La PORTA senza PORTA
(The Gateless Gate)
Wu-men-kuan (Mumonkan)
Tratto da : Sacred-texts Buddhism Zen
Nota: Questo testo è sotto copyright, ma la libera distribuzione tramite Internet è permessa.
La Porta Senza Porta, o La Barriera senza Barriere, (Cin. Wu-wen kuan; Giap. Mumonkan)
L'autore è il Maestro Ch'an Cinese Wu-men Hui-hai (Mumon Ekai, 1183-1260).
Traduzione in Inglese del tardo maestro Zen Katsuki Sekida (Due Zen Classici, 26-137)
L’originale testo Cinese è stato preso dal seguente sito web giapponese:
http://homepage1.nifty.com/poem-club/mumonnkan/mumonkanwoyomu.htm
che lo ha ripreso in Giapponese dal libro Mumonkan, pubblicato in Giappone da Iwanami Bunkõ.
Sfortunatamente, alcuni caratteri Cinesi non furono trovati in questo sito. Tuttavia, essi sono meno del 1% del testo. Dove questi ideogrammi sono definiti, è stato usato il sistema Cinese con cui erano nati (Big 5). C’erano anche ideogrammi che sembravano semplici quadrati neri, senza chiarimenti. Questi sono stati sostituiti con caratteri fittizi (quadrati vuoti).
Il buddhismo fa della mente la sua base e della Non-Porta la sua Porta. Ora, come attraversare questa Non-Porta? Si dice che le cose che entrano attraverso la porta non potranno mai essere i vostri propri tesori. Tutto ciò che è ottenuto da circostanze esterne alla fine dovrà perire.
Tuttavia, un simile detto sta già sollevando onde benché non vi sia vento. Sta tagliando la pelle immacolata. Così, coloro che cercano di capire attraverso le parole di altre persone, sono come quelli che tentano di colpire la luna con un bastone; o si grattano la scarpa, mentre è il piede che prude. Che cosa hanno a che fare essi con la verità?
Nell'estate del primo anno di Jõtei, Ekai era nel Tempio di Ryûshõ, e lavorava coi monaci come capo-monaco, utilizzando i casi degli antichi maestri come mattoni per battere alla porta, e per farli avanzare a seconda delle loro rispettive capacità. Il testo fu scritto non seguendo alcun schema, ma solo per fare una raccolta di quarantotto casi. Fu chiamato Wu-men-kuan (giap. Mumonkan), "La Porta Senza Porta". Un uomo determinato si spingerà inflessibilmente avanti per la sua Via, nonostante tutti i pericoli. Ed allora, perfino il Nata (divinità) ad otto-braccia non potrà impedirglielo. Perfino i quattro sette dell'Ovest e i due tre dell'Est dovrebbero implorare per la loro vita. Se uno non ha determinazione, allora è come gettare uno sguardo su un cavallo che galoppa fuori della finestra: in un batter di ciglia, esso sarà andato.
Strofa: La Grande Via è senza porta, avvicinata in mille modi.
Una volta oltrepassata la soglia, si volerà attraverso l'universo.
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Un monaco chiese a Jõshû, "Un cane ha la Natura di Buddha?" Jõshû rispose, "Mu" (No!).
Per maestroggiare lo Zen, si deve oltrepassare la barriera dei patriarchi. Per ottenere questa sottile realizzazione, bisogna completamente modificare la Via di pensare.
Se non si oltrepassa la barriera, e non si elimina il vecchio modo di pensare, allora si sarà come un fantasma che si aggrappa ai cespugli ed alle erbacce.
Ora, io voglio chiedervi, qual’è la barriera dei patriarchi?
E’ questa sola parola, "Mu"(vacuità). Perché quella è la ante-porta per lo Zen.
E quindi essa è chiamata il "Mumonkan dello Zen."
Se passate attraverso di essa, voi non solo vedrete Jõshû faccia a faccia, ma andrete anche di pari passo coi successivi patriarchi, arricciando le vostre sopracciglia con loro, vedendo con gli stessi occhi, sentendo con gli stessi orecchi. Non è una prospettiva deliziosa?
Non gradireste oltrepassare questa barriera?
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Risvegliate il vostro intero corpo con le sue trecentosessanta ossa e giunture, ed i suoi ottanta-quattromila pori della pelle; fate appello ad uno spirito di grande dubbio e concentratevi su questa parola "Mu". Portatela in mente continuamente, giorno e notte. Non formatevi una concezione nichilistica della vacuità, né una concezione relativa di "c’è" o "non-c’è". Sarà proprio come se aveste ingoiato una palla di ferro incandescente, che non potete sputare fuori anche se ci provate.
Tutte le idee illusorie e i pensieri ingannevoli finora accumulati saranno sterminati, e quando sarà giunto il tempo, l’interno e l’esterno saranno spontaneamente riuniti. Voi lo conoscerete, ma solo per voi soli, come un muto che ha avuto un sogno e non può riferirlo a nessuno.
Poi all'improvviso, tutt’ad un tratto avverrà un’esplosiva conversione, e voi potrete stupire i cieli e scuotere la terra. Sarà come se portaste via la grande spada del coraggioso generale Kan'u e la teneste nella vostra mano. Quando incontrerete il Buddha, lo ucciderete; quando incontrerete i patriarchi, pure li ucciderete. Sull'orlo tra la vita e la morte, comanderete in perfetta libertà; tra i sei mondi ed i quattro modi di esistenza, voi godrete un dolce e piacevole samadhi.
Ora, voglio ancora chiedervi, "Come eseguirete tutto ciò?"
Impiegate ogni grammo della vostra energia per lavorare su questo "Mu!". Se lo manterrete dentro senza interruzione, vedrete: una sola scintilla, e la santa candela è accesa!
La Strofa di Mumon - Il cane, la Natura di Buddha, la dichiarazione, perfetta e finale.
Prima che possiate dire che ce l’ha o non ce l’ha, sarete belli che morti.
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Quando Hyakujõ Oshõ declamava una certa serie di sermoni, un vecchio seguiva sempre i monaci nella sala principale e li ascoltava. Quando i monaci lasciavano la sala, anche il vecchio se ne andava. Tuttavia, un giorno lui rimase dentro, e Hyakujõ gli chiese "Chi sei tu, che te ne stai qui davanti a me?"
Il vecchio rispose: "Io non sono un essere umano. Nell’antichità, al tempo di Buddha Kashyapa, io ero un capo-monaco e vivevo qui su questa montagna. Un giorno uno studente mi chiese, 'Può un uomo illuminato cadere sotto il giogo della causalità, o no?'
Io risposi, 'No, lui non può'. Da allora in poi io fui condannato a subire cinquecento rinascite come volpe. Ora io ti imploro di darmi la parola giusta per liberarmi da questa mia vita da volpe. Così, dimmi, può un uomo illuminato cadere sotto il giogo della causalità, o no?"
Hyakujõ rispose, "Egli non può ignorare la causalità".
Non appena il vecchio uomo ebbe sentito queste parole, lui fu illuminato. Prostrandoglisi, egli disse, "Io sono liberato da questa mia vita da volpe e me ne resterò su questa montagna. Ma io ho ancora un favore da chiederti: per favore, seppellisci questo mio corpo, come quello di un monaco morto."
Hyakujõ fece battere il martelletto dal direttore dei monaci per informare ciascuno che dopo il pasto di mezzogiorno vi sarebbe stato un servizio funebre per un monaco morto. I monaci si chiesero il perché, dicendo, "Tutti siamo in buona salute; nessuno è ammalato. Che significa questo?"
Dopo il pasto Hyakujõ condusse i monaci ai piedi di una roccia sul lato esterno della montagna e col suo bastone toccò il corpo morto di una volpe ed effettuò la cerimonia di cremazione.
Quella sera, lui salì sul palco e rivelò ai monaci l’intera storia.
Allora Õbaku gli chiese, "Il vecchio diede la risposta sbagliata, e quindi fu condannato ad essere una volpe per cinquecento rinascite. Ora, supponi che lui avesse dato la risposta corretta, che cosa sarebbe accaduto poi?"
Hyakujõ disse, "Vieni qui da me, e te lo dirò".
Õbaku salì da Hyakujõ e si circondò le orecchie con le mani.
Hyakujõ con una risata battè le sue mani ed esclamò, "Pensavo che il barbaro avesse una barba rossa, ma ora io vedo di fronte a me il vero barbaro rosso-barbuto stesso!"
Il Commento di Mumon - Non cadere sotto il giogo della causalità: come ha potuto ciò fare di un monaco una volpe? Non ignorare la causalità: come ha potuto ciò illuminare il vecchio?
Se riuscite a capire questo, comprenderete come il vecchio Hyakujõ avrebbe goduto cinque-cento rinascite come volpe.
La Strofa di Mumon - Non cadendo, non ignorando: due facce di una stessa medaglia.
Non ignorando, non cadendo: Mille errori, un milione di errori.
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Ogni qualvolta a Gutei Oshõ si chiedeva dello Zen, lui semplicemente sollevava il dito.
Una volta un visitatore chiese all’attendente di Gutei, "Cosa insegna il tuo maestro?"
Il ragazzo subito sollevò il suo dito. Sentendo ciò, Gutei tagliò con un coltello il dito del ragazzo.
Il ragazzo, gridando di dolore, cominciò a fuggire.
Gutei lo chiamò, e quando lui si voltò, Gutei sollevò il dito.
Il ragazzo fu improvvisamente illuminato.
Quando Gutei era prossimo a morire, egli disse ai suoi monaci assemblati, "io ricevetti un unico dito-Zen da Tenryû e lo usai per tutta la mia vita, ma ancora non l'ho esaurito".
Appena ebbe finito di dire questo, lui entrò nell’eterno Nirvana.
Il Commento di Mumon – L’illuminazione di Gutei e del ragazzo non fu dipendente dal dito.
Se capite questo, Tenryû, Gutei, il ragazzo, e voi stessi state tutti correndo con uno spiedo.
La Strofa di Mumon - Gutei ha fatto diventare il vecchio Tenryû uno sciocco,
Emancipando il ragazzo con un solo taglio,
Proprio come Kyorei spaccò il Monte Kasan
Per farvi passare attraverso il Fiume Giallo.
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Wakuan disse, "Perché il Barbaro Occidentale non ha nessuna barba?"
Il Commento di Mumon – Lo Studio dovrebbe essere vero studio, l’Illuminazione dovrebbe essere vera illuminazione. Voi dovreste una volta incontrare direttamente questo barbaro per essere veramente intimi con lui. Ma dire che voi siete già veramente intimi con lui divide in due ognuno di voi.
La Strofa di Mumon - Non discutete del vostro sogno davanti ad uno sciocco.
Un Barbaro senza barba oscura la chiarezza.
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Kyõgen Oshõ disse, "Vi è un uomo su un albero che pende da un ramo con la sua bocca; le sue mani non afferrano il ramo, i suoi piedi non poggiano sulla terra. Qualcuno appare sotto l'albero e gli chiede, 'Qual’è il significato della venuta di Bodhidharma dall'Ovest?' Se non risponde, egli rifiuta di rispondere alla domanda. Se lui risponde, perderà la sua vita. Cosa fareste voi in tale situazione?"
Il Commento di Mumon - Anche se la vostra eloquenza è fluente come un fiume, non è di alcun profitto. Anche se voi foste in grado di esporre tutta la letteratura buddhista, questo non servirebbe a niente. Se siete capaci di risolvere questo problema, avrete ridato vita alla Via che era morta fino a questo momento e avrete distrutto la via che finora era viva.
