Centro Ch'an Nirvana
 


COSA SUCCEDE DOPO LA MORTE. ..
di: SunetraBasuRmt
http://www.speakingtree.in/spiritual-blogs/seekers/mysticism/what-happens-after-we-die?track=cntshfb
Trad. di Aliberth
 

  Fonte: Informazioni spirituali raccolte dall’ultimo libro di Khorshed Bhavnagri “Leggi del mondo degli Spiriti”…

Ricordo che da bambina non potevo sopportare di stare fuori in alcune particolari occasioni (anche se ne ero obbligata!) in cui vi era un certo tipo di energia, con canti e cerimonie... Posso ancora ricordare questa strana sensazione di disagio e diversità ad ogni situazione in cui ero costretta ad assistere a cerimonie funebri. Oggi, a questo punto della mia evoluzione spirituale, capisco che io ‘sentivo’ non solo il dolore che aleggiava pesante nell'aria, ma anche le anime stesse. I bambini sono particolarmente sensibili, aperti e percettivi di energie sottili e della presenza dello spirito, perché sono meno condizionati, hanno meno aspettative e possono quindi ricevere le energie così come sono. Sicuramente, molti di voi saranno stati testimoni della scomparsa di qualche persona o l’altra intorno a voi. Ogni situazione di morte, o di trapasso, come preferisco chiamarlo, è caratterizzata da intenso e malinconico dolore per la perdita. La 'Maya' (illusione), o attaccamento verso il defunto è ciò che lo causa, e questo è umano. .. ci vuole tempo non per dimenticare, ma per imparare a vivere senza qualcuno... un vero processo di grossa crescita e di accettazione da parte dei suoi cari! Dato che noi ci lamentiamo per la perdita, potrebbe portarci molto conforto sapere e capire che cosa realmente accade dopo che l'anima lascia il corpo… - L'anima del defunto rimane ancora con noi per diverso tempo, vale a dire che essa si porta, ma in una dimensione diversa, a una differente frequenza di esistenza rispetto a quella in cui noi siamo... una dimensione, o più facile da dire, un luogo dove ogni tipo di comunicazione avviene attraverso ciò che chiamiamo ‘telepatia’. Quindi, un pensiero e solo un pensiero, essendo sottile e alla frequenza più vicina ad essi, può portare i messaggi e le informazioni da e per i nostri cari con cui vogliamo comunicare. Noi non abbiamo bisogno di alcun addestramento speciale per stabilire la comunicazione, essa è già lì. La maggior parte di noi non ne è proprio consapevole. Così come i più vecchi dicono, i defunti non guardano giù verso di noi dall'altra dimensione, dopo aver fatto il trapasso. La loro potenza e portata naturalmente varia a seconda della loro evoluzione spirituale, così le anime realizzate hanno il potere di ascoltare e garantirsi le nostre preghiere e, come ho appena letto in un recente blog su Ramakrishna in cui un certo Thakur ha detto che egli non sarebbe morto, ma semplicemente andato da un stanza a un altra! (vedi un articolo simile, sul nostro sito: http://www.superzeko.net/dharma_di_aliberth_da_rivedere/cosa_succede.htm...). Ogni volta che noi pensiamo ad un caro defunto, lui o lei lo sa. Come pensate che essi si possano sentire vedendo che noi siamo infelici senza di loro? A seconda del loro stesso 'prarabdha-karma', cioè il karma accumulato nelle nascite precedenti, e quello che si è accumulato in questa vita, dopo che l'anima se ne va, la sua sub-coscienza prende il sopravvento e automaticamente la reindirizza verso dovunque essa merita. Ciò che voglio dire con 'dovunque', è ‘uno dei sette mondi o regni dell'esistenza spirituale’. Il regno più in alto è il più vicino a Dio, anche se la realizzazione di Dio avviene molto più tardi, e anche più tardi avverrà l’unione con Lui. L'anima si fonde con il Divino dopo aver attraversato tutti i sette universi, di cui quello in cui ci troviamo noi è il terzo. All'interno di ogni universo vi sono sette regni dell'esistenza. I tre regni più in alto sono quelli che noi chiamiamo ‘paradiso, swarg o jannat, e le anime che si muovono fino a questi livelli godono del 'paradiso', esse fanno quello che vogliono a tempo indeterminato, in un luogo in cui il dolore semplicemente non esiste! Qualche volta le anime in questi regni decidono di prendere rinascita per una ulteriore evoluzione, o per aiutare un’altra anima a progredire nella sua rinascita. Simili atti di bontà le