Traduzioni di Dharma


L'esperienza del Risveglio
al giorno d'oggi

Presentata da: Il Wanderling
http://www.angelfire.com/electronic/bodhidharma/modern-era.html
Trad. di Aliberth M.

 

PRIMA PARTE

L’Esperienza del Risveglio nell’Era Moderna

          Qui di seguito, vengono riportati i nomi di dieci persone che ebbero l’esperienza del Risveglio nel mondo odierno. Per Risveglio, vogliamo intendere l’Illuminazione, come descritta nei Sutra e testi storici dei maestri, ma quella ottenuta da persone nella loro attività quotidiana. E’ vero che due di esse parteciparono in più formali contesti religiosi, essendo uno un monaco buddhista, e l'altro un "non tradizionale Maestro Zen-Advaita", però gli altri sono solo persone "comuni". Uno era un ragazzo, mentre tre sono donne, di cui una era incinta e si illuminò un giorno mentre stava aspettando un autobus, un’altra era una donna d'affari Americana e si trovava in un albergo in attesa di iniziare la sua giornata di lavoro. Tuttavia, essi avevano tutti una cosa in comune, quando si verificò la Realizzazione: per tutti loro la cosa avvenne al di fuori della Dottrina.

Che cosa può significare questo per VOI? In sostanza, ciò significa che se l’esperienza del Risveglio può avvenire per persone come quelle citate sopra, essa in un certo modo può avvenire anche per voi. Invariabilmente, quando si leggono resoconti che descrivono esperienze di Illuminazione Zen in epoca moderna, cioè al di fuori della Dottrina e nel mondo di oggi, si rischia di dire cose banali e si citano cose come, "Sapere significa non-sapere, non sapere significa sapere", oppure "Colui che sa, non parla; uno che parla, non sa", citando il Taoista Lao Tzu, senza però mai citare la fonte (Tao Te Ching, cap. LVI, Verso 28). Se Lao Tzu stesso fosse un Essere Illuminato, o se sia mai esistito, non è mai stato realmente chiarito, ma le stesse persone così pronte a utilizzare le suddette citazioni, citano raramente il campione dell'Illuminazione di ogni tempo, il Buddha il quale, secondo i Sutra, disse in un chiaro e lineare linguaggio attuale, che egli stesso era realmente Illuminato. (Ariya-Pariyesana Sutra, Majjhima Nikaya MN 26)

Naturalmente, ci sono altri modi per risolvere tali questioni, tuttavia non tutti, soprattutto a causa della trainante struttura concettuale che inferisce essendo fermamente impiantati nel lato Samsarico di una qualsiasi equazione, sono disposti a farlo. La maggior parte dei correlati argomenti può essere facilmente elaborata o diffusa in sufficienti modalità andando a leggere tutti i nostri articoli precedentemente presentati (anche su questo nostro sito);

Qui sotto, per il vostro piacere, troverete elencati dieci moderne esperienze di Risveglio selezionate e presentate come esempi dalla stessa linea di articoli tratti dal sito di ‘The Wanderling’:

1) LUANGPOR TEEAN: una biografia di un Maestro Risvegliato.

2) TIM DUERDEN: Un'esperienza personale di Illuminazione

3)PETER LASCOMBE: Una Spontanea Emersione Spirituale

4)JOHN WREN-LEWIS: Un’esperienza di quasi-morte che apre la porta ad una trasformazione permanente
5)AZIZ KRISTOF: Un non tradizionale Maestro Zen-Advaita

6) METTA ZETTY: Una Spontanea Esperienza nella Consapevolezza

7)ANN FARADAY: Un Esempio di Realizzazione del Vuoto

8) SUZANNE SEGAL: Una Collisione con l'Infinito

9) XXX, "Un figlio del cyber-Sangha’

10. ALFRED PULYAN …

In una simile vena, e quindi eventualmente di un certo interesse per voi, ci sono anche:

