Articoli di Dharma

La tua Mente è un Oceano
di Lama Thubten Yeshe
(tratto da Aspectos de la Psicología Budista – ED. DHARMA)
(University of Melbourne - Melbourne, Australia, 25 marzo 1975 )
Trad. di Aliberth -

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"Se vuoi essere felice devi trovare il modo di guidare la tua vita... La tua mente è la tua religione." - Lama Thubten Yeshe.

 

     La tua mente è la tua religione scientifica? E' solo la proiezione che la mente di ogni individuo ha del mondo sensoriale. Tu pensi: "Oggi è così, domani sarà così, quest’uomo è così, questa onan è così…". Ma però, dov'è una donna che sia etername ente e immutabilmente bella? E qual’è quell'uomo che sia assolutamente bello in modo permanente? Sono solo creazioni mentali inesistenti. Non aspettatevi che gli oggetti materiali che incontrerete nella vostra vita vi soddisfino, o che qualcosa di simile sia perfetto, è impossibile. Pensi di poterti sentire soddisfatto quando uno ha tutti i beni materiali che desidera? Pensi che il fatto di avvicinare centinaia di persone diverse ti darà la soddisfazione che tu sognavi? Questo non potrà mai accadere, perché la soddisfazione viene dalla mente.
Se non conoscete la vostra psicologia, probabilmente ignorate ciò che accade nella vostra mente fino a quando non cadrete in una depressione e perderete la testa. Le persone impazziscono a causa di una mancanza di saggezza interiore, non sapendo come esaminare la propria mente. Non cercano di capire, esse non sanno come avviare un dialogo con se stesse. Sono costantemente preoccupate per gli oggetti esterni, mentre all’interno, la loro mente è sempre depresso fino a quando non esplode. Inconsapevoli del loro mondo interiore, le loro menti sono totalmente unite all'ignoranza, piuttosto che risvegliarsi e impegnarsi nell’auto-analisi. Bisogna arrivare ad esaminare il proprio atteggiamento
mentale. Si deve essere il proprio terapeuta. Essere intelligenti e sapere che gli oggetti materiali da soli non possono darvi soddisfazione. Inoltre, non è necessario imbarcarsi in una emotiva esperienza religiosa per esaminare la propria mente.

Alcuni pensano che questo tipo di auto-analisi sia una pratica spirituale o religiosa, ma non è così. Non è necessario ritenersi un seguace di questa o quella religione, o filosofia, né associarsi ad una qualsiasi categoria religiosa. Ma se volete essere felici, dovete esaminare il vostro stile di vita. La vostra mente è la vostra religione.
Quando si osserva la propria mente, non si deve razionalizzare o sforzarsi. Siate rilassati e non vi scoraggiate quando sorgono pensieri come i problemi. Basta essere consapevoli di essi e osservare da dove vengono, conoscere le loro radici. Identificate il problema e analizzatelo, "Ecco, questo è il mio problema attuale. In che modo è diventato un problema? Che tipo di mente lo fa apparire come un problema? Quale tipo di mente sente che è un problema?". Dopo un attento esame, il presunto problema scomparirà automaticamente. E' facile, vero?  Non devi credere in nulla. Non devi credere in niente! Comunque, non si può dire, "io non credo nell'esistenza della mente". Non è possibile rifiutare la vostra mente. Potreste decidere: "Io respingo le idee Orientali", sono d'accordo, ma però potete rifiutare voi stessi? potete negare la vostra testa, il vostro naso? Non si può negare la mente. Perciò, agite con saggezza e cercate di scoprire la vera fonte della soddisfazione.
Quando eravate ragazzi, amavate il gelato, il cioccolato, i dolci e ne volevate sempre di più. Di certo pensavate: "Quando sarò grande, potrò avere tutte le golosità che voglio e allora sarò felice". Ora, voi potete ottenere tutti i gelati, cioccolatini e dolci che volete, potete abbuffarvene fino alla noia, ma
poiché questo non vi darà la felicità, allora deciderete di sposarvi, di acquistare un’auto, una casa, la televisione, ecc. - Allora sarete felici. Ora avete tutto, ma poi l'auto diventa un problema, la casa è un problema, il marito o la moglie sono un problema, i tuoi figli sono un problema. E allora ti rendi conto
che: "Oh, questa non è la soddisfazione".
Qual è allora la soddisfazione? Pensare a ciò che ho detto e confrontarlo con la vostra esperienza è molto importante. Esaminare la vostra vita, dall'infanzia al momento presente. Questa è ciò che si chiama meditazione analitica: "Prima, la mia mente era così, ora la mia mente è in quest’altro modo. E’ cambiata in questo o in quel modo". La vostra mente è cambiata molte volte, ma voi avete mai raggiunto una conclusione su cos’è che vi rende veramente felice? La mia interpretazione è che voi vi siete persi. Sapete come muovervi in città, come arrivare a casa, dove acquistare il cioccolato, e tuttavia siete ancora perduti, non riuscite a trovare la vostra mèta. Analizzate onestamente. Non è così?
Il Buddha dice che tutto quello che dovete sapere è ‘Chi sono, come esisto?. Non ho bisogno di credere in qualcosa. Solo di capire la mente: come funziona, come si presentano l'attaccamento e il desiderio, come l'ignoranza nasce e da dove vengono le emozioni’. Basta conoscere la natura di tutto ciò; solo conoscere la propria natura può dare la pace e la felicità. Con questa consapevolezza, la vostra mente cambia completamente. Percepire le cose in modo diverso, così quello che una volta
interpretavate come brutto può diventare bello.
Se vi dicessi che la vostra vita ruota attorno al gelato e al cioccolato potreste pensare che io sia pazzo. "No! No", direbbe la vostra mente arrogante. Però, esaminate bene lo scopo della vostra vita. Perché siete qui? Per essere apprezzato? Per diventare famoso? Per accumulare ricchezze? Per essere attraente davanti agli altri? Non sto esagerando - Analizzate e vedrete che è così. Attraverso un esame completo, capirete subito che dedicare la vita alla ricerca della felicità nel cioccolato e nel gelato annulla completamente il significato di essere nati come un essere umano. Le galline e i cani hanno questi scopi. I vostri obiettivi non dovrebbero essere superiori a quelli dei cani e delle galline?
Non sto cercando di decidere la vostra vita per voi, però voi dovreste farlo. È meglio avere una vita integrata che vivere in un caos mentale. E una vita mentalmente caotica non ha alcun valore, nessun vantaggio per se stessi o per gli altri.