aiutano anche a progredire nel loro cammino. Quando ci si muove attraverso i reami potenti, i privilegi e le esperienze vanno di bene in meglio! Il quarto regno è un livello intermedio in cui gli esseri hanno sembianze simil-umane con alcune bizzarre caratteristiche. Essi non stanno né troppo bene ma neanche hanno troppo dolore, anche se il dolore esiste, come sulla terra. I tre regni più in basso sono orribili luoghi oscuri, e sono caratterizzati da un continuo dolore, angoscia e sofferenza estrema, al di là di ogni umana immaginazione; questa intensità cresce sempre di più man mano che ci si muove verso il basso. Queste sono dimensioni pensate per le anime che hanno accumulato il karma più pesante, il più raccapricciante! Quanto peggiore è il karma, tanto più intensa è la lezione da dover imparare, e quanto più raccapricciante è la dimensione in cui l'anima viene relegata dalla sua sub-coscienza. Questo è lo spazio o dimensione che chiamiamo 'inferno’, narak o jahannum. E' interessante notare che nessuno deve 'mandare' l'anima laggiù, è la sua sub-coscienza che la dirige automaticamente al luogo cui essa appartiene, senza aver alcuna idea o possibilità di modificare tale ordine. Venire promossi ai regni superiori richiede secoli di tempo terrestre, ma se si sceglie di prendere nascita con un duro e difficile percorso-di-vita, cioè con un destino pieno di difficoltà, allora gran parte del karma può essere risolto, e il debito pagato molto prima di quanto lo sarebbe nel mondo degli spiriti. Ecco perché le anime prendono vita per ricominciare. Ma una volta reincarnate, esse riprendono un corpo e una mente e così vengono di nuovo staccate dalla coscienza dell'anima, vale a dire che non ricordano i dettagli della loro esistenza precedente come anima. E allora, come potrebbe un'anima conoscere il modo in cui dovrebbe vivere una vita terrena? E non sempre ci riescono!. .. Ogni anima è inviata sulla Terra con un 'angelo-custode' e uno spirito guida per essere guidata, e messa in guardia affinché essa non si allontani dal suo destino, che è stato stabilito per il suo progresso spirituale. All'anima è permesso di scegliere il suo spirito guida prima della nascita, qualcuno che stia volentieri con essa in ogni momento della sua vita mortale. Noi siamo costantemente guidati dai nostri spiriti-guida attraverso la nostra sub-coscienza e l'intuizione. È così che essi forniscono consulenza e assistenza in ogni fase del cammino! A volte, noi diamo retta alla voce interiore, ed a volte no. Quando usiamo la nostra facoltà di pensiero per razionalizzare una certa situazione, può darsi che l'intuizione non potrebbe sembrarci logica e sotto sotto spesso scegliamo di ignorarla sotto l'influenza degli altri. Ma una volta che si comincia a prestare più attenzione al richiamo dell'anima, la voce all'interno diventa più forte. Talvolta, lo spirito-guida trova modi unici - attraverso una serie di segni e segnali che potrebbero essere video, audio o altro, di attirare la nostra attenzione su qualcosa di veramente importante per raggiungere il nostro scopo di vita, se noi continuiamo ad ignorare le chiamate interiori o intuizioni. Ecco che all’improvviso ricordiamo un vecchio incidente, o in diversi luoghi sentiamo più e più volte una particolare canzone, o vediamo ripetutamente numeri come 111, 1111, 222, 2222, 333, 444, 555, o 1122, 1133, 242, 343, 642, 842, e così via. .. ovunque… sull'orologio, sullo schermo, negli indirizzi, nei numeri di telefono, ecc…. la maggior parte delle volte ignoriamo tali segnali, o non riusciamo a identificarli come messaggi speciali che ci portano evidenti segni! Una volta che essi ricevono la nostra attenzione, è molto più facile inviare il messaggio tutt’intorno. Quando la situazione in corso è pericolosa per la vita, o può alterare la vita, e siamo in procinto di prendere una decisione sbagliata, essi mandano lampanti segni che sono difficili da ignorare; ora io voglio condividere con voi un episodio della mia vita, quando anni fa ho ignorato un messaggio spirituale, o meglio, un avvertimento... Io stavo per firmare un documento importante, che era un coinvolgimento in un caso che sarebbe durato per oltre un decennio, e io non avevo captato un