Questo non ci dà nessuna garanzia che il prossimo anno, in questo tempo, noi non si possa rinascere come uno degli spiriti affamati. Le nostre menti contengono le impronte karmiche di tutte le molte potenti azioni che si sono accumulate e che non sono niente affatto scemate, e così hanno la capacità di lanciarci in quello stato di spiriti affamati. Se esaminiamo lo stato attuale delle nostre capacità, potremo chiaramente vedere come sia improbabile che ci si possa completamente purificare di tutti questi misfatti durante il resto della nostra vita. Anche il nostro stato mentale al momento della morte è estremamente importante. Ad esempio, è certo che una persona malvagia che ha compiuto un grande male durante la sua vita dovrà morire, mentre se è in uno stato di mente singolarmente virtuoso potrà quindi attivare successive azioni virtuose. Ma se un praticante di dharma muore in uno stato mentale adirato, subito si attiverà un’azione non-virtuosa. La maggior parte degli individui al momento della loro morte generano lo stato mentale che era loro più familiare e congeniale durante la loro vita. Dal momento che le afflizioni mentali sono radicate in noi in modo abituale, e poiché stiamo sempre manifestando una qualche forma dei tre veleni (rabbia, desiderio e ignoranza), i tipi di azioni che quasi certamente noi stiamo per attivare quando si muore sono di tipo non-virtuoso.
Quando noi prendiamo nascita in quel luogo, è probabile che sia in un paese chiamato Kapila, che si trova a cinquecento yojanas (equivalenti a circa 2250 chilometri) sotto la superficie della terra ed è la principale dimora degli spiriti affamati. Lì, non può essere trovato nemmeno il minimo ciuffo d'erba, né vi sono alberi o acqua. Il terreno è come una lastra di rame che sia stata riscaldata dal sole.
Gli arti degli spiriti affamati sono grottescamente sproporzionati con il resto dei loro corpi. Essi hanno grandi teste con i capelli arruffati. I loro volti sono coperti di rughe. I loro colli sono estremamente sottili e fanno molta fatica a sostenere le loro teste. I loro torsi sono grandi come montagne, ma le loro braccia e le gambe sono sottili come la paglia e non possono sostenere il peso dei loro corpi. Questa debolezza è cento volte peggiore di quella di un anziano nell’esperienza degli esseri umani, quando le gambe diventano troppo deboli per reggere i loro corpi.
Alcuni spiriti affamati non hanno un numero pari di arti. E poiché non riescono a trovare niente da bere per molti anni, i loro corpi non hanno nemmeno una goccia di sangue, linfa o altri fluidi. Assomigliano ad un tronco d' albero morto avvolto in un sacco di pelle disidratata. I loro tendini appassiti, le vene e gli altri legamenti sono ricoperti di pelle avvizzita. Quando questi spiriti affamati si muovono, le articolazioni delle braccia e delle gambe sbattono insieme e screpolandosi mandano cupi suoni, come pezzi di legno secco che vengono colpiti insieme. Esse emettono anche scintille rossastre, come fanno le pietre quando sono colpite una con l’altra.
Gli spiriti affamati sperimentano l'estrema sofferenza della fame e della sete, che sorge dal non trovare qualcosa da mangiare o bere per molte centinaia o migliaia di anni. Il loro desiderio di cibo e bevande li spinge continuamente a cercare nutrimento e liquidi. Però, a causa dei loro corpi deboli, questo continuo vagare in cerca di acqua e cibo porta loro solo stanchezza. E se capita di cadere preda dei servitori di Yama (il Signore della Morte), diventano così spaventati che si sentono come se i loro corpi si rompono a pezzi. Durante l' estate, quando fa caldo, perfino il chiarore della la luna li brucia. E durante l’inverno, perfino i raggi del sole li inducono a sentire freddo.
Oltre agli spiriti affamati, lì vi sono molti tipi di fantasmi. Gli Yakshas sono "fantasmi che si muovono velocemente". I Pishachas sono fantasmi "che mangiano l’essenza e l’energia", che succhiano l'energia dalle cose e dalle persone. I Rakshasas sono "fantasmi terrificanti", che mangiano le persone. Quando una persona muore, questo tipo di fantasma utilizza un mantra magico per cambiare la carne in decomposizione del cadavere,di nuovo in carne fresca e così se lo mangia. I Putanas sono "fantasmi cattivi e maleodoranti" che sono malvagi e puzzolenti. Se si incontra un tale tipo di fantasma, si contrae una febbre malefica. I Kataputanas sono strani fantasmi odorosi. L'altro odore è pessimo, ma questo odore è strano. Infine, i Kumbhandas sono "fantasmi di strana forma"; questi fantasmi paralizzano le persone. Essi vengono a voi nel sonno e vi paralizzano. Aprite gli occhi per poi scoprire che non potete muovervi. Né potete parlare. La sua ferocia maggiore è di uccidere la gente con la paralisi. Se una persona ha l'energia yang, allora la paralisi non durerà. E' efficace solo su coloro che hanno una eccessiva energia yin. Che cosa si intende per yang? Significa essere sempre felici, veramente felici nella propria auto-natura. Si riferisce a una estrema beatitudine vissuta nella nostra natura intrinseca. Se nella vostra auto-natura voi siete sempre preoccupati e depressi, essendo afflitti, turbati e sconfortati, e sofferenti per tutto il giorno, questo significa che appartenete al tipo yin. Lo Yang appartiene allo spirito. La preminenza dello yang è lo spirito. Invece, la preminenza dello yin è essere un fantasma. Le persone che coltivano il Sentiero del Dharma hanno pura energia yang, hanno la luce. Ma se uno è totalmente yin, allora c'è un'energia oscura e nera che è presente.