Altrimenti dovrete aspettare Maitreya Buddha e chiedere a lui.
La Strofa di Mumon - Kyõgen è davvero avventato; Il suo velenoso vizio è infinito.
Egli chiude le bocche dei monaci, e occhi da diavolo sprizzano dai loro corpi.
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Quando Shakyamuni Buddha stava sul Monte Grdhrakuta, egli sollevò un fiore davanti ai suoi ascoltatori. Ognuno rimase in silenzio. Solamente Mahakashyapa irruppe in un ampio sorriso.
Il Buddha disse, "Io ho il Vero Occhio del Dharma, la Meravigliosa Mente del Nirvana, la Vera Forma del Senza-forma e la Sottile Porta del Dharma, indipendenti dalle parole e trasmessi al di là della dottrina. Questo è ciò che io ho affidato a Mahakashyapa."
Il Commento di Mumon - Gautama dal volto dorato invero trascurò i suoi ascoltatori.
Egli trasformo la bellezza in male e vendette carne di cane spacciata come carne di montone.
Lui stesso pensò che era meraviglioso.
Tuttavia, se nel pubblico tutti avessero riso, come si poteva trasmettere il suo Vero Occhio?
E ancora, se Mahakashyapa non avesse sorriso, come l'avrebbe potuto trasmettere il Buddha?
Se dite che il Vero Occhio di Dharma può essere trasmesso, allora l’uomo dal volto dorato è come un viscido furbastro di città che inganna il goffo abitante di paese.
Se dite che non può essere trasmesso, allora perché il Buddha approvò Mahakashyapa?
La Strofa di Mumon - Sollevando un fiore, il Buddha tradì la sua coda arricciata.
Al sorriso di Mahakashyapa, cielo e terra furono sconcertati.
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Un monaco disse a Jõshû, "Io sono appena entrato in questo monastero. Per favore insegnami."
"Hai mangiato la tua crema di farina e latte di riso?" chiese Jõshû.
"Sì, l’ho fatto", rispose il monaco.
"Allora, adesso è meglio che lavi la tua ciotola", disse Jõshû.
Con questo, il monaco ottenne l’intuizione.
Il Commento di Mumon – Non appena egli apre la bocca, Jõshû mostra la sua colecisti. Egli fa vedere il suo cuore e fegato. Mi chiedo se questo monaco abbia realmente sentito la verità. Io spero che lui non abbia sbagliato prendendo la campana per una giara.
La Strofa di Mumon - Sforzandosi di interpretare chiaramente,
si ritarda il proprio conseguimento.
Non sai che la fiamma è fuoco? Il vostro riso è stato da tempo cucinato.
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Gettan Oshõ disse, "Keichû, il primo fabbricante di ruote fece un carro le cui ruote avevano cento raggi. Ora, supponete di prendere un carro e di rimuoverne sia le ruote che l'asse. Che cosa avreste?"
La Strofa di Mumon - Quando si girano le ruote spirituali,
Perfino il maestro non riesce a seguirle.
Esse viaggiano in tutte le direzioni, di sopra e di sotto, a nord, sud, est, ed ovest.
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Un monaco chiese a Kõyõ Seijõ, "Daitsû Chishõ Buddha sedette in zazen per dieci kalpa e non poté raggiungere la Buddhità. Malgrado il nome, egli non divenne un Buddha. Com’è possibile?"
Seijõ disse, "La tua domanda è piuttosto ovvia".
Il monaco chiese, "Egli meditò così a lungo; perché non poté raggiungere la Buddhità?"
Seijõ disse, "Perché lui non divenne un Buddha!"
Il Commento di Mumon - Ammettiamo la realizzazione del barbaro, ma non la sua compren-sione. Quando un uomo ignorante realizza questo, egli è un saggio.
Quando un saggio comprende ciò, egli è un ignorante.
La Strofa di Mumon - Meglio emancipare la vostra mente che il vostro corpo;
Quando la mente è emancipata, il corpo è libero,
Quando corpo e mente, sono entrambi emancipati,
Anche dèi e spiriti ignorano il potere mondano.
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Seizei disse a Sõzan, "Seizei è improvvisamente diventato indigente. Lo sosterrai?"
Sõzan esclamò, "Seizei!"
Seizei rispose, "Sì, signore!"
Sõzan disse, "Hai bevuto tre coppe del vino più eccellente che c’è in Cina, eppure tu dici che non hai ancora inumidito le tue labbra!"
Il Commento di Mumon - Seizei finse di ritirarsi. Qual’ era il suo schema? Sõzan aveva l'occhio di Buddha e vide le motivazioni del suo oppositore. Tuttavia, io voglio chiedervi, a che punto Seizei bevve il vino?
La Strofa di Mumon – Povero come Hantan, con una mente come (quella di) Kõu;
Senza mezzi di sostentamento, egli osa rivaleggiare con il più ricco.
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Jõshû andò al cottage di un eremita e chiese, "C’è il maestro? C’è il maestro?"
L'eremita alzò il suo pugno.
Jõshû disse, "L'acqua è troppo poco profonda per ancorare qui", e andò via.
Arrivando al cottage di un altro eremita, lui chiese di nuovo, "C’è il maestro? C’è il maestro?"
Anche questo eremita alzò il suo pugno.
Jõshû disse, "Libero di dare, libero di prendere, libero di uccidere, libero di salvare", e poi fece un profondo inchino.
Il Commento di Mumon – Entrambi gli eremiti alzarono i loro pugni; perché uno fu accettato e l'altro respinto? Ditemi, qual’è la difficoltà qui?
Se saprete dare una risposta per chiarire questo problema, capirete che la lingua di Jõshû non ha dentro l’osso, ora aiutando gli altri, ora buttandoli giù, con perfetta libertà.
Tuttavia, devo ricordarvi: i due eremiti potrebbero anche aver capito Jõshû.
Se dite che c'è da fare una scelta tra i due eremiti, voi non avete l’occhio di realizzazione.
Se dite che non c'è alcuna alternativa tra i due, voi non avete nessun occhio di realizzazione.
La Strofa di Mumon - L'occhio come una meteora, lo spirito come un'illuminazione;
Una lama apportatrice di morte, una spada che dona la vita.
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Zuigan Gen Oshõ chiamava se stesso ogni giorno, "Maestro!" e rispondeva, "Sì, signore!"
Poi lui diceva, "Stai sempre sveglio!" e rispondeva, "Sì, signore!"
"D'ora in avanti, non essere mai ingannato dagli altri!" "No, io non lo sarò!"
Il Commento di Mumon – Il vecchio Zuigan compra e vende se stesso. Egli prende diverse maschere da dio e maschere da demone le indossa e gioca con esse. Perché, eh?
Uno chiama e l'altro risponde; uno rimane sveglio, l'altro dice che lui non sarà mai ingannato.
Se vi fissate su ciascuno di essi, farete un grosso sbaglio.
Se volete imitare Zuigan, vi trasformerete in una volpe.
La Strofa di Mumon - Aggrappandosi all’illusorio stato di coscienza,
Gli studenti della Via non realizzano la verità.
Il seme di nascita e morte attraverso le infinite eternità:
Lo stolto lo chiama come se fosse l’originale vero ‘sé’.
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Un giorno Tokusan scendeva verso la sala da pranzo, tenendo le sue ciotole.
Seppõ lo incontrò e chiese, "Dove vai con le tue ciotole? La campana non ha preavvisato, ed il tamburo non ha suonato". Tokusan si voltò e risalì nella sua stanza.
Seppõ raccontò questo fatto a Gantõ che rimarcò, "Tokusan è famoso, ma non conosce l'ultima parola".
Tokusan sentì questo commento e mandò il suo attendente a dire a Gantõ: "Non mi approvi?" gli chiese. Gantõ sussurrò il significato del suo dire. Al momento Tokusan non disse niente, ma il giorno dopo lui salì sul podio, e si vide subito che era molto diverso dal solito!
Gantõ, andando verso il nord della sala, battè le sue mani e rise rumorosamente, dicendo, "Congratulazioni! Il nostro vecchio uomo ha imparato a dire l'ultima parola! D’ora in poi, in questo paese, nessuno potrà superarlo!"
Il Commento di Mumon - Quanto all'ultima parola, né Gantõ né Tokusan se l’erano mai sognata! Se guardate bene alla questione, scoprite che essi sono come burattini sulla mensola!
La Strofa di Mumon - Se realizzate il primo, voi dominerete anche l'ultimo.
Il primo e l'ultimo, non sono una parola!.
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Nansen Oshõ vide i monaci delle sale Orientali e Occidentali che litigavano per un gatto.
Egli prese il gatto e disse, "Se saprete dare una risposta, salverete il gatto. Se no, io l'ucciderò".
Nessuno seppe rispondere, e Nansen tagliò il gatto in due.
Jõshû ritornò quella sera, e Nansen gli raccontò dell'incidente.
Jõshû prese i suoi sandali, se li mise sulla testa, e se ne andò fuori.
"Se tu fossi stato qui, avresti salvato il gatto", rimarcò Nansen.
Il Commento di Mumon - Ditemi, che cosa volle intendere Jõshû quando si mise i sandali in testa? Se saprete dare una risposta a questo, vedrete che quella frase di Nansen fu detta con buona ragione. Se no, "Pericolo!"
La Strofa di Mumon - Se Jõshû fosse stato presente, avrebbe fatto l'opposto;
Quando la spada è sfoderata, perfino Nansen implora per la sua vita.
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Tõzan venne a studiare da Unmon. Unmon chiese, "Da dove vieni?" "Da Sato", rispose Tõzan.
"Dove sei stato durante l'estate?"
"Beh, ero al monastero di Hõzu, a sud del lago".
"Quando sei andato via da là?", chiese Unmon.
"Il 25 Agosto" fu la replica di Tõzan. "Allora ti risparmio sessanta colpi", disse Unmon.
Il giorno dopo Tõzan andò da Unmon e gli disse, "Ieri tu hai detto che mi risparmiavi sessanta colpi. Ora ti prego di dirmi, dove era la mia colpa?"
"Oh, tu, sacco di riso!" gridò Unmon. "Cosa vai in giro a vagare, ora ad ovest del fiume, ora a sud del lago?". AlloraTõzan giunse ad una potente esperienza di illuminazione.
Il Commento di Mumon - Se Unmon avesse dato a Tõzan il vero cibo dello Zen e l’avesse incoraggiato a sviluppare un attivo spirito Zen, la sua scuola non sarebbe declinata come poi avvenne.
Tõzan ebbe una tormentosa lotta durante tutta la la notte, perso nel mare di giusto e sbagliato. Egli giunse ad un totale vicolo cieco. Dopo aver atteso l'alba, lui di nuovo andò da Unmon, ed Unmon gli costruì di nuovo un ritratto di Zen.
Anche se lui fu direttamente illuminato, Tõzan non poteva essere chiamato ‘brillante’.
Ora, voglio chiedervi, a Tõzan si sarebbe dovuto dare i sessanta colpi o no?
Se dite di sì, voi ammettete che tutto l'universo dovrebbe essere colpito.
Se dite di no, allora voi accusate Unmon di dire una bugia.
Se realmente comprendete il segreto, voi sarete in grado di respirare lo spirito dello Zen con la stessa bocca di Tõzan.
La Strofa di Mumon - Il leone aveva un segreto per confondere il suo cucciolo;
Il cucciolo si acquattò, saltò su, e si gettò in avanti.