“Perché vivete?” - Cioccolato, bistecca? -. Forse voi  penserete: "Naturalmente io non vivo per il cibo! Io sono una persona colta!". Ma l'educazione viene soprattutto dalla mente. Senza la mente, che cosa è l'educazione? Che cosa è la filosofia? La filosofia è solo la creazione della mente di qualcuno, qualche pensiero nato in un modo particolare. Senza la mente non c'è nessuna filosofia, nessuna dottrina, non ci sono materie universitarie. Tutte queste cose sono state create dalla mente.
Come si deve esaminare la mente? Osservate solo come percepisce o interpreta qualunque oggetto con cui entra in contatto. Indagate quali sensazioni sorgono – piacevoli o spiacevoli. Poi analizzate: "Quando ho questo tipo di visione, nasce questa sensazione, appare questa emozione"; discriminate in questo modo, "Perché?". Così si analizza la mente, non si deve fare altro. È semplice. Quando si analizza la mente nel modo giusto, smetterete di dare la colpa dei vostri problemi agli altri. Riconoscerete che le vostre azioni sbagliate provengono dalla vostra mente ingannata e confusa. Quando siete preoccupati per gli oggetti materiali esterni, voi credete che la colpa per i problemi sia degli oggetti stessi o degli esseri umani. Proiettare sui fenomeni esterni questa visione confusa è ciò che vi rende infelici. Quando iniziate a capire che le vostre visioni sono sbagliate, vi renderete conto della natura della vostra mente e porrete fine per sempre ai vostri problemi.
È tutto nuovo questo per voi? Non lo è. Ogni volta che fate qualcosa, analizzatela prima di prendere una decisione. Questo già lo fate, io non sto suggerendo niente di nuovo. La differenza è che voi non lo fate spesso, oppure non ve ne accorgete. Perciò, dovete fare un’ulteriore analisi. Questo non significa che dovreste sedere in solitudine, in un angolo, a guardarvi l'ombelico – dovreste esaminare la mente tutto il tempo, anche mentre parlate o lavorate con gli altri. Credete che l’esaminare la mente sia solo per coloro che sono interessati ai temi Orientali? Non dovete pensare così.
Comprendete che la natura della mente è diversa dalla carne e dalle ossa del corpo fisico. La mente è come uno specchio che riflette tutto senza discriminazione. Se avete una saggezza analitica, potrete controllare il tipo di riflesso che fa apparire le cose sullo specchio della vostra mente. Se ignorate completamente ciò che sta accadendo nella vostra mente, allora voi state avendo il riflesso di ogni sorta di cose con cui sarete entrati in contatto - cose psicologicamente infette. La vostra saggezza analitica deve saper distinguere tra i riflessi che apportano benefici e quelli che creano problemi psicologici. Infine, quando comprenderete la vera natura di oggetto e soggetto, tutti i vostri problemi svaniranno. Alcune persone si ritengono religiose, ma cosa significa essere religiosi? Se non si esamina la propria natura, se non si acquisisce la conoscenza-saggezza, come si può essere religiosi? Non basta ritenere di essere religiosi - "Io sono buddhista, Cristiano, Ebreo, o qualsiasi altra cosa"-. Questo non serve a niente, non aiuta voi, e non aiuta gli altri. Per aiutare veramente gli altri bisogna ottenere quella vera forma di conoscenza-saggezza.
I principali problemi dell'umanità sono psicologici, non materiali. Dalla nascita alla morte, gli esseri umani sono costantemente sotto il controllo delle loro sofferenze mentali. Alcuni non osservano mai la loro mente quando le cose vanno bene, ma quando qualcosa va storta, - un incidente o qualche altra terribile esperienza - subito implorano Dio: "Dio mio, per favore aiutami!". Essi sentono di essere religiosi, ma non lo sono. Un praticante serio mantiene una costante consapevolezza di Dio e della sua propria natura, sia nei momenti di felicità che di sventura. Uno non è realistico, e neanche lontanamente religioso se, quando se la passa bene, circondato da piaceri e cioccolatini, e coinvolto nei piaceri sensuali del mondo, si dimentica di Dio e si rivolge a lui solo quando gli accade un evento disastroso. Non importa quale sia la religione che voi considerate, tra le molte regioni del mondo, le vostre interpretazioni di Dio o di Buddha, ecc., esse sono solo parole e mente, niente di più. Però, le parole non sono importanti. Quello che si deve capire è che tutti i fenomeni, buoni e cattivi, tutte le filosofie e dottrine provengono dalla mente. La mente è molto potente. Per questo bisogna saperla guidare con fermezza. Un potente jet ha bisogno di un buon pilota. Il pilota della vostra mente deve essere la saggezza che comprende la natura della mente; così potrete dirigere la vostra potente energia mentale in modo tale da beneficiare la vostra vita, piuttosto che lasciarla correre in maniera sfrenata, come un elefante pazzo, così da distruggere voi stessi e gli altri.
Non credo che sia necessario continuare a discutere su questo argomento. Spero che abbiate ben compreso ciò che ho detto. Ora, sarebbe più conveniente che mi facciate delle domande. Per favore, chiedete ed io cercherò di rispondere. Ricordate che non dovete accettare le mie parole. Dovete capire la mia attitudine, la mia mente. Se qualcuno non è d'accordo con quello che ho detto, me lo dica tranquillamente. Mi piace discutere con la gente. Io non sono un dittatore, che dice: "Devi fare questo, devi fare questo altro". Non posso dire a voi che cosa fare. Posso solo fare delle proposte. Ciò che desidero è che voi le esaminiate. Se sarà così, sarò soddisfatto. Chiedete, anche se non siete d'accordo con quello che ho detto.
Domanda: Come devo esaminare la mia mente? Cosa devo fare?
Lama: Un modo semplice per esaminare la vostra mente è di vedere come essa percepisce le cose, la sua interpretazione delle vostre esperienze. Perché ci sono così tanti diversi sentimenti per il vostro coniuge, perfino in un giorno? Al mattino vi sentite soddisfatti con lui, la sera non lo vedete in modo chiaro, a cosa si deve questo? Vostro marito cambia così radicalmente dalla mattina alla sera? No, se non vi è stato alcun cambiamento radicale in lui, perché pensate a lui in modo così diverso? Questo è il modo in cui ci si deve analizzare. Se non avete fiducia in voi stessi nel prendere una decisione, potete lasciar fare a qualcosa di esterno, per esempio, pensando: "Se accade questo: farò così;
se accade quest’altro, farò così…"
Prima di fare qualunque cosa, dovete chiedervi perché lo state facendo, qual’è il vostro scopo, in che tipo di problema vi state imbarcando. Se pensate che l'opzione che si presenta vi causerà problemi, forse non dovreste prenderla, se vi sembra utile, vantaggiosa, allora forse dovreste seguirla. Prima, analizzate bene e non agite mai senza sapere che cosa vi aspetta.
