(Inseriamo la I° parte del grande Testo del monaco Illuminato Shantideva, uno dei testi più importanti del buddhismo, utile a chiunque voglia imparare come si diventa Bodhisattva…))
1 - I meriti del pensiero del risveglio (bodhicitta))Omaggio a tutti i Buddha e i Bodhisattvaa1 con rispetto mi inchino a tutti i Buddha che risiedono nel nirvana, al Dharma che hanno insegnato, ai loro figli Bodhisattva ed a coloro che sono degni di venerazione..2 nulla è esposto qui che non sia gia stato precedentemente spiegato, io non possiedo alcuna abilità nell’arte della scrittura..Non pretendo che tutto ciò possa essere di beneficio ad altri, perciò ho scritto tutto questo al solo scopo di approfondire la mia comprensione..3 a causa di questi miei versi, possa la mia fede aumentare cosi da avere io condotta positiva. Se per caso verranno letti da altri, possano essi trovarvi significato utile..4 la preziosa rinascita umana è difficilissima da ottenere, ed altrettanto è difficile ottenere liberazioni e realizzazioni. Se non approfitto durante questa vita ai benefici accumulabili in essa, quando mi si ripresenterà l’occasione??5 il fulmine nella notte oscura la illumina forse più di un istante? Ed allo stesso modo, grazie al potere dei Buddha i pensieri positivi appaiono brevemente e saltuariamente..6 il bene è quindi sempre debole, al contrario il male è pressoche forte e presente. Quale bene quindi potrebbe vincerlo se non il pensiero del risveglio??7 i Buddha hanno meditato per evi cosmici su questo pensiero del risveglio, hanno compreso ed insegnato che solo questo pensiero sarà in grado di salvare le infinite moltitudini degli esseri senzienti..8 quelli che già in questa vita desiderano eliminare le loro sofferenze,quelle delle altre creature,che vogliono raggiungere la gioia suprema giammai dovrebbero abbandonare questo pensiero..9 nell’istante che questo pensiero si manifesta in un sofferente imprigionato nel ciclo delle rinascite, egli sarà appellato immediatamente figlio dei Buddha, e tutti gli uomini e gli dei lo onoreranno..10 questo pensiero del risveglio invade il nostro corpo impuro e lo trasforma nel gioiello prezioso del corpo di un Buddha. Ecco il motivo per cui impegnarsi nel generare questo pensiero..11 poiché le illuminate ed infinite intelligenze di coloro che guidano e comprendono il mondo ne hanno compreso il valore, voi conservatelo, accrescetelo, se volete sfuggire alle rinascite condizionatee 12 come il fusto del banano, tutte le altre virtù dopo aver dato i frutti seccano, mentre lo splendido albero del pensiero del risveglio produce infiniti e costanti frutti non seccandosi mai..13 allo stesso modo in cui mi affido ad un uomo valoroso per superare un pericolo, seppure le mie negatività sono immense e gravi, praticando questo pensiero mi libererò da esse in breve tempo..Perché quindi essere cosi’ insensati da non farci affidamento ??14 allo stesso modo che il fuoco purifica il mondo alla fine di un era cosmica, cosi’ il pensiero del risveglio purifica ogni grande negatività commessa. Perciò i suoi frutti sono innumerevoli, come Maitreya il saggio espose al discepolo Sudhana. .15 brevemente, il pensiero dell’illuminazione dovrebbe essere compreso nei suoi due aspetti. La mente che desidera l’illuminazione e la mente che si impegna veramente nel raggiungere l’illuminazionee16 allo stesso modo che comprendiamo la differenza fra una persona che vuole partire ed un viaggiatore in cammino, cosi’ i saggi e gli studiosi dovrebbero comprendere la differenza fra i suoi due aspetti..17 coloro che si aggirano nel samsara trarranno beneficio già dal desiderare l’illuminazione, ma un flusso inesauribile di frutti ricadrà su coloro che praticano impegnandosi il sentiero del pensiero dell’illuminazione. .18 perciò quando qualcuno con intenzione irremovibile ha assunto il comando sul pensiero del risveglio con lo scopo di aiutare le moltitudini degli esseri a liberarsi totalmentee19 da quell’istante in poi, anche se dorme oppure è inconsapevole, la sua intenzione accrescerà i suoi meriti rendendoli vasti quanto lo spazio..20 questi frutti sono stati ben spiegati dal Thataghata con ragionamenti ottimamente spiegati nel sutra richiesto da Subahu, per donare benefici a quelli che avevano interesse a sentieri inferiori. .21 se il solo desiderio di alleviare il dolore alla testa ad alcune creature è meritorio,,22 è dunque necessario menzionare i benefici dati dal desiderio di sterminare le innumerevoli sofferenze di tutti gli esseri senzienti ??23 i nostri genitori possiedono forse una mente dotata di tale altruismo? La possiedono forse gli dei, i saggi oppure Brahma??24 poiché nel passato questi esseri non hanno mai espresso ne sognato un simile desiderio, neanche per il loro beneficio, perché dovrebbero svilupparlo per il bene degli altri??25 poiché gli esseri non desiderano neanche il loro stesso bene come potrebbero volerlo per gli altri??Questa condizione mentale rara e preziosa è paragonabile ad un gioiello straordinario, questo è il Bodhisattvaa26 come si può quantificare la misura della grandezza dell’energia positiva, dei meriti che il pensiero del risveglio per il beneficio di tutti gli esseri senzienti porta a coloro che migrano nelle rinascite, unica vera cura per le loro sofferenze ??27 se il semplice pensiero di voler aiutare gli altri ha davvero più valore della venerazione dei Buddha, cosa dire allora di quello di impegnarsi nelle azioni a favore di tutti gli esseri per donargli tutti i possibili benefici ??28 essi pur desiderando di sfuggire la sofferenza in verità la cercano e vi si precipitano dentro, e desiderando la felicità la distruggono a causa della loro ignoranza, quasi che la loro felicità fosse un loro nemico, ed essi nemici di se stessi..29 e coloro che colmano di gioia e beatitudine quelli che soffrono,quelli privi di gioia e sono gravati da molte miserie,,30 coloro che ne eliminano il buio della loro ignoranza, in quale modo si potrebbe eguagliarli? Dove possiamo trovare un amico a loro paragonabile ? Quale merito è eguagliabile al loro??31 se ogni persona che ricambia un azione gentile è lodevole, che dire allora dei Bodhisattva??Costoro fanno del bene senza che questo sia loro richiesto da nessuno, senza alcun sollecito da parte di altri..32 il popolo considera suo benefattore chi, pieno di presunzione, offre solo una volta del cibo a poche persone,sfamandole solo per metà giornata..33 Che dire allora di chi costantemente donano la suprema gioia dell’illuminazione ad esseri innumerevoli, portandoli cosi al compimento di ogni loro speranza??34 il Buddha ha affermato che colui che nutre un pensiero malevolo nei confronti dei Bodhisattva, sovrani di generosità, dovrà soggiornare negli inferi per tanti eoni per quanti sono istanti sono durati i suoi pensieri negativi..35 contrariamente i pensieri positivi e pieni di gentilezza nei confronti dei Bodhisattva daranno frutti in misura maggiore rispetto ai peccati commessi. .Pure nelle avversità i Bodhisattva non creano alcun male, ma un continuo crescente flusso di bene..36 rendo omaggio quindi ai Bodhisattva, esseri nelle cui menti questa motivazione cosi’ pura e preziosa (il pensiero di raggiungere l’illuminazione per aiutare tutti gli esseri senzienti) e prendo rifugio dentro queste fonti di gioia, che conducono anche i loro nemici alla perfetta beatitudine. .