La seconda volta, una mossa casuale condusse allo scacco matto.
La prima freccia era leggera, ma la seconda andò in profondità.
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Unmon disse, "Il mondo è enorme e vasto. Perché quando suona la campana indossate il manto fatto con sette-pezzi?"
Il Commento di Mumon – Studiando lo Zen, voi non dovreste ondeggiare a causa di suoni e forme. Anche se riusciste a raggiungere l’intuizione profonda sentendo una voce o vedendo una forma, questo è semplicemente la Via ordinario delle cose.
Non sapete che il vero studente Zen comanda i suoni, controlla le forme, è chiaroveggente in ogni evento e libero in ogni occasione? Ammesso che voi siate liberi, ora ditemi: E’ il suono che arriva all'orecchio o è l'orecchio che va verso il suono?
Se il suono ed il silenzio muoiono entrambi, in una tale unione come si può parlare di Zen?
Mentre ascoltate con le vostre orecchie, non potete parlare. Ma quando sentirete con i vostri occhi, allora sarete veramente interiori.
La Strofa di Mumon - Con la realizzazione, le cose diventano una sola famiglia;
Senza la realizzazione, le cose sono separate in mille forme.
Senza la realizzazione, le cose sono un’unica famiglia;
Con la realizzazione, le cose sono separate in mille modi.
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L'Insegnante Nazionale chiamò il suo attendente tre volte, e tre volte l’attendente rispose.
L'Insegnante Nazionale disse, "Io temevo che stavo per tradirti, ma in realtà eri tu che mi stavi tradendo".
Il Commento di Mumon - L'Insegnante Nazionale chiamò tre volte, e la sua lingua precipitò in terra. L’attendente rispose tre volte, e lui diede la sua risposta con splendore.
L'Insegnante Nazionale era vecchio e solitario; egli aveva un capo mandriano e lo costringeva a mangiare erba. L’attendente non ne aveva nessuno. Il cibo delizioso ha poca attrazione per un uomo che è sazio. Ditemi, in quale punto vi fu il tradimento?
Quando il paese è fiorente, il talento è apprezzato. Quando la casa è ricca, i figli sono superbi.
La Strofa di Mumon - Egli portava un giogo di ferro senza buchi
E lasciò una maledizione per agitare i suoi discendenti.
Se volete sollevare il cancello e le porte,
Dovrete scalare una montagna di spade a piedi nudi.
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Un monaco chiese a Tõzan, "Cos’è il Buddha?"
Tõzan rispose, "Masagin!" [tre libbre di lino].
Il Commento di Mumon – Il vecchio Tõzan raggiunse lo Zen povero di un mollusco. Lui aprì un pò le due metà del guscio e mise in mostra tutto il fegato e gli intestini all’interno. Ma ditemi, voi come vedete Tõzan?
La Strofa di Mumon "Tre libbre di lino" vengono a spazzare via tutto;
Misteriose furono le parole, ma ancor più misterioso era il significato.
Quelli che disputano tra giusto e sbagliato, e quelli schiavi del giusto e sbagliato.
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Jõshû chiese a Nansen, "Qual’è la Via?"
Nansen rispose, "La mente ordinaria è la Via".
"Come posso fare a trovarla?" chiese Jõshû.
"Se la cerchi, sarai separato da essa", rispose Nansen.
"Come posso conoscere la Via se non la cerco?" insistette Jõshû.
Nansen disse, "La Via non è un fatto di conoscerla o non conoscerla. Conoscere è illusorio; non conoscere è confusione. Quando senza possibilità di dubbio sei realmente arrivato alla vera Via, la troverai tanto vasta ed illimitata come lo spazio esterno. Come si può parlare di essa a livello di giusto e sbagliato?"
A queste parole, Jõshû giunse ad una realizzazione improvvisa.
La Strofa di Mumon – Fiori in primavera, la luna in autunno;
Le brezze in estate, la neve d’ inverno.
Se cose inutili non ingombrano la vostra mente,
Voi avrete i migliori giorni della vostra vita.
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Shõgen Oshõ chiese, "Perché un uomo di grande forza non solleva le sue gambe?"
E lui disse anche, "non è la lingua con la quale egli parla".
Il Commento di Mumon - Bisogna dire che Shõgen ci mostra tutto il suo stomaco ed i suoi intestini. Ma ahimè, nessuno può apprezzarlo!
Ed anche se qualcuno potesse apprezzarlo, fatelo venire da me, ed io lo colpirò severamente.
Perché? Se volete trovare oro puro, dovete vederlo attraverso il fuoco.
La Strofa di Mumon – Alzando le sue gambe, lui scalcia il Profumato Oceano;
Abbassando la sua testa, guarda in giù sul quarto cielo del Dhyana.
Non c’è nessun spazio grande abbastanza per il suo corpo -
Ora, qualcuno scriverà qui l'ultima riga.
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Un monaco chiese ad Unmon, "Cos’ è il Buddha?"
Unmon rispose, "Kanshiketsu!" [Un bastone per il cesso].
Il Commento di Mumon - Unmon era troppo povero per preparare il cibo semplice, troppo occupato per parlare dalle note. Egli in modo troppo frettoloso nominò lo shiketsu per sostenere la Via. Così si prefigurò il declino del buddhismo.
La Strofa di Mumon - Lampi che balenano, scintille che sprizzano;
Il momento che sta lampeggiando, è perso per sempre.
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Ananda chiese a Kashyapa, "L’Onorato nel Mondo ti ha dato il mantello dorato; ti ha dato anche qualcos’altro?"
"Ananda!" gridò Kashyapa.
"Sì, signore!" rispose Ananda.
"Butta giù lo stendardo sulla porta", disse Kashyapa.
Se così non è, allora questo è ciò di cui Vipasyin Buddha si preoccupava dall’antichità; e fino ad ora egli non ha ancora acquisito l'essenza.
La Strofa di Mumon – Ditemi - domanda o risposta - chi era più interiore?
Molti hanno aggrottato le loro sopracciglia su questo;
Il fratello più vecchio chiama, il fratello più giovane risponde, e tradiscono il segreto di famiglia.
Essi ebbero una sorgente speciale, non una di yin e yang.
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Il sesto Patriarca fu inseguito dal monaco Myõ fino alla Montagna di Taiyu.
Il patriarca, vedendo arrivare Myõ, posò il manto e la ciotola su una roccia e disse, "Questo manto rappresenta la fede; non si dovrebbe lottare per averlo. Se vuoi portartelo via, prendilo ora". Myõ tentò di portarselo via, ma esso era pesante come una montagna e non si spostava da lì. Esitante e tremante, lui gridò, "Io sono venuto per il Dharma, non per il mantello. Per favore, ti imploro, dammi la tua istruzione."
Il patriarca disse, "Non pensare né al bene né al male. In questo stesso momento, qual’è il ‘sé’ originale del monaco Myõ?"
A queste parole, Myõ fu direttamente illuminato. Tutto il suo corpo era madido di sudore. Egli pianse e si prostrò, dicendo, "Oltre alle parole ed al significato segreto che tu mi hai appena rivelato, c'è ancora qualcos’altro, di più profondo?"
Il patriarca disse, "Ciò che io ti ho detto non è affatto segreto. Quando guardi nel tuo proprio vero sé, tutto quello che è più profondo, è trovato proprio là."
Myõ disse, "Io fui per molti anni monaco sotto Õbai, ma io non potei realizzare il mio vero sé. Ma ora, ricevendo la tua istruzione, io so che è come un uomo che beve acqua e da solo sà se essa è fredda o calda. O mio fratello laico, tu ora sei il mio insegnante."
Il patriarca disse, "Se dici così, entrambi chiameremo Õbai come nostro insegnante. Stai attento al tesoro e tieniti stretto ciò che hai raggiunto!"
Il Commento di Mumon - Il sesto Patriarca era, per così dire, interessato ad aiutare un uomo in emergenza, e dimostrò una gentilezza materna. È come se lui avesse sbucciato un fresco frutto e, rimossi i semi, ve li avesse messi in bocca, e chiesto a voi di ingoiarli.
La Strofa di Mumon – Non si può descriverlo; non si può dipingerlo;
Non si può ammirarlo; non tentate di mangiarlo crudo.
Il vostro vero ‘sé’ non ha nessun luogo per nascondersi;
Quando il mondo è distrutto, esso non sarà distrutto.
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Un monaco chiese a Fuketsu, "Sia il parlare che il silenzio, hanno il difetto di essere ri [azione interna della mente] o bi [azione esterna della mente]. Come possiamo evitare questi difetti?"
Fuketsu disse, "Io ricordo sempre la primavera in Kõnan,
Luogo in cui le pernici cantavano;
Com’erano fragranti gli innumerevoli fiori!"
Il Commento di Mumon - Lo spirito Zen di Fuketsu era come un lampo ed aprì un passaggio chiaro. Tuttavia, egli fu impigliato nelle parole del monaco e non poteva tagliarle.
Se voi potete realmente afferrare il problema, potrete trovare prontamente la via d'uscita.
Ora, mettendo da parte il linguaggio del samadhi, ditelo con le vostre proprie parole.
La Strofa di Mumon - Egli non usa una frase raffinata;
Prima di parlare, egli l’ha già consegnata.
Se voi vi mettete a parlare a vanvera,
Scoprirete di aver ormai perso la Via.
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In un sogno, Kyõzan Oshõ sognò di andare al luogo di Maitreya e fu messo a sedere nel terzo posto. Un monaco anziano batté un martelletto e disse, "Oggi parlerà quello che sta nel terzo posto". Kyõzan si alzò e, battendo il martelletto, disse, "La verità del Mahayana è aldilà dei quattro propositi e trascende le cento negazioni. Taichõ! Taichõ!" [Ascoltate la verità!]
Il Commento di Mumon - Ora ditemi, Kyõzan fece una predica, o non la fece? Se egli apre la bocca, è perso; se si sigilla la bocca, lui è perso. Ma anche se lui non apre né chiude la bocca, egli è a cento ed ottomila [miglia dalla verità].
La Strofa di Mumon – Nella vasta luce del giorno, sotto il cielo blu,
Egli facendo credere che sia un sogno,
Costruisce una storia mostruosa,
E così tenta di ingannare l’intera folla.
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Quando i monaci si riunivano prima del pasto di mezzogiorno per ascoltare la sua conferenza, il grande Hõgen di Seiryõ indicò le persiane di bambù. Due monaci simultaneamente andarono e le arrotolarono su. Hõgen disse, "Uno guadagna, uno perde".
Il Commento di Mumon – Ditemi, chi guadagnò e chi perse? Se avete l’occhio per penetrare il segreto, potrete vedere dove Seiryõ Kokushi sbagliò. Tuttavia, vi metto fortemente in guardia circa il discutere di guadagno e perdita.
La Strofa di Mumon – Arrotolando le persiane, il grande cielo è scoperto,
Ma il grande cielo non arriva fino allo Zen.
Perché non li gettate tutti giù dal cielo,
E mantenete la vostra pratica così stretta che perfino l’aria non possa scappare?
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Un monaco chiese a Nansen, "Vi è qualche Dharma che non sia stato predicato alle persone?"
Nansen rispose, "Si, c'è."
"Quale è la verità che non è stata insegnata?" chiese il monaco.
Nansen disse, "Non c’è mente; non c’è Buddha; non ci sono le cose."
Il Commento di Mumon - A questa domanda, Nansen usò tutto il suo tesoro e non fu affatto confuso.
La Strofa di Mumon - Discorrere troppo rovina la vostra virtù;
Il Silenzio è davvero ineguagliabile.