Domanda: Che cosa è un Lama?
Lama: Buona domanda. Dal punto di vista tibetano, un Lama è una persona che conosce perfetta-mente il mondo interiore, che conosce non solo la mente attuale ma anche quella passata e futura. Da un punto di vista psicologico, un lama può vedere da dove è venuto e dove va. Egli ha anche il
potere di controllo su se stesso e la capacità di offrire consulenza psicologica per gli altri. I tibetani ritengono che chiunque sia dotato di tali caratteristiche è un Lama.
Domanda: Quale sarebbe l'equivalente di una Lama in Occidente?
Lama: Non so se in Occidente si dispone di un esatto equivalente. Potrebbe essere una persona
che incorpora le qualità di sacerdote, psicologo e medico. Ma come ho detto, un Lama è una persona che ha capito la vera natura della propria mente e quella degli altri ed è in grado di offrire le soluzioni perfette per i problemi mentali degli altri. Non sto criticando, ma dubito che ci siano molti psicologi
Occidentali che hanno un tale livello di comprensione della mente o dei problemi emotivi che la gente sperimenta. A volte, le vostre risposte ai problemi sul perché la gente è povera e superficiale, sono:
"Quando eri un bambino tua madre ha fatto questo, tuo padre ha fatto quello...". Ciò non è vero. Io non sono d’accordo.. Non si può incolpare i genitori per i vostri problemi. Ovviamente, i fattori ambientali possono contribuire alle vostre difficoltà, ma la principale causa è sempre dentro di voi, il problema fondamentale non sta al di fuori. Non so bene, ma sembra che i medici Occidentali non sanno interpretare le cose in questo modo. Ho incontrato molti sacerdoti, alcuni dei quali sono miei amici, ma di solito essi non prestano abbastanza attenzione al "qui e ora". Invece di concentrarsi su una forma di pratica per affrontare le incertezze del quotidiano, metterà l’enfasi su considerazioni di ordine religioso, come Dio, la fede, e così via. Ma la gente di oggi tende ad essere scettica e respinge
spesso l'aiuto che un sacerdote potrebbe offrirle.
Domanda: Come può la meditazione aiutare a prendere decisioni?
Lama: La meditazione funziona perché si tratta di un metodo che non ha bisogno di credere in una qualche persona. Basta solo metterla in pratica da se stessi. Osserva o esamina bene la tua mente. Quando qualcuno ti sta causando problemi e il tuo ego comincia a soffrire, piuttosto di reagire, osserva solo quello che sta succedendo nella tua mente. Comprendi semplicemente che il suono esce dalla bocca di un altro, entra nel tuo orecchio e ti causa dolore nel cuore. Se ci pensi bene, ti verrà da ridere per il modo ridicolo in cui vieni disturbato da qualcosa di inconsistente. Allora - puff! - il tuo problema scomparirà… E’ così facile. Se si pratica in questo modo, scoprirete attraverso la vostra esperienza l'utilità della meditazione e come essa offra soluzioni soddisfacenti a tutti i vostri problemi. La meditazione non è fatta di parole, è saggezza.
Domanda: Potrebbe parlare un po’ del 'karma?

Lama: Certo, tu sei karma. E’ semplice. In realtà, ‘Karma’ è un termine Sanscrito, che è tradotto più o meno come "causa ed effetto". Cosa significa? Ieri è successo qualcosa nella tua mente, ed ora tu stai sperimentandone l'effetto. Oppure, nel tuo ambiente: Se hai uno specifico genitore, vivrai in una situazione specifica. Tutto questo ha un effetto su di voi. Per tutta la vita, ogni giorno, tutto ciò che
fate, ogni volta che in mente viene una serie costante di cause e di reazioni, causa ed effetto, questo è il karma. Mentre si è in questo corpo, interagendo con il mondo dei sensi, e si discrimina ‘questo è bene, questo è male’, la nostra mente automaticamente crea il karma, causa ed effetto.
Il karma non è solo filosofia teorica, ma è scienza, scienza buddhista. Il Karma spiega l'evoluzione della vita, la forma e il sentimento, il colore e la sensazione, la discriminazione; tutta la tua vita, il modo come si vive, quello che eri, da dove vieni, il tuo rapporto con la mente. Il Karma è la spiegazione scientifica buddhista dell'evoluzione.
Perciò, anche se ‘karma’ è una parola sanscrita, di fatto, tu sei karma, tutta la tua vita è controllata dal karma, e vivi nel campo dell’energia del karma. La tua energia interagisce con un’altra energia, poi un’altra, poi ancora un’altra, e così via… così trascorre la vita. Fisicamente, mentalmente, tutto è
karma. Quindi il karma non è qualcosa in cui devi credere. In quanto la natura caratteristica della tua mente e corpo, sta costantemente vagando nei sei reami dell'esistenza ciclica, sia che tu creda nel karma o no. Quando i vari fenomeni dell'universo fisico si riuniscono – la terra, i mari, i quattro elementi, il calore, ecc.- si verificano automaticamente effetti; non c'è bisogno di credere in esso per sapere che è così. Lo stesso accade nel tuo universo interno, in particolare quando si è in contatto con il mondo sensoriale, stai sempre in fase di reattività. Per esempio, se l'anno scorso avete gustato del cioccolato buonissimo, ma da allora non avete avuto un'altra possibilità di mangiarne, allora vi succederà di preoccuparvi molto, "Oh, amo mangiare il cioccolato!". Ricorderete la vostra precedente esperienza del cioccolato. Ricorderete che voi desiderate il cioccolato e vi aggrappate a questo. La reazione alla vostra precedente esperienza è Karma, l'esperienza è la causa, la carenza è il risultato.
In realtà è molto semplice.
Domanda: Qual è il suo scopo della vita, Lama?
Lama: Mi stai chiedendo qual è il mio scopo nella vita? Questo è ciò che io stesso devo investigare, ma se dovessi rispondere, direi che è di dovermi dedicare il più possibile al benessere degli altri, sapendo che contemporaneamente ciò è di beneficio anche per me. Non posso dire di aver successo in nessuno dei miei due scopi, ma essi sono i miei.
Domanda: Qual è la differenza tra la mente e l'anima? Quando lei parla di risolvere i problemi della mente, questo significa che il problema è la mente, e non l’anima?
