NOTIZIARI di NIRVANA NEWS (Anno 2007)

>> NOTIZIARIO di Nirvana News – N.66 - DICEMBRE 2007 <<

Repressioni, Guerre e Disaccordi in ASIA - Birmania, folla anti-governo- Oltre centomila persone, tra monaci buddisti e semplici cittadini, hanno manifestato in 26 città del Myanmar (ex-Birmania). È la più grande protesta contro la giunta militare degli ultimi 20 anni. I militari, colpiti da 8 giorni di agitazioni pacifiche, ora minacciano forti repressioni…

Sri-Lanka- Nella parte nord, uccise 21 “Tigri” tamil.- Continua la guerra tra l’esercito dello Sri Lanka e i ribelli indipendentisti delle Tigri tamil. Scontri al nord, che è una roccaforte tamil, hanno ucciso 21 ribelli e un soldato. Dal 1983 i morti in questa guerra sono oltre 70mila.

Cina: Pechino - Il Dalai Lama fa calare gelo con Berlino. La Cina ha annullato un incontro bilaterale con la Germania. A causare la crisi è stato l’incontro tra la cancelliera tedesca Merkel e il Dalai Lama, che la Cina considera un leader indi-pendentista fuorilegge. Quante brutte notizie ci vengono da questo mondo!-LLL

NIRVANA NEWS cambia- Dal prossimo mese di Gennaio, la veste tipografica di Nirvana News avrà una piccola modifica: cambierà la copertina e diminuiranno le pagine. Stante il continuo aumento delle cartucce per stampante e il costo della spedizione postale, le pagine verranno diminuite da 28 a 20. Questo significa che il Bollettino peserà di meno e servirà meno inchiostro per stamparlo, anche se la spedizione continuerà ad esser fatta ogni tre-quattro mesi. La buona notizia però è che NON aumenterà il costo dell’abbonamento, che resterà quindi a 25 Euro. Vogliamo quindi sperare che almeno quei pochi abbonati che ci sostengono, non cesseranno di continuare a farlo. Noi li ringraziamo comunque in anticipo per la loro costante e preziosa generosità! GRAZIE a nome del CENTRO NIRVANA!--JJ

ANCHE i nostri numeri di TELEFONO CAMBIANO! Come avrete potuto notare, anche alcuni numeri di telefono cambiano. Perciò, si pregano i lettori che volessero comunicare con noi, di controllare i nuovi numeri – Contemporaneamente, sono stati riattivati gli INDIRIZZI-MAIL, che però sono stati integrati con un potente anti-spyware, così da non poter più permettere che qualcuno possa intrufolarsi dentro il nostro computer e magari inviare mail-false a nostro nome!   ------J
 

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NIRVANANEWS NELL’AUGURARE A TUTTI I LETTORI UN

BUON NATALE E BUON ANNO NUOVO

Vi ricorda di RINNOVARE IL VOSTRO ABBONAMENTO:

VERSARE EURO 25 SUL C/C POSTALE 12833000 –

Intestato a Mengoni Alberto c/o CENTRO NIRVANA –

VIA A. Bono Cairoli 15 – 00145 ROMA-

Tel. 338.7021800 = 328.6848780 =348.0683850

>> NOTIZIARIO di Nirvana News  N. 65 – NOVEMBRE 2007 <<

Il Dalai Lama: “Vorrei incontrare Bin Laden!”

MAGARI RIUSCISSE A CONVERTIRLO ALLA NON-VIOLENZA! Questa notizia, apparsa sui quotidiani del 12 Settembre u.s. merita davvero una citazione. E se realmente il Dalai Lama potesse incontrare Bin Laden e convertirlo se non proprio al Buddismo, almeno alla non-violenza che, peraltro, nell’autentica religione Islamica non dovrebbe certo mancare? Magari, in seguito, anche il Papa ed altri eminenti rappresentanti delle religioni del mondo potrebbero incontrare il terribile assassino che, con la scusa della religione, ha procurato così tanti danni all’umanità, anche se poi egli cerca di addebitare queste colpe ad altri personaggi. I quali anch’essi, a dir la verità, non sono affatto esenti dalle loro responsabilità. E magari, il Dalai Lama potrebbe dichiarare anche di voler incontrare i governanti Americani per provare a convertire anche loro…. Non sarebbe mica una cosa sbagliata… Ne guadagnerebbe tutto il mondo!-------JJJ

Myanmar: lacrimogeni contro monaci buddisti -Polizia contro monaci birmani- Circa 400 monaci buddisti sono scesi in piazza ieri nel Myanmar, nell’anniversario del golpe che ha portato al potere la giunta militare. Per disperderli la polizia ha usato i lacrimogeni. I monaci, avversati dal regime, guidano le proteste contro il carovita. Lacrimogeni e botte contro i monaci buddisti che a centinaia hanno manifestato in alcune citta' di Myanmar, ex Birmania. Secondo quanto hanno raccontato i testimoni tre o quattro monaci sono stati arrestati dopo essere stati colpiti e picchiati dai militari. Oggi tutte le organizzazioni buddiste hanno dato vita a manifestazioni nelle principali citta' di Myanmar che boicotteranno la giunta se non presentera' le sue scuse per le recenti violenze contro i monaci.-----à