Lasciate che le montagne diventino il mare;
Ed io non vi farò nessun commento.
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Tokusan chiese a Ryûtan di parlargli dello Zen, durante la notte.
Alla fine, Ryûtan disse, "Basta, adesso, è notte fonda. Perché non te ne vai a letto?"
Tokusan fece i suoi inchini ed alzò le tapparelle per controllare, ma lui fu colmato da oscurità. Rivolgendosi di nuovo a Ryûtan, egli disse, "Di fuori è scuro!".
Ryûtan accese una candela di carta e gliela diede.
Tokusan stava quasi per prenderla quando Ryûtan la spense.
A quel punto, Tokusan ebbe all'improvviso una profonda esperienza e si inchinò.
Ryûtan disse, "Che genere di realizzazione hai avuto?"
"D’ora in poi", disse Tokusan, "io non dubiterò più delle parole di un vecchio Oshõ che è famoso dappertutto sotto il sole."
Il giorno dopo, Ryûtan salì sul podio e disse, "Io vedo un tipo fra di voi, le cui zanne sono come gli alberi di spade. La sua bocca è come una ciotola di sangue. Colpitelo con un bastone, ed egli non girerà nemmeno la testa per guardarvi. Un giorno o l'altro, lui scalerà la più alta delle vette e vi stabilirà la nostra Via!".
Tokusan portò le sue note sul Sutra del Diamante in cima alla sala, le illuminò con una torcia e disse, "Anche se voi avete esaurito le dottrine più astruse, ciò è come mettere un capello in un enorme spazio. Anche se avete imparato tutti i segreti del mondo, è come una goccia d’acqua dispersa nel grande oceano". Ed egli bruciò tutte le sue note.
Poi, facendo un inchino, prese commiato dal suo insegnante e se ne andò.
Il Commento di Mumon - Prima che Tokusan attraversasse la barriera dal suo luogo natio, la sua mente bruciava e la sua bocca emetteva amarezza. Egli andò verso sud, con l’intenzione di distruggere le dottrine della speciale trasmissione aldifuori dei sutra.
Quando arrivò sulla strada di Reishû, egli chiese ad una vecchia donna del cibo per "rinfrescarsi la mente".
"O Egregio, che genere di letteratura porta nel Suo pacco?" chiese la vecchia donna.
"Commentari sul Sutra del Diamante", rispose Tokusan.
La vecchia donna disse, "So che in quel sutra è detto, 'La mente passata non può essere trattenuta, la mente presente non può essere trattenuta, la mente futura non può essere trattenuta'. Ora, gradirei chiederLe, quale mente sta cercando di rinfrescare?"
A questa domanda Tokusan fu stupito. Comunque, non rimase inerte alle sue parole ma chiese, "Conosce qualche buon insegnante qui?"
La vecchia donna disse, "A cinque miglia da qui Lei troverà Ryûtan Oshõ."
Andando da Ryûtan, Tokusan portò il peggio di sé. Le sue prime parole furono incoerenti con quelle che poi disse in seguito. Quanto a Ryûtan, sembrò aver perso ogni senso della vergogna nella sua compassione verso il suo figlio. Trovando un po' di cenere accesa nell'altro, sufficiente per avviare un fuoco, lui versò affrettatamente dell'acqua fangosa per annichilire subito tutto. Ma una riflessione un po’ più fresca ci dice che era tutta una farsa.
La Strofa di Mumon - Sentire il nome non può superare il vedere la faccia;
Vedere la faccia non può superare di udirne il nome.
Egli si è potuto salvare il naso, Ma ahimè! lui perse i suoi occhi.
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Il vento stava agitando una bandiera del tempio, e due monaci avviarono un argomento. Uno diceva che la bandiera si muoveva, l'altro diceva che era il vento che si muoveva; Essi andarono avanti un bel pezzo a disputare ma non potevano giungere ad un’unica conclusione.
Allora il sesto Patriarca disse, "Non è il vento che si muove, non è la bandiera che si muove; è la vostra mente che si muove". I due monaci furono colpiti da timore riverenziale e tacquero.
Il Commento di Mumon - Non è il vento che si muove; non è la bandiera che si muove; non è la mente che si muove. Come vedete voi il patriarca? Se arrivate a capire profondamente questa questione, potrete vedere che i due monaci cercando di comprare ferro, trovarono oro.
Il patriarca non poteva negare la sua compassione e corteggiare il disonore.
La Strofa di Mumon - Il vento, la bandiera, la mente, il muoversi;
E’ tutto ugualmente da biasimare.
Sapendo solamente come aprire la bocca,
Sarete inconsapevoli della sua colpa nel parlare.
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Daibai chiese a Baso, "Che cos’è il Buddha?"
Baso rispose, "Questa stessa mente è il Buddha."
Il Commento di Mumon - Se avete afferrato direttamente ciò che Baso intendeva dire, voi portate i vestiti del Buddha, mangiate il cibo del Buddha, parlate le parole del Buddha, fate le azioni stesse del Buddha, voi stessi siete un Buddha.
Tuttavia, ahimè! Daibai fece fuorviare non poche persone che presero il marchio sulla bilancia per il peso stesso. Come poteva egli comprendere che perfino il menzionare la parola "Buddha" dovrebbe farci sciacquare le nostre bocche per almeno tre giorni? Se un uomo di comprensione sente qualcuno dire "Questa stessa mente è il Buddha", egli si turerà le orecchie e scapperà via.
La Strofa di Mumon - Il cielo blu ed il giorno luminoso,
Non cercateli più all’intorno!
"Che cos’è il Buddha?" vi chiedete:
Col bottino in tasca, vi dichiarate innocenti.
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Un monaco chiese ad una vecchia donna, "Qual è la Via per Taisan?"
La vecchia donna disse, "Proegui diritto".
Quando il monaco era andato avanti alcuni passi, lei disse, "Un bravo e rispettabile monaco, ma anche lui va avanti così".
In seguito, qualcuno parlò a Jõshû circa questo fatto.
Jõshû disse, "Aspettiamo un po', poi andrò io ad investigare su quella vecchia donna per voi."
Il giorno dopo, lui andò e fece la stessa domanda, e la vecchia donna diede la stessa risposta.
Al ritorno, Jõshû disse ai suoi discepoli, "Io ho investigato per voi la vecchia donna di Taisan."
Il Commento di Mumon -
La vecchia donna sapeva soltanto come sedere ancora nella sua tenda di campagna; lei non sapeva di esser stata adombrata come una spia. Sebbene il vecchio Jõshû si mostrava abba-stanza intelligente per prendere un campo e sommergere una fortezza, egli non dimostrò nessuna traccia di essere un grande comandante. Se guardiamo ad essi, entrambi hanno le loro colpe. Ma ditemi, cosa vide Jõshû nella vecchia donna?
La Strofa di Mumon - La domanda era come le altre, e la risposta fu la stessa.
Sabbia nel riso, spine nel fango.
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Un filosofo non-buddhista disse al Buddha, "Io non chiedo parole; Io non chiedo non-parole".
Il Buddha si sedette soltanto, e il filosofo disse con ammirazione, "O Onorato dal Mondo, con la tua grande misericordia hai eliminato le nubi della mia illusione e mi hai reso abile per entrare nella Via". E dopo aver fatto gli inchini, egli prese congedo.
Allora Ananda chiese al Buddha, "Cosa ha realizzato, per ammirarti così tanto?"
L’Onorato dal Mondo rispose, "Un cavallo eccellente corre anche all'ombra della frusta".
Il Commento di Mumon - Ananda era il discepolo del Buddha, ma la sua comprensione non era simile a quella del devoto non-buddhista. Vorrei chiedervi, che differenza c’è tra il discepolo del Buddha e il filosofo non-buddhista?
La Strofa di Mumon - Sul filo della lama di una spada,
Sulla cresta ghiacciata di un iceberg,
Senza far i passi, e senza appigli,
Ma scalando le rupi senza mani.
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Un monaco chiese a Baso, "Cos’ è il Buddha?"
Baso rispose, "Nessuna mente, nessun Buddha!"
Il Commento di Mumon - Se voi capite questo, avete finito di studiare lo Zen.
La Strofa di Mumon – Mostrate una spada se incontrate uno spadaccino;
Non offrite un poema finché non incontrate un poeta.
Quando state parlando, dite solo un terzo di quello;
Non divulgate subito l'intero argomento.
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Nansen disse, "La mente non è il Buddha, la ragione non è la Via."
Il Commento di Mumon - Nansen, diventato vecchio, non aveva vergogna. Solo aprendo la sua bocca maleodorante, lui fece scivolar via il segreto della famiglia. Però, assai pochi gli sono stati davvero grati per la sua gentilezza.
La Strofa di Mumon - Il cielo si schiarisce, il sole risplende brillante,
Viene la pioggia, e la terra diventa bagnata.
Lui apre il suo cuore ed espone l'intero segreto,
Ma io temo che sia stato ben poco apprezzato.
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Goso disse ai suoi monaci, "L'anima di Seijõ si separò dal suo essere. Quale era il vero Seijõ?"
Il Commento di Mumon - Quando avrete realizzato ciò che è reale, potrete capire che noi passiamo da un involucro ad un altro, come viaggiatori che si fermano per una sola notte in un motel. Ma se voi ancora non l’avete realizzato, io sinceramente non vi consiglio di accostarvici in modo frettoloso e selvaggio.
Quando terra, acqua, fuoco, ed aria improvvisamente si separano, voi sarete come un granchio che si dibatte nell’acqua bollente con le sue sette od otto chele. Quando ciò accadrà, non dite che io non vi ho avvertiti!
La Strofa di Mumon - La luna aldisopra delle nubi è sempre la stessa;
Valli e montagne sono separate l’una dall'altra.
Tutti sono benedetti, tutti sono benedetti;
Ma essi sono solo uno o invece sono due?
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Goso disse, "Quando sul percorso si incontra un uomo della Via, non lo si incontri con parole o in silenzio. Ma ditemi, come lo si dovrà incontrare?"
Il Commento di Mumon - In un tale caso, se potete ottenere un incontro intimo con lui, esso certamente vi gratificherà. Ma se non potete, dovete essere attenti e guardinghi in ogni modo.
La Strofa di Mumon - Incontrando per strada un uomo della Via,
Affrontatelo né con parole né col silenzio.
Proprio come un pugno sulla mascella:
Comprendetelo, se potete farlo direttamente.
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Un monaco chiese a Jõshû, "Qual è il significato della venuta in Cina di Bodhidharma?"
Jõshû disse, "L'albero di quercia nel giardino."
Il Commento di Mumon - Se intimamente voi capite la risposta di Jõshû, non c'è nessun Shakya di fronte a voi, nessun Maitreya che debba venire.
Il mero parlare non converte lo spirito.
Ondeggiando qui e là con le parole, si è persi;
Bloccati dalle frasi, si è confusi e offuscati.
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Goso disse, "Un bufalo passa davanti alla finestra. La sua testa, le corna, e le quattro gambe sono passate. Ma perché non passa anche la coda?"
Il Commento di Mumon -
Se fate un voltafaccia completo, aprite il vostro occhio, e date una risposta su questo punto, sarete in grado di ripagare i quattro tipi di amore che hanno favorito voi ed aiutato gli esseri senzienti nei tre reami che vi inseguono. Se però non siete in grado di far questo, ritornate a quella coda e riflettete su di essa, e allora per la prima volta forse realizzerete qualcosa.
