Articoli di Dharma

 

LA DEPRESSIONE
 secondo una Visione buddhista…
http://viewonbuddhism.org/depression.html
Trad. di Aliberth
II Parte
 

 
Un Insegnamento sulla Depressione
del ven. ThubtenGyatso
La depressione è uno stato di estrema e profonda infelicità, descritta da chi ne soffre in un recente programma radiofonico della BBC, come un’oscura e lugubre situazione di disperazione; come una soffocante prigione ardente, senza possibilità di fuga; come un pesante mantello di dolore con i bottoni saldati insieme; e come se uno stesse nella melassa. E' uno stato caratterizzato da un senso di perdita di controllo sulla propria vita, una perdita di entusiasmo, e di incapacità di provare piacere. Uno può sapere che cosa fare, ma non ha la possibilità di richiamare l'energia per farlo.
Nella depressione si può precipitare a causa di un lutto, una malattia, disoccupazione, e, a volte, forse per un’anomalia neurologica. Secondo il buddhismo, tuttavia, la causa prevalente della depressione è l’auto-gratificazione – cioè considerare il proprio piacere fisico e mentale come più importante di quello di chiunque altro. L’auto-gratificazione poi diventa irritabilità quando il nostro coniuge o partner ci chiede di fare qualcosa che interrompe il nostro godimento, come mentre stiamo Un Insegnamento sulla Depressione
del ven. Thubten Gyatso
La depressione è uno stato di estrema e profonda infelicità, descritta da chi ne soffre in un recente programma radiofonico della BBC, come un’oscura e lugubre situazione di disperazione; come una soffocante prigione ardente, senza possibilità di fuga; come un pesante mantello di dolore con i bottoni saldati insieme; e come se uno stesse nella melassa. E' uno stato caratterizzato da un senso di perdita di controllo sulla propria vita, una perdita di entusiasmo, e di incapacità di provare piacere. Uno può sapere che cosa fare, ma non ha la possibilità di richiamare l'energia per farlo.
Nella depressione si può precipitare a causa di un lutto, una malattia, disoccupazione, e, a volte, forse per un’anomalia neurologica. Secondo il buddhismo, tuttavia, la causa prevalente della depressione è l’auto-gratificazione – cioè considerare il proprio piacere fisico e mentale come più importante di quello di chiunque altro. L’auto-gratificazione poi diventa irritabilità quando il nostro coniuge o partner ci chiede di fare qualcosa che interrompe il nostro godimento, come mentre stiamo guardando la televisione, o fare sport, o parlare con i nostri amici. E'il desiderio di ottenere il miglior cibo per se stessi, il miglior posto nel cinema, il miglior risultato in un esame, e sempre più elogi da parte di qualcuno influente.
Come può una cosa così piccola come l'egoismo, che tutti noi abbiamo, essere la causa di una malattia così grave come la depressione? Ci sono due ragioni principali. La prima è che l'infelicità derivante dall’egoismo è cumulativa. Quando noi non otteniamo quello che vogliamo, o veniamo impediti dal fare ciò che vogliamo, spesso reagiamo in un modo eccessivo, quasi in misura ridicola. Esaminate la vostra propria esperienza – quante situazioni domestiche sono esplose per cause incredibilmente meschine? Anche se a volte ci condanniamo per il nostro comportamento stupido, noi ripetiamo ancora e sempre la stessa cosa. A casa, al lavoro, al club, ovunque noi andiamo per cercare di rilassarci, il nostro comportamento egoistico ci rende isolati dagli altri. L'accumulo di vari piccoli fallimenti nella vita erode la nostra fiducia in noi stessi, e noi non siamo in grado di essere felici, cadendo poi in una spirale di depressione.
La seconda ragione per cui l'egoismo è causa della depressione è perché ci impedisce di fare l'unica cosa che è garantito possa portare alla felicità –aver cura degli altri. L’egoismo auto-ossessivo soffoca la nostra considerazione per i bisogni degli altri e noi non abbiamo più la facoltà di dare amore. Il costante turbinìo dei pensieri egocentrici nelle nostre teste, "Sono così triste, ho bisogno di essere felice", ecc., ci rende ciechi alle esigenze della nostra famiglia e degli amici, e noi non facciamo nulla per aiutarli. La nostra fiducia in noi stessi riceve un’ulteriore colpo, perché non riceviamo più quel ‘feedback’ di amore da loro, o la pura soddisfazione e la gioia di renderli felici. La gioia di rendere felici gli altri è pura, perché noi non desideriamo sempre di più, a differenza della gioia dell’autoindulgenza che è impura, perché non porta mai vera soddisfazione. Tagliati fuori dal mondo, noi affondiamo nell’infelicità, nell’insicurezza, e nel pensiero che stiamo diventando malinconici. Questa è la depressione.
La diagnosi del Buddha sulle cause della depressione non è meschina né discriminante. Tutti abbiamo l’auto-gratificazione, e se noi le permettiamo di prendere possesso delle nostre vite e di bloccare il nostro amore e la compassione per gli altri, saremo sempre a rischio di cadere nel terribile sentiero della depressione. La depressione non causa la miseria, la depressione è la miseria, al suo livello peggiore. Almeno, nel regno umano. Coloro che sono depressi potrebbero non crederci, ma si può stare anche molto peggio in altri reami di rinascita.
Per mostrare la nostra parte nello sviluppo della depressione non serve puntare il dito e faci causare il senso di colpa. Se possiamo vedere che la causa è nella nostra mente, allora noi comprenderemo che anche la cura è nella nostra mente. Vedendo che la fiducia in se stessi delle persone depresse va in frantumi, molte credenze ‘new-age’ tentano di curare il problema con la filosofia del "prima ama te stesso". Ma questa è la causa, non la cura. Il grande Bodhisattva Indiano, Shantideva, disse: "Se vuoi essere felice, non dovresti mai cercare di compiacere te-stesso". Invece, si dovrebbe cercare di compiacere gli altri.
Se noi ci chiediamo: "Ma, allora non devo proteggere me stesso dalla sofferenza?"
Shantideva risponde: "Se vuoi essere protetto, è necessario proteggere costantemente tutti gli altri". La prescrizione del Buddha per la felicità è dimenticare se stessi e amare gli altri. Più ci prendiamo cura della nostra famiglia e degli amici, e più ciò si prenderà cura di noi. E'così semplice, così evidente, ma però dobbiamo farlo. Non solo la nostra famiglia e gli amici, anzi il nostro scopo nella vita dovrebbe essere di proteggere ogni essere vivente dalla sofferenza. Quando questa attitudine è sostenuta dalla saggezza, noi non conosceremo mai l’infelicità.
Quindi, è il caso di svuotare il proprio Valium e Prozac nel gabinetto? No, non ancora. Iniziate con piccole azioni ad aiutare gli altri - svuotare il bidone della spazzatura senza che vi venga richiesto, ripulire il proprio disordine in cucina, lucidare le scarpe agli altri. Sorridere di tanto in tanto.
A poco a poco si genererà il coraggio e la determinazione per contrastare quella mente auto-gratificante e dichiarare te stesso un servitore e amico di tutti gli esseri viventi. Dopodiché, otterrete più gioia nel ripulire il pasticcio fatto da qualcun altro in cucina, che non guardando il calcio in televisione. Non soltanto questo solleverà la vostra depressione, ma vi metterà sul Sentiero della beatitudine.
 