consiglio che mi era arrivato da un'altra anima. Il giorno dell’evento, io sentivo un leggero pizzicore nel cuore, ma lo ignorai ritenendolo come una ovvia paura dell'ignoto. Nel momento in cui stavo per firmare il documento, un bicchiere d'acqua misteriosamente cadde su di esso. Ho subito sentito che qualcosa non andava, il che significa che quindi ricevetti il messaggio, tuttavia decisi di non tirarmi indietro…, asciugai il documento e completai la trattativa. Le conseguenze di questa scelta si trascinarono per più di sette anni, la cosa mi prosciugò di denaro in più di un modo! Questa fu un'altra delle molte lezioni che ho imparato sulla Via, e sicuramente io sono cresciuta per loro tramite, ma dovrei comunque considerarlo un errore anziché un inconveniente che avevo previsto nel mio percorso di vita, per due motivi... Il primo è che il mio spirito-guida aveva il permesso di avvertirmi in proposito, e il secondo, è che forse il mio karma avrebbe potuto essere risolto con mezzi più semplici. E non posso poi ignorare il fatto che il mio spirito-guida fu esagerato nel segnalarmi l’incombente disastro! Al di là dei messaggi che essi comunque ci inviano, noi siamo sempre invitati a chiedere l’assistenza e l’inestimabile guida spirituale in ogni e qualsiasi situazione della vita, non importa quanto essa sia insignificante o quanto sia importante! Essi sono sempre al nostro fianco in ogni momento, in attesa di estendere l’aiuto in ogni modo possibile, anche se a volte non possono aiutarci direttamente dovendo rispettare il libero arbitrio di ogni anima, e perché noi stessi dovremmo saper affrontare la situazione e riuscire a navigare da soli al fine di risolvere il karma. Ma quando noi mentalmente chiediamo loro di intervenire, l’aiuto o il supporto arriva in molti modi noti o ignoti! Essi non sono mai stanchi, dato che vogliono avere sempre l'opportunità di aiutarci. Non vi è nulla di male, e non deve esservi esitazione nel chiedere, quindi ricordatevi di chiedere ogni volta che ne avrete bisogno... praticatelo consapevolmente e la vita vi sarà più facile, questa è la mia esperienza personale ! Con questa consapevolezza al nostro interno, è facile rendersi conto che ognuno di noi è un essere spirituale che vive una vita mortale, e non un essere mortale che cerca di essere spirituale! Connettersi con il Sé superiore (o Dio), significa realmente ricordare la nostra natura e l’identità originaria. Il viaggio dell'anima è lungo e anche divertente, si tratta di risolvere i debiti karmici, lo scioglimento delle 'sanskaras', tendenze e abitudini che sono diventate la sua natura, ed a cui essa si è attaccata nel corso del vivere le sue molte vite, passando attraverso le difficoltà, imparando le vitali lezioni della vita e lasciando cadere uno per uno i molti strati delle sanskaras, risanando e gradualmente riducendo l'ego fino a quando esso non si scioglie via completamente. Una volta che si perde l'ego e l'anima è venuta fuori dalla dualità, si rivela la vera natura originale del Sé Universale... quella dell’amore incondizionato! Questo è il processo di purificazione dell'anima, fino a quando essa non emerge libera dal karma e non si arrende al trascendentale Sé, canalizzando soltanto l’Energia Divina nella nascita umana. In questo modo essa blocca l’accumulo di nuovo karma e, infine, raggiunge la salvezza! Ho compilato le informazioni sopra riportate, tratte dalla mia coscienza ed intuizione, informazioni che mi sono giunte attraverso canali spirituali a cui io sono aperto, e da un libro molto interessante scritto da Khorshed Bhavnagri, che canalizzò i messaggi ai suoi due figli dopo esser scomparso in un incidente... Questo libro, dal titolo ‘Leggi del Mondo dello Spirito’, è disponibile sia in formato cartaceo e su Kindle. Senza voler dire troppo, è una lettura obbligatoria per chi vuole sapere tutto sul viaggio dell'anima e su quello che succede dopo il trapasso. Il libro parla in dettagli anche su come condurre la vita sulla terra, una vita che lascerebbe evolvere l'anima e le eviterebbe l'accumulo karmico, una vita che non obbligherebbe più l'anima a dover marcire nei regni inferiori ma la aiuterebbe a salire verso i regni superiori di beatitudine spirituale.