ED MUZIKA, VALERIE VENER, LEE LOZOWICK, ROSLYN MOORE e TONY PARSONS

Una delle cose che di sicuro non cessa mai di stupirmi è come la quantità di sforzi per una certa forma imprenditoriale di Illuminazione, che invariabilmente finisce per essere così auto-sufficiente tramite la vendita di libri, workshop, audiocassette, teeshirts, e penne a sfera... soprattutto quando la persona che spinge questi oggetti man mano esalta così rigorosamente che "solo la loro Via" è l'unica vera strada verso il Risveglio. Ciò che segue, riguarda l’assai venerato Saggio Indiano, Baba Faqir Chand, che così riferisce: “Faqir Chand divenne abbastanza esplicito su come guru, maestri, profeti, e mistici, presentandosi come ‘esseri onniscienti’, hanno ingannato milioni di seguaci imbrogliandoli nel far loro credere di essre onnipresenti e onnipotenti, mentre in realtà essi non lo sono”.

Ciò che i Saggi Illuminati possiedono, invece, è l'accesso esperienziale ad un più elevato spettro di consapevolezza, che, a sua volta, rivela una verità non definitiva né assoluta, ma una aumentata coscienza di come veramente misteriosa è davvero la vita.

E per essere sicuri, come me, che un tale punto di vista NON è un riflesso di qualche atteggiamento più santo di quanto tu non sia, poiché io ho pienamente ben realizzato che il Retto Comportamento è uno degli Otto Nobili Sentieri del Buddha. Tuttavia, se ESSO risiede già in voi, allora ne consegue che voi dovete già averlo. Se si dispone già di esso, allora come sarebbe possibile per un altro individuo, o chiunque organizzazione, o qualunque altra cosa, aspettarsi un qualche tipo di pagamento o di compenso in cambio di qualcosa che già si ha, o perlomeno, di cui nessuno ha alcun potere in dare o di produrre in primo luogo? Se è così, prima che l'esperienza-di-Illuminazione, vi sentireste grati per un poter aiutare in qualche modo, e non ci sarebbe bisogno, poiché la Realizzazione non si sarebbe ancora dispiegata. Se si tratta di post-Illuminazione, non ci sarebbe bisogno, perché essa risiede in voi, fin dall’inizio, perciò che cosa avete ricevuto?

Anche se non sono in totale accordo con tutte le sottili sfumature di ognuno, per ciò che riguarda l’esperienza di Illuminazione e di Risveglio delle persone citate nell’elenco di cui sopra, io proseguo con la visione, e quindi con molto di ciò che disse Lee Lozowick nella sua intervista nel Magazine ‘What is Illuminazione?’ (Che cos'è l'Illuminazione?) che dice più o meno così: "Ho criticato ogni altro insegnante, dato che io sono stato l'unico insegnante sulla faccia del pianeta che sia stato reale. Cioè, che la postura è ridicola. Quando è giunto il momento, sono diventato molto più disponibile solo al relax ed a riconoscere gli sforzi delle altre persone".

Questa è una rigida riflessione di ciò che sono in realtà la maggior parte delle mie scemenze Zen sparse tramite internet, e il perché del mio enfatizzare le realizzazioni degli ALTRI lungo il percorso. Se essi hanno potuto farlo, anche VOI potete farlo, specialmente poiché se vi fermate a pensarci un secondo, nessuno di essi ha avuto accesso ai propri libri o agli incontri prima della loro esperienza.
La VERA Illuminazione, come sperimentata dal Buddha e trasmessa attraverso i patriarchi, risulta essere indipendente da spiegazioni verbali, comprese le registrazioni degli insegnamenti del Buddha (cioè, i Sutra) e le successive elaborazioni dottrinali. (fonte)

In altre parole, come dice lo Zen,

             Una trasmissione speciale al di fuori delle Scritture;

              Nessuna dipendenza da parole e lettere;

           Ma puntare direttamente alla ‘mente’ dell’uomo:

     Vedere nella propria natura e realizzare lo Stato di Buddha.

Quando si ha a che fare con insegnanti, guru, maestri, guide e così via, ci sono quelli che insistono su, o prendono solo in considerazione, cose come il ‘Lignaggio’, e ‘Chi’ o ‘Cos’altro’ si possa pensare di credibile status, e in molti casi, questo è giustificabile. La cosa può avere importanza, o no.