La Strofa di Mumon - Passando davanti, si precipita in una fossa;
Ritornando indietro, il che è peggio, ci si perde.
Questa piccola coda, solo una piccola coda,
Che razza di strana cosa, essa è!
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Un monaco disse ad Unmon, "Lo splendore del Buddha silenziosamente illumina l'intero universo.. . ". Ma, prima che egli potesse finire il verso, Unmon disse, "Queste non sono forse le parole di Chõetsu il Genio?"
"Sì, lo sono", rispose il monaco.
"Tu sei scivolato sul tuo parlare", disse Unmon.
Successivamente, Shishin Zenji riprese la questione e disse, "Dimmi, a che punto il monaco errò nel suo parlare?"
Il Commento di Mumon - Se voi avete chiaramente capito ciò, e compreso quanto esigente fosse Unmon nel suo metodo, e ciò che fece errare il monaco nel suo parlare, siete qualificati per essere un insegnante del cielo e della terra. Se però non vi è ancora chiaro riguardo questo fatto, voi siete assai lontani dal salvarvi.
La Strofa di Mumon - Una riga cade nelle rapide, l'avido sarà preso.
Prima che voii possiate aprire la bocca, la vostra vita è già persa!
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Quando Isan Oshõ stava con Hyakujõ, lui era tenzo [capo-cuoco] del monastero.
Hyakujõ volle scegliere un maestro per Monte Tai-i, così lui chiamò a raccolta tutti i monaci e disse loro che chiunque avesse potuto rispondere alla sua domanda in modo notevole sarebbe stato scelto come maestro. Poi prese una bottiglia d’acqua, la posò in piedi sul pavimento, e disse, "Non si può chiamare questa una bottiglia di acqua. Come la chiamereste?"
Il capo-monaco disse, "Non si può chiamarla un ceppo".
Hyakujõ chiese ad Isan la sua opinione. Isan rovesciò la bottiglia d’acqua coi suoi piedi e se ne andò. Hyakujõ rise e disse, "Il capo-monaco ha perso".
Ed Isan fu nominato fondatore del nuovo monastero.
Il Commento di Mumon - Isan mostrò un grande spirito nella sua azione, ma non poté liberarsi dai lacci del grembiule di Hyakujõ. Egli preferì il compito più pesante a quello più facile.
Perché fu così, eh? Egli si tolse la benda dalla testa per sopportare il giogo di ferro.
La Strofa di Mumon – Lanciando in aria cestini di bambù e mestoli,
Gli fece fare un glorioso tonfo e spazzò via tutto davanti a lui.
La barriera di Hyakujõ non può fermare la sua avanzata;
Migliaia di Buddha venero fuori dalle punte dei suoi piedi.
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Caso 41 – “La pacificazione della Mente” di Bodhidharma
Bodhidharma era seduto di fronte al muro. Il Secondo Patriarca stava in piedi nella neve.
Quest’ultimo si tagliò il braccio e lo presentò a Bodhidharma, e piangendo disse, "La mia mente non è ancora in pace! Io ti imploro, maestro, per favore pacifica la mia mente!"
"Porta la tua mente qui ed io te la pacificherò", rispose Bodhidharma.
"Io ho cercato la mia mente, ma non riesco a trattenerla", disse il Secondo Patriarca.
"Vedi, ora la tua mente è pacificata", disse Bodhidharma.
Il Commento di Mumon - Il vecchio Indù sdentato venne dal mare in modo così importante, facendo migliaia di miglia. E questo fu perché sollevò le onde dove non c'era vento.
Nei suoi ultimi anni indusse l’illuminazione nel suo discepolo che, per peggiorare le cose, aveva difetti nelle sei radici. Perché, Shasan non conosceva gli ideogrammi.
La Strofa di Mumon – Venendo ad est, puntando direttamente,
Vi affido il Dharma, e sorse il problema;
Il clamore dei monasteri è tutto a causa vostra.
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Al tempo dell’Onorato dal Mondo, una volta Manjusri andò all’assemblea degli antichi Buddha, e trovò che ognuno era partito verso il suo luogo di origine.
Solo una ragazza era rimasta, assisa in samadhi meditativo vicino al trono del Buddha.
Manjusri chiese a Buddha Shakyamuni, "Perché la ragazza può stare vicina al trono del Buddha, mentre io non posso?"
Buddha Shakyamuni disse, "Falla uscire dal suo samadhi e chiedilo a Lei."
Manjusri girò tre volte intorno alla ragazza, schioccò una volta le sue dita, la portò su nel cielo di Brahma, ed esercitò tutti i suoi poteri miracolosi per farla uscire dalla sua meditazione, ma invano.
Allora, l’Onorato dal Mondo disse, "Perfino centomila Manjusri non potrebbero farla risvegliare. Ma sotto terra, passate mille e duecento milioni di terre innumerevoli come le sabbie del Gange, vi è il Bodhisattva Mõmyõ. Egli sarà in grado di farla uscire dal suo samadhi."
Subito il Bodhisattva Mõmyõ emerse dalla terra e fece un inchino all’Onorato dal Mondo che gli diede il suo imperiale ordine. Il Bodhisattva andò verso la ragazza e schioccò una volta le sue dita. Immediatamente, lei uscì dal suo samadhi.
Il Commento di Mumon – Il buon Vecchio Shakyamuni preparò un piccolo dramma sul palcoscenico ma non riuscì ad illuminare le masse. Quindi, io vorrei chiedervi: Se Manjusri è il Maestro dei Sette Buddha, perché non poteva risvegliare la ragazza dal suo samadhi?
Come fu che Mõmyõ, un Bodhisattva al primo livello dei principianti poté farlo?
Se voi comprendete intimamente questo, potrete godere il grande samadhi di Nagya nell'attività più impegnata della coscienza.
La Strofa di Mumon - Uno ebbe successo, l'altro no; entrambi garantendo libertà di mente.
Uno con la maschera da dio, l'altro con la maschera da dèmone;
Tuttavia, anche nella sconfitta, un bello spettacolo.
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Shuzan Oshõ alzò il suo shippei [bastone di servizio] davanti ai suoi discepoli e disse, "Monaci! Se voi chiamate questo uno shippei, vi opponete alla sua realtà. Se non lo chiamate shippei, voi ignorate il fatto. Ditemi, o monaci, come lo chiamerete?"
Il Commento di Mumon – “Se lo chiamate ‘shippei’, vi opponete alla sua realtà. Se non lo chiamate ‘shippei’, voi ignorate il fatto”. Le parole non sono accettate; e neanche il silenzio è accettato. Ora, rapidamente ditemi, che cosa è?
La Strofa di Mumon - Sollevando lo shippei, egli prende la vita, egli dà la vita.
L’opposizione e l’ignoranza si interrelano vicendevolmente.
Perfino i Buddha e i patriarchi pregano per le loro vite.
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Bashõ Osho disse ai suoi discepoli, "Se voi avete un bastone, vi darò un bastone. Se non avete il bastone, io ve lo toglierò!".
Il Commento di Mumon – Esso mi aiuta a guadare un fiume quando il ponte è chiuso. Esso mi accompagna al villaggio in una notte senza luna. Se voi lo chiamate un bastone, entrerete di corsa all’inferno rapidi come una freccia.
La Strofa di Mumon - Gli alti e bassi della vita nel mondo
Sono tutti nella presa di un bastone.
Esso sostiene il cielo e regge la terra.
Dappertutto, esso valorizza la dottrina.
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Hõen di Tõzan disse, "Perfino Shakya e Maitreya sono servitori di un altro. Ora vi chiedo, chi è esso?"
Il Commento di Mumon - Se voi potete realmente vedere questo "altro", con una perfetta chiarezza, è come incontrare il proprio padre ad un incrocio di strade. Perché dovreste chiedervi se lo riconoscete o no?
Non cavalcate il cavallo di un altro,
Non discutete sulle colpe di un altro,
Non impicciatevi degli affari di un altro.
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Sekisõ Oshõ chiese, "Come potete andar oltre la cima di palo alto cento piedi?"
Un altro antico eminente insegnante disse,"Tu, che siedi sulla cima di un palo alto cento-piedi, anche se sei entrato nella Via, non sei ancora genuino. Vai oltre la cima del palo, e mostrerai il tuo intero corpo in tutte le dieci direzioni."
Il Commento di Mumon - Se voi proseguite avanti e girate il vostro corpo all’intorno, non esiste luogo in cui voi non siate il maestro. Ma perfino così, ditemi, come potreste andare oltre dalla cima di un palo alto cento piedi? Eh?"
La Strofa di Mumon - Egli oscura il terzo occhio dell'intuizione.
E si aggrappa al primo marchio sulla scala.
Anche se lui può sacrificare la sua vita,
Egli è solamente un cieco che guida altri ciechi.
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Tosotsu Etsu Oshõ stabilì tre barriere per i suoi discepoli:
1. Non lasciare nessuna pietra non-capovolta per esplorare la profondità, semplicemente vedere nella propria vera natura.
Ora, voglio chiedervi, proprio in questo stesso momento dov’è la vostra vera natura?
2. Se realizzerete la vostra vera natura, sarete liberati da nascita e morte.
Ma, ditemi, quando all'ultimo momento la vostra vista vi abbandonerà, come potrete essere liberi da vita e morte?
3. Quando sarete liberati da vita e morte, voi dovreste conoscere la vostra ultima destinazione. Quindi, quando i quattro elementi si separeranno, dove andrete?
Il Commento di Mumon – Se siete in grado di rispondere a queste tre domande, dovunque vi troviate, voi siete il maestro e siete padroni dello Zen, in qualunque circostanza possiate trovarvi. Altrimenti, ascoltate: se ingoiate giù il vostro cibo di fretta, ciò vi riempirà facilmente, ma se lo masticate bene, ciò può sostenervi.
Il tempo eterno è proprio solo questo momento.
Se voi comprendete il pensiero di questo momento,
Voi capirete l'uomo che comprende questo momento.
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Caso 48 – L’Unica e Sola Strada di Kempõ
Un monaco chiese a Kempõ Oshõ, "E’ scritto, 'Bhagavats (Beati) nelle dieci direzioni. Unica Via diretta al Nirvana'. Io però mi chiedo dove può stare la Via!".
Kempõ alzò il suo bastone, disegnò una linea, e disse, "Eccola, è qui".
Più tardi il monaco fece la stessa domanda ad Unmon, il quale sollevò il suo ventaglio e disse, "Questo ventaglio può salire su fino al trentatreesimo cielo e colpire il naso della divinità Sakra Devanam Indra. Quando tu colpirai la carpa del mare orientale, la pioggia scenderà a torrenti."
Il Commento di Mumon - Uno, scendendo sul fondo del mare, alza in alto nubi di polvere; l'altro, sulla cima della più alta montagna, scatena torreggianti onde per lavare il cielo.
Uno, stando immobile, l'altro lasciandosi andare, ciascuno protende la sua mano per sostenere il profondo insegnamento. Essi sono proprio come due cavalieri che partono da opposti punti della corsa e si incontrano a metà strada. Ma sulla terra nessuno può essere totalmente diretto.
Quando esaminati con un vero occhio, nessuno di questi due grandi maestri conosce la strada.
Prima che la lingua si sia mossa, il discorso è finito.
Benché ciascuna mossa sia precedente alla successiva,
Vi è ancora però, un trascendente segreto.
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I detti e le azioni del Buddha e dei patriarchi sono stati scritti nella loro forma originale. Nulla di superfluo è stato aggiunto dall'autore, che si è tolto il coperchio dalla testa ed ha esposto i suoi bulbi oculari. E’ richiesta la vostra diretta realizzazione; non si dovrebbe cercarla tramite altri.
