La radice sanscrita verbale "tan" significa letteralmente "espandere". La parola ‘tantra’ deriva da: tan+trae+d'a. Tra [la fusione di trae+d'a] significa "ciò che libera." Quindi, Tantra significa la scienza che mostra il percorso per l'emancipazione dell’essere umano attraverso l'espansione psico-spirituale. In altre parole, lo spirito del Tantra è di continuare sempre ad espandersi, o come è detto in sanscrito ‘vistara’, da cui si ricava il termine "vista" nella maggior parte delle lingue occidentali. Similmente, vi è la radice acustica ‘ta’. Ta rappresenta ottusità o letargia. Perciò, il termine tantra [combinando le due derivazioni] letteralmente significa "un processo sistematico e scientifico che porta prima all’espansione, e successivamente, alla liberazione dalle schiavitù di ottusità e letargia". Questo tipo di liberazione in sanscrito è proprio chiamato Tantra. Tantra quindi significa "liberazione dalla schiavitù". “Quando le persone emancipate progressivamente ascoltano il Tao [Dharma], esse si sforzano di vivere in conformità con esso. Quando le persone mediocri sentono parlare del Tao, sembra che ne vengano a conoscenza, però sono ancora inconsapevoli di esso. Quando il tipo di persone più rozze ascoltano il Tao, Esse fanno grosse risate – e lavorano contro di esso come se fosse un nemico”. Il Tantra è scientifico? Il processo della pratica del Tantra inizia in modo fisico e progredisce verso il fisico-psichico, per poi svilupparsi nel psico-spirituale; Perciò, in ultima analisi, esso risulta [nell'attitudine spirituale suprema] rifugiarsi nell'Atma [il ‘Sé’]. Questa progressione scientifica lo distingue da molte altre scuole. A rigor di termini, la conoscenza teorica non può essere considerata come ‘Tantra’. Il Tantra è una scienza pratica. Quindi nel Tantra l'importanza della conoscenza libresca è secondaria. "La realizzazione ‘Aham Brahmasmi’ ["Io sono Brahma"] è l'unico modo per dissipare le tenebre dell'ignoranza. Ma se questa conoscenza di ‘essere-Brahma’ rimane confinata alle semplici parole, non servirà ad alcuno scopo pratico. "Per ottenere la conoscenza di Brahma, la propria Ideazione dovrà essere continua. L’Ideazione continua non è possibile attraverso la mera ripetizione a pappagallo di un mantra o di sutra in versi. Questa sottile scienza basata sulla pratica psico-spirituale è la scoperta del Tantra. Un ‘kaola-sadhaka’ (colui che pratica la scienza di far sorgere il kulakuńdalinii, cioè, uno che è abile nel purashcarańa [il processo di spostamento verso l'alto della shakti kuńdalinii]), si chiama ‘kuliina’. Solo una tale persona può essere un kula-guru [cioè, un precettore di kaola-sadhana]. "In circostanze normali, nella fase iniziale tutti sono come animali. Quando la sete spirituale si risveglia nelle persone animalesche, esse diventano Viira, e quando sono completamente stabilite in viirabháva, esse diventano devata [divinità]". La scienza del Tantra si basa su questa verità. Quindi non vi è alcuna contraddizione tra il Tantra e la scienza. Le persone si trovano tutte in diverse fasi, a seconda della loro ideazione - animalesca, eroica, o simile-a-Dio - mentre stanno evolvendo sulla scala dell'evoluzione. Un ‘guru’ (precettore) competente impartisce le lezioni ai discepoli dopo aver considerato i limiti della loro trascendenza spirituale e psichica. Com’è il Tantra in relazione allo Yoga? Che cosa è lo yoga? Sadashiva, l'ottimizzatore Tantrico di circa 7.000 anni fà, descrive lo Yoga in questo modo: "Samyoga yoga ityukto jiivátmá Paramátmánah", che significa "Lo Yoga è l'unificazione dell'unità-anima, cioè il jiivátmá, con l'Anima Universale, cioè il Paramatma". Questa sembra essere la migliore e più accurata definizione. Come può, questa unificazione di unità-essere, venire in essere con la cosmologia? Benché sia sempre così, per l'essere individuale che sperimenta una tale unità, le pratiche progressivamente sviluppate per coltivare e purificare ogni reame degli esseri umani si sono evolute tramite il Tantra, quello più antico esistente, e progressivamente verso le sempre più evolute pratiche sciamaniche sulla Terra. Quindi, lo yoga è il raggiungimento dell'unione, mentre il tantra è la metodologia per tale realizzazione. Preparare se stessi, coltivare e attivare le proprie innate potenzialità in questa rara opportunità della nascita umana è l'impegno assoluto di pensiero, parola e azione in modo progressivo, e sicuramente dirigerà uno nell’ubiquità di amore infuso in tutto l'universo che ci avvolge nel suo abbraccio. Il Tantra è una religione? Il Tantra è la scienza e la pratica di espansione, e questa espansione non è altro che una liberazione dalla schiavitù di ogni tipo di ottusità, staticità, rozzezza. Qualunque persona che, indipendentemente dalla casta, credo o religione, aspira all'espansione trans-personale o spirituale e fa qualcosa di