Lama: Filosoficamente parlando, l'anima può essere interpretata in vari modi. Il Cristianesimo e l’Induismo credono che la mente non sia la stessa cosa dell'anima e credono che in natura l'anima sia permanente ed auto-esistente, ma a mio parere, non può essere così. Nella terminologia buddhista, l'anima, la mente o come si desidera chiamarlae, è ciò che cambia continuamente ed è sempre in evoluzione, quindi è transitoria. In realtà, io non faccio distinzione tra mente ed anima, ma ciò che è ovvio, è che non è possibile trovare dentro di te nulla che sia permanente o auto-esistente.
Per quanto riguarda i problemi di salute mentale, non credo che la mente sia totalmente negativa, la causa dei problemi è la mente sfrenata e dissoluta. Se si sviluppa il corretto tipo di saggezza e con essa si riconosce la natura della mente incontrollata, questa scomparirà automaticamente. Ma fino ad allora si resterà dominati da essa.

Domanda: Ho sentito dire che gli Occidentali sono intellettualmente in grado di comprendere la Filosofia Buddhista Tibetana, e tuttavia, molti hanno difficoltà a metterla in pratica. La filosofia buddhista sembra logica e ragionevole, ma essi non riescono ad integrarla nella propria vita. Lei che cosa pensa che glielo impedisca?
Lama: Bella domanda, grazie. Il buddhismo Tibetano insegna il modo di eliminare l’insoddisfazione della mente, ma tu, da parte tua, dovrai fare lo sforzo di mettere in pratica il metodo. Per applicare le nostre tecniche alla tua stessa esperienza devi avanzare gradualmente, a poco a poco. Non puoi saltare direttamente al ciò che è più difficile. Ma se metterai impegno e perseveranza, con il passare del tempo, il compito sarà assai più facile.
Domanda: Qual è la vera natura della mente e come riconoscerla?
Lama: Ci sono due aspetti riguardo alla natura della mente, il relativo e l'assoluto. L'aspetto relativo è la mente che percepisce e funziona nel mondo sensoriale. Noi la chiamiamo anche "mente dualistica" e, a causa del suo percepire – che io descrivo come "questo-e-quello"- la sua natura è totalmente agitata. Nonostante ciò, se tu puoi trascendere la mente dualistica potrai unificare la tua visione. In quel momento, comprenderai la vera natura assoluta della mente, che è completamente aldilà della dualità. Nel nostro attuale rapporto quotidiano con il mondo sensoriale appaiono sempre due cose. L’apaprenza di due cose causa sempre problemi. E' come con i figli: uno solo è bene, due sono molti. Allo stesso modo, mentre i nostri cinque sensi stanno interpretando il mondo e fornendo informazioni dualistiche alla mente, essa si aggrappa a questa visione, causando automaticamente conflitto e agitazione. E’ un'esperienza del tutto opposta alla pace interiore e alla libertà. Ma se la si supera, si prerimenterà la perfetta pace. Bene. La mia risposta è stata breve, ma è solo una breve introduzione a un argomento più profondo che, forse proprio per questo, non è risultata soddisfacente. Tuttavia, se voi avete già una qualche conoscenza della materia, questa risposta sarà sufficiente.
Domanda: È sempre ‘reale’ quel che si vede quando si esamina la nostra mente?
Lama: Non necessariamente. Talvolta si hanno concetti erronei e malintesi. Si deve solo restare in ascolto. Anzi, voi dovreste dirvi: "Quello che mi sta dicendo la mia mente, non è vero. Devo cercare una risposta più soddisfacente". Dovete indagare ulteriormente e più in profondità fino ad arrivare alla risposta della saggezza. E’ bene farsi domande; se non ci si fa domande non si ricevono risposte. Però, non dovete chiedervi in modo emotivo, "Oh, cos'è questo, cosa è quest’altro, cos'è tutto ciò? Devo sapere, devo saperlo subito". Se avete delle domande, appuntatele su un foglio e rifletteteci sopra con attenzione. La risposta corretta verrà visualizzata gradualmente. Ci vuole tempo. Se non la ottenete oggi, lasciatela sul vostro block-note. A volte, alle vostre domande, le risposte arriveranno onestamente visualizzate anche attraverso i sogni. Perché si dovrebbe ottenere una risposta? Perché
la vostra natura di base è la saggezza. Non crediate di essere irrimediabilmente ignoranti. La natura umana è sia positivo che negativa.
Domanda:  Qual è la sua definizione di "guru"?
Lama: Un guru è una persona che è pienamente in grado di mostrarvi la vera natura della vostra mente e conosce i rimedi appropriati per i problemi psicologici. Chi non conosce la sua propria mente non è in grado di conoscere quella degli altri, non è capace di risolvere i vostri problemi e quindi non può essere un guru. È necessario scegliere con cura il vostro guru, e oggi ci sono molti impostori. Gli Occidentali sono a volte troppo fiduciosi. Appare qualcuno che dice: "Io sono un Lama, io sono uno yogi; Posso darvi la conoscenza", e i ferventi Occidentali pensano: "Sono certo che questo  maestro mi può insegnare qualcosa. Io lo seguo". Questo atteggiamento può portare seri problemi. Sò che molti Occidentali sono caduti nelle reti dei ciarlatani. Gli Occidentali sono inclini a credere qualsiasi
cosa. Gli Orientali sono più scettici. Perciò, prendetevi tutto il tempo necessario; rilassatevi, indagate.
Domanda: È vero che l'umiltà è sempre accompagnata dalla saggezza?
Lama: Sì. E' bene essere il più umile possibile. Se agite sempre con umiltà e saggezza, la vostra vita sarà fantastica. Avrete rispetto per tutto il mondo.
Domanda: Ci sono eccezioni a tale regola? Ho visto manifesti di un leader spirituale che diceva: "Io, a cui tutto il mondo si prostra...". Potrebbe essere saggia una persona che fa queste affermazioni?
Lama: Beh, è difficile dirlo solo in base a questo. Qui bisogna essere il più accorti possibile. Le nostre menti sono comiche: a volte si mostrano scettiche di fronte a questioni che sono veramente valide e talvolta accettano totalmente cose che dovrebbero essere evitate. Cercate di evitare gli eccessi e di seguire il Sentiero di Mezzo, analizzando il tutto con saggezza ovunque voi andiate. E’ importante.
Domanda: Perché ci sono queste differenze che lei ha citato tra gli Orientali e gli Occidentali?