Se siete uomini realizzati, voi comprenderete immediatamente il punto alla minima menzione di esso. Per voi, non c’è alcuna Porta da attraversare; non ci sono gradini da salire, per voi.
Passate pure il posto di guardia, allargando le spalle, senza chiedere a permesso al guardiano.
Ricordate il detto di Gensho, "La Non-Porta è la Porta dell'emancipazione; il non-senso è il significato dell'uomo della Via". E Hakuuin dice, "Ovviamente, voi sapete come parlare di essa, ma perché non potete superare questa specifica semplice cosa?"
Comunque, tutto questo discorso è come farcire una torta di fango con latte e burro.
Se avete superato il Mumonkan, potete prendervi gioco di Mumon. Se no, state prendendo in giro voi stessi. Conoscere la mente del Nirvana è facile, ma la saggezza della differenziazione è difficile da ottenere. Quando avrete compreso questa saggezza, la pace e l’ordine regneranno nella vostra mente e nel vostro ambiente.
Testo di Wu-wen Kuan (Mumonkan)
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Scritto rispettosamente da Mumon Ekai Bhikkhu, ottavo nella successione Yõgi, nel cambio di era Jõtei [1228], cinque giorni prima della fine della sessione estiva.
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Fonte:
Traduzione inglese del maestro Zen Katsuki Sekida (Due Zen Classici, 26-137)
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(Originale Sino-Giapponese) 無門關 Wu-wen kuan (Mumonkan)
(Mumon's Preface)
佛語心爲宗、無門爲法門。既是無門、且作麼生透。
豈不見道、從門入者不是家珍、從縁得者始終成壞。
恁麼説話、大似無風起浪好肉抉瘡。何況滯言句覓解會。 掉棒打月、隔靴爬痒、有甚交渉。
慧開、紹定戊子夏、首衆于東嘉龍翔。因納子請益、
遂將古人公案作敲門瓦子、隨機引導學者。竟爾抄録、不覺成集。
初不以前後敍列、共成四十八則。通曰無門關。
若是箇漢、不顧危亡單刀直入。八臂那咤、擱他不在。
縦使西天四七、東土二三、只得望風乞命。
設或躊躇、也似隔窓看馬騎、貶得眼來、早已蹉過。
Verse 頌曰 - 大道無門 - 千差有路 - 透得此關 - 乾坤獨歩
Case 1 Jõshû's "Mu" 一 趙州狗子
趙州和尚、因僧問、狗子還有佛性也無。州云、無。
(Mumon's Comment)
無門曰、參禪須透祖師關、妙悟要窮心路絶。
祖關不透心路不絶、盡是依草附木精靈。
且道、如何是祖師關。只者一箇無字、乃宗門一關也。
遂目之曰禪宗無門關。透得過者、非但親見趙州、
便可與歴代祖師把手共行、眉毛厮結同一眼見、同一耳聞。
豈不慶快。莫有要透關底麼。
將三百六十骨節、八萬四千毫竅、通身起箇疑團參箇無字。
晝夜提撕、莫作虚無會、莫作有無會。
如呑了箇熱鐵丸相似、吐又吐不出。
蕩盡從 前惡知惡覚、久久純熟自然内外打成—片、
如唖子得夢、只許自知。驀然打發、驚天 動地。
如奪得關將軍大刀入手、逢佛殺佛、逢祖殺祖、
於生死岸頭得大自在、向六道四生中遊戲三昧。
且作麼生提撕。盡平生氣力擧箇無字。若不間斷、好似法燭一點便著。
Mumon's Verse 頌曰- 狗子佛性 - 全提正令 - 纔渉有無 - 喪身失命
Case 2 Hyakujõ's Fox - 二 百丈野狐
百丈和尚、凡參次、有一老人常隨衆聽法。衆人退、老人亦退。
忽一日不退。師遂問、面前立者復是何人。老人云、諾。
某甲非人也。於過去迦葉佛時曾住此山。
因學人問、大修行底人還落因果也無。某甲對云、不落因果。
五百生墮野狐身。今請、和尚代一轉語貴脱野狐。
遂問、大修行底人、還落因果也無。師云、不昧因果。
老人於言下大悟。作禮云、某甲、已脱野狐身住在山後。
敢告和尚。 乞、依亡僧事例。師、令維那白槌告衆、食後送亡僧。
大衆言議、一衆皆安、涅槃堂又無人病。何故如是。
食後只見師領衆至山後嵒下、以杖挑出一死野狐、乃依火葬。
師、至晩上堂、擧前因縁。黄蘗便問、古人錯祗對一轉語、
墮五百生野狐身、轉轉不錯合作箇甚麼。師云、近前來與伊道。
黄蘗遂近前、與師一掌。
師拍手笑云、將謂、胡鬚赤。 更有赤鬚胡。
(Mumon's Comment)
無門曰、不落因果、爲甚墮野狐。不昧因果、爲甚脱野狐。
若向者裏著得一隻眼、便知得前百丈贏得風流五百生。
(Mumon's Verse) 頌曰 - 不落不昧 兩采一賽 不昧不落 千錯萬錯
Case 3 Gutei Raises a Finger - 三 倶胝堅指
倶胝和尚、凡有詰問、唯擧一指。
後有童子。因外人問、和尚説何法要。
童子亦堅指頭。胝聞遂以刃斷其指。童子、負痛號哭而去。
胝復召之。 童子廻首。 胝却 堅起指。童子忽然領悟。
胝將順世、謂衆曰、吾得天龍一指頭禪、一生受用不盡。言訖示滅。
(Mumon's Comment)
無門曰、倶胝並童子悟處、不在指頭上。
若向者裏見得、天龍同倶胝並童子興自己一串穿却。
(Mumon's Verse) 頌曰 -
倶胝鈍置老天龍刃單提勘小童 巨靈擡手無多子 分破華山千万重 .
Case 4 The Western Barbarian with No Beard - 胡子無髭
或庵曰、西天胡子、因甚無髭。
(Mumon's Comment) - 無門曰、參須實參、悟須實悟。
者箇胡子、直須親見一回始得。説親見、早成兩箇。
(Mumon's Verse) 頌曰- 癡人面前 不可説夢 胡子髭無 惺惺添□
Case 5 Kyõgen's "Man up in a Tree" 五 香嚴上樹
香嚴和尚云、如人上樹、口啣樹枝、手不攀枝、脚不踏樹。
樹下有人問西來意、不對即違他所問、若對又喪身失命。
正恁麼時、作麼生對。
(Mumon's Comment) - 無門曰、縱有懸河之辨、惣用不著。
説得一大藏教、亦用不著。若向者裏對得著、活却從前死路頭、
死却從前活路頭。其或未然、直待當來問彌勒。
(Mumon's Verse) 頌曰 - 香嚴眞杜撰 惡毒無盡限 唖却納僧口 通身迸鬼眼
Case 6 The Buddha Holds Out a Flowerm - 六 世尊拈花
世尊、昔、在靈山會上拈花示衆。是時、衆皆默然。惟迦葉者破顔微笑。
世尊云、吾有正方眼藏、涅槃妙心、實相無相、微妙法門、不立文字、教外別傳、付囑摩訶迦葉。
(Mumon's Comment) - 無門曰、黄面瞿曇、傍若無人。
壓良爲賤、縣羊頭賣狗肉。將謂、多少奇特。
只如當時大衆都笑、正方眼藏、作麼生傳。
設使迦葉不笑、正方眼藏又作麼生傳。
若道正方眼藏有傳授、黄面老子、誑□閭閻。
若道無傳授、爲甚麼獨許迦葉。
(Mumon's Verse) 頌曰 拈起花來 尾巴已露 迦葉破顔 人天罔措
Case 7 Jõshû's "Wash Your Bowl" - 七 趙州洗鉢
趙州、因僧問、其甲乍入叢林。乞師指示。
州云、喫粥了也未。僧云、喫粥了也。州云、洗鉢盂去。其僧有省。
(Mumon's Comment)
無門曰、趙州開口見膽、露出心肝。者僧聽事不眞、喚鐘作甕。
(Mumon's Verse) 頌曰- 只爲分明極 翻令所得遲 早知燈是火 飯熟已多時
Case 8 Keichû the Wheelmaker - 八 奚仲造車
月庵和尚問僧、奚仲造車一百輻。拈却兩頭、去却輻、明甚麼邊事。
(Mumon's Comment) 無門曰、若也直下明得、眼、似流星、機、如掣電。
(Mumon's Verse) 頌曰- 機輪轉處 達者猶迷 四維上下 南北東西
Case 9 Daitsû Chishõ Buddha - 九 大通智勝
興陽讓和尚、因僧問、大通智勝佛、十劫坐道場、佛法不現前、不得成佛道時如何。讓曰、其問甚諦當。僧云、既是坐道場、爲甚麼不得成佛道。讓曰、爲伊不成佛。
(Mumon's Comment) 無門曰、只許老胡知、不許老胡會。
凡夫若知、既是聖人。聖人若會、既是凡夫。
(Mumon's Verse) 頌曰 - 了身何似了心休 了得心□身不愁 若也身心倶了了 神仙何必更封候
Case 10 Seizei Is Utterly Destitude - 十 清税弧貧
曹山和尚、因僧問云、清税弧貧。乞、師賑濟。山云、税闍梨。
税、應諾。山曰、青原白家酒、三盞喫了、猶道未沾唇。
(Mumon's Comment - 無門曰、清税輸機、是何心行。
曹山具眼、深辨來機。然雖如是、且道、那裏是税闍梨、喫酒處。
(Mumon's Verse 頌曰 - 貧似范丹 氣如項羽 活計雖無 敢與鬪富
Case 11 Jõshû Sees the Hermits - 十一 州勘庵主
趙州、到一庵主處問、有麼有麼。主、堅起拳頭。
州云、水淺不是泊舡處。 便行。又到一庵主處云、有麼有麼。
主亦堅起拳頭。州云、能縱能奪、能殺能活。便作禮。
(Mumon's Comment - 無門曰、一般堅起拳頭、爲甚麼肯一箇、不肯一箇。
且道、□訛在甚處。
若向者裏下得一轉語、便見趙州舌頭無骨、扶起放倒、得大自在。
雖然如是爭奈、趙州却被二庵主勘破。
若道二庵主有優劣、未具參學眼。若道無優劣、亦未具參 學眼。