TRASFORMARE LA DEPRESSIONE
da Lama Zopa Rinpoche

La miglior soluzione di Lama Zopa Rinpoche, per purificare il karma di qualcuno con la depressione è di fare la Pratica di Purificazione di Vajrasattva. Fintanto che il karma non è purificato, uno continuerà a soffrire di depressione anche nelle vite future.
Forse tu ti svegli la mattina sentendoti depresso senza nessun motivo particolare. Se non ti è possibile risolvere questo problema attraverso la meditazione,ti potrebbe aiutare anche solo l’andare a dormire, o andare da qualche parte a riposare, o fare un bella camminata da qualche parte. Altrimenti potresti arrabbiarti e disturbare le persone intorno a te. Quando sei arrabbiato, possono venire in mente ogni sorta di cattivi pensieri incontrollati.
Se sei depresso a causa di una certa situazione, allora è possibile applicare le tecniche di meditazione che si riferiscono a quel particolare insieme di condizioni. Ma se ti senti triste senza un motivo particolare, allora è meglio praticare bodhicitta. Potresti recitare il versetto della‘Guru Puja’,: "Per favore, benedicimi affinché io mi renda conto che la malattia del pensiero auto-gratificante è la porta per la indesiderabile sofferenza".
La colpa per il vostro problema di depressione è del demone, vale a dire il pensiero auto-gratificante,.
Poi recitare il versetto successivo,"Benedicimi,affinché io mi renda conto che la cura degli altri, cioè la bodhicitta, è l'atteggiamento che porta tutti gli esseri viventi, nostre madri, alla felicità, ed è la porta per ogni qualità eccellente."
Un'altra citazione dalla Guru Puja è,"Anche se tutti gli esseri viventi diventassero miei nemici, possa io amarli più della mia vita."
E' una cosa molto buona se si possono recitare questi versi ogni giorno, specialmente quando vi sentite depressi. Poi userete la vostra depressione per praticare il significato di questi due versi, e cioè che tutti i nostri problemi e la sofferenza vengono dall’innata tendenza a coltivare l’ 'Ego', e che quindi è l'’Ego’ l'oggetto a cui dover rinunciare e che deve essere abbandonato. Tutta la propria e l’altrui felicità, tra cui tutte le realizzazioni fino all’Illuminazione- tutte le perfezioni e la felicità provengono dal coltivare bodhicitta verso gli altri.
Poiché tutte queste cose buone provengono dall'atteggiamento di cura verso gli altri, esse dipendono dagli altri esseri viventi. Perciò gli esseri viventi dovrebbero essere amati sempre. Voi dovreste ripagare la gentilezza di tutti questi esseri preziosi, aiutarli comunque vi sia possibile. E qual è il modo migliore per fare questo? Essi saranno stati milionari innumerevoli volte, sono perfino stati re universali, ma niente di tutto questo potere o ricchezza li ha mai liberati dalle sofferenze del samsara. Il modo migliore per ripagare la loro gentilezza è praticare il Lam-rim, e cioè trasformare la mente dalla sua ignoranza, attaccamento e auto-gratificazione in pensieri puri e genuini. Attualizzando il Sentiero verso l'Illuminazione noi possiamo facilmente liberare gli altri esseri. Quindi, il modo migliore per ripagare la loro gentilezza è di meditare, e sviluppare la bodhicitta nella vostra mente.

PRENDERE
Ogni essere vivente è la fonte originaria di tutta la vostra felicità passata, presente, e futura. Generate la compassione mentre pensate, "Io prendo dentro il mio cuore tutta la sofferenza degli esseri e le sue cause (cioè, emozioni afflittive e impronte karmiche negative), incluse le fiamme degli inferni caldi, il ghiaccio degli inferni freddi, e tutti gli ambienti brutti,sgradevoli, malsani, senza pace e inquinati degli esseri umani". Questo eliminerà l'atteggiamento auto-gratificante. Dopodiché, una volta che l'atteggiamento auto-gratificante è stato distrutto fate una breve meditazione sulla vacuità.

