TESTIMONIANZE:

Libertà fondamentali:

Dalla nascita alla morte.

Conferenza organizzata dall'Ass. Naz. Libero Pensiero Giordano Bruno, sezione di Viterbo. (liberopensierovt@libero.it) 20 marzo 2007 - h. 16.30-

Sala Conferenze della Provincia  -Via Saffi- Viterbo

 

Introduzione:

Il tema che in questo momento mi sta più a cuore è l'aspetto giuridico dell’inumazione in nuda terra. Sapete che i cimiteri tendono a vendere fornetti e pian piano il suolo per la sepoltura in terra è andato restringendosi sino a scomparire (come nel caso di Calcata, in cui il mio cadavere non potrà essere inumato, malgrado il regolamento cimiteriale me ne dia il diritto).

C'è poi il problema dell'inumazione sul proprio terreno che attualmente è consentita solo ad alcuni, mentre noi chiedemmo di liberalizzare la sepoltura fermo restando gli accertamenti di morte legale e le normative CEE igienico sanitarie, come avviene per un cavallo od una capra od altro animale. Ovviamente dobbiamo anche toccare l'argomento della legge scaduta della libertà di dispersione delle ceneri che non è stata riconfermata dal Parlamento.

Per quanto riguarda la prevaricazione attuata sui minori da parte delle Religioni che affiliano nuovi adepti, conniventi i genitori, senza il loro consenso. Di fatto, quindi obbligando il minore a rientrare in un contesto religioso senza la sua piena consapevolezza, occorre che il Parlamento Europeo indichi chiaramente che l'affiliazione religiosa, essendo un fatto personale, possa avvenire solo con la maggiore età, l'età dei diritti civili in cui si vota ed in cui si possono anche fare scelte di carattere ideologico per la propria vita. Questo è indispensabile per la tutela dei minori altrimenti è plagio. Come fa un bambino di due o tre mesi ad opporsi ai genitori, facendo ricorso al giudice? E' evidente che si compie una violenza nei confronti del minore che incapace persino di parlare viene registrato ed etichettato in una religione. Poi resta solo "lo sbattezzo" o

l'abiura, cosa che comporta una serie di problemi.... No, occorre tutelare il minore affinché non vengano imposte su di lui etichette di sorta fino alla sua maggiore età.

Tornando al discorso della libertà di inumazione sul proprio terreno o su terreno demaniale se i luoghi prescelti fossero ad esempio parchi o riserve naturali o terreni non urbanizzati, la sepoltura potrebbe essere unita alla messa a dimora di nuove piante, come si faceva con gli animali  che venivano sepolti  e sopra di essi veniva piantato un albero da frutta. In questo caso

non c'è bisogno di rimuovere i resti, che vengono completamente assorbiti dall'albero. E la cremazione libera? Il fatto che i cadaveri da smaltire oggigiorno sono molti, in seguito alla bomba demografica, indicherebbe la cremazione come sistema ottimale, ma non per tutti gli aspetti, un aspetto di cui tener conto è che il forno crematorio inquina come una qualsiasi altra ciminiera ed inoltre non è stata riconfermata dal Parlamento la libertà di dispersione delle ceneri, che attualmente debbono essere consegnate al Cimitero e depositate in un'urna a pagamento. La semplice libertà di cremazione, oggi parzialmente riconosciuta, è poco incisiva nel contesto delle libertà fondamentali.

Vediamo cosa avviene per le altre specie viventi. Milioni di animali muoiono ogni giorno e vengono sepolti in nuda terra oppure cremati in appositi forni crematori (vedi le distruzioni di massa per l’aviaria o muccapazza), qual è la differenza con l'uomo (che è tutto sommato un animale di piccola stazza) che non può essere liberamente sepolto o cremato? La verità è che l'inumazione sul proprio terreno attualmente è consentita solo a personaggi di fama  quindi c’è una illogicità della norma per quanto riguarda gli aspetti igienico sanitari essendo le fattispecie analoghe per quanto concerne l'aspetto organico e differenziandosi pertanto solo dal punto di vista culturale. (Paolo D'Arpini, moderatore). http://www.calcata.info/vegetariano.html -