concreto in tali ambiti, è un Tantrico. Il Tantra in sé non è né una religione né un ‘ismo’. Il Tantra è fondamentale scienza intuitiva, che riguarda sia i regni fisici, psichici e transpersonali/ o spirituali/ della vita umana. Un simile esercizio esplorativo, espansivo e pratico del Tantra, è predisposto in modo scientifico. Mentre il Tantra opera in tutti i regni fisici, psichici e spirituali, l'architettura può servire come eccellente analogia. Il nostro pianeta ha una storia di molti diversi stili di architettura, e molti di loro sono rotondi, mentre altri più rettangolari, ed oggi ci sono alti grattacieli rettangolari fatti di vetro, che hanno avuto come pioniere I.M. Pei. Ci sono molti stili diversi, intenzioni e principi, tuttavia, che cosa hanno essi in comune? La geofisica, meteorologia locale, i costumi, le credenze sono tra i principali motivi per cui le architetture nel corso della storia e in tutto il mondo possono essere diversi, ma ciò che tutti hanno in comune è la 'fisica'. Il Tantra sta alla religione come la fisica sta all'architettura. La maggiore magnanimità della fisica, in contrasto a come viene utilizzata, è paragonabile alla inerente inclusività nel Tantra in contrasto con gli interessi acquisiti dei manutentori delle varie religioni. Il Tantra è ancorato nella costante relazione di ciascuno in modo individuale e di tutti in modo collettivo con l'universo, in contrasto con i miopi e urlati interessi verso i capricci delle elite settarie. Quindi, ovunque ci sia una qualche pratica spirituale, si dovrebbe dare per scontato che essa si basa sul culto Tantrico, e sull’intento, i principi e la continuità del Tantra. «Qual è la natura del progresso unico per gli esseri umani?" Le schiavitù e le limitazioni mentali che affliggono gli esseri umani, non esistono nella sfera esteriore, ma nella sfera interiore. Un individuo, la cui mente è molto ristretta, tende verso la meschinità, mentre uno la cui mente è aperta ed ampia diventa una grande persona. La pratica tantrica amplia ed allarga la mente. In che modo? C’è la innata caratteristica della mente umana di diventare ciò che pensa – “Yádrshii Bhavana yasya siddhirbhavati tádrshii". (‘Così come si pensa, così si diventa’). Unire se stessi con il nucleo e l'ampiezza del cosmo, per coniugare questpo rapporto più sublime, è la vera pratica del Tantrika. Non c'è niente di più grande del ‘Parama-Purusha’, e quindi, quando la mente idealizza in rapporto con Esso, la nostra mente si espande, e ingloba la totalità dell'Universo e tutte le sue sublimità. Il Tantra è integrale alla ‘Umana Evoluzione’ Alla nascita di ogni essere umano, fin dagli albori dell'umanità stessa, un desiderio di infinito, che esplora i perimetri esterni delle possibilità, le profondità interiori delle potenzialità, e la ricerca della felicità, hanno motivato gli individui e tutta l'umanità in generale, per sondare l'infinito, sia nel nostro e loro mondo esteriore che nel nostro e loro mondo interiore. Quali che siano i misteri e su cosa, come e perché questo universo si è manifestato, le sue continuità sono apprendibili, man mano che noi si procede nel nostro esplorarle, e ci si lancia verso i più grandi confini di eccellenza ottimizzando eticamente noi stessi e gli altri attraverso ciò che sperimentiamo. Queste sono tra le essenzialità del Tantra, che è il 98% basato sull’esperienza. E' evidente che noi abbiamo sia il reame fisico che quello psichico, e la più ampia e piena inclusione del transpersonale, o regno spirituale, di ciascuno e tutti gli esseri, e dell'intero universo. Ciascuno di questi regni ha una sua continuità, ivi comprese le architetture attraverso cui tali continuità operano, e fluiscono. Nel mondo fisico, molte esplorazioni sono state fatte delle caratteristiche di fisicità, i principi sono stati scoperti, sfidati, e assunti come precisi, fino a quando non sono smentiti, o vengono scoperte le eccezioni al loro regno di funzionalità e continuare ad esplorare regni più sottili, spesso con deroghe a tali principi, come 'relatività' trascendente, anche superando i confini della fisica newtoniana, mentre la fisica dei 'quanti' trascende i limiti esteriori della 'relatività'. La Psicologia, e più precisamente la psicologia 'Occidentale', in qualche modo, ha esplorato il nostro potenziale umano nei reami psichici, nel mentre l'integrazione del corpo e della mente continua a essere respinta, con ulteriori considerazioni minacciate da disposizioni congelate e dogmi ancorati nella fisica newtoniana come misura della mente, riducendo così le esplorazioni nei reami più sottili del nostro essere - il corpo, la mente e il transpersonale - respingendoli, negandoli, o addirittura aggressivamente sfidati, soppressi, sfruttati per il profitto, lasciando le persone vulnerabili attraverso la disinformazione o l’informazione contraria, o perfino distrutti in modo proattivo. Poco anche viene fatto per prendere in considerazione, rispettare in maniera adeguata e per coltivare le potenzialità psico-spirituali o transpersonali come parte del diritto di nascita degli esseri umani e farli essere parte integrale della totalità essenziale del ‘Sé’ e della salute ottimale. Un tale sistema fuorviante è ancorato nella disinformazione, nel modo sbagliato di informare e nella completa predazione tramite il settarismo ideologico.