DARE
Dopo che l'auto-gratificazione è stata distrutta, generate amore offrendo la vostra felicità, i vostri meriti, tutte le cose buone che avete, compreso il vostro corpo, i vostri beni e possedimenti. Tutti i loro desideri saranno soddisfatti, come se essi avessero un gioiello che esaudisce tutti i desideri. Dando loro tutte queste cose (è ovvio che si deve farlo avendo buoni pensieri, cioè il fatto di ‘prendere’ e ‘dare’ si svolge tutto dentro la vostra mente…- n.d.T.), si crea una quantità incredibile di merito. Si può recitare dei mantra mentre essi stanno ricevendo tutto quello che vogliono e di cui hanno bisogno. In realtà, essi non sanno di cosa hanno veramente bisogno. Quello che serve loro è di incontrare il dharma. Però, se non capiscono i benefici del dharma, allora essi vorranno qualcosa di diverso dal dharma.
Tuttavia, ricevere tutte queste buone cose potrà indurli a voler realizzare il sentiero spirituale, al fine di purificare i due oscuramenti (alla liberazione ed all'illuminazione). Essi arriveranno ad ottenere il Rupakaya (il corpo-di-forma di un Buddha) e diverranno
illuminati. Perciò, pensate: "Che bello è che io posso fare tutto questo per gli altri! Io sono morto tante volte nelle vite passate, mentre lavoravo per la mia felicità, ma non riuscivo a far niente. Sono ancora nel samsara. Io non sono mai morto lavorando per gli altri. Anche se dovessi morire per il bene degli altri, per far sì che essi smettano di creare karma negativo, non rinascano nei reami inferiori e che le loro menti possano diventare illuminate nel Dharmakaya e nel Rupakaya, questo sarebbe immensamente di valore".
Meditate sulla grande e preziosa gentilezza di tutti gli esseri. "Ogni essere vivente è la fonte di tutta la mia felicità passata, presente, e futura. La mia futura appartenenza al Triplice Gioiello (Buddha, Dharma e Sangha) proviene dal purificare il mio karma negativo e che mi potrà permettere di ottenere tutte le realizzazioni per raggiungere l'illuminazione. Tutto questo avviene sulla base degli altri esseri. Perciò, ogni essere senziente è la cosa più preziosa della mia vita. Qualsiasi altra diversa cosa io possa operare per gli esseri viventi è del tutto priva di significato". Questo include anche sperimentare la depressione per loro. Non c'è niente altro da dover fare per gli esseri senzienti. Tutto il resto è del tutto privo di significato. Sperimentare la depressione per loro conto, pensando che questa non è la mia depressione, ma è la depressione di innumerevoli esseri, questa è la loro depressione, la loro sofferenza. Offrire loro ogni felicità, compresa la libertà da tutte le sofferenze dell'esistenza ciclica e la beatitudine della piena illuminazione è fantastico!
Cercate di sentire la gioia di farlo! Questa è la loro depressione, per cui la cosa più bella sarebbe quella di sperimentarla per loro e permettere a tutti coloro che soffrono di depressione di avere ogni felicità. Allora, rallegratevi di avere questa opportunità di sperimentare questo problema della depressione per loro conto. "Com’è fantastico che io sto sperimentando questa depressione per conto di tutti gli esseri!"
Fate questa pratica di Tonglen (prendere e dare) al mattino, pomeriggio e sera.
Pensate ancora e ancora: "Come sono fortunato che io posso sperimentare questa depressione per conto loro. Ho fatto molte preghiere per prendere le sofferenze altrui su me stesso, così ora quelle preghiere vengono attualizzate. Che cosa fantastica è questa! Rende la mia vita così ricca, così significativa! Come sono fortunato a vivere questa depressione per conto di tutti gli esseri viventi ".
Riflettere sul senso della vostra vita, è un metodo psicologico che fa una enorme differenza, perché gran parte del problema deriva dal vostro concetto esagerato del dolore. E'possibile ridurre o eliminare completamente il dolore con la mente. Pensate: "Lo scopo della mia vita non è solo quello di essere sano, ricco, di avere una buona reputazione, essere famoso e avere un sacco di amici. Perfino se io avessi tutte queste cose, non è questo il vero scopo della mia vita. Anche se io vivessi per 1000 anni, o fossi perfettamente sano per eoni, se non ho l'amore e la compassione nel mio cuore, la mia vita non avrebbe senso e sarebbe inutile perché questa mia vita non starebbe beneficiando gli altri. Condurre una tale vita la renderebbe vuota. Perciò non importa quello che succede; se nella mia vita c'è la salute o se non c’è, se c’è la depressione o se non c’è nessuna depressione,… cancro o non cancro, ricchezza o nessuna ricchezza.Il vero scopo della mia vita è di rendere la mia morte utile per gli altri. Perfino se io ho il cancro, farò in modo che questa esperienza possa essere di beneficio per tutti gli esseri utilizzandola per sviluppare la compassione e la bodhicitta, e per ottenere le realizzazioni e l'illuminazione". In questo modo il cancro diventa la causa della felicità. La depressione può essere utilizzata anche per ottenere l'illuminazione a beneficio di tutti gli esseri in questa e nelle future vite, in particolare per tutti coloro che soffrono di depressione - proprio come l’uso del veleno di serpente serve per produrre l’anti-veleno.
Voi state usando la vostra depressione per raggiungere l'illuminazione. In questo modo essa diventa la causa di felicità per tutti gli esseri senzienti che vivono la depressione. Pensate, "Lo scopo principale della vita è di beneficiare tutti gli esseri viventi, liberarli dalla sofferenza e apportare loro la felicità in questa e nelle future vite. Anche se io ho il cancro, l'AIDS, la depressione o qualsiasi altra cosa, lo scopo della mia vita è quello di portare la felicità a tutti gli esseri senzienti sperimentando questi problemi per loro conto". In questo modo la depressione diventa un modo rapido per raggiungere l'illuminazione. Lo stesso è con il cancro. Usatelo per raggiungere velocemente l'illuminazione. Se è sperimentato per il beneficio degli altri,esso diventa il Sentiero veloce verso l'illuminazione, perché prendere su di sé la sofferenza degli altri è una cosa incredibile, una purificazione incredibile. E’ davvero eccellente!