2 - confessare le negativitààAl fine di sviluppare tale preziosa bodhicitta,offro il ai tathagata,al santo Dharma, gioiello immacolato, e ai Bodhisattva oceani di perfezione. tutti i fiori ed i frutti esistenti sulla terra, tutti i generi di medicine, ogni gioiello che esiste in questo mondo e tutte le varietà di acqua fresca e pura..3 montagne incastonate di pietre preziose, boschi e foreste, luoghi ameni e solitari, ogni piantaacelestiale adornata di fiori e alberi dai rami ricoperti dai frutti, profumi dei reami celesti, incenso, alberi che esaudiscono i desideri ed alberi di pietre preziose, raccolti che spontaneamente crescono e tutti gli oggetti degni di essere offerti. grandi specchi d’acqua e stagni ricoperti dai fiori di loto, ricolmi del dolce richiamo delle oche selvatiche ed ogni cosa non posseduta all’interno dell’ infinite sfere dello spazio questi oggetti nella mente visualizzo e li offro come un dono perfetto a tutti gli esseri supremi, i Buddha, ed ai loro figli..O compassionevoli, pensate con amore a me,accettate le offerte che vi porgo..Non posseggo nessun merito, ne risorse, non ho altre ricchezze da offrire. O voi che proteggete, voi che vi impegnate solo nell’aiutare gli altri, con il vostro grande potere accettate ciò che vi offro per il mio bene..8 Offro a voi tutti i miei corpi di tutte le mie esistenze, a voi Vittoriosi ed ai vostri figli. Per favoreeaccoglietemi, o saggi e supremi eroi, ed io con devozione diverrò vostro discepolo..allora essendo sotto la vostra cura beneficherò tutti gli esseri senzienti senza temere l’esistenza condizionata, purificherò totalmente ogni mia azione negativa compiuta, e per il futuro eviterò sempre di commetterne altre..in sale da bagno inondate da fragranze dolcissime, dai pavimenti di cristallo splendenti e luminosi, con colonne ammirevoli ricolme di baldacchini adornati da pietre preziose e perle,,possa io lavare i corpi dei tathagata e dei loro figli con moltissimi vasi ingioiellati, ripieni di piacevoli acque profumate al dolce e suono di melodie e cantiipossa io asciugare i loro corpi con preziosi tessuti intrisi di profumo e immacolati, e possa offrire a questi esseri santi delle vesti finemente tessute e senza macchia..Possa io offrire a Samantabhadra, Manjughosha, ed a tutti gli altri bodhisattava vesti morbide e soffici, raffinate ed una moltitudine di meravigliosi ornamenti. .con gli unguenti migliori, il cui profumo inonda un miliardo di mondi, possa io ricoprire i corpi dei Buddha risplendenti come l’oro zecchino..Ed ai supremi Buddha io offro meravigliose ghirlande deliziosamente intrecciate e fiori incantevoli dalle fragranze dolcissime, gelsomini, gigli e loti..Offerte di nubi di incenso, il cui aroma dolce rapisce la mente, ed una varietà di cibi e bevande, degne delicatezze da dei io vi offro..Ai Buddha io offro lumi ingioiellati, deposti su germogli di loto dorati, e al suolo purificato dagli incensi, spargo delicati petali..Ai Bodhisattva,che possiedono la natura della compassione, io offro palazzi inondati dai suoni di inni melodiosi, ammirevolmente illuminati da gioielli e collane di perle, da tesori adatti ad adornare l’infinità dello spazio. .possa offrire io costantemente a tutti i Buddha parasole ingioiellati e con manici d’oro,intarsiati da ornamenti raffinati, che meravigliosi alla vista si ergono innalzati..Possa poi una vastità di offerte ornate da musiche piacevoli essere donata insieme a successive nuvole immense allo scopo di eliminare la sofferenza di tutti gli esseri senzienti..E cada una pioggia incessante di fiori e pietre preziose su statue e reliquiari e sui Tre Gioielli del Dharma..Come Manjushri e gli altri Bodhisattva fecero offerte i vittoriosi, nello stesso modo possa io offrire ai Buddha ed ai loro figli gli stessi doni..A questi oceani di bontà, infinite preghiere in tutti i modi possibili io offro, e nuvole di elogi piacevoli e costanti si innalzino fino alla loro presenza..Con corpi numerosi, quanti sono gli atomi che compongono l’universo mi prostro davanti ai Buddha dei tre tempi, il passato, il presente ed il futuro, al Dharma ed al Sangha..Allo stesso modo mi prostro a tutti gli stupa, alle cause che generano la bodhicitta, agli abati che conferiscono i voti, ai saggi eruditi, ed ai nobili praticanti del Dharma..Prendo rifugio in tutti i Buddha, fino a che io raggiunga l’illuminazione,e ugualmente lo prendo nel Dharma e nella comunità dei Bodhisattva..A mani giunte supplico i Buddha ed i Bodhisattva che risiedono in tutte le direzioni e sono possessori della grande compassione con questa preghiera: “per tutta l’esistenza ciclica, in questa vita e in tutte le altre, inconsapevolmente io ho commesso azioni negative spingendo anche gli altri a farlo..Soggiogato dagli inganni della mia inconsapevolezza mi sono compiaciuto del male che facevo..Ma adesso, capendo i miei errori commessi,dal profondo del cuore mio li confesso ai Buddha. .30 sospinto dai difetti mentali ogni azione negativa di mente corpo e parola io abbia commessooverso i tre gioielli del rifugio, verso i miei genitori, i maestri spirituali di altri ancora ed ogni grave negatività compiuta malvagio e contaminato dai molti miei difetti, io confesso apertamente alle Guide del mondo..potrò anche morire prima di avere purificato tutte le azioni negative commesse, per questo vi prego di proteggermi, affinché io possa sicuramente e rapidamente liberarmi di esse..Il sovrano della morte, inaffidabile, altro non attende che abbia o non abbia compiuto le cose, che sia ammalato o in salute, e poi non posso fare affidamento sulla durata della mia vita, cosi incerta..Lasciando tutto,da solo me ne dovrò andare. Nondimeno, senza comprenderlo, ho commesso innumerevoli azioni negative, a causa degli amici e dei nemiciiMa i miei nemici alla fine cesseranno di esistere, ed anche i miei amici, ed io stesso; allo stesso modo pure tutto il resto svanirà nel nulla..Tutto quello che ora è in mio possesso e che uso, è reale come la fugace apparizione di un sogno. Qualsiasi cosa di cui io adesso godo diverrà un ricordo..Anche in questa esistenza breve amici e nemici si sono succeduti in abbondanza, ma tutte le insopportabili negatività da me compiute a causa loro rimangono davanti a me..Percui non avendo capito che all’improvviso dovrò scomparire ho commesso grandi negatività; questo a causa dell’ignoranza, dell’odio e dell’ attaccamento..La mia vita costantemente scorre, ne si ferma di notte o di giorno, e dal passato non potrò riottenere niente. Perché la morte per uno come me non dovrebbe arrivare??Nel momento in cui, sdraiato nel letto e circondato dagli amici e dai parenti arriverà, io solo sperimenterò la fine della mia vita..Quando i messaggeri della morte mi afferreranno che aiuto parenti ed amici mi potranno offrire? Solo le azioni positive compiute durante la vita mi proteggeranno, ma su questo non potrò fare affidamento..O protettori, io privo di saggezza ed inconsapevole di un simile terribile futuro, ho compiuto moltitudini di azioni negative, e allo scopo dei beni di questa sola breve esistenza..Quello che viene condotto al patibolo rimane impietrito, la gola asciutta gli occhi scavati ed invasi dal terrore,il suo aspetto stravolto..Cosa allora dire della mia disperazione terribile,che mi colpirà mentre terrorizzato sarò preda degli emissari della morte??” Chi adesso mi può offrire protezione vera da un simile orrore ?” ed allora con occhi sbarrati dal terrore cercherò aiuto nelle quattro direzioni..Ma non vedendo alcun aiuto o rifugio cadrò nell’abisso dell’ angoscia. Nudo, senza aiuti e protezione, cosa potrò allora mai fare??Per questo da adesso in poi io prendo rifugio nei Buddha che proteggono gli esseri migratori, coloro che operano per il bene di tutto ciò che vive e tramite il loro immenso potere sconfiggono ogni paura..Allo stesso modo nel Dharma da essi realizzato ed insegnato, il quale disperde tutte le paure dell’esistenza ciclica, e prendo pure rifugio nell’assemblea di tutti i Bodhisattva..Io pieno di terrore, mi offro a Samantabhadra. a Manjushri melodioso e gentile, faccio loro dono di me stesso..Davanti al protettore Avalokiteshvara, il quale con compassione infallibilmente agisce,la voce mia piena di angoscia imploro : ” ti prego, proteggi questo creatore di negatività””Adesso, nella mia ricerca di un rifugio invoco dal profondo del cuore Akashagarbha, Kshitigharba e tutti i protettori compassionevoli..Pure in Vajrapani prendo rifugio,alla cui vista i messaggeri della morte e tutti gli esseri malefici nelle quattro direzioni scappano invasi dal terrore..Prima non ho osservato i vostri consigli, ma adesso percependo queste enormi mie paure,prendo in voi rifugio. Vi imploro: velocemente distruggete queste mie paure..Se malato devo seguire le indicazioni del medico, ho maggiore motivo di seguirle ora, visto che costantemente mi affligge la negatività dell’attaccamento ed centinaia di altre..Poiché tutte le persone che vivono su questa terra potrebbero essere sopraffatte da una singola di queste malattie, e se non esiste altra medicina per curarle, in nessun luogo dell’universo,,Ecco che in questo caso l’intenzione di non seguire le prescrizioni offerte dal Medico Onnisciente, le quali sono in grado di guarire ogni male e sofferenza, questa intenzione io dico è disprezzabile e sciocca..Se nelle vicinanze di un piccolo crepaccio con circospetta attenzione io devo muovermi, tanto più in questo momento, essendo vicino al baratro profondissimo che per miglia e miglia si estende sotto di me..Inappropriato poi è essere felici, pensando: ” almeno oggi non morirò”, poiché la morte arriverà inevitabilmente prima o poi e con lei la mia fine..Chi può donarmi coraggio? Come posso evitare tutto ciò? Poiché inevitabilmente giungerà l’attimo in cui morirò, come posso insensatamente divertirmi e godere adesso??Che rimane ora delle mie vite trascorse, ormai terminate? Nondimeno offuscata la mia mente dal grande attaccamento per esse, tutte le raccomandazioni donatemi dal mio maestro spirituale io ho infranto..Sicuramente abbandonerò questa vita, e tutti i parenti e gli amici ! poiché dovrò abbandonarli tutti, uscendo da questa vita da solo, perché dovrei fare differenze fra amici e nemici??Per questo continuamente giorno e notte devo concentrare la mia mente su questo punto: ” come fare per liberarmi in modo definitivo da ogni negatività, le quali sono la causa di ogni sofferenza ? ““Perciò qualunque azione negativa io abbia compiuto, lo sguardo offuscato dal buio dell’ignoranza, come rotture di voti, ed anche azioni naturalmente nocive,,Io le confesso apertamente di fronte ai Buddha con le mani giunte e in continua prostrazione, conoscendo adesso la sofferenza che esse mi causerannooSupplico tutti i Condottieri di questo mondo : accettate vi prego la mia confessione delle azioni negative da me compiute, e proprio perché negative, mi propongo e vi faccio promessa di non ricommetterle più nel futuro..