Versione Originale Tantra: What Is It? What is Tantra? http://tantrapsychology.blogspot.it/p/tantra.html Trad. by Aliberth The Sanskrit root verb "tan" literally means "to expand". The word tantra is derived as: tan + trae + d'a. Tra [trae + d'a] means "that which liberates." So Tantra means the science which shows the path for the emancipation of the human entity through psycho-spiritual expansion. In other words, the spirit of Tantra is ever to continue expanding, or vistara in Sanskrit, from which we get the word "vista" in most Western languages. Similarly there is an acoustic root ta. Ta represents dullness or lethargy. So literally tantra [combining two derivations] means “a systematic and scientific process which brings about first expansion, and thereafter liberation from the bondages of dullness and lethargy”. This liberation is called Tantra in Sanskrit. Tantra means “liberation from bondages”. When progressively evolving people hear of the Tao [Dharma], they try hard to live in accordance with it. When the mediocre type hear of the Tao, they seem to be aware and yet unaware of it. When the crudest type hear the Tao, They break into loud laughter - working against it as an enemy. Is Tantra scientific? The practical process of Tantra begins with the physical and progresses to the physico-psychic, then to the psycho-spiritual, then ultimately results in [the supreme spiritual stance,] ensconcement in the átmá [self]. This scientific progression sets it apart from many other schools. Strictly speaking, theoretical knowledge cannot be called Tantra. Tantra is a practical science. Hence in Tantra the importance of book knowledge is secondary. “The realization Ahaḿ Brahmásmi [”I am Brahma“] is the only way to dispel the darkness of ignorance. But if this knowledge of Brahmásmi remains confined to mere words, it will not serve any practical purpose.” To gain knowledge of Brahma, one’s ideation will have to be continuous. Continuous ideation is not possible through mere parrot-like repetition of a mantra or scripture verse. This subtle science of psycho-spiritual practice is the discovery of Tantra. A kaola sádhaka (one who practises the science of raising the kulakuńd́alinii, that is, one who is adept in purashcarańa [the process of moving upwards the kuńd́alinii shakti]), is called kuliina. Only such a person can be a kula guru [preceptor of kaola sádhaná]. “Under ordinary circumstances all are animal-like in the initial stage. When spiritual thirst awakens in animal-like people they become viira, and when they are fully established in viirabháva they become devatás [gods].” The science of Tantra is based on this truth. Hence there is no contradiction between Tantra and science. People are found at all different stages, according to their ideation – animal-like, heroic, or god-like – as they ascend on the scale of evolution. A competent preceptor imparts lessons to disciples after considering thresholds of their spiritual and psychic transcendence. How is Tantra related with Yoga? What is yoga? Sadáshiva, the optimizer of Tantra nearly 7,000 years ago, describes yoga this way: "Saḿyoga yoga ityukto jiivátmá Paramátmánah." That is, “The unification of the unit soul, the jiivátmá, with the Universal Soul, that is, Paramátmá, is yoga.” This seems to be the best, most accurate, definition. How can this unification of unit being with the cosmology come to being? While it is always so, for the individual being to experience such unity, progressively developed practices for cultivating and polishing every realm of human beings has evolved through Tantra, the oldest extant, and most progressively evolved shamanic practice on Earth. So, yoga is the attainment of union while tantra is the methodology for such attainment. Preparing oneself, cultivating and activating one's innate potentialities in this rare opportunity of human birth is the ultimate engagement of thought, word and deed in a progressive manner, and will surely deliver one into the ubiquity of love infused throughout the universe enveloping us in its embrace. Is Tantra a Religion? Tantra is the science and practice of expansion, and this expansion is nothing but a liberation from the bondage of all sorts of dullness, staticity, crudity. A person who, irrespective of caste, creed or religion, aspires for transpersonal or spiritual expansion or does something