C'era un monaco in Thailandia che andava in giro per tutto il paese. Un giorno, egli si imbatté in un grande fiume. Sulle rive del fiume c’era una donna con la lebbra, con il pus che trasudava dalle sue piaghe. Lei pregò il monaco di portarla dall'altra parte del fiume. Lui rifiutò, sulla base del fatto che il suo voto da monaco gli impediva di toccare le donne. Dopo un certo tempo arrivò uno dei discepoli del monaco e quando vide la povera donna, una compassione incredibile sorse nella sua mente. Senza esitazione lui la prese in braccio e la portò dall'altra parte del fiume, anche se il suo corpo era pieno di ferite infette. Quando egli raggiunse il centro del fiume, la donna si trasformò in Vajra-yogini e condusse il discepolo - non solo la sua coscienza, ma anche il suo corpo, alla Terra Pura di Vajra Yogini. Ciò sta a significare che ormai questo giovane monaco aveva raggiunto la piena illuminazione, perché chi va nella Terra Pura di Vajra Yogini è illuminato. Trovarsi in una Terra Pura è un modo rapido per ottenere l'illuminazione se non è ancora successo nella propria vita attuale. In questo caso,Vajra Yogini aveva preso l'aspetto di una normale donna con la lebbra che faceva pietà, per stimolare la compassione nella mente del discepolo. Questa compassione purificò rapidamente il pesante karma negativo che gli impediva di vedere VajraYogini.
Nel caso del grande yogi tibetano Milarepa, i blocchi karmici che impedivano a lui di vedere Vajra yogini furono purificati dal suo puro servizio al suo santo Guru, Marpa.
Per tutti noi, è lo stesso. Se, sulla base del provare forte compassione voi sperimentate la depressione, per conto di tutti gli esseri, questa meditazione di prendere su di sé e sperimentare la sofferenza degli altri è un sentiero veloce verso l'illuminazione, proprio come l'esempio del monaco. E'un modo veloce per raggiungere l'illuminazione, perché sperimentando il cancro, la depressione o una qualsiasi altra sofferenza per il beneficio degli esseri viventi è incredibilmente purificante.
Perciò, soffrire di depressione può essere una buona cosa, perché permette di vedere facilmente il dolore delle altre persone. Utilizzando la propria esperienza di depressione si può sentire chiaramente il dolore insopportabile di moltissime altre persone. Ci sono così tante persone che sono depresse, e molte altre stanno creando karma per i futuri attacchi di depressione. Sperimentare la depressione per loro conto, potrebbe essere ancor più potente del praticare il tantra, perché se il tantra non è fatto correttamente, sulla base delle tre principali sentieri, non è un rapido sentiero verso l'illuminazione.
Quando vi sentite depressi, potete pensare, "Provando la depressione, sto esaurendo così tanto del mio karma negativo che ho accumulato in tutte le mie innumerevoli vite passate". Rallegratevi! Dovreste sentire una grande gioia nell’esaurire il karma, invece di vedere la depressione come qualcosa di brutto.
Come è detto nella Guru Puja, gli esseri viventi ei loro ambienti sono pieni di problemi e sofferenze incredibili, che arrivano uno dopo l'altro come le precipitazioni piovose, e che sono i risultati del karma negativo. Perciò, pensate: "Per favore, mi sia concessa la benedizione di vedere la mia depressione come la fine degli effetti delle mie impronte karmiche negative, e la benedizione di essere in grado di trasformare sempre le cattive condizioni nel Sentiero per l'illuminazione".Mentre si fa questa meditazione, si possono recitare mantra.
Per esempio, quando laviamo un vestito sporco, l'acqua diventa nera per la sporcizia. Noi non vediamo lo sporco nero come una cosa negativa, poiché ciò sta a significare che il vestito è tornato pulito. Allo stesso modo, quando uno pratica il dharma egli può maturare karma negativo, il che gli causa di ammalarsi perché così con la pratica del dharma sta purificando molto karma negativo. Per cui, si dovrebbe gioire quando uno diventa depresso!
La depressione avviene in primo luogo a causa dell’essere sotto il controllo dell'ego, dell’auto-gratificazione, di attaccamento, della rabbia, del non aver mantenuto i voti e le promesse, e in più dopo aver turbato le menti degli esseri santi e dei vostri maestri spirituali nelle vite passate. Questa depressione è causata dall'ego, dall'attitudine auto-gratificante e dall’idea di un ‘Io’ auto-esistente. Quindi, anziché accettare questo stato di depressione, eliminate l'atteggiamento auto-gratificatorio. Utilizzate la depressione come un’arma per distruggere la concezione sbagliata dell’Io. E dopo, meditate sulla vacuità di un ‘Io’ auto-esistente.
Questi sono alcuni dei sistemi per utilizzare la vostra depressione al fine di raggiungere l'illuminazione il più rapidamente possibile. Utilizzandola per sviluppare la compassione e la bodhicitta, si raccolgono tanti meriti vasti come lo spazio illimitato e purificherete quantità incredibili di karma negativo. Essa dovrà essere utilizzata come una potente bomba per distruggere la concezione sbagliata di un ‘Io’ inerentemente esistente, che è proprio ciò che in primo luogo ha causato la depressione. Ed è esso il demone che ha sempre impedito la vostra illuminazione, la vostra liberazione dal samsara, tutte le realizzazioni, ed è quindi la porta aperta per tutti i vostri problemi.
È anche possibile fare alcune pratiche preliminari, come la pratica di Vajrasattva, per purificare il karma negativo che ha causato la depressione.