3 - accettare completamente la bodhicittaami rallegro con gioia della virtù che da sollievo alla miseria di tutti gli esseri,che tramite rinascite appaiono in stati sfortunati, e che conduce alla beatitudine quelli che sono nella sofferenza..esulto della virtù che diviene causa per l’ottenimento dell’illuminazione, ed esulto per la liberazione definitiva degli esseri senzienti dalle sofferenze delle esistenze condizionateeesulto per l’illuminazione dei protettori, i Buddha, e del raggiungimento dei vari stadi spirituali dei loro figli, i Bodhisattvaacon enorme gioia io esulto dell’oceano di bene che genera la bodhicitta, il quale si propone di guidare tutti gli esseri senzienti alla beatitudine, ed allo stesso modo esulto per le azioni positive compiute per il bene di tutti..Le mani giungo unite e prego i tathagata che in tutte le direzioni hanno dimora: propagate la luce del Dharma, per tutti coloro che sono dispersi nel buio della sofferenza..Con mani giunte io imploro voi Vittoriosi che avete desiderio di abbandonare il corpo: vi prego di restare per innumerevoli ere, non lasciate il mondo prigioniero della sua ignoranza..Perciò tutte le qualità che io abbia accumulato attraverso la pratica da me effettuata, le dedico perché scompaia definitivamente la sofferenza di ogni essere viventeeChe io divenga il medico, il farmaco, l’infermiere per ogni malato nel mondo, fino a che ognuno non abbia raggiunto la guarigione..Che cada una pioggia di alimenti e di bevande cosi che si plachino le sofferenze della fame e della sete; durante il corso delle ere di carestia possa io stesso diventare qualunque alimento o bevandaaChe io possa divenire un tesoro inesauribile per poveri e bisognosi, e possa trasformarmi in qualunque cosa di cui loro abbiano necessità, e che tutto questo sia per loro di facile raggiungimentooSenza provare sensazione di perdita offrirò il mio corpo e i miei averi, e tutti i miei meriti presenti e futuri allo scopo di realizzare i benefici di tutti gli esseri senzienti..Abbandonando l’attaccamento per tutte le cose il dolore verrà superato, in questo modo io otterrò lo stato che è aldilà della sofferenza. Considerato che occorre abbandonare tutto è meglio donare adesso ogni cosa a tutti gli esseri senzienti..Ho abbandonato l’attaccamento a questo corpo, poiché questo sia utile a tutte le creature, ne facciano ciò che vogliono, lo uccidano, lo percuotano, lo maltrattino come desiderano..Pure se fosse considerato un giocattolo, lo utilizzino pure per disprezzarlo e per deriderlo,visto che lo ho offerto a loro, perché devo ora preoccuparmene cosi tanto??Lascerò perciò che essi dispongano di me come desiderano, purché io non diventi la causa del benché più piccolo danno per alcuno. Ogni volta che uno di costoro mi incontri, che questo sia per il beneficio di tutti..Nel caso costoro mi incontrino e ciò generi in loro un pensiero di devozione o di collera, che questo si trasformi in perennemente in uno strumento per realizzare tutti i loro desideriiQuelli che mi insultano o che mi recano qualsiasi danno anche nel caso mi calunnino e mi incolpino di cose non commesse,possano essi avere la fortuna di raggiungere l’illuminazione..Che io divenga il protettore per quelli che non lo hanno,una guida per coloro che camminano sul sentiero, divenga un ponte, imbarcazione, nave per coloro che vogliono attraversare le acqueeChe io divenga un isola per chi è alla ricerca di una terra, lampada per chi ha bisogno di luce, giaciglio per coloro che desiderano riposarsi e servo per tutti coloro che ne desiderano uno..Che io divenga gioiello dei desideri, vaso della fortuna, mantra potentissimi e farmaci miracolosi, che io divenga l’albero che esaudisce i desideri e mucca dell’abbondanza per tutto il mondooCome la terra e gli altri elementi sono sostegno, allo stesso modo lo sia io per la vita delle moltitudini degli esseri senzienti restando cosi fino a che esisterà lo spazio..Fino a quando non supereranno la sofferenza, possa divenire io fonte di sostentamento e di vita per tutte le creature che si estendono fino ai limiti dello spaziooAllo stesso modo che i Buddha nel passato hanno sviluppato la bodhicitta, e nello stesso modo hanno percorso il sentiero graduale del Bodhisattva,,Cosi per i benefici di tutte le creature viventi nasca in me la bodhicitta,e possa poi con successo io pure praticare lo stesso addestramento..Per accrescere ancora lo sviluppo della bodhicitta gli esseri che sono dotati di comprensione dovrebbero cosi lodarla sommamente ::“La mia vita ha dato oggi un grande frutto: avendo avuto la fortuna della preziosa rinascita umana sono nato nella famiglia dei Vittoriosi, e sono divenuto uno dei loro figli.””Perciò qualunque atto io compia da oggi in poi esso sarà in accordo con gli insegnamenti di questa nobile famiglia. Mai io porterò disonore a questo lignaggio elevato e puro ne mai lo contamineròòAllo stesso modo in cui un cieco scopra fra i rifiuti una pietra preziosa, nello stesso modo fortunoso ha avuto in me generazione la bodhicittaaEssa è il supremo nettare che vince il potere della morte, l’inestinguibile tesoro che toglie ogni povertà agli esseri che trasmigrano fra le rinasciteeÈ il farmaco supremo che distrugge ogni malattia, l’albero dei desideri che offre riparo a tutte le creature erranti e stanche attraverso le vie dell’esistenza ciclicaaEssa è il veicolo universale che porta a salvezza gli esseri dalle rinascite sfortunate, la bodhicitta è simile alla luna crescente, che porta la calma dove è il tormento causato dai difetti mentaliiEssa è il sole possente che elimina definitivamente il buio dell’ignoranza delle creature, la quintessenza del burro estratto dal latte meraviglioso del DharmaaA ogni essere senziente che vaga nei cammini dell’esistenza condizionata e che desidera sperimentare i doni splendidi della felicità, la bodhicitta gioiosamente gli darà soddisfazione,e di fatto li porterà alla beatitudine suprema..Invitto quindi ogni essere senziente da adesso in poi ad ottenere l’illuminazione,e fino ad allora possano tutti assaporare ogni felicità terrena ! possano gli dei, i semidei e tutti gli esseri senzienti gioire di tutto questo..