Spesso si dice che quando uno ha veramente bisogno di un insegnante - o di ciò che può funzionare in sostituzione di un insegnante – uno ne (o ciò) apparirà. Ciò è dovuto ad una qualche inspiegabile serendipity. Può essere dovuto al fatto che il ricercatore ha cercato profondamente dentro di sé, e sembra che sia necessario un determinato tipo di istruzione. Esso potrebbe spazzarlo via, come nel caso della Prima Esperienza di Morte del Bhagavan Sri Ramana Maharshi, o la meno nota Seconda Esperienza di Morte del Bhagavan, o come nel caso di una disperazione spirituale del ricercatore, o forse non più che un workshop di successo da parte di un maestro (più o meno sincero). Oppure, può essere una combinazione dei suddetti fattori, o una qualche intuitiva consapevolezza oltre ogni espressione. Qualunque sia il motivo, spesso si applica questo detto e l’insieme di risultati delle forze interne ed esterne, alcune all’interno del proprio controllo, alcune senza, possono essere trovati in modo eloquente, dato che nella maggior parte dei casi essi arrivano tutti insieme.

Mentre è abbastanza preciso dire che io sono veramente e umilmente assai grato per essere stato incluso ed elencato in questa prestigiosa lista Internet come quella di cui sopra, insieme a molti impressionanti e straodinari insegnanti e maestri di Dharma, non è troppo preciso dire che io sono un "auto-proclamato" Maestro Zen. Questo detto da due punti di vista perché, in primo luogo, se uno va realmente sul sito ‘Awakening 101’, appare in prima pagina la seguente mia citazione: "Essendo io né insegnante, né guru, e poiché fin dall’inizio non c’è realmente nessuna cosa, il più che uno può fare è di offrire uno sguardo o aiutare ad indicare la Via. Alla fine, essa risiede in voi stessi". In secondo luogo, accedendo dalla directory al link soprascritto e leggendo a pagina due, si troverebbe: "... a 31 anni, dopo un lento e intermittente avvio seguito da dodici anni di seria pratica, essendo incapace di poterlo chiamare in altro modo, il fondo di eternità della coscienza letteralmente si ruppe e, quindi, l'equivalente di Inka Shomei, il Sigillo dell’Approvazione al Quarto Livello (ken-chu-shi), gentilmente mi fu concesso dalla persona da cui ho ricevuto la guida, dopo che egli stesso sperimentò la piena realizzazione sotto la grazia e la luce di Sri Ramana Maharshi circa trentanove anni prima, anche lui all'età di 31 anni" (fonte)

Sri Ramana Maharshi è universalmente accettato e riconosciuto come Saggio pienamente risvegliato all'Assoluto. Il mio mentore Zen studiò sotto Ramana ed è ben documentato e conosciuto tramite la letteratura e vari scritti (vedi). Ed io, a mia volta, ho studiato sotto questa persona, così come sotto Yasutani Hakuun Roshi (senza molto successo, mi permetto di aggiungere).

In terzo luogo, come Anonimo, offro ciò che segue: "Tom, Dick e Harry pensano di aver scritto i libri che essi segnano (o dipinto le immagini, composto la musica, costruito le chiese). Ma essi esagerano. E' stata una penna che lo ha fatto, o qualche altra applicazione. Essi tennero in mano la penna? Sì, ma la mano che teneva la penna era uno strumento, ed anche il cervello che controllava la mano. Essi erano intermediari, strumenti, solo apparati. Anche il miglior strumento non ha bisogno di un nome personale come Tom, Dick, o Harry".

In precedenza, dai pensieri e dalla mente di Wei Wu Wei, nel testo di cui sopra, si può ricordare che avevo scritto: "Che cosa significa quella cosa per te? In sostanza essa significa che se l’esperienza del Risveglio può avvenire per le persone (sopra) citate, essa può dispiegarsi anche per voi".

La questione che si pone, se tale è il caso, è se "essa può dispiegarsi anche per voi", essendo ESSA l’Illuminazione o il Risveglio, come si trova nei testi degli antichi maestri, e può essa rivelarsi non solo a voi, ma anche ad ogni Tom, Dick e Harry che scendono giù dal picco? In un certo senso voi dovete acquisire la possibilità che, se l’Illuminazione non è una totale possibilità, almeno essa non è del tutto remotamente fuori dalla questione della possibilità. Come, per esempio, per Paris Hilton? Perché no? E’ forse completamente fuori questione?