 

Testo originale: What Happens After We Die... By: Sunetra Basu Rmt

I remember, as a child I could not bear to hang out in a few typical occasions (though I had to!) characterized by one type of energy, songs and ceremonies...I can still recollect feeling funny, uneasy and different at every ceremony of the dead. Today, at this point of spiritual evolution, I know I felt not only the sorrow that hung heavy in the air, but also the souls themselves. Children are especially sensitive, open and perceptive to subtle energies and spirit presence because they are less conditioned, have least expectations and can therefore receive energies just as they are.

Most of you must have had witnessed passing away of someone or the other around you. Every death situation, or cross-over, as I would prefer to call it, is characterized by sorrow and intense melancholy upon the loss. 'Maya' or attachment with the departed one is what causes it; and that's human...it takes time to not forget, but to learn to live on without someone...a process of huge growth and acceptance for near and dear ones! Since we lament the loss, it could bring us much comfort to know and to realize what actually happens after the soul leaves the body-

The departed soul stays right with us for a long time, that is, it carries on, but in a different dimension, at a very different frequency of existence than where we are...a dimension or easier to say, a place where all communication happens via what we call telepathy. So a thought and only a thought, being subtle and at the nearest frequency to them, can carry messages and information to and from our love ones we want to communicate with. We don't need any special training to establish this communication, it is already there. Most of us are just not aware of it. So as elders say, the departed do look down upon us from the other dimension after crossing over. Their power and reach of course varies according to their spiritual evolution, thus realized souls promise to hear and grant our prayers and as I just read in a recent blog on Ramkrishna...Thakur said, he would not die, but simply go from one room to another!

Every time we think of a departed loved one, he or she knows it. How do you think they would feel to see we are miserable without them? Depending upon the 'prarabdh', that is, accumulated karma from previous birth(s), and the ones we earned during this lifetime, after the soul departs, its sub-conscience takes over and automatically redirected it to wherever it belongs. What I mean by 'wherever' is... one of the seven worlds or realms of spiritual existence. The topmost realm is the nearest to God, though God realization happens much later, and even later happens oneness with Him. The soul merges with the divine after traversing all of the seven universes, of which the one we are in is the third. Within each universe are seven realms of existence.

The topmost three realms are what we call heaven, swarg or jannat, and souls that move up to these levels enjoy 'paradise', do what they wish indefinitely, where pain simply does not exist! Sometimes souls in these realms opt to take rebirth for further evolution, or to help another soul progress in its rebirth. Such acts of goodness help them progress in their own journey too. As one moves up through the realms powers, privileges and experiences get better and better!

The fourth realm is an in-between level where beings have human-like looks with a few outlandish features. It is neither too good, nor too painful in there and pain does exist as it does on earth.

The lowest three realms are dark horrific places and are characterized by continuous pain, distress and utmost suffering beyond human imagination; the intensity of it grows as one moves downwards. These are dimensions meant for souls that have accumulated the heaviest, the most gruesome karma! The worse the karms, the intense is the lesson to be learnt, and that much gruesome is the dimension to which the soul gets relegated by its sub-conscience. This is the space or dimension we term as hell, narak or jahannum. It is interesting to note that no one has to 'send' the soul, its sub-conscience is automatically directed to where it belongs, without it having any mind to alter that order. Getting promoted to higher realms takes centuries of earth time, but if one chooses to take birth with a tough blue print of life-path, that is, a destiny full of hardships, then much of the karma can be settled, and debts paid off much sooner than in the spirit world. That's why souls take birth to begin with. But once into the reincarnation, it has body and a mind and gets detached from soul consciousness, that is, it does not remember the details of its soul existence. Then how would a soul know how it is supposed to live an earthly life? It didn't always belong there!...