4 - assenza di distrazione della bodhicittaa(consapevolezza, oppure attenzione all’applicazione della bodhicitta))i figli del Vittorioso, i Bodhisattva che fermamente hanno prodotto il pensiero del risveglioodovrebbero perennemente impegnarsi nel coltivarlo senza mai deviare dalla giusta stradaaqualunque compito cominciato senza la giusta considerazione, oppure senza la corretta motivazione, nonostante si sia preso come impegno, dobbiamo sempre porre attenzione se terminarlo o menooma i Buddha ed i Bodhisattva hanno con grande saggezza analizzato tutto questo, pure io ho meditato e fatto lunghe riflessioni, perché adesso dovrei quindi esitare e dubitare ??nel caso che, avendo io promesso di seguire lo stesso sentiero, non mi impegnassi poi nel compierlo, e cosi ingannassi ogni essere vivente, quale rinascita il destino mi riserverebbe??Visto che negli insegnamenti viene detto ” chi produce il pensiero di donare un oggetto e poi non compie l’azione di donarlo, rinascerà come essere famelico, anche se l’oggetto da donare era una cosa di poco valore.””E se dopo aver invitato tutti gli esseri senzienti con grande clamore a seguirmi verso la beatitudine suprema, dopo di che io li ingannassi, quale sarebbe la mia sorte? Quale rinascita felice otterrei??Solo Colui che tutto conosce può comprendere le insondabili vie del karma, anche di quelli che pur abbandonando la bodhicitta egli salva portandoli alla liberazione..Questa è per il Bodhisattva la più grave delle sue possibili cadute, giacché ne deriverebbe pure il pericolo di non portare benefici alle creature cui aveva promesso di liberarle..E se pure per un solo istante, qualcuno ostacolasse le azioni benefiche di un Bodhisattva, ostacolando in conseguenza anche i benefici per tutti gli esseri senzienti,dovrà subire infinite rinascite nei reami inferiori..Annientando la felicità di un solo essere siamo già condannati, cosa dire di chi dunque distruggesse la felicità di tutti gli esseri senzienti nello spazio infinito??Quelli che aggirandosi nel samsara, pur possedendo la bodhicitta, la lasciano degenerare, non potranno per molto tempo ottenere lo stato di Bodhisattva devo quindi compiere accuratamente e con devota attenzione tutto ciò che io ho promesso di mettere in atto. Perché altrimenti dovrò subire rinascite sempre più infelici nonostante innumerevoli Buddha si sono manifestati nel tempo passato, a causa degli errori da me commessi non ho potuto avere su di me la loro compassionevole curaaper cui nel caso io continui a tenere comportamenti negativi le mie rinascite saranno sempre infelici, ed io sarò preda di sofferenze, malattie, ferite e prigionia..Rarissime sono : la manifestazione di un Buddha nel mondo, la nascita di una fede fervente, la preziosa rinascita umana, il perseverare nel fare il bene per gli altri. Quando dunque riotterrò tutte queste condizioni??La vita dura solo un breve istante! nonostante che adesso io sia in salute, ben nutrito e senza problemi, questa vita trascorre rapida ed ingannevole. E il mio corpo sarà in prestito solo per questa..E poi con un comportamento scorretto mai potrò riottenere una rinascita umana, e senza questa preziosa condizione solo sofferenza e assenza di virtù mi attende..Nel caso che ora avendo la possibilità di compiere le azioni positive per il beneficio degli altri e di me stesso io indugiassi, cosa mai potrò fare quando sarò imprigionato nelle rinascite inferiori??In questi luoghi, non essendovi possibilità di compiere azioni positive, a facendo unicamente del male, nemmeno il suono delle parole “una vita serena” io potrò udire, e questo per innumerevoli eoni..Per questi motivi il Beato ha affermato che veramente difficile è riottenere la preziosa rinascita umana, proprio come per una tartaruga che nuoti sul fondo del mare infilare fortunosamente il suo collo in un giogo lasciato galleggiare sulle onde del grande oceano in balia della corrente. .Se il più terribile degli inferi è il risultato di una sola cattiva azione per il trascorrere di un era cosmica, come posso sperare in buone rinascite avendo io accumulato negatività nelle rinascite passate??Allo stesso tempo non mi basterà soffrire le pene di quell’inferno per ottenere la liberazione, poiché in quella sofferenza io svilupperò ulteriori e gravi negatività..Perciò avendo adesso questa possibilità se io non mettessi a frutto le virtù per portare beneficio agli altri non vi sarebbe maggiore pazzia ed inganno..E se, avendo capito tutto questo, in futuro io non mi ci applicassi diligentemente al giungere del momento della morte io sarei preda di terribili rimpianti..Il mio corpo in seguito sarà preda delle fiamme infernali per un tempo lunghissimo, e pure la mia mente sarà a lungo tormentata dalle inestinguibili fiamme del rimorso..Per cui adesso che possiedo questa fortunata occasione di avere come base un corpo umano, cosi difficile da ottenere, e mentre ho la facoltà di scegliere ecco che io sarò di nuovo condotto in reami inferiori..Sarebbe come essere preda di un sortilegio, con al mente annebbiata dall’impotenza di comprendere la follia di cui è preda. Io non so chi mi acceca e chi ha possesso di me !!Come ho potuto divenire preda dell’odio e dell’attaccamento? Costoro sono i miei nemici, e non sono ne coraggiosi, ne astuti e sono privi di membra e facoltà..Quindi sono io che li accolgo dentro di me, concedendogli di danneggiarmi a loro piacimento. Sopportare tutto questo senza provare per essi risentimento da segno di una pazienza corrotta..se tutti gli dei e gli uomini si scagliassero su di me come nemici con tutta la loro potenza non potrebbero farmi precipitare nel fuoco eterno del più terribile degli inferiieppure la brama delle passioni e delle emozioni negative mi può fare precipitare in esso in un solo istante, nel fuoco la cui potenza sarebbe capace di incenerire il monte Meru. .nessun altro nemico che io abbia è vissuto tanto a lungo quanto i miei difetti negativi e le mie emozioni negative, questi miei nemici non hanno ne inizio ne fine..Posso calmare tutti gli altri miei nemici, e poi affidandomi a loro potranno in futuro farmi favori ed essermi d’aiuto, ma se affido io mi ai miei difetti mentali, in futuro solo male e sofferenza mi causeranno..Perciò come posso gioire adesso in questo mondo se dentro di mie accolgo le cause della mia futura condanna, cause che accrescono in miei demeriti??E come potrò poi gioire in futuro se nella trappola dell’attaccamento, dentro la mia mente, dimorano le sentinelle della prigione della rinascita nell’esistenza ciclica? Costoro saranno i miei aguzzini negli inferi. .Per questo mai dovrò fermarmi dal combattere questo conflitto, fino a che non avrò visto la totale sconfitta di tutti questi miei nemici. Se per esempio due acerrimi rivali, infuriati per futili motivi, neppure riusciranno a prendere sonno fino a che non avranno sconfitti l’avversario,,E quindi si prepareranno alla lotta a faranno di tutto per vincerlo, anche se ambedue soffriranno nel morire, e quindi incuranti del dolore delle ferite continueranno a difendere le loro posizioni, rifiutandosi di cedere,,Che bisogno c’è di affermare che non dovrei io essere titubante e debole nel lottare, e sopportare cosi le difficoltà della mia lotta contro questi miei nemici naturali che mi sforzo di sconfiggere: i miei difetti mentali, causa di ogni mia sofferenza..Perfino la ferita inflitta per futili motivi viene portata in trionfo dal soldato come un ornamento di cui si inorgoglisce, ed in questo caso, nello sforzo di ottenere io un grande risultato, perché dovrei abbattermi per le mie ferite??Pescatori, macellai contadini solo per la loro sopravvivenza sopportano gelo e caldo, come potrei io non fare lo stesso per ottenere la felicita di tutti gli esseri ??Nel momento che mi sono votato a liberare dai difetti mentali tutti gli esseri senzienti che vivono nello spazio illimitato, io stesso ancora ero preda dei miei difetti mentali..Perciò, promettere una simile cosa è stata quasi una follia. Nonostante ciò, questa è una ragione in più per impegnarsi a non abbandonare la lotta contro i miei difetti mentali..Questo sarà il mio unico desiderio, pieno di risentimento combatterò contro di loro. Pure sembrando questa mia emozione negativa, il suo scopo è quello di eliminare i miei difetti mentali,per cui non posso evitarla..Meglio sarebbe per me che io bruciassi vivo oppure mi si tagliasse la testa, piuttosto che io mi sottometta a questi miei nemici mortali,le emozioni negative..I nemici normali, quando vengono scacciati da una nazione, si ritirano e si stabiliscono in altri paesi. Qui essi recuperano ed le loro forze per tornare all’attacco più agguerriti. Ma i nostri difetti mentali non usano simili astuzie..Essi una volta scacciati dallo sguardo vigile della saggezza dove potranno trovare rifugio? Da dove potranno far ritorno per danneggiarci? Ma la mia mente è debole ed indolente..Ma i difetti mentali non esistono negli oggetti, ne nelle facoltà sensoriali, ne tra questi e ne in nessun altro luogo. Allora dove dimorano e da dove feriscono tutti gli esseri? Essi sono vuoti come un illusione, un miraggio, per cui con coraggio possiamo eliminare qualsiasi paura dal nostro cuore per sforzarci di comprendere la loro vera natura attraverso la saggezza. perché dover soffrire cosi a lungo negli inferi??Questo è quindi il modo in cui io devo operare e riflettere, praticando i precetti qui illustrati. Quale ammalato bisognoso di cure è guarito ignorando le prescrizioni del medico??