(Mumon's Verse 頌曰 - 眼流星 機掣電 殺人刀 活人劍
Case 12 Zuigan Calls His Master - 十二 巖喚主人
瑞巖彦和尚、毎日自喚主人公、復自應諾。
乃云、惺惺着。□。他時異日、莫受人瞞。□□。
(Mumon's Comment - 無門曰、瑞巖老子、自買自賣、弄出許多神頭鬼面。
何故。□。一箇喚底、一箇應底。 一箇惺惺底、一箇不受人瞞底。
認着依前還不是。若也傚他、惣是野狐見解。
(Mumon's Verse 頌曰- 學道之人不識眞 只爲從前認識神 無量劫來生死本 癡人喚作本來人
Case 13 Tokusan Holds His Bowls - 十三 徳山托鉢 徳山、一日托鉢下堂。
見雪峰問者老漢鐘未鳴鼓未響、托鉢向甚處去、山便回方丈。
峰擧似巖頭。 頭云、大小徳山未會末後句。
山聞令侍者喚巖頭來、問曰、汝不肯老僧那。
巖頭密啓其意。山乃休去。明日陞座、果與尋常不同。
巖頭至僧堂前、拊掌大笑云、且喜得老漢會末後句。
他後天下人、不奈伊何。
(Mumon's Comment - 無門曰、若是未後句、巖頭徳山倶未夢見在。
撿點將來、好似一棚傀儡。
(Mumon's Verse 頌曰- 識得最初句 便會末後句 末後與最初 不是者一句
Case 14 Nansen Cuts the Cat in Two - 十四 南泉斬猫
南泉和尚因東西堂爭猫兒。
泉乃提起云、大衆道得即救、道不得即斬却也。
衆無對。泉遂斬之。晩趙州外歸。 泉擧似州。
州乃脱履安頭上而出。泉云、子若在即救得猫兒。
(Mumon's Comment - 無門曰、且道、趙州頂草鞋意作麼生。
若向者裏下得一轉語、便見南泉令不虚行。其或未然險。
(Mumon's Verse 頌曰 - 趙州若在 倒行此令 奪却刀子 南泉乞命
Case 15 Tõzan's Sixty Blows -十五 洞山三頓
雲門、因洞山參次、門問曰、近離甚處。
山云、査渡。門曰、夏在甚處。山云、湖南報慈。
門曰、幾時離彼。山云、八月二十五。門曰、放汝三頓棒。
山至明日却上問訊。昨日蒙和尚放三頓棒。
不知過在甚麼處。門曰、飯袋子、江西湖南便恁麼去。山於此大悟。
(Mumon's Comment –
無門曰、雲門、當時便與本分草料、使洞山別有生機一路、家門不致寂寥。
一夜在是非海裏著到、直待天明再來、又與他注破。洞山直下悟去、未是性燥。
且問諸人、洞山三頓棒、合喫不合喫。
若道合喫、草木叢林皆合喫棒。若道不合喫、雲門又成誑語。
向者裏明得、方與洞山出一口氣。
(Mumon's Verse 頌曰 - 獅子教兒迷子訣 擬前跳躑早翻身 無端再敍當頭著 前箭猶輕後箭深
Case 16 When the Bell Sounds - 十六 鐘聲七條
雲門曰、世界恁麼廣闊。因甚向鐘聲裏披七條。
(Mumon's Comment - 無門曰、大凡參禪學道、切忌、隨聲遂色。
縱使聞聲悟道、見色明心也是尋常。
殊不知、納僧家、騎聲蓋色、頭頭上明、著著上妙。
然雖如是。 且道、聲來耳畔、耳往聲邊。
直饒響寂雙忘、到此如何話會。
若將耳聽應難會、眼處聞聲方始親。
(Mumon's Verse 頌曰- 會則事同一家 不會萬別千差 不會事同一家 會則萬別千差
Case 17 Chû the National Teacher Gives Three Calls - 十七 國師三喚
國師三喚侍者。侍者三應。國師云、將謂吾辜負汝、元來却是汝辜負吾。
(Mumon's Comment - 無門曰、國師三喚、舌頭墮地。
侍者三應、和光吐出。國師年老心孤、按牛頭喫草。
侍者未肯承當。美食不中飽人□、且道、那裏是他辜負處。
國淨才子貴、家富小兒嬌。
(Mumon's Verse 頌曰 - 鉄枷無孔要人擔
累及兒孫不等閑 欲得□門并□戸 更須赤脚上刀山
Case 18 Tõzan's "Masagin" - 十八 洞山三斤
洞山和尚、因僧問、如何是佛。山云、麻三斤。
(Mumon's Comment - 無門曰、洞山老人、參得些蚌蛤禪、纔開兩片露出肝腸。
然雖如是、且道、向甚處見洞山。
(Mumon's Verse 頌曰 - 突出麻三斤 言親意更親 來説是非者 便是是非人
Case 19 Nansen's "Ordinary Mind Is the Way" - 十九 平常是道
南泉、因趙州問、如何是道。泉云、平常心是道。
州云、還可趣向否。泉云、擬向即乖。州云、不擬爭知是道。
泉云、道不屬知、不屬不知。知是妄覺、不知是無記。
若眞達不擬之道、猶如太虚廓然洞豁。豈可強是非也。州於言下頓悟。
(Mumon's Comment - 無門曰、南泉被趙州發問、直得瓦解氷消、分疎不下。
趙州縱饒悟去、更參三十年始得。
(Mumon's Verse 頌曰- 春有百花秋有月 夏有涼風冬有雪
若無閑事挂心頭 更是人間好時節
Case 20 The Man of Great Strength - 二十 大力量人
松源和尚云、大力量人、因甚擡脚不起。 又云、開口不在舌頭上。
(Mumon's Comment - 無門曰、松源可謂、傾腸倒腹。只是欠人承當。
縱饒直下承當、正好來無門處喫痛棒。何故。□。要識眞金、火裏看。
(Mumon's Verse 頌曰 - 擡脚踏翻香水海 低頭俯視四禪天
一箇渾身無處著請 續一句
Case 21 Unmon's "Kanshiketsu" - 二十一 雲門屎橛
雲門、因僧問、如何是佛。門云、乾屎橛。
(Mumon's Comment - 無門曰、雲門可謂、家貧難辨素食、事忙不及草書。
動便將屎橛來、□門挂戸。佛法興衰可見。
(Mumon's Verse 頌曰 - 閃電光 撃石化 貶得眼 巳蹉過
Case 22 Kashyapa's "Knock Down the Flagpole" - 二十二 迦葉刹竿
迦葉、因阿難問云、世尊傳金襴袈裟外、別傳何物。
葉喚云、阿難。難、應諾。葉云、倒却門前刹竿著。
(Mumon's Comment –
無門曰、若向者裏下得一轉語親切、便見靈山一會儼然未散。
其或未然、毘婆尸佛、早留心、直至而今不得妙。
( Mumon's Verse 頌曰 - 問處何如答處親 幾人於此眼生筋
兄呼弟鷹揚家醜 不屬陰陽別是春
Case 23 Think Neither Good Nor Evil - 二十三 不思善惡
六祖、因明上座、趁至大庾嶺。
祖見明至、即擲衣鉢於石上云、此衣表信。 可力爭耶、任君將去。
明遂擧之如山不動、踟□悚慄。 明白、我來 求法、非爲衣也。
願行者開示。祖云、不思善、不思惡、正與麼時、那箇是明上座本來面目。
明當下大悟、遍體汗流。泣涙作禮、問曰、上來密語密意外、還更 有意旨否。
祖曰、我今爲汝説者、即非密也。汝若返照自己面目、密却在汝邊。
明云、其申雖在黄梅隨衆、實未省自己面目。今蒙指授入處、如人飲水冷暖自知。
今行者即是某甲師也。祖云、汝若如是則吾與汝同師黄梅。善自護持。
(Mumon's Comment - 無問曰、六祖可謂、是事出急家老婆心切。
譬如新茘支剥了殻去了核、送在你口裏、只要你嚥一嚥。
(Mumon's Verse 頌曰 - 描不成兮畫不就 贊不及兮休生受
本來面目没處藏 世界壞時渠不朽
Case 24 Fuketsu's Speech and Silence - 二十四 離却語言
風穴和尚、因僧問、語默渉離微、如何通不犯。
穴云、長憶江南三月裏、鷓鴣啼處百花香。
(Mumon's Comment - 無門曰、風穴機如掣電得路便行。
爭奈坐前人舌頭不斷。若向者裏見得親切、自有出身之路。
且離却語言三昧、道將一句來。
(Mumon's Verse 頌曰 - 不露風骨句 未語先分付 進歩口喃喃 知君大罔措
Case 25 Kyõzan's Dream - 二十五 三座説法
仰山和尚、夢見往彌勒所、安第三座。有一尊者、白槌云、今日當第三座説法。
山乃起白槌云、摩訶衍法離四句、絶百非。諦聽、諦聽。
(Mumon's Comment - 無門曰、且道、是説法不説法、開口即失、閉口又喪。
不開不閉、十万八千。
(Mumon's Verse 頌曰- 白日晴天 夢中説夢 捏怪捏怪 誑□一衆
Case 26 Two Monks Roll Up the Blinds - 二十六 二僧卷簾
清涼大法眼、因僧齋前上參。 眼以手指簾。
時有二僧、同去卷簾。眼曰、一得一失。
(Mumon's Comment - 無門曰、且道、是誰得誰失。
若向者裏著得一隻眼、便知清涼國師敗闕處。
然雖如是、切忌向得失裏商量。
( Mumon's Verse 頌曰- 卷起明明徹太空 太空猶末合吾宗
爭似從空都放下 綿綿密密不通風
Case 27 Nansen's "Not Mind, Not Buddha, Not Things" - 二十七 不是心佛
南泉和尚、因僧問云、還有不與人説底法麼。
泉云、有。僧云、如何是不與人説底法。泉云、不是心、不是佛、不是物。
(Mumon's Comment - 無門曰、南泉被者一問、直得揣盡家私、郎當不少。
(Mumon's Verse 頌曰- 叮嚀損君徳 無言眞有功 任從滄海變 終不爲君通
Case 28 Ryûtan Blows Out the Candle - 二十八 久嚮龍潭
龍潭、因徳山請益抵夜。潭云、夜深。子何不下去。
山遂珍重掲簾而出。 見外面黒却回云、外面黒。
潭乃點紙燭度與。山擬接。潭便吹滅。山於此忽然有省。 便作禮。
潭云、子見箇甚麼道理。山云、某甲從今日去不疑天下老和尚舌頭也。
至明日、龍潭陞堂云、可中有箇漢、牙如劍樹、口似血盆。
一棒打不回頭。他時異日、向孤峰頂上立君道在。
山遂取疏抄於法堂前、將一炬火提起云、窮諸玄辨、若一毫致於太虚、竭世樞機似一滴投於巨壑。將疏抄便燒。於是禮辭。
(Mumon's Comment -
無門曰、徳山未出關時、心憤憤、口□□、得得來南方要滅却教外別傳之旨。
及到澧州路上問婆子買點心。婆云、大徳車子内是甚麼文字。山云、金剛經疏抄。
婆云、只如經中道、過去心不可得、見在心不可得、未來心不可得。
大徳、要點那箇心。徳山被者一問、直得口似□檐。
然雖如是、未肯向婆子句下死却。遂問婆子、近處有甚麼宗師。
婆云、五里外有龍潭和尚。及到龍潭納盡敗闕。可謂是前言不應後語。
龍潭大似憐兒不覺醜。見他有些子火種、郎忙將惡水驀頭一澆澆殺。
冷地看來、一場好笑。
(Mumon's Verse 頌曰- 聞名不如見面 見面不如聞名 雖然救得鼻孔 爭奈瞎却眼晴
Case 29 The Sixth Patriarch's "Your Mind Moves" - 二十九 非風非幡
六祖、因風颺刹幡。有二僧、對論。一云、幡動。一云、風動。
往復曾未契理。祖云、不是風動、不是幡動、仁者心動。二僧悚然。
(Mumon's Comment - 無門曰、不是風動、不是幡動、不是心動、甚處見祖師。
若向者裏見得親切、方知二僧買鐵得金。祖師忍俊不禁、一場漏逗。
(Mumon's Verse 頌曰- 風幡心動 一状領過 只知開口 不覺話墮