MEDITAZIONE SULL’AFFLIZIONE
A cura di T. Wongmo, monaca buddhista; dal sito di Lama Yeshe

“Aggrediti dalle afflizioni, noi scopriamo il Dharma
E troviamo la via della liberazione. Grazie, forze del male!
Quando i dolori invadono la mente, scopriamo il Dharma
E troviamo la felicità duratura. Grazie a voi, dolori!
Tramite i danni causati dagli spiriti noi scopriamo il Dharma
E troviamo forza e coraggio. Grazie, fantasmi e demoni!
Attraverso l’odio della gente noi scopriamo il Dharma
E troviamo benefici e felicità. Grazie a voi, che ci odiate!
Attraverso le crudeli avversità, noi scopriamo il Dharma
E troviamo il Sentiero immutabile. Grazie a voi, avversità!
Grazie al fatto di venir spinti dagli altri, scopriamo il Dharma
E troviamo il significato essenziale. Grazie a voi che ci avete spronato!
Dedichiamo i nostri meriti a tutti voi, per ripagare la vostra gentilezza”.
(GyalwaLongchenpa, fonte: SoultoSpirit.com

Come può aiutare la meditazione sul Buddha, da SogyalRinpoche,
in ‘Glimpseof the Day’:
"C'è una scintilla di speranza, un umorismo giocoso, nella postura che noi prendiamo nella meditazione, che risiede nella segreta comprensione che tutti noi abbiamo in noi la natura di Buddha. Quindi, quando si assume questa postura, si sta giocosamente imitando un buddha, riconoscendolo e dandoci un vero e proprio incoraggiamento a far emergere la propria natura di Buddha. Voi cominciate a rispettare voi stessi come un potenziale buddha.
Allo stesso tempo, voi ancora riconoscete la vostra condizione relativa. Ma poiché voi vi siete lasciati ispirare da una gioiosa fiducia nella vostra vera natura di Buddha, per voi è possibile accettare più facilmente i vostri aspetti negativi e tratterete con essi in maniera più generosa e con più umorismo.
Quando voi vi mettete giù a meditare, state invitando voi stessi a sentire la stima di sé, la dignità, e la forte umiltà del buddha che siete. Se semplicemente voi vi lascerete ispirare da questa fiducia gioiosa, questo è sufficiente: Così, con questa comprensione e fiducia, la meditazione sorgerà naturalmente…".
 



LIBRI UTILI
"The Mindful Way throughDepression: FreeingYourself from ChronicUnhappiness" by Kabat-Zinn, Williams, Teasdale, Segal
"When Things Fall Apart: Heart Advice for Difficult Times" by PemaChodron
"The Places That Scare You: A Guide to Fearlessness in Difficult Times" by PemaChodron
"The Zen Path Through Depression" by Philip Martin
"Working With Anger" by ThubtenChodron
LINK buddhisti
Vedere il consiglio di Lama ZopaRinpoce alle persone che soffrono di depressione.
Per esempi di meditazione vedere la lista Meditazione e MeditazioneTonglen
Un libro consigliato o una serie di cassette-nastri: "WhenThings Fall Apart" Consigli di cuore per i tempi difficili diPemaChödrön (Shambhala)
Gruppo di discussione: http://groups.yahoo.com/group/buddhism-depression/
Domanassa Blog, contiene una grande raccolta di articoli buddhisti.
Una pagina interessante su Cosa ne pensi, amico mio?

Non-buddhisti
Il sito non-buddhista NIMH ha buone informazioni sulla depressione, vedi anche la pagina 'Cosa fare quando un amico è depresso?.
Una buona risorsa generale è il sito ‘Tutto sulla Depressione’.Dando un'occhiata al trucco ‘Broh’, mi ha fatto davvero senso. ..Una buona descrizione sintetica della depressione e dei problemi che la accompagnano.
Informazioni sulla depressione e ansia
Manuale medico sulla depressione

 