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SECONDA PARTE:

Paris Hilton e l'Arte dell’Illuminazione ZEN

http://www.geocities.com/the_wanderling/hilton.html

Il Secondo Patriarca dello Zen, Hui-k'o, ricevette la ciotola e l’accappatoio dal Primo Patriarca, il che significava la ‘Trasmissione del Lignaggio del Dharma’, e lui, dopo circa quarant’anni li passò al Terzo Patriarca. E quindi, poi se ne andò in giro a bere e fare baldoria come un selvaggio, condividendo le offerte dei locali bordelli. E quando le persone gli chiedevano come poteva fare una cosa simile, essendo stato un Patriarca Zen, egli rispondeva con: "Fatevi gli affari vostri" (HUI-K'O: Il Secondo Patriarca del Lignaggio Cinese).

Perciò, l’Illuminazione Zen è possibile anche per Paris Hilton – oppure, potrà mai esserci una minima possibilità che un genuino adepto Zen e Paris Hilton possano trovarsi e incontrarsi sul terreno comune? Alcune persone dicono che non importa molto, in un modo o nell'altro, che qualcuno comunque si prenda cura di lei? Spesso viene ripetuto che lei non è nulla più di una bambina capricciosa. Ruanda o meno, la stessa folla che ritiene il suo sembrare priva di interesse, la sua incapacità, o il suo desiderio di sprofondare sotto il livello del suo stato sociale per un più comune livello di esistenza bloccherebbe o inibirebbe qualsiasi serio tentativo, da parte sua, di ottenere un ‘insight’ lungo un qualunque sentiero spirituale --- Zen, buddhismo, o altro. Quelli che dicono così tendono a dimenticare il campione di tutti i tempi del Risveglio verso l'Assoluto e Illuminazione, cioè il Buddha Shakyamuni, che nacque in una ricca e benestante famiglia reale. Il padre del Buddha era un re e lui stesso era un principe. Eppure, anche se ci vollero anni, egli cercò e trovò l’Illuminazione.

Ora, pur se è vero che non tutti seguono ogni mossa al microscopio della Hilton, il suo interesse per il buddhismo e lo Zen è stato riportato assai facilmente in alcuni ambienti, attestato da recenti fotografie del suo tenere in mano il più venduto testo quasi buddhista-zen ‘The Power of Now’, così come molti altri libri di Deepak Chopra e di essere stata vista con il libro ‘Buddhism for Dummies’- ‘The Complete Idiot's Guide to Meditation’. In un modo o nell'altro, il suo interesse, profondo o scarso che sia, per le cose spirituali c’è, anche se lei ed io, per esempio, possiamo condividere un rapido reciproco accesso alle proprie pagine private attraverso la sua lista amici e il mio account MySpace, nel migliore dei casi è discutibile che lei, come sarebbe più vantaggioso nel lungo termine, sia disponibile ad esplorare se stessa o di incorporare nel suo stile di vita molto più di ciò che è stato recentemente lo studio o le varie offerte, come illustrato nel sito ‘Awakening 101’.

Come indicato nella citazione di apertura di cui sopra, Hui-k'o fu il Secondo Patriarca del Lignaggio Ch'an – avendo ricevuto il sigillo di approvazione da Bodhidharma stesso - quindi, se fu OK per Hui-k'o, e per Paris Hilton, allora perché non per Paris e qualsiasi altro adepto-Zen? Giusto o sbagliato, il merito non è un criterio per l'Illuminazione. La propria intenzione è molto più idonea. Quando si parla di questioni come Zen o Illuminazione, tipicamente Paris non si troverebbe in un posto molto elevato sullo spettro delle cose. Tuttavia, considerando ciò che sopra è stato attribuito a Hui-k'o, può sembrare come se un tale evento potesse facilmente trapelare tra lui stesso e qualcuno come Paris e i suoi tirapiedi; E-Hui k'o non era certo qualcuno molto in basso nel lignaggio Zen o anche meno. Più probabile che gli ambienti in cui Hui-k'o andava per "bere e fare bagordi come un selvaggio, vivendo delle offerte nei locali bordelli" erano precursori Cinesi del 6° secolo d.C. delle successive satrapìe come le Follies Bergère e Pigalle del 19° secolo in cui luminari come Toulouse Lautrec e altri vi erano abituali mecenati -- in tutto, la vita notturna e i party non erano troppo diversi, anche se non così creativi per i suoi frequentatori, da quelli che la signora Hilton, Britney Spears e persone simili più probabilmente trovano se stesse.