5 - la vigilanza o attenzionee1 Colui che desidera proteggere la sua pratica dovrebbe salvaguardare con ogni sforzo la sua mente,,poiché senza applicare la vigilanza sulla mente non sarà possibile mantenere una disciplina..In questo mondo non vi sono bestie selvagge e furenti che possano causare tanti danni quanto quelli che può causare una mente che sia simile ad un elefante impazzito il quale può trascinarci nel dolore e negli inferi..Ma se l’elefante del pensiero è ben trattenuto dalla fune della consapevolezza, ogni nostra paura cesserà e tutte le virtù ed i benefici saranno in nostro possesso..Tigri, leoni, orsi, elefanti, serpenti e tuti gli animali ostili, ogni guardiano degli inferi, demoni e tutti gli spiriti maligniiVerranno sottomessi unicamente avendo il controllo della nostra mente. Tutti sono domati se il pensiero è domato..Come ha detto infatti il Maestro della Verità tutte le sofferenze e le paure sorgono dalla nostra mente..Chi è stato a costruire le lame che torturano negli inferi? Chi ha costruito il suolo di metallo rovente? Da dove provengono i demoni femminili che tormentano gli adulteri ??Il Savio ha affermato che tutte queste cose sono unicamente prodotte dalle negatività della nostra mente. Perciò nei tre reami dell’esistenza l’unico nemico terribile da temere è la nostra mente..Quando la perfezione della generosità fosse di eliminare la povertà del mondo, in quale modo esistendo tuttora i poveri i Buddha passati la hanno praticata ??L’hanno praticata poiché la perfezione della generosità è affermato che sia la sincera intenzione di lasciare a tutte le creature tutto quello che si possiede e i frutti di un tale dono. Perciò è una condizione mentale questa perfezione..Ed in quale luogo potremmo porre i pesci e tutti gli altri animali per proteggerli da tutte le sofferenze? Quindi, pure le perfezione della moralità è assumere la ferma intenzione di non danneggiare nessun essere vivente..Il numero dei nemici, degli esseri ostili è vasto quanto lo spazio, quanti quindi potrei ucciderne? Ma ecco che una volta estinto il pensiero della rabbia dentro la mia mente tutti questi in un istante sono sconfitti..In che luogo posso trovare abbastanza cuoio da ricoprire tutto il suolo della terra? Eppure mi basta di coprire di cuoio la suola delle mie calzature per ricoprirla tutta calpestandola..Allo stesso modo mai sarà possibile che io riesca a tenere sotto il mio potere tutti gli eventi esterni alla mia mente. Ma una volta che io avrò potere sulla mia mente, che altro dovrei padroneggiare??Anche se lo sviluppo di un chiaro stato di concentrazione può portare alla rinascita in un reame di Brahma, le azioni di corpo e di parola non possono produrre simile frutto se guidate da condotta mentale debole..Il Sommo Sapiente ha affermato che pure se per lungo tempo preghi e pratichi asceticamente, ma la mente è distratta, non otterrai alcun risultato..Tutti quelli che desiderano ottenere la felicità e sconfiggere al sofferenza a vuoto si aggireranno se non comprenderanno il segreto della mente: il vero significato del Dharma..Per questo proteggerò e governerò bene il mio pensiero. Poiché senza la dovuta disciplina applicata alla mente a cosa mai servirebbero le altre pratiche??Allo stesso modo che se fossi ferito, e mi trovassi in mezzo ad una folla che si agita, mi muovessi con attenzione per proteggere la mia ferita, in questa maniera chi vive insieme ad esseri malvagi deve proteggere il suo pensiero, come fosse una ferita..E come posso io proteggere una ferita fisica, ben piccolo dolore, con estrema attenzione e tralasciare di difendere una ferita ben più grave e che mi può recare maggior danno portandomi ad essere stritolato dalle montagne infernali, cioè il mio pensiero??Se io mi comporto in tale modo, sia in presenza di uomini malvagi, sia in presenza di belle donne, il mio impegno di perseverare nei voti mai declinerà..È meglio che tutte le mie ricchezze ed onori vadano perduti, che io rimanga senza mezzi di sostentamento e pure tutte le altre virtù mi abbandonino, piuttosto che mi abbandoni e si degeneri il pensiero positivo..E voi che volete custodire al meglio il vostro pensiero, vi supplico : applicate costantemente la vigilanza e la consapevolezza..Allo stesso modo che un malato è indifeso e non può agire indebolito dalla malattia, le menti di coloro che non applicano queste due facoltà avendole perturbate, non hanno possibilità di compiere azioni positive..Ogni cosa che sia stata ascoltata, meditata e contemplata da persone che hanno il pensiero privo di vigilanza ed consapevolezza è come l’acqua contenuta da un vaso bucato, essa non sarà trattenuta dal vaso e le cose di cui sopra non rimarranno nella memoria..Perfino le persone molto sapienti che possiedono fede e perseveranza saranno contaminate dalla negatività a causa dell’ assenza di vigilanza e consapevolezza..La mancanza di vigilanza e consapevolezza, simile a colui che ruba, mentre non applichiamo l’attenzione sulle nostre cose: di fatto questa mancanza ci priva del frutto delle pratiche positive mandandoci poi spogliati dai meriti nei destini inferiori..Questa banda di predoni, i difetti mentali, aspetterà ogni opportunità di recarci danno e appena trovatala ci spoglierà delle nostre qualità distruggendo pure la possibilità di avere una rinascita felice..Perciò io mai lascerò che la consapevolezza abbandoni la mia mente. E nel caso questo accadesse, ricordando le sofferenze di una rinascita inferiore, dovrò con forza ristabilirla nella mia mente. .La consapevolezza è facilmente coltivata dai fortunati che in compagnia dei maestri predicano con devozione ed ascoltano, rispettosamente timorosi, i loro insegnamenti..I Buddha ed i Bodhisattva hanno una visione che si estende in modo illimitato e e tutto è visibile e penetrabile da loro. Cosi devo essere pure io praticando vigilanza e consapevolezza..Riflettendo in questo modo consapevolmente produrrò un senso di rispetto, di timore e modestia ed la consapevolezza del Buddha mi ritornerà di continuo..Quando come una sentinella la consapevolezza si erge allo scopo di proteggere la mente, allo stesso tempo la vigilanza è presente e la custodisce dalla distrazione e dalla dimenticanza..Quando nell’istante in cui sto per compiere un azione, mi rendo conto che il mio pensiero è contaminato dai difetti mentali, io rimarrò immobile come un pezzo di legno, controllandomi e concentrandomi..Mai il mio sguardo dovrà vagare distratto, al contrario con il pensiero stabile e concentrato devo dirigere lo sguardo verso il basso come nella meditazione..Ma per riposare lo sguardo il praticante devoto può alzare gli occhi nelle varie direzioni, e se qualcuno lo avvicina può accoglierlo e salutarlooQuando è in cammino può controllare le varie direzioni, e una volta fermatosi può volgersi a controllare il cammino