COMMENTO: La prima è davvero una buona notizia, perché se il Dalai Lama riuscisse realmente a placare la rabbia di Bin Laden sarebbe proprio un bel gesto compassionevole, non solo per l’umanità, ma per lo stesso Bin Laden. La seconda notizia, invece, è amara e sconfortante, perché significa che ormai anche nel Sud-Est Asiatico, come in molte altre parti dell’Asia, si va stabilendo una recrudescenza politica avversa alla religione Buddista. E ciò non è bene, visto che poi la natura stessa si vendica, con terribili cataclismi e guerre fratricide!!! ------------------ JJJ

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Attenzione! NIRVANA NEWS cambia formato - A causa di spyware che si sono intrufolati nel  nostro computer siamo costretti ad eliminare le mail - Dal prossimo mese di Gennaio, quindi, anche la veste tipografica di Nirvana News avrà una piccola modifica: cambierà la copertina e diminuiranno le pagine. Stante il continuo aumento delle cartucce per stampante e il costo della spedizione postale, le pagine verranno diminuite da 28 a 20. Questo significa che il Bollettino peserà di meno e servirà meno inchiostro per stamparlo. La buona notizia è che NON aumenterà il costo dell’abbonamento, che resterà quindi a 25 Euro. Chi vuole comunicare con noi, potrà continuare a farlo a mezzo telefono o postale --J

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>> NOTIZIARIO di Nirvana News – N. 64 – Ottobre 2007 <<

FIRMATA L’INTESA PER I BUDDISTI- In Aprile sono state solennemente firmate a Palazzo Chigi le intese fra il Presidente del Consiglio ed i rappresentanti di altre otto confessioni religiose presenti in Italia: Tavola Valdese; Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del settimo giorno; Chiesa Apostolica in Italia; Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni; Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova; Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia ed Esarcato per l'Europa meridionale; Unione Induista Italiana ed Unione Buddhista Italiana. Questa la notizia della stampa. Ma la vera novità dell’Intesa, cioè l’8 x mille all’Unione Buddista Italiana (degli altri, ovviamente non ci interessa), è storia vecchia. Infatti, se ne parlava già nei primi anni ‘90, quando io stesso stavo all’interno dell’U.B.I.- Fu grazie alla volontà e alla costanza del mio mentore di allora, Vincenzo Piga, Presidente della Fondazione Maitreya, oggi purtroppo scomparso, e di Mariangela Falà, allora segretaria dell’U.B.I., che oggi si può avere il risultato di donare la nostra quota dell’8xmille all’Unione Buddista. Infatti, durante tutti questi anni, io ho fortemente sperato che la cosa si avverasse non tanto per l’aspetto economico e finanziario della cosa (nelle casse dell’U.B.I. pioveranno di sicuro molti milioni di euro e questo potrà essere un grosso rischio, se non lo si farà con avveduta accortezza), quanto per tutti gli aspetti religiosi e sociali. Finalmente, chi si sente Buddista nel cuore, non si sentirà più emarginato ma col tempo potrà avere i suoi riferimenti ufficiali ed istituzionali. Potrà sperare di veder applicare su se stesso quel tipo di cerimonie che nella vita accompagnano i nostri passaggi, vale a dire, la presa di Rifugio, il matrimonio Buddista, le pratiche per i moribondi, e tante altre… (Anche se per noi del Chan tutte queste forme di ritualità non interessano molto). Però, sapere che se le si vuole, sono disponibili, fa sempre piacere. Così, oggi ci sentiamo tutti un po’ più accettati e un pò meno isolati.------------------------------------------------------------------------------------------------------JJ

DECIMO ANNO PER IL CENTRO NIRVANA – Con il mese di Settembre u.s. è iniziato il decimo anno di vita del nostro Centro Nirvana. Dopo che per tre anni era esistito il ‘Gruppo Chan Bodhidharma’, chiuso purtroppo a causa della scomparsa della mia compagna Cristina, fu data vita all’attuale Associazione Spirituale per la Meditazione Chan e Zen da alcuni praticanti anziani (di cui oggi restano solo Maria e Michela) nella sede in cui ci troviamo tuttora. Quante persone sono passate di qua… Quanti fiumi di parole, tratte dagli insegnamenti dei Patriarchi, sono stati da allora riversati nelle menti di queste persone… Eppure, solo poche di esse hanno saputo mettere a frutto il valore di quegli insegnamenti. Soltanto pochi praticanti si trovano ora nella felice situazione di controllare la loro mente e di aver domato il loro ‘ego’. Purtroppo questo sta a dimostrare che non basta venire ad ascoltare gli insegnamenti e praticare la meditazione: occorre infatti tanta motivazione e una potente dose di disponibilità nel mettere costantemente in pratica la funzione della consapevolezza sui propri pensieri, parole ed azioni. Occorre mettere sotto la lente di ingrandimento il proprio ‘ego’ ed i propri comportamenti, e non mettersi a criticare o a giudicare le azioni e le parole degli altri, come invece sembrano fare molte di quelle persone che sono in qualche modo approdate sulle rive del Chan, forse senza un’autentica motivazione e senza la vera comprensione che la pratica spirituale ha come scopo la purificazione e il miglioramento della propria mente.----------------------------------------------J