Nella categoria ‘Amici’ del suo privato sito web MySpace, tra alta società, ereditieri, e coloro che vanno nei suoi party, Paris Hilton elenca oltre 59.000 amici. MySpace, nel suo sito più o meno pubblico, ha più di 155.000 elencati. Nella vita reale, questi sono numeri veramente considerevoli per quasi tutti. Non ho mai fatto una ricerca tra i più di 59.000, ma, a meno che lei o uno dei suoi gestori mi cancellino per una qualche ragione, tra questi numeri ci sono anch’io.

Nel mio sito su MySpace, che è dedicato principalmente allo Zen e all’Illuminazione, e con molti meno di 59.000 amici elencati, la Hilton è abbastanza facilmente presente nella categoria amici, grazie ad alcuni amici che colsero il suo crescente interesse per le cose spirituali. Di questi più di 200.000, che hanno la pretesa di essere un amico non è noto quanti, se del caso, hanno un interesse nel buddhismo o Zen --- o se, poiché il loro interesse è avere la Hilton come amica, e sapendo della sua crescente disposizione ed curiosità verso le cose spirituali, hanno essi stessi sviluppato un interesse. Tuttavia, la maggior parte delle persone con anche solo un po’ di conoscenza del buddhismo sà, almeno a livello generale, che come parte del suo metodo di insegnamento il Buddha presentò il suo profondo sostegno spirituale e i concetti filosofici a coloro che erano interessati tramite l'uso di paragoni, allegorie, similitudini e metafore. Ora, io racconterò ciò che segue, per quanto riferito alla sig.ra Hilton, allo stesso modo di paragone, allegoria, similitudine, metafora e per le stesse ragioni. Ecco qui:

“Tempo fa, in California, ero in attesa del treno, nel principale terminal ferroviario di Los Angeles, che si chiama Union Station. Direttamente sul lato opposto della strada della Stazione c’è un’area turistica di stile messicano denominata Olvera Street. Passeggiando fuori dalla Union Station, proprio a sinistra in cui si entra sulla strada, c’è un piccolo chiosco che vende i migliori tacquitos del mondo -- o almeno lo sono per me. La mia matrigna era abituata a portarmi là quando ero ancora bambino, ed avendo un pò di tempo libero prima dell’arrivo del treno, io non potei resistere nell’assaggiarne qualcuno.

Pochi minuti dopo aver preso il mio ordine, l'uomo dietro il banco mi dette i miei tacquitos ed io mi misi seduto su un piccolo muretto vicino per mangiarli. In un micro-secondo dall’essermi seduto e dopo aver dato il primo morso, un rozzo barbone che sembrava l'uomo che ritira la spazzatura e che era proprio così sporco, spuntando dal nulla disse di conoscermi. Senza attendere la mia risposta, egli sciorinò una storia di dove egli mi incontrò la prima volta, una storia che solo qualcuno che mi aveva incontrato nelle circostanze che egli descrisse poteva realmente conoscere. Sembra che quando ero militare, io ebbi la possibilità di interagire con un paio di signori della guerra Asiatici, con entrambi i quali pare che l'uomo sia stato amico. Allora, comprai per lui un doppio ordine di tacquitos e un tè freddo, posizionandomi con cura presso di lui, mi sedetti ed egli iniziò a parlare.