percorso..Esaminato quindi lo spazio di fronte a lui ed alle sue spalle, egli potrà avanzare o retrocedere, perciò egli dovrà essere completamente consapevole dei suoi atti in qualunque circostanza, questo è l’importante..Una volta presa una decisione, controllando le azioni del suo corpo, ripetutamente dovrà analizzare con attenzione la sua condottaaImpegnandosi al massimo dovrà tenere sotto scrupoloso controllo l’elefante selvaggio della sua mente per impedirgli di vagare, tenendolo legato strettamente al grande pilastro della retta riflessione sul Dharmaaquelli che si applicano allo sviluppo della concentrazione nemmeno per un istante dovrebbero permettere alla mente di distrarsi. Costantemente dovrebbero analizzarsi per tenere sotto controllo l’operato della mente..Ma in circostanze straordinarie come un pericolo o una festa religiosa è permesso allentare questa vigilanza poiché potrebbe essere impossibile. Di fatto mentre fate la carità potete abbandonare alcuni aspetti della moralità (disciplina morale)..Deve terminare qualunque opera egli abbia intrapreso, senza pensare ad altre fuori che a quella, con il pensiero ben fermo su ciò che va fatto per portarlo a breve tempo a compimento..In questo modo operando ogni cosa verrà compiuta in maniera eccellente, al contrario sarà impossibile ottenere alcunché. I difetti mentali, essendo gli opposti della vigilanza, non potranno aumentare per chi segue tale condotta positiva..Nel caso si dovesse poi partecipare a conversazioni lunghe ed inutili, oppure osserviamo cose ed avvenimenti curiosi, dobbiamo abbandonare l’attaccamento ad esse..Se immotivatamente vi ritrovate a disegnare sul terreno, oppure cogliere erba e via dicendo, ricordando gli insegnamenti del Beato immediatamente dovreste fermarviiOgni qualvolta mi sorga il desiderio di muovermi o di pronunziare parole, debbo prima accertarmi che la mia mente sia tranquilla ed agire di conseguenza in maniera appropriata..Ogni volta che nella mia mente sorge il germe dell’ira o vi è attaccamento,io non devo in questi momenti ne agire ne parlare, ma rimanere immobile come un pezzo di legno..Quando pensieri distratti sorgono dentro di me, quando ho desiderio di criticare gli altri, oppure sento nascere in me orgoglio o arroganza; quando mi nasce l’intenzione di sottolineare gli errori altrui, a riprendere vecchi rancori oppure trarre in inganno gli altri,,e tutte le volte che sono bramoso di elogi, propenso alla maldicenza, presuntuoso e litigioso, ecco che in questi momenti debbo riflettere e rimanere immobile come un pezzo di legno..Tutte le volte che nasce in me desiderio di guadagno, onori e gloria,quando cerco uno stuolo di ammiratori che mi circondino, oppure nasce nella mia mente il desiderio di essere servito, in questi momenti debbo rimanere immobile come un pezzo di legnooQuando ho il desiderio di danneggiare qualcuno, allo scopo poi di averne vantaggio, oppure vorrei fare della maldicenza su qualcuno, ecco che in quei momenti dovrei stare immobile come un pezzo di legnooTutte le volte che sono impaziente e pigro, pieno di timori assurdi, privo di riservatezze e desideroso di parlare a vanvera, con pensieri che nascono dettati dall’egoismo ecco che in quei momenti dovrei rimanere immobile come un pezzo di legno..Analizzato in tale maniera la sua mente, il Bodhisattva se accertasse la presenza di pensieri nocivi o futili, applicando i giusti antidoti la mantiene stabile..Fermamente risoluto, quindi, e pieno di fede, con rispetto e cortesia, modestia e coscienziosità debbo applicarmi con pazienza per rendere gli altri felici..A causa dei desideri in conflitto, gli esseri dalla mente infantile entrano in disaccordo fra loro, perciò non debbo scoraggiarmi. Questi pensieri nascono dalle loro emozioni negative, perciò nei loro confronti il mio atteggiamento dovrà essere sempre comprensivo e cortese..Impegnandomi in azioni positive, per il mio beneficio e quello degli altri esseri senzienti, devo avere sempre il pensiero che che tutti siamo privi di un io esistente e indipendente. E siamo simili ad un illusione di un mago..Quindi dopo aver ripetutamente contemplato che ottenere le massime libertà dell’esistenza umana ha richiesto così lungo tempo, debbo mantenere la mia mente stabile come il monte Meru..Visto che tu mente mia, non proverai piacere quando gli avvoltoi trascineranno questo corpo, avidamente contendendosi le carni, perché devi ora preoccuparti tanto di esso??Perché proteggi così tenacemente questo corpo, o mente, come se fosse parte di te? Visto che mente e corpo sono entità separate, quale utilità potrà mai avere per te??Perché o mente sciocca non ai attaccamento per qualcosa di più pulito, ad esempio una scultura di legno? Perché proteggi questo impuro produttore di sporcizie??Innanzitutto applica la visualizzazione e separa la pelle dal corpo, e poi con la lama della saggezza togli anche la carne dalle ossa dello scheletro..Quindi penetra le ossa per esaminare fino al midollo, e mentre esamini domandati dove si trovi l’essenza di tutto ciò, il se..Se proseguendo nella tua ricerca, non riesci a percepire alcuna essenza in questo corpo, perché te ne prendi cura con cosi grande attaccamento??Che utilità ha questo corpo? Non ci si può nutrire con le sue impurità, il suo sangue non può essere bevuto, neppure le sue interiora possono essere mangiate..Al massimo come cibo è adatto solo agli sciacalli ed agli avvoltoi. In verità il corpo umano risiede unicamente nell’uso che se ne fa, per praticare le virtù..Qualunque cosa tu metta in atto per proteggerlo e conservarlo, che potrai fare nel momento che lo spietato Re della morte te lo sottrarrà per farne nutrimento per cani e uccelli??Non si ricompensano i servi che non sono atti al lavoro con vesti e alimenti. E questo corpo a cui tieni così tanto da proteggerlo, tu dovrai infine lasciarlo, perché quindi ti affanni ad averne cura??Perciò dà a questo corpo le giuste necessità, e accertati di usarlo nel modo corretto. Non viziare con tante cose quello che non porterà nessun beneficio..Debbo considerare questo corpo come un veliero, un semplice veicolo per andare e venire. Debbo renderlo un gioiello che esaudisce i desideri, in modo da recare beneficio a tutti gli esseri senzienti..Perciò, con la mente libera e controllata, debbo sempre avere un espressione sorridente, eliminando espressioni corrucciate o incollerite debbo dimostrare amicizia e sincerità per tutti..Non debbo spostare rumorosamente sedie, o in modo sgarbato mobili ed altro, ne aprire con violenza le porte: e debbo gioire continuamente della pratica dell’umiltà..La cicogna, il ladro ed il gatto muovendosi silenziosamente ottengono i risultate che vogliono, ma anche gli abili Bodhisattva dovrebbero sempre comportarsi così..Pure quando non richiesti devo accettare con spirito umile e gratitudine gli