>> NOTIZIARIO di Nirvana News n. 63 – SETTEMBRE 2007<<

LA VENUTA DEL DALAI LAMA -Un grandissimo evento si svolgerà a Milano, nel mese di Dicembre 2007. Arriverà in Italia S.S. il Dalai Lama, che terrà importantissimi ‘Insegnamenti sulla Via della Pace Interiore’ – L’evento è organizzato dal Centro Studi Tibetani “Rabten-Ghe-pel-ling” di Via Euclide 17, Milano. Info ai numeri telefonici: 02-2576015 e 02-25707338– Sul sito web: www.dalailama-milano2007.org, si trovano tutte le informazioni del caso, dalle date precise dell’evento fino ai costi ed alle diverse possibilità di sistemazione alberghiera.:)

Il monaco del tempio buddista risponde alle accuse. "Metropoli" del 25 marzo ha pubblicato un articolo sul conflitto sorto in seno alla Comunità Buddista Theravada in Italia di cui io sono da anni il massimo esponente. Mi sono imputate condotte veramente poco edificanti, circa un mio presunto impossessamento del Tempio di via Mandas a Roma e dei fondi destinati all'aiuto delle famiglie srilankesi colpite dallo tsunami. Nella realtà, le cose stanno diversamente. Il Tempio è, ed è sempre stato disponibile alla Comunità da me rappresentata. Nulla e nessuno infatti ha mai impedito ai suoi membri di partecipare ai riti buddisti, che peraltro celebro io stesso (come da investitura ricevuta direttamente dal Consiglio supremo del Sangha nel 1997) anche coadiuvato da altri monaci del mio stesso ordine. Ragion per cui è assolutamente inesatto e non corrispondente al vero che, come dallo scritto emergerebbe, ci sarebbe da "difendere il Tempio" dalle mie brame di appropriazione. In secondo luogo, come ho già avuto modo di precisare in una mia lettera a tutti i fedeli, le persone che hanno organizzato la manifestazione descritta e che attualmente si dichiarano rappresentanti della Comunità Buddista Theravada in Italia, in realtà non sono nemmeno iscritti. Il verbale assembleare che sancirebbe (a loro dire) l'abbandono del mio Ministero presso la Comunità e la nomina dei nuovi vertici della stessa, è da reputarsi assolutamente illegittimo, perché da un lato è relativo a un'assemblea strumentalmente convocata in mia assenza (quando invece il nostro statuto richiede in modo espresso la mia partecipazione a ciascuna adunanza), dall'altro perché alle votazioni in esso menzionate hanno partecipato persone non iscritte alla Comunità (dunque prive di diritto di voto); in un caso, addirittura, nemmeno aderenti alla religione buddista. Invero, è accaduto che durante un mio viaggio in Sri Lanka per l'inaugurazione di una scuola, alcune delle persone da Voi incontrate hanno organizzato tale riunione con la precisa intenzione di destituirmi in via forzosa e di allontanarmi dal Tempio. Per fortuna attraverso il ricorso all'autorità giudiziaria e l'intervento della polizia ho potuto metter fine a tale stato di cose. Preciso che non ho mai stornato i fondi raccolti per l'assistenza alle famiglie srilankesi colpite dallo tsunami per l'acquisto del Tempio. Ho al contrario destinato quei fondi alla costruzione in Sri Lanka della scuola di cui ho appena accennato ed all'acquisto di attrezzature informatiche tese a consentire l'insegnamento dell'uso del computer ai bambini del nostro Paese. Tutto è peraltro ampiamente documentabile. Ven. Dheerananda Thero Molligoda.

COMMENTO di Aliberth: Sono felice per la spiegazione e, in tutta sincerità, io non dubitavo affatto della buona fede del monaco. Ho riportato l’articolo solo per mostrare come il parlare vano fra persone, senza che vi sia la garanzia della verità, spesso procura solo danni verso altre persone e verso il Dharma. Però rimane il fatto che, per un praticante del Dharma della Vacuità, ciò che ho detto in merito al darsi da fare nei traffici finanziari ed economici, porta solo problemi e discordie di tipo mondano, e non certo serenità nel cuore. Ma questo è riferibile a tutti, e non certo al caso specifico.(La foto del monaco, mostra la sua “Scuola Computer-Tsunami Project”). ERRATA CORRIGE: Da qualche tempo, sulle copertine di N.N. appariva un numero di telefono sbagliato: quelli giusti sono: 338.7021800 e 347.5808241- Inoltre informiamo che da Lunedì 10 Settembre riprenderanno i nostri Corsi di Meditazione e Insegnamento del CHAN, nella nostra piccola sede di Via Ostiense 152/B a Roma.- JJJ