Lama: Le differenze non sono così grandi. Gli Occidentali sono forse un po’ più intellettualmente complicati, ma gli esseri umani sono fondamentalmente tutti uguali. In generale, tutti noi vogliamo essere felici ed essere coinvolti nel godere i piaceri dei sensi. Dove i nostri caratteri possono differire è sul livello intellettuale. Le differenze si devono al rispetto messo nel seguire un guru, probabilmente perché gli asiatici hanno più esperienza in questo. È più difficile giungere alla saggezza in Occidente che in Oriente, perché qui siamo circondati da troppe distrazioni, le nostre menti parlano troppo del passato e del futuro e soffrono, a quanto pare, troppa pressione.
Domanda: Dobbiamo chiuderci completamente in noi stessi, o cosa?
Lama: Non posso dire che sia più difficile ottenere la saggezza in Occidente piuttosto che in Oriente. In realtà, l'acquisizione della saggezza, la comprensione della natura, è un fatto personale. Non si può dire che sia più facile in Asia. Né si può dire che per sviluppare la conoscenza-saggezza occorra rinunciare alla vita materiale. Non c'è bisogno di rinunciarci. Invece di lasciare radicalmente tutto, si cerchi di sviluppare questa visione: "Tutto questo mi serve, ma non posso dire che questo sia tutto quello che mi serve". Il problema sorge quando l’afferrare e l’aggrapparsi dominano la mente, e tu metti tutta la tua fiducia nelle altre persone e nei beni materiali. Gli oggetti esterni non sono il problema, il problema è la mente dell’attaccamento che afferra, e dice, "Non posso vivere senza di questo o quello". Si può vivere una vita di lusso e allo stesso tempo, restare completamente distaccati da ciò che si possiede. Il piacere che si ottiene da quello è molto maggiore quando lo si gode senza attaccamento. Se sarete capaci di farlo, la vostra vita sarà perfetta.
Gli Occidentali hanno il vantaggio di conseguire il benessere materiale senza grandi sforzi. In Oriente abbiamo bisogno di lottare duramente per ottenere un pò di conforto e quindi si tende ad attaccarsi più strettamente alle nostre proprietà, e da ciò ne deriva più sofferenza. In ogni caso, il problema è
sempre l’attaccamento. Cercate di rimanere liberi dall’attaccamento mentre state godendo dei vostri beni. Spero di aver risposto alle vostre domande. Molte grazie.
 


SECONDA PARTE - La tua Mente è un Oceano - Un approccio buddhista alla malattia mentale.
Io sono nato a Lhasa, capitale del Tibet, e ho studiato presso l'Università Monastica di Sera, uno dei tre grandi monasteri di Lhasa. Ivi insegnavano come porre fine ai problemi degli esseri umani, - non tanto i problemi che le persone affrontano nel loro rapporto con l'ambiente esterno, - ma i problemi mentali interni che tutti dobbiamo affrontare. Questo è ciò che ho studiato: la psicologia buddhista, e cioè come trattare le malattie mentali.
Negli ultimi dieci anni ho lavorato con gli Occidentali, sperimentando per vedere se la psicologia buddhista era utile anche per la mente Occidentale; l'esperienza si è dimostrata essere estremamente efficace. Recentemente, alcuni dei miei studenti mi hanno invitato qui in Occidente per tenere delle conferenze
e corsi di meditazione, e così eccomi qui.
Noi Lama pensiamo che sia molto importante sapere che i problemi umani derivano principalmente dalla mente, non dall'ambiente esterno. Ma forse sarebbe meglio, piuttosto che sia io a spiegare le cose che probabilmente potrebbero sembrare irrilevanti, che siate voi a fare le domande specifiche. In questo modo potrò affrontare direttamente le questioni di maggior interesse per voi.
Dr. Stan Gold: Lama, la ringrazio molto per essere venuto.
Mi piacerebbe sapere, in primo luogo, che cosa lei intende per "malattia mentale".
Lama: Quando parlo di malattia mentale, mi riferisco alla mente che non è la realtà, una mente che tende ad esagerare o sottovalutare la qualità della persona o dell’oggetto che si percepisce, il che è sempre causa di problemi. In Occidente, una tale attitudine non è una malattia mentale, però l'interpretazione della psicologia occidentale è molto vicina. Se qualcuno è emotivamente perturbato, ciò è visto come un problema, ma non avviene lo stesso quando si tratta di una fondamentale incapacità a vedere la realtà, a comprendere la propria vera natura. Ignorare la propria attitudine
mentale di base è un grosso problema. I problemi umani sono assai più che il dolore emotivo o le relazioni conflittuali. In realtà, questi sono problemi insignificanti. È come se si avesse un oceano vasto di problemi, ma non si vedesse più che le sue piccole onde sulla superficie e poi focalizzandosi su di esse, si dicesse: - "Oh, questo sì che è un problema serio!"- mentre si ignora la vera causa dello stesso, che è la natura insoddisfacente della mente umana. E' difficile da riconoscere, però noi
consideriamo che le persone che non sono consapevoli della natura della loro mente insoddisfatta sono malati mentali, poiché la loro mente è carente di salute.
Domanda: Lama Yesce, cosa devo fare per curare la malattia mentale?
Come aiutare le persone che ce l’hanno?
Lama: Sì, beh, gran bella domanda. Il mio modo di trattare le malattie mentali è cercare di far sì che la persona in questione sia interessata ad analizzare la natura di base del problema. Io cerco di mostrarle la vera natura della sua mente in modo che, con la sua stessa mente, essa sia in grado di capire i suoi problemi. Se sarà in grado di farlo, potrà risolvere da sola i suoi conflitti. Io non credo di poter risolvere i suoi problemi con soltanto poche parole. Quello che dico potrà farla sentire un po'
meglio, ma il sollievo sarà solo passeggero. La radice del problema è radicato in profondità nella sua mente, e mentre quello se ne rimane lì, le mutevoli circostanze causeranno l'emergere di nuove preoccupazioni. Il mio metodo consiste nell’indurre l'individuo ad esaminare la propria mente così che egli possa capire, a poco a poco, la sua vera natura. A volte, io do qualche consiglio a qualcuno, e questa persona pensa: "Oh! Stupendo! Il mio problema è scomparso; il Lama lo ha risolto con poche
parole". Ma questa è solo una bugia. Se lo sta inventando. Nessuno potrà capire i suoi problemi mentali se non diventa egli stesso il proprio psicologo personale. È impossibile.
Domanda: Come fa lei ad aiutare le persone a comprendere i loro problemi? Quale metodo usa?
Lama: Io cerco di insegnare l'aspetto psicologico della loro natura, il modo di indagare la loro
propria mente. Una volta che essi sanno, saranno in grado di analizzare e risolvere i loro propri
conflitti. Io cerco di mostrare loro il modo di affrontare la questione.
Domanda: Qual è precisamente il metodo che lei insegna per osservare la vera natura della mente?