That is no guarantee that next year at this time we won't have been born as one of the hungry ghost. Our minds contain the karmic imprints of many powerful deeds that are both accumulated and undiminished, and that have the capacity of hurling us into that hungry-ghost state. If we examine the present state of our abilities, we will clearly see how unlikely it is that we can purify ourselves completely of all these misdeeds during the remainder of this life.
Our state of mind at the moment of death is extremely important as well. For instance, even a wicked person who performed great evil during his life can die while in singularly virtuous state of mind and thereby activate a former virtuous deeds. But if a dharma practitioner dies in an angry state of mind, he will activate a nonvirtuous deed. Most individual at the time of their death generate the state of mind that was most familiar to them during their lifetime. Since the mental afflictions are ingrained in us so habitually and since we are always manisfesting some form of the three poisons, the typpe of deed that we are almost certain to activate when we die is a nonvirtuous one.
When we do take birth there, it is likely to be in the city called Kapila, which lies five hundred yojanas (equivalent to about 2250 miles) below the earth's surface and is the principle abode of hungry ghosts. Not the slightest bit of grass can be found there, nor are there any trees or water. The ground is like a copper plate that has been heated by the sun.
Hungry's ghost limbs are grotesquely our of proportion with the rest of their bodies. They have large heads with disheveled hair. Their faces are covered with wrinkles. Their necks are extremely thin and can't support their heads. Their torsos are as large as mountains; yet their arms and legs are as thin as straw and cannot hold up their bodieds. This infirmity is a hundred times worse than what elderly human beings experience when their legs become too weak to hold up thier bodies.
Some hungry ghost do not have an even number of limbs. And because they can't find anything to drink for many years, their bodeis do not have the slightest bit of blood, lymph or other fluids. They resemble a dead tree trunk wrapped in a dried out piece of leather. Their withered tendons, veins and other ligaments are wrapped in shriveled skins. When hungry ghosts move about, the joints of their arms and legs strike together and make cracking sounds, like pieces of dry wood that are hit together. They also emit reddish sparks, as stones do when they're struck together.
Hungry ghosts experience the extreme suffering of hunger and thirst that stems from not finding anything to eat or drink for many hundreds or thousands of years. Their desire for food and drink drives them to continue searching for nourishment. Yet because of their feeble bodies, this wandering about only brings them exhaustion. And if they happen to catch of Yama's (the Lord of Death) minions, they become so frightened that they feel as though their bodies will break into pieces.
During the summertime when it's hot even the moon burns them. And in the cold of winter, even the sun causes them to feel chilled.
Besides hungry ghost, there many types of ghost.Yakshas are "speedy ghost".
Pishachas are "essence and energy eating" ghosts, which saps the energy from things as well from people.
Rakshasas are "terrifying ghosts" that eat people. When a person dies, this kind of ghost uses a mantra to change the flesh of the decaying corpse back into fresh meat and eats it.
Putanas are "bad smelling ghosts" which are both evil and foul smelling. If you encounter such a ghost, you will contract a fever.
Kataputanas are strange smelling ghosts. The other smelled bad, but this one smells weird.
Kumbhandas are "barell shaped ghosts", these ghost paralyze people. They come to you in your sleep and paralyze you. You open your eyes to find that you can't move. Nor can you speak. At its fiercest, it kill people with the paralysis. If a person has yang energy, then the paralysis won't hold. It only is effective on those who have excessive yin energy. What is meant by yang? It means always being happy, truly happy in your self-nature. It refers to extreme bliss experienced in your inherent nature. If in your self nature you are always worried and depressed, being afflicted, upset and distressed all day long, that belongs to yin. Yang belongs to the spirit. Premoninance of yang is a spirit. Premoninance of yin is a ghost. People who cultivate the path have pure yang energy, also have light. But if one is totally yin, there is a black energy present. | |