>>NOTIZIARIO di Nirvana News – n. 62 – Luglio -Agosto 2007<<
 

IL PICCOLO BUDDHA sparisce di nuovo…- Katmandu - Un mistero che ne accresce il mito. È di nuovo scomparso senza lasciare tracce il "piccolo Buddha", un ragazzo nepa-lese di 16 anni, figlio di contadi­ni, ritenuto dai suoi seguaci come lareincamazione di Siddharta Gautama. Il ragazzo, di nome Ram Bahadur Bamjan, aveva tra­scorso gli ultimi due mesi in totale meditazione nel cuore della giun­gla nepalese. In Nepal, per devozione o curiosità, erano venute ad ammirarlo persone da tutto il mondo. Già dalla sua prima appa­rizione, nel distretto di Bara nel maggio del 2005, aveva attirato oltre centomila pellegrini e curio­si per osserva­re da vicino il ragazzo che, stando alle testimonianze locali, soprav­vive da mesi senza mangiare, restando seduto con le gambe in­crociate ai piedi di un grosso albe­ro. Ram era già "sparito" lo scorso anno per quasi dieci mesi, per poi riapparire altrettanto mi­steriosamente. Una sparizione che aveva lasciato nell'angoscia i suoi seguaci. Poi, una mattina di dicembre, Bahadur Bamjan era im­provvisamente ricomparso, come se niente fosse successo, seduto sotto ad un albero della foresta di Pilu­wa. Il ragazzo è in costante meditazione, vestito soltanto con il tradizionale abito religioso e sembra che non tocchi né acqua né cibo per mesi, Una Tv nepalese lo ha filmato di nascosto per 5 giorni, anche con gli infra­rossi di notte, ma il ragazzo apparente­mente non ha mosso neanche un solo muscolo, resistendo al freddo con la sempli­ce protezione della sua tunica. L’unica testimonianza, prima di questa nuova sparizione, è stata quella di un poliziotto nepalese, che ha raccontato all'agenzia di stampa Reuters che il ragazzo il giorno precedente aveva detto che si sarebbe spostato in un altro luogo di meditazione, perché lì c’era troppa confusione. (da ‘Il Messaggero’, 12/3/07) ------------------------------JJJ

L’ESTATE PORTA CONSIGLIO – Anche quest’anno siamo arrivati alla fine del periodo di studi e pratica meditativa… e bisogna dire che non è stato affatto un periodo sprecato, anzi. Il gruppo, di solito composto di una decina di persone, ha vivamente partecipato creando un’ottima energia consapevolizzante che si è fatta sentire poi nelle singole vite quotidiane dei partecipanti. Anche il Seminario di Chan a Maggio è stato fruttifero, e l’ampliamento del ritiro è stato utile oltre ogni previsione. Ora incombe l’estate, con i suoi svaghi e distrazioni, che sicuramente tenterà di annacquare la pratica personale ma che, ne sono certo, non fermerà la motivazione spirituale dei veri meditanti ai quali, fin da ora, diamo appuntamento per la ripresa dei lavori ai primi di Settembre. Come ho avuto modo di dire negli anni scorsi, anche l’estate può essere un periodo molto utile per verificare lo stato della nostra nuova capacità di consapevolezza. Infatti, paragonando quella nostra antica abitudine di esteriorizzarci, che proprio d’estate maggiormente aumentava, con l’attuale volontà di cercare luoghi idonei per la meditazione e assorbire pace e serenità, possiamo dimostrare a noi stessi che… qualcosa è cambiato. E, sicuramente, sarà cambiato in meglio, visto che non veniamo più presi da quell’attaccamento alle cose mondane, che invece era il nostro marchio, nelle estati passate…

>> NOTIZIARIO di Nirvana News – N. 61 GIUGNO 2007<<

CONTRORDINE! Il nostro Seminario di Chan a Collevecchio Sabino non è più stato fatto nella data indicata in precedenza. Infatti esso è stato felicemente effettuato nel weekend del 4/5/e 6 Maggio. In ogni caso, poiché era riservato solamente agli iscritti del Centro Nirvana ed a pochi altri intimi che ancora mantengono buoni rapporti con il Chan, non si crede che la cosa possa aver sconvolto qualcuno. Comunque, pur essendo in pochi (appena una diecina), il Seminario è stato molto utile e pratico. Abbiamo passato due complete giornate in una riposante e proficua meditazione, tanto da ricaricarci di energia consapevole anche per il nostro rientro in cittàJJ