Lama: Fondamentalmente, è un modo di investigare e analizzare che sviluppa la saggezza, cioè la conoscenza di essa.
Domanda: È una sorta di meditazione?
Lama: Sì, meditazione analitica o di investigazione.
Domanda: Come si fa? Come si fa a insegnare a qualcuno ad analizzare se stesso?
Lama: Faccio un esempio. Se si verifica una piacevole sensazione quando si incontra qualcuno, ci si dovrebbe chiedere: "Perché ho questa sensazione per lui? Cos’è che mi fa sentire in questo modo?". Se lo si analizza attentamente, si troverà che è solo perché una volta quella persona si è comportata bene con te, o per qualche altra piccola e illogica ragione. "Io amo questa persona, perché ha fatto questo o quello'. E lo stesso accade con una persona con la quale non ti senti tranquillo: “Costui non mi piace perché mi ha fatto questo o quello”. Ma quando si analizza, anche con maggiore profondità, se queste buone o cattive qualità esistono realmente nella persona, si capisce che questa forma di discriminazione ‘amico o nemico’ si basa su ragionamenti superficiali e illogici. Noi stiamo basando la nostra opinione su qualità insignificanti, non su tutta la persona. Si vedono solo certe qualità che si etichettano come buone o cattive, forse qualcosa che la persona ha detto o fatto, e le si esagerano
fino a superare ogni proporzione. Dopodiché ci si sente agitati a causa di ciò che si percepisce. Ma, attraverso l'analisi si può vedere che non vi è alcuna ragione per discriminarla così come si fa, con tutto il permanere di problemi, tensione e uno stato di sofferenza. Con questo tipo di esame non si aanalizza l'altra persona, ma la propria mente, per vedere come ci si sente e determinare quale tipo di mente discriminatoria ci fa sentire in quel modo. Fondamentalmente, questo modo di affrontare l'analisi è assai diverso da quello Occidentale, che si concentra eccessivamente sui fattori esterni e non abbastanza sul ruolo svolto dalla mente nell’esperienza degli individui.

Domanda: Così, lei dice che il problema risiede principalmente nella persona. Non è d’accordo con l'idea che è la società che produce i malati?
Lama: Sì. Ho incontrato molti Occidentali che avevano problemi con la società. Erano arrabbiati con la società, con i loro genitori, con tutto. Però, quando questi studenti arrivano a capire la psicologia che io insegno, pensano, "E' sorprendente! Tutta la mia vita ho dato la colpa alla società, mentre il vero problema è sempre stato dentro di me". Dopodiché si trasformano in esseri umani educati che sono gentili e rispettosi con la società, i loro genitori, i loro insegnanti e con il mondo. Non possiamo incolpare la società per i nostri problemi.
Domanda: Perché la gente confonde le cose in questo modo?
Lama: È perché non sanno qual’è la loro vera natura. L'ambiente, le idee e le filosofie possono essere cause contributive, ma i problemi provengono principalmente dalla nostra mente. Non vi è dubbio che il modo in cui la società è organizzata può rendere agitate alcune persone, ma questi problemi di solito sono minimi. Purtroppo, le persone tendono ad esagerarli e allora si arrabbiano. Questo è ciò che accade con la società, però chi crede che il mondo possa esistere senza di essa è un folle.
Domanda: Lama, che cos'è che lei trova nell'oceano della natura di una persona?
Lama: Quando ho usato questa frase mi riferivo al fatto che i problemi delle persone sono come un oceano e noi vediamo solo le onde in superficie. Noi non percepiamo ciò che sta sotto di esse. "Oh! Ho un problema con quella persona. Se mi sbarazzassi di essa i miei problemi finiranno!". E' come vedere un apparecchio elettrico senza rendersi conto che ciò che lo rende funzionale è l’elettricità.
Domanda: Che tipo di problemi ci sono aldisotto delle onde?
Lama: L’insoddisfazione. La mente insoddisfatta è l'elemento fondamentale della natura umana. Noi siamo insoddisfatti con noi stessi, siamo insoddisfatti con il mondo esterno. L'insoddisfazione è come un oceano.
Domanda: Lei fa le domande alle persone su se stesse o su come si sentono, per aiutarle a capire?
Lama: A volte sì, però in genere non facciamo così. Alcune persone hanno problemi molto particolari e in questi casi, può essere utile sapere esattamente quali sono per offrire soluzioni precise. Ma, di solito non è necessario, perché i problemi di tutti gli esseri umani sono essenzialmente gli stessi.
Domanda:
Quanto tempo dedica ad una persona, per scoprire il problema e per come trattarla? Nella psichiatria Occidentale, come forse saprà, si spende un sacco di tempo con i pazienti, per aiutarli a scoprire da soli la natura dei loro problemi. Anche lei fa così, oppure ha un metodo diverso?
Lama: Con i nostri metodi non è necessario spendere molto tempo individualmente con ogni persona. Spieghiamo la natura fondamentale dei problemi e la capacità di trascenderli, poi insegnamo le tecniche di base per lavorare sui problemi. Le persone praticano queste tecniche e, dopo un certo tempo, noi analizziamo le esperienze che hanno avuto.
Domanda: Vuole dire che sostanzialmente tutti hanno gli stessi problemi?
Lama: Sì, certo. Oriente e Occidente sono sostanzialmente gli stessi. Ma in Occidente è necessario che una persona sia clinicamente malata per essere riconosciuta come tale; il che, per noi, è troppo superficiale. Secondo la psicologia del Buddha e l'esperienza dei Lama, la malattia è qualcosa di più profondo della semplice espressione dei sintomi clinici manifestati. Mentre la mente permane nell'oceano dell’insoddisfazione, il minimo cambiamento nell'ambiente può essere sufficiente a far emergere un problema. Dal nostro punto di vista, il semplice fatto di essere suscettibili ai problemi futuri dimostra che la mente è malata. Tutti noi qui adesso siamo fondamentalmente uguali in merito all’insoddisfazione mentale e, di conseguenza, un qualsiasi piccolo cambiamento nelle circostanze esterne e nelle nostre abitudini può farci male. Perché? Perché il problema di fondo risiede nella nostra mente. E’ molto più importante sradicare il problema di fondo che passare la vita cercando
di risolvere i problemi superficiali ed emozionali. L'approccio Occidentale non fa cessare l'esperienza continuata dei problemi; solo sostituisce un problema che credeva di aver risolto con uno nuovo.
Domanda: Quindi, il mio problema di fondo, è uguale e lo stesso del suo?