Egli mi disse che mentre ero con altri membri di basso rango del contingente militare, noi facevamo commerci di specchietti e pettini tascabili a buon mercato per ottenere favori con le locali femmine, io ero andato spontaneamente come volontario del Corpo di Pace, piuttosto che come G.I. pesantemente armato, a dare una mano nella riparazione e costruzione di un fosso di irrigazione e di acqua dolce del collettore che forniva acqua potabile a uno dei villaggi. Uno Sciamano, che era consulente del signore della guerra, informò il generale delle mie azioni e il generale mi invitò ad unirsi a lui per la cena. Sapendo che solo persone di alto rango erano incluse in tali riunioni, chiesi all'uomo ora apparentemente senzatetto, che doveva aver partecipato alla cena, come mai egli si trovasse nella sua situazione attuale. Tirandosi su la manica, egli mi mostrò delle cicatrici distribuite graficamente in tutta la parte superiore all'interno del suo avambraccio. Così mi disse che aveva iniziato con l'oppio, poi con l'eroina. Ora, vista la situazione, prendeva qualsiasi cosa. Aveva vissuto nelle strade per anni, mangiando scarti, vivendo di accattonaggio e furti per sostenere il suo vizio. Poi talvolta, tornava a stare con la sua compagna O.D. in un vicino buco di cemento lungo il fiume L.A. Trasportò poi per miglia il corpo di lei senza vita stritolato da una macchina fino a una chiesa della sua religione e la lasciò sulle scale davanti alla porta principale. Prima che egli ebbe appena attraversato la strada qualcuno aveva già preso le sue scarpe e la giacca. Quel giorno, egli smise di sparare al tacchino freddo. Per settimane aveva cercato di riavere una vita come prima, senza fortuna. Poi mi aveva visto.

Abbiamo parlato per lungo tempo. Poi, dovendo prendere il treno l’ho dovuto lasciare. Prima di partire, chiamai una persona che conoscevo, che aveva in loco un regolare Centro Zen, e che promise di venire per lui. Ho anche scritto diversi URL al mio sito web. Gli dissi che, non appena possibile, andasse in una libreria per cercare i siti web e seguire alcuni dei suggerimenti che avrebbero potuto aiutarlo. Poi gli ho fatto scivolare in mano una busta con un po’ di dollari per sé e per il centro Zen e, quindi, salutandolo, mi misi a correre  per prendere il mio treno all'ultimo minuto.

Passarono due anni. Poi di punto in bianco, ricevetti una email da lui. In essa, egli mi diceva che all’inizio non era stato così bene. Egli non si sentiva a proprio agio presso la biblioteca o nel centro Zen. Poi, un giorno mentre stava camminando all’esterno di Starbucks vide una donna che lavorava sul suo computer portatile. Egli le chiese se poteva cercare alcune URL per lui, e incredibilmente, lei lo fece. Diceva anche che aveva provato a leggerle, ma, poiché la donna era molto bella, lui non poteva assorbire davvero nulla, considerando le circostanze. Lei gli disse che avrebbe potuto stampargliele quella notte e il giorno successivo avrebbe potuto portargliele allo stesso posto in una data ora. Il giorno dopo egli andò nel luogo fissato, ma la donna non c’era. Egli prese ad andare su e giù, sperando che lei si fosse mostrata, ma niente. Dopo un pò il gestore di Starbucks uscì fuori e pensando che stava per essere scacciato, egli decise di andarsene. Il gestore allora gli chiese se era in attesa di una donna che doveva dargli alcuni documenti. Quando egli disse di sì, il gestore gli mise in mano una busta. All'interno, recante l'elenco stampato, c’erano tutte le URL. Egli non vide più la donna, ma lesse e rilesse i fogli. Egli purificò le sue azioni, cominciò a fare pratica e studio prima presso il centro Zen, e poi da solo, seguendo tutto ciò che poteva seguire, negli articoli estratti dalle URL che io gli avevo dato.