Una Guerra per il Tempio BUDDISTA La Comunità Srilankese di Roma è scesa in piazza per difendere ilproprio tempio, acquistato per mezzo di una colletta tra gli immigrati e un mutuo bancario. La ma­nifestazione è l'ultimo sviluppo di una batta­glia legale tra la comunità ed il monaco Molli­goda Dheerananda. La storia inizia 7 anni fa, quando gli immigrati srilankesi della capita­le decisero di acquistare un edificio a Roma per usarlo come luogo di culto per i fedeli buddisti Theravada. Al momento di stipulare il mutuo, doven­dolo intestare ad una persona fisica, si decise che quella persona fosse il monaco, affiancato per le garanzie da un comitato di dieci espo­nenti della comunità. Nel frattempo era stata fondata e registrata l'associazione Comunità Buddista Theravada in Italia e il monaco si era impegnato, una volta restituito l'intero mutuo, ad intestare all’associazione la proprietà e la gestione del tempio. Tre anni fa, però, accade un fatto che mette in allarme la comunità. Il monaco si fa promotore di una colletta per aiutare le famiglie srilankesi colpite dallo tsunami del 2004; gli immigrati contribuiscono, ma più tardi scoprono che quei loro risparmi in Patria non sono mai arrivati né come soldi né come aiuti umanitari e che il monaco aveva sal­dato la differenza per il mutuo del tempio. A quel punto, essi chiedono aiuto all'ambasciata, ma il monaco non si presenta e, con un fax fa sapere di trovarsi in Sri Lanka. Allora, si rivolgono ad un avvocato per tentare di far cambiare l'inte­statario del tempio, bloccarne un'eventuale vendita e accertare che fine avevano fatto i soldi destinati alle vittime dello tsunami. Una lotta giusta, perché la comunità rischia di perdere il suo luogo di preghiera. Essi cercano di convincere il monaco­ ma, dopo tanti tentativi, l'unica risposta è il suo rifiuto a riconoscere il tempio come proprietà del Comitato. Noi non vorremmo mai commentare fatti come questo, anche perché la verità della storia può essere diversa da questa. Un monaco non deve mai essere causa di dolore per nessun essere vivente, resta però da dire che, come tutte le cose di questo mondo, quando nel Dharma del Buddha cominciano ad entrarvi fattori economici e interessi commerciali di parte, perfino esso ne viene inquinato… ed in maniera terribile. Auguriamo quindi a tutti i veri praticanti di non lasciarsi tentare da voglie di istituzionalizzare e ingrandire i loro Centri, ma di far vivere l’autentico Dharma in strutture piccole, senza costi e senza guadagni. Un po’ come facciamo noi, ed ora il perché abbiamo scelto di fare così, risulterà più chiaro a tutti.(Messo anche tra le Testimonianze) JJJ

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>> NOTIZIARIO di Nirvana News – N. 60 – MAGGIO 2007 <<

IL SEMINARIO DI CHAN  Ultimissimi giorni per aderire al Seminario di Chan, a Collevecchio Sabino. Come già annunciato, quest’anno il seminario si terrà dal venerdì sera fino a domenica pomeriggio, nei giorni 4, 5 e 6 Maggio. E quindi sarà possibile utilizzare al meglio la struttura del Convento S. Andrea, al fine di migliorare la nostra capacità di concentrazione nei vari periodi di sedute e camminate meditative. Ricordiamo che il seminario è aperto soltanto a coloro che hanno avuto la conoscenza della pratica Chan e che abbiano dimostrato di rispettarla e di praticarla con continuità. Non a caso, questo seminario è propedeutico per coloro che si sono avvicinati al Chan da poco tempo, ma serve anche da rinforzo per la motivazione di coloro che frequentano il Centro Nirvana da lungo tempo. Siate tutti i benvenuti, e buona meditazione sia ai nuovi che ai praticanti anziani. JJJ

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TESTIMONIANZE: Un Maestro Cinese di Arti Marziali diventa Lama Tibetano Navigando sul Web, sul browser di Youtube, si può trovare questa fantastica dimostrazione di un Maestro di Arti Marziali che, con la sola forza magnetica del pensiero, allontana e sbaraglia i suoi avversari. Ed anche da Lama Tibetano, il Dr. Young (questo è il suo nome) continua le sue dimostrazioni di poteri sovrannaturali. Non sappiamo quanto questo sia giusto visto che, di norma,  nel Dharma non si dovrebbero usare né mostrare i siddhi (cioè i poteri mistici). Però, se ciò accade, una ragione certamente vi sarà. E noi la rispettiamo, dandone ampia informazione… cliccando sulle URL sottoindicate, è possibile vedere i filmati delle dimostrazioni speciali del Dr. Young e inoltre cliccando sull’ultima URL, si può direttamente entrare nel sito “Pathgate”, ove si vede l’avvenuta trasformazione del Dr. Young in Lama Tibetano qualificato (almeno così ci è dato da credere…). JJ

Demonstration by Dr. Young from 1997   Dr. Young is a Ngakpa Lama (Tantric Yogi) of the Tibetan Buddhist Tradition and a Master Teacher of the Classical Chinese Internal and External Arts

http://www.youtube.com/watch?v=_l2kJBlnRfg&mode=related&search=;                      http://www.pathgate.org/