Case 30 Baso's "This Very Mind Is the Buddha" - 三十 即心即佛
馬祖、因大梅問、如何是佛。祖云、即心是佛。
(Mumon's Comment) -
無門曰、若能直下領略得去、著佛衣、喫佛飯、説佛話、行佛行、即是佛也。
然雖如是、大梅引多少人、錯認定盤星。爭知道説箇佛字、三日漱口。
若是箇漢、見説即心是佛、掩耳便走。
(Mumon's Verse 頌曰- 青天白日 切忌尋覓 更問如何 抱贓叫屈
Case 31 Jõshû Investigates an Old Woman - 三十一 趙州勘婆
趙州、因僧問婆子、臺山路向甚處去。婆云、驀直去。
僧纔行三五歩。 婆云、好箇師僧、又恁麼去。後有僧擧似州。
州云、待我去與你勘過這婆子。明日便去亦如是問。 婆亦如是答。
州歸謂衆曰、臺山婆子、我與□勘破了也。
(Mumon's Comment - 無門曰、婆子只解坐籌帷幄、要且著賊不知。
趙州老人、善用偸營劫塞乃機、又且無大人相。
撿點將來、二倶有過。且道、那裏是趙州、勘破婆子處。
(Mumon's Verse 頌曰 - 問既一般 答亦相似 飯裏有砂 泥中有刺
Case 32 A Non-Buddhist Philosopher Questions the Buddha - 三十二 外道問佛
世尊、因外道問、不問有言、不問無言。世尊據座。
外道贊歎云、世尊大慈大悲、開我迷雲令我得入。乃具禮而去。
阿難尋問佛、外道有何所證贊歎而去。世尊云、如世良馬見鞭影而行。
(Mumon's Comment ) -
無門曰、阿難乃佛弟子、宛不如外道見解、且道、外道與佛弟子相去多少。
(Mumon's Verse 頌曰 - 劍刃上行 氷綾上走 不渉階梯 懸崖撒手
Case 33 Baso's "No Mind, No Buddha" - 三十三 非心非佛
馬祖、因僧問、如何是佛。祖曰、非心非佛。
(Mumon's Comment - 無門曰、若向者裏見得、參學事畢。
(Mumon's Verse 頌曰 - 路逢劍客須呈 不遇詩人莫獻
逢人且説三分 未可全施一片
Case 34 Nansen's "Reason Is Not the Way" - 三十四 智不是道
南泉云、心不是佛、智不是道。
(Mumon's Comment - 無門曰、南泉可謂、老不識羞。
纔開臭口、家醜外揚。然雖如是、知恩者少。
(Mumon's Verse 頌曰 - 天晴日頭出 雨下地上濕 盡情都説了 只恐信不及
Case 35 Seijõ's Soul Separated - 三十五 倩女離魂
五祖問僧云、倩女離魂、那箇是眞底。
(Mumon's Comment - 無門曰、若向者裏悟得眞底、便知出殻入殻如宿旅舎。
其或未然、切莫亂走。驀然地水火風一散、如落湯螃蟹七手八脚。
那時莫言、不道。
(Mumon's Verse 頌曰 - 雲月是同 渓山各異 萬福萬福 是一是二
Case 36 When You Meet a Man of the Way - 三十六 路逢達道
五祖曰、路逢達道人、不將語默對、且道、將甚麼對。
(Mumon's Comment - 無門曰、若向者裏對得親切、不妨慶快。
其或未然、也須一切處著眼。
(Mumon's Verse 頌曰 - 路逢達道人 不將語默對 攔腮劈面拳 直下會便會
Case 37 Jõshû's Oak Tree - 三十七 庭前栢樹
趙州、因僧問、如何是祖師西來意。州云、庭前栢樹子。
(Mumon's Comment - 無門曰、若向趙州答處見得親切、前無釋迦後無彌勒。
(Mumon's Verse 頌曰 - 言無展事 語不投機 承言者喪 滯句者迷
Case 38 A Buffalo Passes the Window - 三十八 牛過窓櫺
五祖曰、譬如水牯牛過窓櫺、頭角四蹄都過了、因甚麼尾巴過不得。
(Mumon's Comment -
無門曰、若 向者裏顛倒、著得一隻眼、下得一轉語、可以上報四恩下資三有。
其或未然、更須照顧尾巴始得。
(Mumon's Verse 頌曰 - 過去墮抗塹 回來却被壞 者些尾巴子直是甚奇怪
Case 39 A Mistake in Speaking - 三十九 雲門話墮
雲門、因僧問、光明寂照遍河沙。
一句未絶、門遽曰、豈不是張拙秀才語。僧云、是。
門云、話墮也。後來、死心拈云、且道、那裏是者僧話墮處。
(Mumon's Comment -
無門曰、若向者裏見得雲門用處孤危、者僧因甚話墮、堪與人天爲師。
若也未明、自救不了。
(Mumon's Verse 頌曰 - 急流垂釣 貪餌者著 口縫纔開 性命喪却
Case 40 Tipping Over a Water Bottle - 四十 □倒淨瓶
溈山和尚、始在百丈會中充典座。
百丈、將選大溈主人。 乃請同 首座對衆下語、出格者可往。
百丈遂拈淨瓶、置地上設問云、不得喚作淨瓶、汝喚作甚麼。
首座乃云、不可喚作木□也。百丈却問於山。山乃□倒淨瓶而去。
百丈笑云、第一座 輸却山子也。因命之爲山。
(Mumon's Comment -
無門曰、溈山一期之勇、爭奈跳百丈圈圚不出、撿點將來、便重不便輕。
何故。□。脱得盤頭、擔起鐵枷。
(Mumon's Verse 頌曰 - 颺下笊籬并木杓 當陽一突絶周遮
百丈重關欄不住 脚尖□出佛如麻
Case 41 Bodhidharma's Mind-Pacifying - 四十一 達磨安心
達磨面壁。二祖立雪。斷臂云、弟子心未安、乞師安心。
磨云、將心來爲汝安。祖云、覓心了不可得。磨云、爲汝安心竟。
(Mumon's Comment - 無門曰、□齒老胡、十万里航海特特而來。
可謂是無風起浪。末後接得一箇門人、又却六根不具。□。謝三郎不識四字。
(Mumon's Verse 頌曰 - 西來直指 事因囑起 撓聒叢林 元來是□
Case 42 The Girl Comes out of Samadhi - 四十二 女子出定
世尊、昔、因文殊、至諸佛集處値諸佛各還本處。惟有一女人近彼佛坐入於三昧。
文殊乃白佛、云何女人得近佛坐而我不得。
佛告文殊、汝但覺此女、令從三昧起、汝自問之。
文殊遶女人三□、鳴指一下、乃托至梵天盡其神力而不能出。
世尊云、假使百千文殊亦出此女人定不得。
下方過一十二億河沙國土有罔明菩薩。能出此女人定。
須臾罔明大士、從地湧出禮拜世尊。世尊敕罔明。
却至女人前鳴指一下。女人於是從定而出。
(Mumon's Comment - 無門曰、釋迦老子、做者一場雜劇、不通小小。
且道、文殊是七佛之師、因甚出 女人定不得。
罔明初地菩薩、爲甚却出得。若向者裏見得親切、業識忙忙那伽大定。
(Mumon's Verse 頌曰 - 出得出不得 渠儂得自由 神頭并鬼面 敗闕當風流
Case 43 Shuzan's Shippei - 四十三 首山竹篦
首山和尚、拈竹篦示衆云、汝等諸人、若喚作竹篦則觸。
不喚作竹篦則背。汝諸人、且道、喚作甚麼。
(Mumon's Comment - 無門曰、喚作竹篦則觸。
不喚作竹篦則背。不得有語、不得無語。速道、速道。
(Mumon's Verse 頌曰 - 拈起竹篦 行殺活令 背觸交馳 佛祖乞命
Case 44 Bashõ's Staff - 四十四 芭蕉拄杖
芭蕉和尚示衆云、你有拄杖子、我興你 拄杖子。
你 無拄杖子、我奪你 拄杖子。
(Mumon's Comment - 無門曰、扶過斷橋水、伴歸無月村。
若喚作拄杖、入地獄如箭。
(Mumon's Verse 頌曰 - 諸方深與淺 都在掌握中 □天□拄地 隨處振宗風
Case 45 Hõen's "Who Is He?" - 四十五 他是阿誰
東山演師祖曰、釋迦彌勒猶是他奴。且道、他是阿誰。
(Mumon's Comment - 無門曰、
若也見得他分曉、譬如十字街頭撞見親爺相似、更不須問別人道是與不是。
(Mumon's Verse 頌曰 - 他弓莫挽 他馬莫騎 他非莫辨 他事莫知
Case 46 Proceed On from the Top of the Pole - 四十六 竿頭進歩
石霜和尚云、百尺竿頭、如何進歩。
又古徳云、百尺竿頭坐底人、雖然得入未爲眞。
百尺竿頭、須進歩十方世界現全身。
(Mumon's Comment - 無門曰、進得歩、翻得身、更嫌何處不稱尊。
然雖如是、且道、百尺竿頭、如何進歩。嗄。
(Mumon's Verse 頌曰 - 瞎却頂門眼 錯認定盤星 拌身能捨命 一盲引衆盲
Case 47 Tosotsu's Three Barriers - 四十七 兜率三關
兜率悦和尚、設三關問學者、撥草參玄只圖見性。
1. 即今上人性在甚處。識得自性方脱生死。
2. 眼光落時、作麼生脱。
3. 脱得生死便知去處、四大分離向甚處去。
(Mumon's Comment - 無門曰、若能下得此三轉語、便可以隨處作主遇縁即宗。
其或未然、麁□易飽、細嚼難飢。
(Mumon's Verse 頌曰 - 一念普觀無量劫 無量劫事即如今
如今□破箇一念 □破如今□底人
Case 48 Kempõ's One Road - 四十八 乾峰一路
乾峰和尚、因僧問、十方薄伽梵、一路涅槃門。
未審路頭在甚麼處。峰拈起拄杖、劃一劃云、在者裏。
後僧請益雲門。門拈起扇子云、扇子□跳上三 十三天、築著帝釋鼻孔。
東海鯉魚、打一棒雨似盆傾。
(Mumon's Comment -
無門曰、一人向深深海底行、□土揚塵、一人於高高山頂、白浪滔天。
把定放行、各出一隻手扶竪宗乗。大似兩箇馳子相撞著。
世上應無直底人。正眼觀來二大老惣未識路頭在。
(Mumon's Verse 頌曰 - 未擧歩時先已到 未動舌時先説了
直饒著著在機先 更須知有向上竅
Mumon's Postscript 後序
從上佛祖垂示機縁、據款結案、初無剰語。掲翻腦蓋、露出眼睛。
肯要諸人直下承當、不從佗覓。若是通方上士。 纔聞擧著、便知落處。
了無門戸可入、亦無階級可升。掉臂度關不問關吏。
豈不見玄沙道、無門解脱之門、無意道人之意。
又白雲道、明明知道只是者箇、爲甚麼透不過。
恁麼説話、也是赤土搽牛嬭。若透得無門關、早是鈍置無門。
若透不得無門關、亦之辜負自己。所謂、涅槃心易曉、差別智難明。
明得差別智、家國自安寧。
時紹定改元 解制前五日 楊岐八世孫 無門比丘慧開 謹識。
無門關 巻終 Wu-wen kuan (Mumonkan) (End of the book)
Source:
English translation by late Zen master Katsuki Sekida (Two Zen Classics 26-137)
Traduzione Italiana di Aliberth Mengoni (Centro Nirvana –Roma, 2006)
(Tratto da: http://www.sacred-texts.com/bud/zen/index.htm)