Every soul is sent to earth with a 'guardian angel' and a spirit guide to guide, warn and guard it from straying away from the blue print it has laid down for its spiritual progress. The soul is allowed to choose its spirit guide before birth, someone who volunteers to be with it every moment of its mortal life. We are constantly guided by our own spirit guides through our own sub-conscience and intuition. That's how they provide guidance and assistance every step of the way! Sometimes we pay heed to the voice within, and sometimes don't. When we use our thinking faculty to rationalize a situation, the intuition might not seem logical, or under we often choose to ignore it under the influence of others. Once we start paying more attention to the soul's call, the voice within becomes stronger. Sometimes, the spirit guide finds unique ways - through a pattern of signs and signals which could be visual, audio or otherwise, to draw our attention to something really important to fulfilling our life purpose, if we have been ignoring the inner calls or intuitions. That is how we suddenly remember an old incident, or hear a particular song at different places over and over again, or repeatedly see numbers like 111, 1111, 222, 2222, 333, 444, 555, or 1122, 1133, 343 242, 842, 642, and so on anywhere...on the clock, on the screen, in addresses, telephone numbers, etc. Most of the times we ignore such signals, or fail to identify them as special message bearing signs! Once they have our attention, it is much easier to send the message across. When the situation in hand is life-threatening or life-altering, and we are about to take a wrong decision, they make glaring signs that are hard to ignore; I want to share with you an incident in my life when years ago I ignored a spirit message, or rather, warning...

I was about to sign an important document, it was an involvement in a case that would last for over a decade, and I hadn't taken advice from another soul. The day of the event I did feel a slight pinch in the heart, but ignored it as obvious fear of the unknown. The moment I was about to sign the document, a glass of water mysteriously tumbled over it. I instantly felt something was not right, which means I got the message, and yet decided not to back out, dried the document, and finished the dealing. The consequences of this event dragged on for over seven years, drained me in more than one way! It is another thing that I learnt many lessons on the way, and definitely grew through them, but I would still consider it a mistake rather than a hardship I had planned in my life path, for two reasons...one, that my spirit guide had the permission to warn me about it, and two, that perhaps my karma could have been settled by easier means. And I cannot ignore the fact that my spirit guide did go overboard to signal me against the imminent disaster!

Besides the messages they send to us, we are always most welcome to ASK for assistance and priceless spiritual guidance in any and every situation in life, no matter how puny or how vital it is! They are by our side every moment waiting to extend help every way possible, but sometimes cannot directly help in order to respect free will of every soul, and because we are supposed to face the situation and swim through on our own in order to settle karma. But the moment we mentally ask them to intervene, help or rescue comes in many a known or unknown way! They never get tired, rather want to get an opportunity to help us. There is no harm or hesitation in asking, so remember to ask...practice it consciously and life will be easier, this is my personal experience!

With this awareness within us, it becomes easy to realize that we are each a spiritual being living a mortal life, not a mortal being trying to be spiritual! Connecting with the higher Self or with God is actually remembering our original nature and identity.

The journey of the soul is a long and enjoyable one, it is of settling karmic debts, shedding 'sanskars' or habits that have become its nature or tendencies, that it has attached to in course of living many lives, going through hardships, learning life's vital lessons, dropping the many layers of sanskars one by one, cleansing and gradually shrinking the ego until it dissolves away completely. Once the ego is lost and the soul has come out of duality, it reveals the original true nature of the Universal Self. ..that of unconditional love! This is the process of purification of the soul until it emerges free of karma and surrenders to the transcendental Self, channeling only God energy in human birth. Thus it stops accumulating new karma and finally attains salvation!

I have compiled the above information from my awareness and intuition, information that reaches me through spiritual channels I am open to, and from a very intriguing book written by late Khorshed Bhavnagri, who channeled her two sons' messages after they passed away in an accident...the book, Laws of the Spirit World, is available in hard copy and on Kindle. Not to mention, it is a must read for those who wish to know all about the journey of the soul and what happens after we cross over. The book also talks in details of how to lead a life on earth that would let the soul evolve and avoid karmic accumulation, a life that would not require the soul to rot in the lower realms but help it move up to the higher realms of spiritual bliss.

Tags : Spirituality, Soul, Death

Source : Spiritual channels and information gathered from late Khorshed Bhavnagri's book Laws of the Spirit World