concrete in such realms, is a Tantric. Tantra in itself is neither a religion nor an ism. Tantra is fundamental intuitional science, affecting both the physical, psychic and transpersonal or spiritual realms of human life. Such an exploratory, expansive, and practical exercise of Tantra is scientifically disposed. While Tantra operates in both the physical, psychic and spiritual realms, architecture can serve as an excellent analogy. Our planet has a history of many different styles of architecture, many of them are round, while others more rectangular, and there's today's tall rectangular glass-covered skyscrapers pioneered by I. M. Pei. Many different styles, intents, principles, yet, what do they all have in common? Geophysics, local weather, customs, beliefs are among major reasons why architectures throughout history and around the world may be different, though what they all have in common is 'physics'. Tantra is to religion what physics is to architecture. The greater magnanimity of physics, in contrast to how it is used, is akin to the all-inclusiveness inherent in Tantra in contrast to the vested interests of the maintainers of the various religions. Tantra is anchored in the steady relationship of each individually and all collectively with the universe in contrast to the vociferously myopic interests at the whims of sectarian elitists. So wherever there is any spiritual practice it should be taken for granted that it stands on the Tantric cult, Tantric intent, principles and continuities. “What is the nature of the progress unique to human beings?" The bondages and mental limitations that afflict human beings exist not in the external sphere, but in the internal sphere. One whose mind is very narrow tends towards mean-mindedness, whereas one whose mind is broad becomes a great person. Tantric practice broadens and enlarges the mind. How? It is the innate characteristic of the human mind to become as it thinks – Yádrshii bhávaná yasya siddhirbhavati tádrshii [“As you think, so you become.”] To associate oneself with the core and breadth of the universe, to conjugate this most sublime relationship is true Tantrika practicé. There is nothing greater than Parama Puruśa, and so, when the mind ideates in rapport with it, our mind expands, enveloping the entirety of the Universe and all its sublimities. Tantra is Integral to Human Evolution At the birth of every human being, at the dawn of humanity itself, a longing for infinity, exploring the outer perimeters of possibilities, the inner depths of potentialities, and the pursuit of happiness have motivated individuals and humanity at large to fathom the infinite, both in their, our outer world and their, our inner world. Whatever the mysteries as to what, why and how this universe manifested, its continuities are learnable as we progress in our explorations of such and launch ourselves into greater thresholds of excellence optimizing ourselves and each other ethically through what we experience. Such are among the essentialities of tantra, which is 98% experiential. It is self-evident that we have both physical realm, psychic realm, and the more all-inclusiveness of the transpersonal or spiritual realm of each and every being and the universe en whole. Each of these realms have continuity, including architectures through which such continuities operate, flow. In the physical world much exploration has been done of the characteristics of physicality, principles have been discovered, challenged, and assumed accurate until they are either disproved or exceptions to their realm of functionality are discovered and subtler realms, often involving exceptions to those principles, continue to be explored, such as 'relativity' transcending and exceeding the boundaries of Newtonian physics, while 'quantum' physics transcends the outer limits of 'relativity'. Psychology, more precisely 'Western' psychology, has explored, somewhat, our human potential in psychic realms, whereas the integration of body and mind continues to be dismissed or further consideration undermined by petrific dispositions and dogma anchored in Newtonian physics as the measure of mind, thus making explorations into subtler realms of our being -- both body, mind and transpersonal -- dismissed, denied or even aggressively challenged, suppressed, exploited for profit while leaving people vulnerable through misinformation or disinformation, or even proactively destroyed. Little is done to even consider as well as to properly respect and cultivate psycho-spiritual or transpersonal potentialities as part of the birthright of human beings and being integral to the essential wholeness of self and optimal health. Such misguidance is anchored in misinformation, underinformation and outright predation through ideological sectism.
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