo mentale... Proprio questa naturalezza iniziale, ci ha visti dopo doppiamente impegnati a capire dove sono gli ostacoli e le difficoltà che tanti altri incontrano? Forse si è o troppo estroversi verso il materialismo samsarico, o quando ci si muove nell'introversione si diventa bambini con tanta voglia di giocare ... e qui davvero nella mente puoi creare tutti i giochi che desideri... 

Ecco che l'introversione non si muove verso la vacuità dell'io ma verso la dimensione ludica del piacere e della meraviglia. E come bambini si passa da un balocco ad un altro, da un gadget ad un altro. Per me anche il forum è un aspetto ludico di quello che sto facendo, anche nei miei incontri di meditazione mi concedo a questa dimensione creativa e ludica. E il gioco nei forum prende spesso sia la forma del "vogliamoci tutti tanto bene", sia la forma delle costruzioni di dispute intellettuali farcite di citazioni altrui... 

Così, sì, ora sto cercando di far fiorire questo forum, e poi dopo forse né constaterò l'inutile superficialità. Oppure qualcosa passerà, come in una autentica trasmissione, di persone che per un dialogo entrano nella relazione di maestro-allievo.    Un saluto, Fabio.

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Ulteriore Risposta di Aliberth

Allora, caro Fabio, mi sembra opportuno chiarire meglio il concetto....;

Non dico che, a causa di quelle osservazioni che ti ho inviato (e che non ho visto messe sul tuo sito, nemmeno nei messaggi) non ci sia da fidarsi delle persone e della loro autentica volontà e motivazione di intraprendere un  'drastico' sentiero spirituale come il Chan o l'Advaita-Vedanta.

Dico che, fatte salve alcune possibili evenienze in cui particolari individui 'pronti' per l'autentico Dharma trovano facilmente la vera Via e vi si inoltrano senza timori o perplessità, la maggioranza delle persone nel mondo odierno (ed in quest'era degenerata- detta kali yuga-) NON sono in grado di intravedere la peculiarità del messaggio dei grandi Saggi del passato, soprattutto di quelli delle Dottrine Orientali.

Ciò che queste persone, tendenzialmente, vedono nelle dottrine Induiste e buddhiste (ed anche Zen, Tao e Sufi, ecc.) è perlopiù un elemento di emotiva partecipazione agli aspetti 'esteriori' di queste dottrine e, quindi, non riescono a percepire ed intuire il profondo messaggio e significato che riguarda proprio la verità di ciò che tutti noi siamo in origine... e cioè, solo pura coscienza.

L'abituale identificazione nel corpo fisico e nella mente pensante, di quasi tutte le persone del mondo, impedisce loro di 'comprendere' realmente il senso della pratica spirituale indotta dalla meditazione e dalla pratica di autoconsapevolezza.

E, a questo fatto, non ci si può fare nulla. Neanche se noi continuamo a dibattere con una serie infinita di mail e discussioni. L'unica possibilità è relegata al karma individuale di ogni singolo essere... possiamo solo sperare che più esseri possibili si avvicinino al Dharma e che, se poi essi hanno i 'meriti-karmici', possano in seguito arrivare all'Illuminazione. Sperare e pregare. Ed intanto essere qui, pronti ad aiutarli se essi si fanno vivi.;

Detto questo, per ritornare al nostro discorso sul FORUM, io spero che tu sappia manovrare il tuo sito quel tanto che basta per inserire sia queste nostre lettere (come farò io sul mio sito) e sia la URL del sito di provenienza reciproco (cioè, io quando parlo di te metto il tuo sito, e tu quando metti qualcosa di mio, ci metti anche la dicitura del mio sito... altrimenti non si sa da dove ti provengono quegli scritti...) D'accordo? penso che non ci voglia molto...; ;

Mi auguro di essere stato comprensibile... Io non credo di poter fare altro per il tuo Forum, se non inviarti occasionalmente qualche mio scritto, comprese queste mie mail, che dato il loro contenuto 'meta-filosofico' ritengo molto istruttive per tutti coloro che cercano di comprendre la loro vera natura. Un abbraccio, Aliberth