Versione Originale:
A TEACHING ON DEPRESSION
by Ven. ThubtenGyatso
Depression is a state of extreme unhappiness, described by sufferers in a recent BBC radio program as a black, dismal, dungeon of despair; as a stifling hot room with no means of escape; as a heavy overcoat of pain with the buttons soldered together; and as like walking through treacle. It is characterised by a sense of loss of control over one’s life, a loss of enthusiasm, and the inability to enjoy pleasure. One may know what to do, but cannot summon the energy to do it.
Depression may be precipitated by bereavement, illness, unemployment, and perhaps sometimes a neurological abnormality. According to Buddhism, however, the overriding cause of depression is self-cherishing - seeing one’s own physical and mental pleasure as more important than anybody else’s. Self-cherishing is irritability when our spouse asks us to do something that interrupts our own enjoyment, such as watching television, playing sport, or talking with our friends. It is the desire to get the best food for oneself, the best seat in the cinema, the best result in an examination, and the most praise from someone of influence.
How can a small thing such as selfishness, which we all have, be the cause of such a major illness as depression? There are two main reasons. The first is that unhappiness arising from selfishness is cumulative. When we do not obtain what we want, or are stopped from doing what we want, we often over-react to a ridiculous extent. Examine your own experience - how many domestic arguments have exploded out of incredibly petty causes? Even though we chastise ourselves for our stupid behaviour, we repeat the same thing again and again. At home, at work, at the club, wherever we go to relax, our selfish behaviour isolates us from others. The accumulation of small failures in life erodes our self-confidence, we are unable to be happy, and we spiral into depression.
The second reason why selfishness causes depression is because it prevents us from doing the one thing that is guaranteed to bring happiness - cherishing others. Self-obsession smothers consideration for the needs of others and we stop giving love. The constant whirl of self-centred thoughts in our heads, “I am so sad, I need to be happy,” blinds us to the needs of our family and friends, and we do nothing to help them. Our self-confidence takes a further battering because we no longer receive the feedback of love from them, or the pure satisfaction and joy of making them happy. The joy of making others happy is pure because we do not crave it again and again, unlike the joy of self-indulgence which is impure because it never brings satisfaction. Cut off from the world, we sink into unhappiness, self-doubt, and the thought that we are going insane. This is depression.
Buddha’s diagnosis of the cause of depression is not petty or discriminative. We all have self-cherishing, and if we allow it to take over our lives and block our love and compassion for others, we will be in danger of following that awful path into depression. Depression does not cause misery, depression is misery, at its worst. In the human realm anyway. Depressives may not believe this, but it can get far worse in other realms of rebirth.
To indicate our own part in the development of depression is not to point the finger of blame and cause guilt. If we can see that the cause is in our own mind, we will understand that the cure is also in our own mind.
Seeing the shattered self-confidence of depressed people, many new-age creeds attempt to cure the problem with the philosophy of “love yourself first.” But this is the cause, not the cure. The great Indian Bodhisattva, Shantideva, said, “If you want to be happy, you should never seek to please yourself.” Instead, we should seek to please others.
If we ask, “But, don’t I have to protect myself from suffering?”
Shantideva replies, “If you wish to be protected, you should constantly protect all others.” Buddha’s prescription for happiness is to forget yourself and love others. The more we look after our family and friends, the more they will care for us. It is so simple, so obvious, but we have to do it. Not just our family and friends; our purpose in life should be to protect every living being from suffering. When this attitude is supported by wisdom, we will never know unhappiness.
Should you flush your Valium and Prozac down the toilet? No, not yet. Begin with small actions to help others - empty the garbage can without being asked, clean up your own mess in the kitchen, polish the shoes of others. Smile occasionally.
Gradually build up the courage and determination to confront your self-cherishing mind and declare yourself a slave and friend of all living beings. Then you will extract more joy from cleaning up somebody else’s mess in the kitchen than you will ever get from watching the football on television. Not only will this lift your depression, it will place you on the path to bliss.