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MEDITAZIONE IN PARLAMENTO: Il Presidente della Camera Fausto Bertinotti, dopo la promessa fatta intervenendo al "Convegno sulla
 riflessione interreligiosa e l'impegno dei credenti in politica" svoltosi in Novembre nella Sala del Cenacolo di Montecitorio, ha reso noto
che l'ufficio di Presidenza della Camera ha finalmente approntato all'interno del palazzo Parlamentare «un luogo di meditazione e di
contemplazione libero e aperto, in cui possano andare il credente e il non credente. Un luogo in cui si possa pensare e dialogare sui
destini dell'uomo». Bisogna dire che se ne sentiva proprio il bisogno, così che anche i politici possano aprirsi alla dimensione spirituale.
Aprirsi? Si, ma quanto? J

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NOTIZIARIO di Nirvana News – N. 59 – APRILE 2007

TESTIMONIANZA…  GIU’ LE MANI DAL LOGO DEL BUDDHA!

Il Governo Tailandese ha bloc­cato l'accesso Internet ad un sito statunitense: non solo per lo scabroso contenuto porno, quanto perché esso utilizzava il logo e il nome del Buddha. Inoltre, il “Buddhaporn.com” era organizzato in gallerie che portavano il titolo "l'illumina­zione" e "il nirvana": due delle mete fondamentali del Dharma Buddista, non certo comuni.

COMMENTO (amaro) di ALIBERTH: Ecco! Ci mancava solo di arrivare a questo punto! C’è chi non conosce veramente la vergogna, e neanche la paura… Perché questa demoniaca gentaglia non crede nemmeno alla Legge del Karma. Ma è bene che essi sappiano che anche se la loro estrema ignoranza non gli permette di conoscere la verità del Dharma, un giorno il Karma li colpirà comunque! Uomo avvisato, mezzo salvato…

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ASPIRANTI BUDDHA E PERSONE ORDINARIE Nel mondo odierno, come si può riconoscere chi aspira ad essere un Buddha rispetto a una persona ordinaria? Semplice. I primi non parlano mai male di nessuno; non disprezzano gli sforzi che altri fanno per arrivare alla verità; amano tutti, amici e nemici, anche se possono occasionalmente redarguire gli uni e gli altri; non inviano virus informatici verso chi non appartiene al loro clan; si sforzano di comprendere la bontà fondamentale di chiunque pratichi il Sentiero; non si irrigidiscono in modo settario soltanto sulla loro propria visione spirituale, né tantomeno la impongono obbligatoriamente agli altri; non si inorgogliscono se qualcuno li apprezza e li stima, nè si abbattono o si disperano se tutti li ignorano o se nessuno li gratifica; sono sempre fiduciosi che il bene alla fine trionferà; e soprattutto, mantengono costantemente una continuata e attenta consapevolezza indagatrice sulla loro mente e sui loro comportamenti, cosìcchè anche se e quando dovessero commettere degli errori, potranno essere essi stessi i primi ad accorgersene ed a correggerli, purificando la loro mente.JJ

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NOTIZIARIO di Nirvana News –  N. 58 – MARZO 2007

GIORNI NUOVI AL CENTRO NIRVANA: Come ormai sicuramente già si saprà, al Centro sono cambiati i giorni delle sedute meditative; non ci si incontrerà più il Lunedì e Mercoledì, bensì il Lunedì e Venerdì, sempre dalle 19.00 alle 20.30. Diamo con l’occasione un felice Benvenuto di Pace e Gioia ai nuovi meditanti del Centro, ed a tutti i nostri lettori ed abbonati vecchi e nuovi. Grazie e Shanti! JJJ