ammonimenti che mi recano benefici, fatti dalle persone che sono esperte nel consigliare gli altri. Perciò sempre dovrò sforzarmi di apprendere da chiunque..A tutti quelli che dicono la verità dirò “ben detto!” e quando vedrò qualcuno che agisce bene lo incoraggerò, è mio dovere, approvandone con entusiasmo l’operato..Ed anche in sua assenza dovrei elogiarne le virtù,e pure quando queste persone fossero lodate dagli altri, farò lo stesso. Se qualcuno mostra i miei pregi, invece dovrei semplicemente riconoscerli ed esserne consapevole..La felicità è lo scopo di tutte le azioni, ma anche con grandi ricchezze essa è raro che venga ottenuta. Perciò debbo compiacermi delle virtù degli altri provandone vera gioia..Comportandomi così non avrò alcuna perdita in questa vita, e nelle future godrò di grande felicità. Al contrario, a causa dell’invidia riceverò solo dolore e pure in futuro sperimenterò pesanti sofferenze..Quando parlo le mie parole devono essere sincere, cortesi e sensate; il significato chiaro e il discorso piacevole. Avendo eliminato l’attrazione ed il disprezzo e la parzialità devo parlare con moderazione e gentilezza..Quando guardo le altre persone il mio pensiero deve essere:” grazie a loro io otterrò la buddhità ” perciò devo osservarle con cuore sincero ed amorevole..Spinto tenacemente dalla più elevata aspirazione, impegnandomi nell’applicare gli antidoti, otterrò grandi virtù nei campi delle qualità, della compassione e dei benefici..Agendo in tal modo gioioso e comprensivo, compirò sempre opere positive. E nel compiere qualsiasi azione non dovrò dipendere da nessun altro essere..Le sei perfezioni, la generosità e le altre, vanno praticate secondo l’ordine della loro importanza. E tuttavia per uno scopo minore non devo rinunciare ad uno scopo maggiore, in particolare al beneficio di tutti gli esseri senzienti, il traguardo più elevato..Perciò avendo compreso bene questo punto, in modo costante debbo impegnarmi per il bene di tutte le creature: perfino le azioni che sono normalmente proibite vengono concesse dai Saggi per lo scopo di salvare tutti gli esseri senzienti..Mi devo nutrire solo col necessario, dividendo il cibo con chiunque: sia che sia rinato nei reami superiori che in quelli inferiori. Posso donare tutto eccetto le mie vesti da monaco, se ne posseggo solo una..Questa preziosa rinascita umana mi ha dato un corpo che mi permette di praticare il Dharma, e non debbo danneggiarlo per scopi minori, seguendo tale comportamento realizzerò velocemente i desideri di tutti gli esseri senzienti..Chi è privo della perfetta intenzione compassionevole non può donare il proprio corpo, ma esso può essere utilizzato per un grande scopo sia in questa vita che nelle future rinascite..Il Dharma non può essere insegnato a persone che non ne hanno rispetto, a persone armate, a coloro che portano il capo coperto e bastoni ed ombrelli in mano..Non deve essere spiegato a quelli che seguono sentieri inferiori ne, se siete monaci, ad una donna che non sia accompagnata da un uomo. e sempre dovrò insegnare avendo il massimo rispetto sia per il Dharma del Veicolo maggiore che per il Dharma del Veicolo minore..A quelli che sono diventati ricettacoli di insegnamenti di vasto e profondo Dharma non devo insegnare il Dharma del piccolo Veicolo, e non devo però abbandonare la pratica fondamentale confondendomi con discorsi di sutra e mantra..Quando pulisco i denti debbo sotterrare poi il bastoncino, non debbo poi orinare sulla via e nei corsi d’acqua..Quando mangio non devo farlo fino ad appesantirmi, ne mangiare in modo rumoroso o con la bocca aperta. Quando siedo non devo farlo con le gambe distese ne strofinare rumorosamente le mani fra loro..Non devo sedere sui carri con donne quando sono da solo, su letti o nella medesima camera che donne che non siano mie familiari. Quindi, avendo saputo quello che dispiace o offende le persone del mondo, eviterò di farlo..Non devo indicare con il dito in maniera rozza, ma aprendo tutta la mano con gesto gentile e rispettoso mostrerò la via o gli oggetti a chi me ne fa domanda..E non agiterò in modo scomposto le braccia, ma illustrerò il mio discorso con gesti delicati e piccoli schiocchi delle dita, per non perdere la compostezza..Preparandomi a dormire mi devo coricare nella stessa posizione e direzione del Buddha quando è entrato nel parinirvana, e ripromettermi al mattino dopo di levarmi dal letto rapidamente..Come detto negli insegnamenti gli atti del Bodhisattva sono innumerevoli, perciò debbo impegnarmi nelle pratiche che purificano il pensiero, fino ad ottenerne i frutti..Tre volte al giorno e tre per notte debbo recitare il sutra dei tre aggregati perciò confidando negli Illuminati e nel pensiero del risveglio sarò in grado di purificare le restanti cadute morali..Per cui, ovunque mi trovi, in qualsiasi circostanza, mi impegnerò nel predicare gli insegnamenti, adattandoli ad ogni situazione, per il mio bene e per il beneficio di tutti gli esseri senzienti..Non esiste nessuna virtù che non possa essere praticata dai figli dei Vittoriosi, i Bodhisattva, perciò chi padroneggia queste virtù produrrà azioni che diventeranno fonte di merito..In modo diretto o indiretto, tutto quello che faccio deve essere per il bene degli altri. Ed al solo fine del bene per tutti gli esseri senzienti dedicherò tutte le mie azioni per raggiungere l’illuminazione..Neanche a costo della mia stessa vita io poi dovrò abbandonare il mio prezioso amico spirituale, colui che è mio maestro nei significati del grande Veicolo, e che pratica la eccelsa pratica di condotta del Bodhisattva..Mi devo rispettosamente affidare al maestro, come viene insegnato nella biografia di Shri Sambhava ed altrove negli altri insegnamenti del Buddha, perciò devo studiarli, attraverso al raccolta dei sutra..Questo addestramento viene ampiamente descritto dentro i sutra, perciò dobbiamo attentamente leggerli e studiarli. In particolare il sutra di Agashagarbha dovrebbe essere studiato per primo..È necessario studiare a fondo il Compendio degli Apprendimenti che contiene una descrizione particolareggiata ed estesa di tutto quello che è necessario praticare..Ogni tanto dovrei pure leggere il compendio di tutti i sutra che è più abbreviato, impegnandomi a studiare le due opere composte dal maestro Nagarjuna..Capendo ciò che in queste è affermato, quel che viene prescritto di fare e quel che è proibito, dovrei mettere in atto gli insegnamenti, realizzandoli per proteggere le menti degli esseri comuni..Continuamente debbo analizzare la condizione della mia mente e le azioni che io compio. Questo è in breve ciò che distingue e caratterizza la vigilanza..Per questo devo mettere in pratica tutto ciò; quali frutti potrei cogliere solo dalla lettura delle parole dei testi? Infatti, quale è il malato che è guarito solo leggendo testi di medicina??