TRANSFORMING DEPRESSION
by Lama Zopa Rinpoche
The best solution to purify the karma of having depression is to do the purification practice of Vajrasattva. As long as the karma isn't purified, you'll continue to suffer from depression again in future lives.
Maybe you wake up in the morning feeling depressed for no particular reason. If you can't solve this problem through meditation it might help to just go to sleep, or go somewhere to rest, or take a nice drive somewhere. Otherwise you'll get upset, disturbing the people around you as well. When you're angry, all sorts of bad, uncontrolled thoughts can come into your mind.
If you're depressed due to a certain situation then you can apply the meditation techniques that relate to that particular set of conditions. But if you just feel sad for no particular reason, it's best to practicebodhicitta.
You can recite the verse from the Guru Puja,
"Please bless me to realize that the disease of the self cherishing thought is the door to unwanted suffering."
Blame the demon, the self-cherishing thought, for your problem of depression.
Then recite the next verse,
"Bless me to realize that cherishing others, bodhicitta, the attitude that leads all mother living beings to happiness, is the door to every excellent quality."
Another quote from Guru Puja is,
"Even if all living beings become my enemy, may I cherish them more than my life."
It's very good if you can recite these verses daily, especially when you feel depressed. Then you'll be using your depression to practice the meaning of these two verses; that all problems and suffering come from cherishing the 'I', therefore the I is the object to be renounced, to be given up. All your own and others' happiness, including all the realizations up to enlightenment- all perfections and happiness come from cherishing others- bodhicitta.
Because all these good things come from the attitude of cherishing others, they depend on other living beings. Therefore living beings are to be cherished forever. You need to repay the kindness of all these precious beings, to help them however you can. How best to do this? They've been millionaires countless times, they've even been universal kings but none of this power or wealth has freed them from the sufferings of samsara. The best way to repay their kindness is to practice Lamrim, to transform the mind from ignorance, attachment and self-cherishing into wholesome, pure thoughts. By actualizing the path to enlightenment you can easily liberate other beings. Therefore the best way to repay their kindness is to meditate on and develop bodhicitta in your own mind.
Taking
Every living being is the source of all your past, present, future happiness. Generate compassion by thinking, "I'll take all their suffering and its causes (afflictive emotions and negative karmic imprints) including the fires of the hot hells, the ice of the cold hells and the unpleasant, unhealthy, ugly, unpeaceful and polluted environments of human beings into my heart." This eliminates the self-cherishing attitude. Once the self-cherishing attitude has been destroyed do a short meditate on emptiness.
Giving
After the self-cherishing has been destroyed, generate love by giving your own happiness, your merit, all the good things you have, including your body, wealth and possessions. All their wishes are fulfilled as if they had a wish-granting jewel. By giving them all these things you create unbelievable amounts of merit. You can recite mantra while they're receiving everything they want and need. Actually they don't know they really need. What they need is to meet the dharma. But if they don't understand the benefits of the dharma, they want something other than dharma.
Receiving all these good things causes them to actualize the spiritual path, to purify the two obscurations (to liberation and enlightenment). They achieve the Rupakaya (the form bodies of a Buddha) and become enlightened. Think, "How wonderful it is that I can do all this for others! I've died many times in past lives while working for my own happiness, but it didn't accomplish anything. I'm still in samsara. I've never died while working for others. Even if I have to die for the benefit of others, for them to stop creating negative karma, to not be reborn in the lower realms and for their minds to become the dharmakaya and Rupakaya and enlightened, it would be immensely worthwhile."
Mediate on the extensive kindness and precious of all beings. "Every living being is the source of all my past, present, future hap. My own future Buddha, Dharma and Sangha come from purifying my negative karma enabling me to attain all the realizations and to achieve enlightenment. All this happens on the basis of other beings. Therefore every sentient being is the most precious thing in my life. Anything other than working for living beings is totally meaningless." This includes experiencing depression for them. There's nothing to work for other than sentient beings. Anything else is totally meaningless. Experience depression on their behalf by thinking this isn't my depression but the depression of numberless beings, this is their depression, their suffering. To give them every happiness; including freedom all the sufferings of cyclic existence and the bliss of full enlightenment is fantastic!
Feel the joy of it! This is their depression, so the most wonderful thing would be to experience it for them and allow all those suffering from depression to have every happiness. Then rejoice that you have this opportunity to experience this problem of depression on their behalf. "How fantastic it is that I'm experiencing this depression on behalf of all beings!"
Do this practice of tonglen (taking and giving) in the morning, afternoon and evening.
Think again and again, "How lucky I am that I can experience this depression for them. I've made many prayers to take others' suffering onto myself, so now those prayers are being actualized. How fantastic this is! It makes my life so rich, so meaningful! How fortunate I am to experience this depression on behalf of all living beings."
Think about the meaning of your life, a psychological method that makes a huge difference because much of the problem comes from your exaggerated concept of pain. It's possible to reduce or completely eliminate pain with the mind. "The purpose of my life isn't just to be healthy, wealthy, to have a good reputation, to be popular and have lots of friends. Even if I had all these things, it isn't the actual purpose of my life. Even if I live for 1,000 years or am perfectly healthy for eons, if I don't have love and compassion in my heart my life it's meaningless and useless because my life isn't benefiting others. Leading such a life would be empty. Therefore it doesn't matter what happens; if in my life there's health or no health; depression or no depression; cancer or no cancer, wealth or no wealth. The real purpose of my life is to make my death beneficial for others. Even if I have cancer, I'll make that experience beneficial for all beings by using it to develop compassion and bodhicitta, to achieve realizations and enlightenment." In this way the cancer becomes the cause of happiness. Depression can also be used to achieve enlightenment to benefit all beings in this and future lives, especially all those who suffer from depression- just like using snake venom to produce it's own anti-venom.
You're using your depression to achieve enlightenment. In this way it becomes the cause of happiness for all sentient beings experiencing depression. Think, "The main purpose of life is to benefit all living beings, to free them from suffering and bring them happiness in this and future lives. Even if I have cancer, aids, depression or whatever, the purpose of my life is to bring happiness to all sentient beings by experiencing these problems on their behalf." In this way depression becomes a quick way to achieve enlightenment. The same with cancer. Use it to quickly achieve enlightenment. If it's experienced for the benefit of others it becomes the quick path to enlightenment because experiencing suffering for others is incredible, unbelievable purification. This is excellent!