Egli cercò di trovare un lavoro in una locale scuola come assistente di istruzione lavorando con persone con gravi disabilità, ma a causa del suo background alquanto scarno, non fu assunto. Un assistente di istruzione che lavorava solo saltuariamente all’ufficio scolastico per firmare alcuni documenti andando al centro Zen lo riconobbe. Egli gli disse che un gruppo vicino casa che serviva adulti con disabilità era alla ricerca di una persona che lavorasse lì. Così, andò da quel gruppo, che lo assunse immediatamente. Egli da allora era rimasto lì. C’era anche scritto che sentiva di essere molto vicino ad una svolta spirituale. Anche se io non l’ho visto o sentito personalmente per qualche tempo ero sempre informato di lui grazie ad intermediari che partecipavano alle sessioni di un centro affiliato all’uomo a cui lo avevo inviato, che stava su una montagna sopra Los Angeles; così l’ex uomo senza-una-dimora che-puzzava-come-un-camion-della-spazzatura potè raggiungere uno stato di immortalità. Se è successo, non lo so. Tuttavia, mi piace pensare che sia accaduto”. 

Ora, benché Paris Hilton personalmente può non aver mai visto un camion dell’immondizia in vita sua, e tanto meno sapere che odore esso abbia, questo però non toglie il fatto che, col giusto sforzo, anche lei, come la nota adepta-Zen Chiyono, o chiunque altro, come lo stesso uomo descritto qui sopra, potrebbe diventare pienamente realizzata se la sua mente fosse matura, consentendo in tal modo che il fondo del secchio si possa rompere. Ciò che è importante è l’aver messo in moto in passato il corretto insieme di princìpi, in modo che il frutto di quei comportamenti avrebbe il giusto impatto nel proprio presente. Per far sì che il presente possa essere una positiva esperienza, deve essere preso in considerazione ciò che segue, e che mi è stato dato dal mio mentore quando ho iniziato lo studio e la pratica del Dharma, ma che originariamente fu estratto dai Sutra:

1.) Per prima cosa, generare solo pensieri con la retta motivazione.

2.) Sostenere i retti pensieri che sono già sorti.

3.) Dal luogo dove nascono i pensieri, non generare pensieri che portano una scorta negativa.

4.) Fai sparire eventuali pensieri negativi che siano già sorti. (fonte)

        C'è un antico detto che si trova nella letteratura classica del buddhismo Zen che dice: “Noi siamo il risultato di ciò che siamo stati; Noi saremo il risultato di ciò che siamo ora”. Se le su-descritte quattro regole verranno unite con una scorta di Retta Intenzione, il risultato sarà più che favorevole. Un testo Pali chiamato “Anguttara”, dice ancora meglio: "Non può accadere che il frutto di un azione ben fatta da parte di corpo, parola, e pensiero, possa avere un risultato che sia spiacevole, denigratorio o sgradevole. Ma che possa essere altrimenti, è abbastanza possibile".(fonte) E’ inizialmente la prima luce che illumina la stanza. Paris Hilton, parlando e pensando alle cose, nella giusta cornice di riferimento, ha colto almeno il primo punto della sua partita. Se accadesse davvero che quella iniziale fiammella fosse da lei messa nella situazione che le possa permettere di continuare a generare il fuoco, allora la cosa sta nelle sue mani. Ricordate:

Se fate sempre tutto quello che avete fatto finora, otterrete sempre ciò che avete finora ottenuto…

(Nota del Traduttore Aliberth) Si ritiene altamente improbabile che, persone come la Paris Hilton, possano DAVVERO illuminarsi - almeno in questa vita,… O almeno, non finché conducono un tipo di vita così mondana, contornate di persone mondane…  in quanto questo tipo di vita è quanto di più travisante e illusoriamente ingannevole per la mente e la coscienza di chi vuole arrivare a conoscere il segreto della vera esistenza delle cose ed il mistero della propria autentica Natura Originaria...

 

NOTA: Si informano tutti coloro che potrebbero essere interessati alla fotografia di Paris Hilton qui a fianco, in cui è in compagnia di una persona che sembra essere un monaco o uno Sciamano, che quel monaco o Sciamano che si vede mostrato non è, ripeto, non è il Wanderling. L'uomo mostrato nella foto, pubblicata di recente in una serie di mezzi di comunicazione, è Maxie Santillan, un attore caratteristico molto raffinato che è apparso in un certo numero di programmi TV e film, compreso il suo ultimo: ‘I Pirati dei Caraibi’.

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 Finito di tradurre nel mese di Gennaio 2009

per conto  del Centro Nirvana di Roma – senza scopo di lucro