6 - la pazienzaa1 Tutte le azioni positive, portate a compimento per un periodo di mille ere cosmiche, come ad eeesempio offerte fatte ai Tahagata e praticare la generosità, verranno distrutte da un solo breveeistante di collera..Non esiste altra negatività simile alla rabbia, ne esiste di contro una forza d’animo pari alla pazienza, per questo devo meditare su essa con impegno ed in molti modi il mio pensiero non troverà mai pace finché sarà preda ed alimenta il nocivo seme dell’odio.. Non troverò ne gioia ne felicità, non sarò in grado di addormentarmi e mai mi riposeròòNobili condottieri, se ottenebrati dall’odio, verranno attaccati ed uccisi, perfino dai servi che da loro ricevono doni e sostentamento..Lasciati soli da parenti ed amici, ed isolati perfino da coloro che sono attirati dalle loro ricchezze, gli individui che sono colmi di ira non godono di gioia ne di pace mentale..Per cui la collera, questo nemico, è la causa di tutti questi mali. Ciononostante chi fermamente si impegna ad eliminare la propria ira troverà la felicità in questa vita e nelle altre..Ottenendo ciò che non desidero, e pure quello che ostacola i miei desideri, l’insoddisfazione della mia mente si accresce e da essa nasce la rabbia che mi sconvolge e mi opprime..Perciò eliminerò accuratamente ogni causa che possa far nascere questo mio avversario, la rabbia; di fatto questa ha un unico obbiettivo : quello di recarmi danno..Qualunque cosa mi avvenga, non dovrà mai danneggiare la gioia della mia mente, poiché se io divento infelice e depresso non potrò poi ottenere quello che desidero e le mie qualità negativamente ne risentiranno..Perché incupirsi per un problema quando esiste rimedio? Ed a che scopo essere infelici se il rimedio non esiste??Io per me ed i miei cari non desidero ne umiliazioni ne dolori e ne insulti e rimproveri; me per i miei nemici vale proprio il contrario..Le cause della felicità sono molto rare da ottenere, mentre molte sono quelle delle sofferenze. Nonostante ciò senza sperimentare il dolore non ci sarà desiderio di liberarsi da lui, quindi la mia mente io esorto ad essere forte e determinata..Dato che asceti e persone provenienti da Karnapa sopportano senza motivo anche il dolore di ferite e bruciature, perché io sono privo del coraggio di ottenere la liberazione??Niente esiste qui che non sia accessibile con una costante familiarità. Perciò abituandomi a tollerare le più lievi difficoltà io mi eserciterò per sopportare le più grandi avversità..Non devo già forse sopportare difficoltà come i morsi degli insetti o quelli dei serpenti? E pure le sensazioni di fame, di sete, e fastidiosi sfoghi della pelle??Non devo quindi essere afflitto e preoccuparmi per caldo, freddo, pioggia e vento, malattie, prigionia, percosse. Altrimenti la mia preoccupazione peggiorerà solo la situazione della mia condizione..Esistono persone che alla vista del loro sangue moltiplicano il coraggio e gli sforzi, dimostrando grande valore. Esistono poi pure altri che vedendo il sangue altrui vengono abbandonati dalle loro forze, e si sentono svenire..Questo è solo il risultato della condizione della mente, la quale può essere forte oppure colma di paura; perciò debbo vincere ogni dolore senza lasciarmi influenzare dalle difficoltà..La mente dei saggi, anche quando sperimenta dolore, resta quieta e chiara. Perché sanno che nella lotta contro i difetti mentali le difficoltà sono, molte come in tutte le battaglie..Soldati valorosi sono quelli che, incuranti del loro dolore, distruggono i loro veri nemici come l’ odio e le altre negatività. I guerrieri ordinari uccidono solamente cadaveri..Pure la sofferenza ha la sua utilità: a causa del dolore vengono eliminati orgoglio e arroganza, si prova compassione per coloro chi si aggirano nel ciclo delle rinascite, si evita di fare del male e si ha gioia nel praticare le virtù..Non posso arrabbiarmi con la bile e con gli altri umori del corpo, i quali sono causa di tanta sofferenza; perché dunque adirarmi verso gli esseri viventi, visto che anche loro sono vittime delle stesse condizioni??Nonostante nessuno desideri essere ammalato le malattie si manifestano. Quindi allo stesso modo, anche se non desiderati, i difetti mentali si creano con assiduità dentro di noi..Spontaneamente le persone vanno in collera, senza programmare : ” adesso io mi arrabbio”,allo stesso modo pure l’irritazione si crea in maniera spontanea senza essere premeditata..Ogni male che viene sperimentato, e tutti i tipi di azioni negative si manifestano a causa dell’influenza delle circostanze e delle condizioni, e nessuno di questi nasce da solo in modo indipendente e autonomo..Un insieme di circostanze è privo dell’intenzione di produrre alcun tipo di risultato, ne i frutti da loro prodotti pensano :” sono stato creato da tali circostanze ““Quello che viene considerato “sostanza primordiale” e ciò che viene nominato come “sé” non pervengono al piano dell’esistenza pensando : ” questo è il modo in cui io mi manifesterò ““Poiché questi sono non prodotti e sono inesistenti, dove mai troverebbero dentro di loro il desiderio di esistere? Visto che il sé costantemente ha percezione degli oggetti, ne consegue pure il sé non cesserà mai di esistere..E se poi il sé fosse permanente, sarebbe allora chiaramente inattivo, come lo spazio. Perciò pure entrando in contatto con altre condizioni, come potrebbe la sua natura immutabile venire influenzata da dette condizioni??Se condizionato da certe azioni particolari il sé resta immutato come in precedenza, quale influenza avranno avuto allora queste su di lui? Nel caso l’attività fosse svolta da qualcos’altro, quale sarebbe le connessione fra sé ed azione??Per questo, ogni fenomeno dipende da altri fattori, ognuno di essi indipendente ed autonomo. Avendo capito tutto ciò, sarebbe assurdo essere preda dell’ira con i fenomeni che sono simili ad illusione..Se io mi domandassi :”In questo caso, poiché ogni cosa è simile ad un miraggio, chi è colui che combatte tale rabbia? La rabbia non esiste e chi la combatte non esiste, quindi inutile combatterla”: ma in realtà è utile, infatti applicando il suo antidoto, la pazienza, usciremo dal ciclo delle sofferenze..Perciò quando vedo un amico o un nemico compiere un azione negativa, devo riflettere che le azioni commesse sono prodotte dalle condizioni, e devo rimanere in uno stato di calma..Infatti se le situazioni si verificassero secondo le volontà o le intenzioni degli esseri senzienti, in che modo potrebbe manifestarsi la sofferenza, dato che nessuno desidera soffrire??A causa della inconsapevolezza però le persone riescono a farsi male anche con rami, spine ed altri oggetti. E allo scopo di ottenere donne e altri beni alcuni diventano furiosi e si privano anche del cibo..Altri poi si danneggiano da soli con azioni negative, fino ad uccidersi impiccandosi, o gettandosi nei precipizi o avvelenandosi..Se dominati dal potere dei difetti mentali alcuni arrivano perfino a uccidere il proprio Io, che essi considerano così prezioso, come possiamo aspettarci che non danneggino gli altri??E quando essi, vittime dei propri difetti mentali, commettono suicidio, pure se non riuscissi a provare pena per loro, riuscirò certamente a non adirarmi con essi. .Pure se per la loro natura le persone infantili sono pronte a fare del male agli altri, quale scopo avrei ad adirarmi con loro? Sarebbe come prendersela con il fuoco perché esso brucia!!Allo stesso modo apparirebbe scorretto prendersela con coloro che commettendo uno sbaglio sono per natura invece affidabili: sarebbe come prendersela con lo spazio perché è transitabile dalle nubi e ne permette la presenza..Io mi arrabbio con chi mi colpisce con il bastone, ma non con il bastone che è l’oggetto che mi colpisce. In questo modo allora devo agire, colui che mi colpisce è spinto dall’odio, ed io contro l’odio devo adirarmi..Nelle vite passate io ho procurato simili danni alle altre creature, perciò è giusto che ora lo stesso danno ricada su di me quando gli altri mi danneggiano..Sia le armi che feriscono, sia il corpo che riceve le ferite sono cause di dolore. Se alcuni hanno levato le armi su di me mentre sono in un corpo fisico, con chi o cosa dovrei in realtà adirarmi??Questa forma umana è così simile ad una ferita aperta, la quale appena sia sfiorata non riesce a sopportare il dolore. Io stesso mi attacco a questa ferita, il corpo, accecato dalla bramosia, e quindi con chi debbo adirarmi quando provo sofferenza??Siamo proprio come bimbi senza accortezza, perché pure non desiderando la sofferenza rimaniamo ugualmente attaccati alle sue cause e cosi ci danneggiamo: da soli ci infliggiamo dolore. Perché dunque adirarsi con gli altri??Allo stesso modo che i guardiani degli inferi e le foreste di foglie di lame come rasoi sono il frutto delle mie azioni, la sofferenza che io ora sperimento da solo mi sono prodotto. Con chi debbo prendermela??Quelli che mi fanno danno sono sospinti a farlo dal mio stesso karma negativo. Ma loro cadranno negli inferi per questo, e sarò solo io la causa della loro rovina..Io grazie a loro invece potrò purificarmi dalle negatività sopportando tramite la pazienza i danni da loro inflitti. E invece loro a causa mia cadranno nei reami inferiori, negli inferi..Quindi io sto causando loro danno, non essi. Essi invece cono i miei benefattori. Quindi come può la mia mente malvagia adirarsi contro costoro che le fanno aumentare meriti??Se la mia mente potrà praticare la perfezione della pazienza io potrò evitare di cadere nelle pene infernali. Ma mentre io mi salverò, quale sorte toccherà invece ai miei avversari??Pure ricambiandogli il danno inflittomi è sicuro che non potrei salvarli. E inoltre in questo caso degenererei l’ottima condotta e distruggerei la mia pratica della pazienza..Visto che la mente è immateriale non esiste modo di distruggerla. Ma allo stesso tempo a causa del suo tenace attaccarsi al corpo essa diviene preda delle sofferenze fisiche..Dato che ne offese, ne derisioni, ne critiche o parole ostili, e neppure il disprezzo causano danni al mio corpo…… Nella Seconda Parte si completerà il sesto capitolo (La Pazienza), e si aggiungeranno i capitoli 7, 8, 9 e 10 (Sforzo entusiastico, Meditazione, Saggezza e Dedica dei Meriti)..
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