There was one monk in Thailand who was walking around the country. He came across a big river. On the banks of the river was a woman with leprosy, with pus oozing out of her sores. She begged the monk to carry her across the river. He refused, on the basis that his monk's vows prevented him from touching women. After some time one of the monk's disciples came along and when he saw the poor woman, unbelievable compassion arose in his mind. Without hesitation he picked her up and carried her across the river, even though her body was covered with open wounds. When he reached the middle of the river the woman transformed into Vajra Yogini and took him - not just his consciousness, but also his body, to Vajra Yogini's Pure Land. This means that by now this monk has attained full enlightenment, because anyone who goes to Vajra Yogini's Pure Land is enlightened there. Being in a Pure Land is a quick way to achieve enlightenment if it hasn't yet happened in your present life. In this case Vajra Yogini took the aspect of an ordinary, pitiful woman with leprosy in order to stimulate compassion in the disciple's mind. This compassion quickly purified the heavy negative karma blocking him from seeing Vajra Yogini.
In the case of the great Tibetan yogi, Milarepa, the karmic blocks preventing him to see Vajrayogini were purified by his pure service to his holy guru, Marpa.
It's the same for you. If on the basis of feeling strong compassion you experience depression on behalf of all beings, this meditation of taking and experiencing the suffering for others is a quick path to enlightenment, just like the example of the monk. It's a quick way to achieve enlightenment because experiencing cancer, depression or any suffering for the benefit of living beings is unbelievably purifying.
Suffering from depression can be a good thing because it allows you to easily see the pain of other people. By using your own experience of depression you can clearly feel the unbearable pain of many, many other people. There are so many people who are depressed and many others creating karma for future bouts of depression. Experiencing depression on their behalf might be even more powerful than practisingtantra because if tantra isn't done correctly, on the basis of the three principal paths, it's not a quick path to enlightenment.
When feeling depressed you can think, "I'm exhausting so much of my negative karma to have depression that I've accumulated throughout countless past lives". Rejoice! You should feel great joy about finishing the karma instead of seeing the depression as something bad.
As it's said in Guru Puja, living beings and their environments are filled with unbelievable problems and sufferings, coming one after another like rainfall, sufferings that are the results of negative karma. "Please grant me blessings to see my depression as exhausting the results of my negative karmic imprints, and bless me to be able to always transform bad conditions into the path to enlightenment." You can recite mantra while doing this meditation.
For example when you wash a dirty piece of cloth, the water becomes black with dirt. You don't see the black dirt as a negative thing since it means the cloth is getting clean. In the same way, when you practice dharma negative karmas can ripen causing you to get sick because you're purifying so much negative karma by practising dharma. So you should rejoice when you get depressed!
Depression happens in the first place due to being under the control of the ego, self-cherishing, attachment, anger, broken vows and pledges and having disturbed the minds of holy beings and your spiritual teachers in past lives. This depression is caused by the ego, the self-cherishing attitude and the self-existent "I". So rather than accepting the depression, give it back to the self-cherishing attitude. Use the depression like a bomb to destroy the wrong conception of the I. Then meditate on the emptiness of the self-existent I.
These are some ways to use depression to achieve enlightenment as quickly as possible. By using it to develop compassion and bodhicitta you collect merit as vast as limitless space and purify unbelievable amounts of negative karma. It's being used like a powerful bomb to destroy the wrong conception of the inherently existent I, the thing that caused the depression in the first place. It's the demon that has prevented your enlightenment, your liberation from samsara, all the realizations, and is the door to all your problems.
You can also do some preliminary practices such as Vajrasattva to purify the negative karma that causes depression.
Edited by T. Wongmo, Buddhist Nun; from the Lama Yeshe website
Read some very to-the-point letters by Lama Zopa Rinpoche to depressed students. See also a letter to a student who was contemplating suicide.
MEDITATION ON AFFLICTION
Assailed by afflictions, we discover Dharma
And find the way to liberation. Thank you, evil forces!
When sorrows invade the mind, we discover Dharma
And find lasting happiness. Thank you, sorrows!
Through harm caused by spirits we discover Dharma
And find fearlessness. Thank you, ghosts and demons!
Through people's hate we discover Dharma
And find benefits and happiness. Thank you, those who hate us!
Through cruel adversity, we discover Dharma
And find the unchanging way. Thank you, adversity!
Through being impelled to by others, we discover Dharma
And find the essential meaning. Thank you, all who drive us on!
We dedicate our merit to you all, to repay your kindness.
GyalwaLongchenpa, source: SoultoSpirit.com
How meditation on the Buddha can help, by Sogyal Rinpoche in Glimpse of the Day:
"There is a spark of hope, a playful humor about the posture we take in meditation, which lies in the secret understanding that we all have the buddha nature. So when you assume this posture, you are playfully imitating a buddha, acknowledging and giving real encouragement to the emergence of your own buddha nature. You begin to respect yourself as a potential buddha.
At the same time, you still recognize your relative condition. But because you have let yourself be inspired by a joyful trust in your own true buddha nature, you can accept your negative aspects more easily and deal with them more generously and with more humor.
When you meditate, invite yourself to feel the self-esteem, the dignity, and the strong humility of the buddha that you are. If you simply let yourself be inspired by this joyful trust, it is enough: Out of this understanding and confidence, meditation will naturally arise."
USEFUL BOOKS:
"The Mindful Way through Depression: Freeing Yourself from Chronic Unhappiness" by Kabat-Zinn, Williams, Teasdale, Segal
"When Things Fall Apart: Heart Advice for Difficult Times"by PemaChodron
"The Places That Scare You: A Guide to Fearlessness in Difficult Times"by PemaChodron
"The Zen Path Through Depression" by Philip Martin
"Working With Anger" by ThubtenChodron
LINKSBuddhist
See Lama Zopa Rinpoche's advice to people suffering from depression.For meditation examples see the Meditation List and Tonglen Meditation. A recommended book or set of tapes: "When Things Fall Apart" Heart Advice for Difficult Times by PemaChödrön (Shambhala) Discussion group: http://groups.yahoo.com/group/buddhism-depression/
Domanassa Blog, contains a great collection of Buddhist articles. An interesting page of What do you think, my friend?
Non-Buddhist
The non-Buddhist NIMH site with good info on depression, see also thepage 'What to do when a friend is depressed?.
A good general resource is the All of Depression website.Do have a look at the BROH trick, it really makes sense to me...
A good summary description of depression and accompanying problems.Information on Depression and Anxiety
Medical handbook on depression. Are you worried about scwcd certification and Network+? Check out our Testking 642-611 resources for HP2-E29 and for practice with definite guarantee of ccdp. Just for fun:
Anyone who goes to a psychiatrist ought to have his head examined.Samuel Goldwyn
How do you feel about women's rights? I like either side of them.Groucho Marx
In the beginning the Universe was created. This has made a lot of people very angry and been widely regarded as a bad move.Douglas Adams
People used to explore the dimensions of reality by taking LSD to make the world look weird. Now the world is weird and they take Prozac to make it look normal.Bangstrom-
If you think nobody cares about you, try missing a couple of payments.