Lama: Sì, il problema fondamentale di tutti noi è quello che noi chiamiamo ‘Ignoranza’ – Cioè, il non comprendere la natura dell’insoddisfazione mentale. Fintanto che si ha questo tipo di mente, uno è come tutti gli altri, nella stessa barca. Questa incapacità di percepire la realtà non è esclusivamente un problema Occidentale, né esclusivamente Orientale. E' il problema comune a tutti gli esseri umani.
Domanda.
Il problema di fondo è l'ignoranza (non-conoscenza) della natura della mente?
Lama: Si, è proprio così.

Domanda: E la mente di tutti gli esseri è della stessa natura?
Lama: Sì, è della stessa natura.
Domanda: Quindi tutti hanno lo stesso problema di base?
Lama: Sì, ma ci sono delle differenze. Ad esempio, un centinaio di anni fa gli Occidentali avevano certi problemi. Con lo sviluppo tecnologico sono stati risolti molti di essi, però adesso invece di quelli ne hanno altri. Questo è quello che voglio dire. I nuovi problemi sostituiscono i vecchi, ma i problemi  restano sempre perché il problema di base non è stato eliminato. Il problema fondamentale è come l'oceano ed i problemi a cui gli Occidentali stanno cercando di trovare soluzioni sono paragonabili alle onde. In Oriente è la stessa cosa. In India, i problemi sperimentati dalle persone dei villaggi sono diversi da quelli delle persone che vivono nella capitale, New Delhi, ma i problemi restano. In Oriente come in Occidente il problema di fondo è lo stesso.
Domanda: Lama, per come ho capito, il problema di base è che gli individui hanno perso il contatto con la propria vera natura. Come è accaduto questo, e perché?
Lama: Uno dei motivi è che noi siamo interessati a tutto ciò che accade al di fuori di noi. Siamo così interessati a ciò che accade nel mondo dei sensi che non ci prendiamo il tempo di esaminare ciò che sta accadendo nella nostra mente. Non ci chiediamo mai perché il mondo sensoriale ci risulta così
interessante, perché le cose ci appaiono così, perché noi rispondiamo ad esse in questo modo.

Non sto dicendo che dovremmo ignorare il mondo esterno, però dovremmo dedicare la stessa quantità di energia per analizzare la nostra relazione con esso. Se riusciamo a comprendere la natura di soggetto e oggetto, potremmo porre fine ai nostri problemi in modo definitivo. Forse voi pensate che la vostra vita sia perfetta, dal punto di vista materiale, ma però dovreste anche chiedervi: "Sono completamente soddisfatto? Questo è tutto quello che esiste?" Potete guardare nella vostra mente, e dirvi: "Da dove viene effettivamente la soddisfazione?". Se comprendete che la soddisfazione dipende non solo dai fattori esterni, potrete godervi i vostri beni materiali, ed anche la la pace della mente.
Domanda: La natura della soddisfazione di ogni persona, è diversa o è lo stessa per tutti in generale?
Lama: Se osservamo dal punto di vista relativo, ogni persona ha il suo proprio modo di pensare, di sentire e di discernere; dunque, i piaceri personali sono una questione individuale. Ma se guardiamo più in profondità, se analizziamo i livelli sottili, inalterabili e più durevoli dei sentimenti della felicità e della gioia, vediamo che tutti possano raggiungere identici livelli di piacere. Nel mondo relativo e mondano, noi pensiamo: "I miei interessi e piaceri sono questi e quelli, quindi, devo ottenere questo, quello e quell’altro. E se mi trovo in questa o quella circostanza, potrei sentirmi infelice". Relativamente, le nostre esperienze sono individuali, ognuno di noi discerne a suo proprio modo, ma dal punto di vista assoluto, tutti possiamo sperimentare lo stesso livello di felicità.
Domanda: Lama, lei risolve i problemi delle persone consigliando loro di ritirarsi in meditazione e di appartarsi dal mondo esterno? È questo il modo in cui lei tratta i problemi della gente?
Lama: Non necessariamente. Le persone devono essere pienamente consapevoli di ciò che sta
succedendo nella loro mente, come pure del modo in cui la mente si relaziona al mondo esterno, il modo in cui l'ambiente contatta la loro mente. Non ci si può chiudere al mondo esterno; bisogna che lo si affronti, bisogna essere aperti a tutto.
Domanda: Il suo trattamento ha sempre successo?
Lama: Non sempre… Non necessariamente.
Domanda: Perché non ha successo in alcuni casi?
Lama: A volte è a causa di un problema di comunicazione, la gente può travisare quello che dico. E forse non ha la pazienza di mettere in pratica i metodi che raccomando. Rimuovere l’insoddisfazione mentale richiede tempo. Cambiare la propria mente non è come pitturare una casa. Si può cambiare il colore di una casa in un'ora, ma ci vuole molto più tempo per trasformare un’attitudine mentale.
Domanda: Quanto tempo? Mesi?, Anni?
Lama: Dipende dall'individuo e dal tipo di problema di cui si sta parlando. Se hai un problema con i tuoi genitori, forse si può risolverlo in un mese. Però, modificare ed eliminare la mente fondamentale, la mente insoddisfatta, può richiedere molti anni. Lavorare sulle onde è facile, l'oceano è più difficile. Grazie, hai fatto una buona domanda.
Domanda: Lei ha un qualche sistema per la selezione delle persone a cui dare il suo aiuto?
Lama: No, non abbiamo alcun processo di selezione.
Domanda: La gente viene da sola da lei?
Lama: Sì, Chiunque può venire da me. Indipendentemente dal colore, razza, classe sociale e sesso, tutti gli esseri umani hanno lo stesso potenziale per risolvere i loro problemi. Non c'è problema che non possa essere risolto dalla saggezza umana. Se si ha la saggezza, è possibile risolverli tutti.
Domanda: E per quanto riguarda le persone che non hanno una tale saggezza?
Lama: Si dovrebbe prima insegnare loro a sviluppare la saggezza. La saggezza non è intuitiva, si deve prima aprire la propria mente ad essa.
Domanda: Si può usare questo metodo per risolvere i problemi dei bambini?
Lama: Ciò è perfettamente possibile. Però con i bambini non sempre si può concettualizzare in modo intellettuale. A volte è necessario insegnare attraverso l'arte o attraverso le proprie azioni. A volte, non è così saggio dire loro cosa devono e cosa non devono fare.
Domanda: Lama, quale consiglio i genitori dovrebbero dare ai loro figli per aiutarli a scoprire la loro natura interiore?