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Parata di Stelle al “Khumbhmela” – ALLAHABAD (INDIA DEL NORD),– A Gennaio, in India, durante il festival religioso induista che ha richiamato milioni di pellegrini sulle rive del Gange, vi è stata anche la partecipazione di Richard Gere, Madonna e Sharon Stone insieme a milioni di altri pellegrini provenienti da tutte le parti dell'India e dall'estero. Essi hanno partecipato al Kumbh Mela, il più grande festival religioso del mondo che si è tenuto ad Allahabad, nell’India settentrionale. Un avvenimento spirituale che è già divenuto un evento mediatico e mondano, con la presenza massiccia dei mezzi di comunicazione che hanno coperto l'evento, e con l'arrivo nei luoghi della celebrazione di alcune grandi star dello spettacolo. Le autorità locali hanno stimato che almeno cinque milioni di persone si sono bagnate ogni giorno nel Sangam, il luogo ove confluiscono i sacri fiumi Gange e Yamuna, insieme a quello mitologico del Saraswati. Per tutto il periodo del festival,  che si è protratto fino alla fine di febbraio – sono intervenuti almeno 70 milioni di partecipanti. E’ stato impossibile trovare posto su treni e aerei, e decine di migliaia di pellegrini sono arrivati nella città con tutti i mezzi, dalle nuove, potenti fuoristrada giapponesi ai carretti tirati da cavalli smagriti. Quello che è stato definito "il più grande festival religioso" del mondo affonda le sue radici nei classici della tradizione induista, i libri sacri del Ramayana e del Mahabharata. Secondo la leggenda, durante una feroce lotta tra dèi e demoni per il possesso del calice (Khumb) che conteneva il nettare dell'immortalità, quattro gocce caddero nei luoghi dove oggi sorgono la città di Allahabad, Haridwar (India settentrionale), Ujjain (centro) e Nasik (ovest). Da allora  gli storici affermano che il Khumb Mela si celebra almeno dal secondo secolo prima di Cristo  il festival ha luogo a rotazione nelle quattro città a intervalli di tre anni. Ognuna delle quattro località ospita la festa ogni 12 anni. Milioni di persone di tutte le classi sociali partecipano alle celebrazioni, i protagonisti del Khumb Mela sono senza dubbio i sadhu, santoni che mischiano l'ascetismo alla vocazione militante. Le akhara (scuole), in cui sono organizzati, nacquero infatti come gruppi di difesa contro le invasioni musulmane dal nord. In occasione del ‘Mela’ scendono dai loro rifugi sulle montagne anche i più stravaganti tra i sadhu, i naga, riconoscibili per i capelli lunghissimi, spesso annodati in trecce, per la loro completa nudità e l'usanza di ricoprirsi il corpo di cenere. Pur rimanendo i depositari di alcune delle più elaborate forme di yoga e di meditazione, i sadhu sono stati negli ultimi dieci anni al centro del movimento di 'rinascita indu'. E, tra l’altro, c’è da notare che proprio loro in questo ‘KumbhMela’ hanno manifestato contro il Governo Indiano proprio a causa del terribile inquinamento del Gange, che vorrebbero far ripulire. Con l’occasione, Richard Gere ha mandato un messaggio a tutte le donne Indiane affinchè usino metodi corretti per poter fare sesso sicuro, vista la grande piaga dell’AIDS che, ormai da qualche decennio, sta imperversando nell’India e nel Terzo Mondo. J

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>> NOTIZIARIO di Nirvana News – N. 57 – FEBBRAIO 2007<<
 

NIRVANA NEWS CONTINUA… Siamo davvero felici di constatatare che il Bollettino del nostro Centro Nirvana continua a esistere. Ciò significa che anche il Centro continua ad esistere. E questo è ciò che ci eravamo prefissi allorchè, insieme con la cara Cristina, ormai scomparsa da quasi dodici anni, ci sentimmo intenzionati a dare avvio a questa esperienza. Molta acqua è passata sotto i ponti del fiume del Chan, tuttavia essa ancora continua a scorrere, e con molta probabilità lo farà finchè rimarrà in vita questa samsarica manifestazione illusoria. Perché, come la stessa natura ce lo testimonia, quando fa troppo caldo, poi arriva la pioggia a rinfrescare; quando fa troppo freddo, poi una bella giornata di sole ci può riscaldare. Così è nell’ordine delle cose. Quanta più ignoranza c’è nelle menti degli esseri, tanta più spiritualità dovrà essere presente per lenirne la sofferenza. Così insegnò il Buddha, e così noi facciamo per rispettare il suo desiderio e le sue istruzioni. E questa mail, giuntaci un paio di mesi fa, nella sua semplice e onesta dichiarazione ci dà la forza e la volontà per continuare: “Caro Aliberth, mi permetto di disturbarla per chiederle la cortesia di informarmi su eventuali associazioni o Maestri Zen che posso contattare qui a Cagliari. Mentre aprivo il messaggio da scriverle mi è venuto in mente che dovrei ringraziarla per aver messo in rete i testi delle sue lezioni che ho trovato assolutamente per caso. La ritengo una grande fortuna per me che avevo da poco cominciato a meditare sul respiro ricavandone una sorta di calma rassicurante. Ma le parole delle sue lezioni (anche se all'inizio terribilmente complicate) hanno inferto come un primo terribile colpo al mio ‘IO’. Da allora, l'impegno nell'osservazione dei pensieri, desideri e paure attraverso la meditazione Zen come da lei spiegata è stato sempre costante e non le nascondo che mi sento persino incoraggiato dal fatto che non provo euforia o falsi ottimismi ma nemmeno quel terribile attaccamento alle cose che provavo fino a solo un anno fa. La ringrazio per le informazioni che vorrà darmi. Un caro saluto. Antonello”. Allora, Non vi sembra forse giusto che si debba ancora continuare?JJJ

