L'insegnamento che segue proviene da ‘Silent Mind, Holy Mind’ una raccolta di discorsi tenuti da Lama Thubten Yesce in India, nel monastero di Kopan, alla fine di uno dei Corsi di Meditazione lunghi diversi mesi. Gli studenti Occidentali si erano riuniti alla vigilia di Natale, sentendosi un po’ fuori posto ed incerti sul da farsi con le loro sensazioni di una "mancanza del Natale", che per molti di loro era stata la prima pratica spirituale in questa vita. Eccovi alcune frasi del discorso fatto in quella occasione… ‘(...) Alcuni di voi potrebbero pensare, "Oh, non voglio avere più nulla a che fare con Gesù, più nulla a che fare con la Bibbia". Questo è un atteggiamento emotivo molto irascibile che si ha verso il Cristianesimo. Se aveste davvero compreso, voi dovreste riconoscere quello che Gesù davvero insegnò, "L’Amore!" E’ così semplice, eppure profondo. Se voi aveste vero amore dentro di voi, sono sicuro che vi sentireste molto più pacifici di quanto non siete adesso. Normalmente, come pensate voi all'amore? Siate onesti. Esso è sempre coinvolto con le discriminazioni, non è vero? Basta guardarsi intorno in questa stanza e vedere se qui qualcuno è oggetto del vostro amore. Perché voi discriminate così nettamente tra amici e nemici? Perché vedete una così grande differenza tra voi e gli altri? Nell’insegnamento buddhista, questa attitudine falsamente discriminante è chiamata ‘dualismo’. Gesù disse che un simile atteggiamento è proprio l'opposto del vero amore. Perciò, c’è qualcuno di noi che abbia il puro amore di cui Gesù stava parlando? Se non ce l’abbiamo, non dobbiamo criticare i suoi insegnamenti o sentirli irrilevanti per noi. Siamo noi ad averli fraintesi, forse anche conoscendo le parole dei suoi insegnamenti, ma mai agendo in conformità di essi. Ci sono così tante belle espressioni nella Bibbia, ma non mi ricordo nessuna lettura in cui Gesù abbia mai detto che se voi non fate nulla, se voi non vi preparate in qualche modo, lo Spirito Santo scenderà su di voi, wooosh! Se voi non agirete nel modo in cui Egli disse che dovreste agire, non vi sarà nessun Spirito Santo che esisterà per voi. Ciò che io ho letto nella Bibbia ha la stessa connotazione degli insegnamenti Buddhisti riguardo all’equilibrio, la compassione e la capacità di cambiare il proprio attaccamento al proprio ego in amore verso gli altri. Può non essere immediatamente evidente come guidare la propria mente a sviluppare queste attitudini, ma di sicuro è possibile farlo. Solo il nostro egoismo e la nostra chiusura mentale ce lo impedisce. Con le vere realizzazioni, la mente non è più egoisticamente interessata alla sua sola salvezza. Con il vero amore, uno non si comporta più in modo dualistico, sentendosi molto attaccato ad alcune persone, distante da altre e del tutto indifferente al resto. È così semplice. Nella personalità ordinaria, la mente è sempre divisa, anche contro se stessa, sempre in lotta e inquieta, disturbando la propria pace. Gli insegnamenti sull'amore sono molto pratici. Non bisogna mettere la religione in una qualche parte nel cielo e sentirvi bloccati qui sulla Terra. Se le azioni di corpo, di parola e di mente sono in conformità con la gentilezza amorevole, automaticamente si sarà una persona veramente religiosa. Essere religiosi non significa solo frequentare certi insegnamenti. Se si ascoltano gli insegnamenti e li si fraintendono, in realtà, essi sono l'opposto della religione. Ed è solo perché voi non capite un certo insegnamento, che poi abuserete della religione. La mancanza di una profonda comprensione porta alla partigianeria. L'ego pensa, "Io sono buddhista, perciò il Cristianesimo dev’essere tutto sbagliato." Ciò è assai dannoso per un vero sentimento religioso. Una religione non si distrugge con le bombe, ma con l'odio. Ancor più importante, così si distrugge la tranquillità della vostra mente. Non importa se esprimete il vostro odio con le parole o con altro. Un semplice pensiero che sia macchiato di odio distrugge automaticamente la vostra pace. Allo stesso modo, il vero amore non dipende dall’espressione fisica. Dovrebbe essere realizzato questo. Il vero amore è un sentimento profondo dentro di voi. Non è solo questione di avere sempre un sorriso sul volto e andar in giro con espressione felice. Piuttosto, il vero amore sorge da un’accalorata comprensione della sofferenza di tutti gli altri esseri e si irradia verso di essi in modo indiscriminato. Questa comprensione della sofferenza non favorisce solo pochi eletti, escludendone tutti gli altri. Ed inoltre, perfino se qualcuno vi colpisce e voi reagite con rabbia o con grande animosità, gridando: "Cosa mi hai fatto?" - questo sta solo a dimostrare che la vostra mente non conosce il significato del vero amore. Qui c’è solo la preoccupazione dell'io ignorante che pensa soltanto al proprio benessere. Mentre, quanto è più saggio realizzare e sentire, "L’essere colpito, in realtà non può farmi del male. Il vero nemico è la mia illusione fatta di odio che mi danneggia molto più di questo". Riflettendo così, potrà permettere al Vero Amore di crescere ed espandersi anche nelle menti altrui….
| |