Lama: In primo luogo, direi che è meglio non intellettualizzare verbalmente con i bambini. Agire in modo corretto e creare un ambiente tranquillo, sono i metodi che hanno assai più probabilità di essere efficaci. Con questi metodi, i bambini imparano automaticamente. Anche i più piccoli sanno catturare queste vibrazioni. Ricordo che quando io ero bambino, mi sentivo malissimo quando i miei genitori discutevano, era molto doloroso. Non c'è bisogno di dare troppe spiegazioni, è molto meglio
comportarsi in modo corretto, pacifico e amichevole e creare un ambiente adatto. Questo è tutto, specialmente quando i bambini sono troppo piccoli per capire il linguaggio.
Domanda: Quanto è importante il corpo per la felicità umana?
Lama: Se si vuole essere felici, è molto importante avere un corpo sano, a causa dello stretto
collegamento esistente tra il sistema nervoso fisico e la mente. Un disturbo nel tuo sistema nervoso provocherà una perturbazione nella vostra mente; i cambiamenti fisici producono cambiamenti nella
mente. Vi è una forte connessione tra corpo e mente.
Domanda: Lei ha qualche consiglio da dare circa la dieta alimentare o il comportamento sessuale, così che il corpo venga conservato in perfetto stato di salute?
Lama:
Questi due aspetti possono essere molto importanti. Però, dato che siamo tutti diversi, non possiamo dire che una sola dieta sia adeguata per tutti. Come individui, i nostri corpi sono abituati a diete specifiche, di conseguenza, i cambiamenti radicali nella dieta possono sconvolgere il nostro organismo. Come pure, un'eccessiva attività sessuale può indebolire il corpo, che a sua volta può debilitare la mente, il potere di concentrazione o la saggezza penetrante.
Domanda: Che cosa si intende per attività sessuale "in eccesso"?
Lama: Questo dipende anche dal singolo individuo. Non è uguale per tutti. L’energia fisica varia da persona a persona ed è bene analizzarla attraverso la propria esperienza.
Domanda: Perché siamo qui? Qual è la ragione della nostra esistenza?
Lama: Mentre rimaniamo impelagati nel mondo sensoriale, restiamo attaccati ai nostri corpi, così che tendiamo a voler continuare a vivere in essi.
Domanda: Va bene. Ma però, dove vado? Devo andare da qualche parte?
Lama: Sì, certo, non c’è scelta. Siamo esseri impermanenti, quindi dobbiamo andare. Il tuo corpo è composto di quattro elementi che sono in continuo cambiamento - terra, acqua, fuoco e aria. Quando questi quattro si mantengono in equilibrio crescono correttamente e godono di buona salute, ma se uno di essi si sbilancia, può devastare il nostro corpo e mettere fine alla nostra vita.
Domanda: Che cosa succede allora? Ci reincarniamo?
Lama: Proprio così. La mente, o la coscienza è differente dal corpo fisico di carne e ossa. Quando si muore, si lascia il corpo e la mente poi rientra in un altro corpo. Fin da tempi senza inizio, tutti noi abbiamo continuato a morire e rinascere in un corpo dopo l'altro. Questo è quello che noi abbiamo compreso. La psicologia del Buddha ci insegna che, a livello relativo, la natura caratteristica della mente è molto distinta dal corpo fisico.
Domanda: Allora viviamo al fine di migliorare continuamente? Quando io raggiungero la vecchiaia,
s
arò meglio di come sono adesso?
Lama: Non si può mai essere sicuri. A volte gli anziani sono peggio dei bambini. Dipende dal volume di saggezza che è stata acquisita. Alcuni bambini sono più saggi degli adulti. C’è bisogno di saggezza per svolgere questo tipo di progresso durante la vita.
Domanda: Se in questa vita si arriva a capire di più, nella prossima vita sarà meglio?
Lama: Senza dubbio. Quanto più si comprende la natura della mente in questa vita, migliore sarà la vita successiva. Anche in questa vita, se oggi tu hai capito chiaramente la tua propria natura, il mese successivo le tue esperienze saranno migliori.
Domanda: Lama, Che cosa si intende con Nirvana?
Lama: Nirvana è una parola sanscrita che significa ‘Liberazione’ o libertà. Liberazione interiore. Ciò significa che il tuo cuore si è liberato dalla mente sfrenata, selvaggia e insoddisfatta, il tuo cuore non è più vincolato dalla dipendenza e dall’attaccamento. Quando si comprende la natura assoluta della vostra mente, si diventa liberi dai vincoli e si è in grado di trovare la gioia, senza dover ricorrere agli oggetti sensoriali. Le nostre menti sono vincolate dal concetto di ego e, per allentare questi legami, dobbiamo sbarazzarci dell’ ego. Il pensiero di perdere l'ego può sembrarci strano. Non è qualcosa che è comprensibile in Occidente. In realtà, ciò che viene insegnato in Occidente è proprio il contrario, ci si insegna a fortificare l'ego. Se non si ha un ego ben forte, sei perso, non sei umano, sei un debole. Questo sembra essere il punto di vista della società Occidentale. Tuttavia, dal punto di vista della psicologia buddhista, il concetto di ego è il nostro problema più grande, il ‘Re’ dei problemi: le emozioni sono come i ministri, e l'ego è il Re. Quando si va oltre l'ego, scompare tutta la pletora delle altre illusioni, si dissolve la mente disturbata e bloccata e si ottiene uno stato mentale che è sempre gioioso. Questo stato è quello che noi chiamiamo il nirvana, la libertà interiore. La mente non è più condizionata, legata a qualcosa, come è ora. Attualmente, poiché la nostra mente dipende dagli altri fenomeni, quando questi altri fenomeni si muovono, essi la trascinano con loro. Noi non abbiamo alcun controllo, la nostra mente è trainata, come un animale che è tirato con una corda legata al suo naso. Non siamo liberi, non abbiamo l'indipendenza.
Malgrado ciò, noi ci
crediamo liberi, crediamo di essere indipendenti, ma non è così; noi non siamo liberi interiormente: soffriamo ogni volta che la mente diventa sfrenata. Pertanto, ‘libertà’ significa essere liberi di fare affidamento su altre condizioni e sperimentare una gioia stabile e duratura, anziché sperimentare costantemente gli alti e bassi della nostra vita ordinaria. Questo è il nirvana. Ovviamente, qui ho dato solo una breve spiegazione; si potrebbe continuare a parlare dell'argomento per ore, ma questo non è il momento. Tuttavia, se si comprende la natura della libertà interiore, si comprenderà che i piaceri dei sensi sono ben lontani dal produrre la vera felicità, si comprenderà che non sono i più importanti, e si comprenderà che, come esseri umani, si dispone della capacità e dei metodi per raggiungere un permanente stato di gioia duratura e incondizionata, che offre una nuova e più valida prospettiva nella nostra vita.