CAPODANNO A POMAIA Anche quest’anno, come tanti degli anni scorsi, siamo andati a far finire l’anno a Pomaia. Questa volta, inoltre, c’è stata anche la felice circostanza di essere in buona compagnia. Infatti, oltre a Maria, sono venuti con noi pure Fabio e Rosella, che pare abbiano assai gradito il soggiorno all’Istituto e il relativo corso di meditazione tenuto dal Lama Tenzin Tenphel. Quest’anno, però, non è caduta la neve, come accadde l’anno scorso, ma abbiamo avuto solo giorni con nuvole, vento e un po’ di pioggia. Tanto per confermare la benedetta legge dell’impermanenza e della mutevolezza. Dal giorno 8 gennaio, abbiamo ripreso le meditazioni Chan nel nostro piccolo Centro. Staremo a vedere come vanno le cose visto che nel mondo, ed anche tra le persone che lo abitano, non è che vadano molto allegramente. Noi non temiamo affatto di passare per monotoni, o per cupi pessimisti, continuando a rammentare alle persone che solo quando ci si è messi in cammino sul sentiero spirituale, si può pensare di ottenere la pace nel cuore. E purtroppo i fatti continuano a darci ragione. Bisogna, però, che la motivazione sia sincera e che non ci si monti la testa, credendo di esser diventati chissàchi, dopo aver imparato qualcosa del Chan. Diversamente, si ricade nella spirale samsarica di dover pagare anche quest’altra dose di karma negativo, oltre quella che è stata accumulata nel passato, sia in questa vita che in quelle precedenti. Occhio!  JJ

  >> NOTIZIARIO di Nirvana News –  n.  56  GENNAIO 2007<<

Il Dalai Lama riceve la laurea honoris causa all’Università Roma Tre 

Il 14 ottobre u.s., presso la Terza Università  Roma Tre  davanti a più di mille persone, è stata conferita al Dalai Lama, principale guida spirituale della scuola Gelug del Buddismo Tibetano, nonché capo del governo in esilio, la Laurea Honoris Causa in Biologia. In seguito, si è tenuto un simposio dal titolo "The Neurophysiology of Mind/ and the Consciousness of Pain". A Tenzin Ghyatso, il XIV Dalai Lama, considerato una delle massime autorità spirituali, si deve l'ispirazione che nel 1987 ha por­tato alla fondazione del "Mind and Life Institute", l'Istituto Mente e Vita, per il dialogo tra la spiritualità e la moderna scienza occidentale, con riferimento al Buddhismo Tibetano. Nel corso degli anni, l'Istituto ha acquisito sempre maggior rilievo collaborando anche con Scuole di medicina e Università di pre­stigio, e incrementando lo sviluppo della ricerca sul cervello e sulla psicologia. L'umiltà è senz'altro la dote che caratterizza il Premio No­bel per la Pace, universalmente riconosciuto e rispettato per il suo impegno nella risoluzione pacifica dei conflitti umani, ed è proprio ciò che fa di lui un perfetto Bodhisattva Buddista. "Nei miei sogni, io sono un semplice monaco e non il Dalai Lama", ha affermato egli, in un'intervista di qualche mese fa.  Nella sua visita a Roma, tra le varie personalità che il XIV° Dalai Lama ha incontrato a Montecitorio, c’è stato anche il presidente della Camera Fausto Bertinotti, a cui ha fatto omaggio di una khatà, la sciarpa bianca simbolo di pace e di concordia. L'on. Bertinotti ha accettato con entusiasmo. E magari sta già pensando di distribuirla agli altri colleghi in parlamento. Con la ferma speranza che funzioni... = JJJ ­

Apre a Roma il primo "Istituto Cinese"Il 29 settembre 2006, è stato inaugurato all'Università La Sapienza il primo Istituto ‘Confucio’ di Cultura Cinese in Italia. Erano presenti all'inaugurazione il preside della facoltà Federico Masini, l'ambasciatore cinese Dong Jinyi, il rettore Renato Guarini e il rettore dell'Università di Pechino Zhong Meisun. L'Istituto Confucio è l'unico centro di lingua e cultura Cinese che è ufficial­mente riconosciuto dalla Repubblica Cinese, ed è finanziato dal Ministero dell'Istruzione di Pechino al fine di diffondere la cultura dell'exceleste impero e di rafforzare la cooperazione tra gli Stati. Finora gli Istituti Confucio in Europa erano cinque, presenti in Austria, Belgio, Francia, Germania e Svezia, ma le autorità di Pechino hanno in programma di aprirne altri cento in tutto il mondo, alcuni dei quali ancora qui in Italia. Il centro ha come obiettivi l'attivazione di corsi di cinese di diversa tipologia e livello; l'organizzazione di attività cul­turali per la diffusione della lingua e civiltà cinese; la preparazione all'e­same HSK; la formazione di inse­gnanti italiani di lingua cinese; l'organizzazione di soggiorni studio in Cina, presso scuole ed università cinesi. I corsi di Letteratura Cinese si terranno nei locali della facoltà adibiti all'uso dell'Istituto Confucio, prevedono due semestri per tre anni e saranno attivati a partire dal 16 ottobre. (istituto.confucio@uniroma1.it,)  JJ

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