Articoli di Aliberth


 

MA, che significa,
ESSERE “ILLUMINATI?”

 

 
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Spesso, nella rubrica ‘Posta’ di Facebook, possono generarsi dei dialoghi o domande veramente interessanti tra più interlocutori che dibattono sulle proprie opinioni personali e che, poi, alla luce di una successiva rilettura, possono diventare interessanti anche per altri lettori. Per questo motivo, visto che la cosa stimola il mio pensiero, mi sento spinto a postare sul sito questi dialoghi….

 

“Tutti gli esseri viventi, a partire dagli insetti,
desiderano essere felici e non vogliono soffrire.
Tuttavia, mentre ognuno di noi è un solo individuo,
gli altri sono infiniti in numero.
Ne consegue chiaramente che è più importante
la felicità altrui della tua sola”. (Il Dalai Lama)

 

 

Queste strofe, tratte dal sito del Dalai Lama su ‘Facebook’ e da me riportate sul nostro ‘account’ del Centro Nirvana (ovviamente perché concordiamo in pieno), sembra che non siano piaciute a qualcuno… e infatti, subito dopo abbiamo ricevuto messaggi contrastanti, che qui sotto riportiamo…

 

Ch. Swami: Riguardo alla frase del Dalai Lama, a me risulta diverso... gli altri siamo noi, siamo tutti uno!! Come ha sempre detto Osho, il Dalai Lama è un Politico…  non è un Illuminato... I politici parlano sempre di numeri e di cose materiali... E poi un Buddha non avrebbe mai detto:"E’ più importante la felicità altrui della tua sola...", perché, come Osho dice giustamente in alcuni suoi libri, il Dalai Lama non è un Illuminato….

Centro Nirvana: Attenzione a ciò che diciamo... non vedo amore né armonia in una frase del genere... Non voglio credere che Osho abbia detto che il Dalai Lama non è illuminato... non lo credo proprio... altrimenti non lo sarebbe stato neanche Osho....
La frase del Dalai Lama va intesa per coloro che NON sanno che noi siamo tutti la stessa cosa... e che pensano che gli altri siano diversi da noi stessi..., cioè che i Cinesi siano diversi dal Dalai lama... Poi, in questa realtà illusoria, nel mondo delle persone comuni, è giusto che egli sia un Politico, per aiutare le menti a comprendere la pace, l'amore ed il rispetto per gli altri.... :-)

Ch. Swami: Caro Centro Nirvana, puoi crederlo o no.. a me non interessa… ma io l'ho sentito dire con le mie orecchie: “il Dalai Lama NON è un Illuminato, ma un politico!

Tu dici: "altrimenti non lo sarebbe stato neanche Osho...". Ma che dici? che attinenza ha? E’ proprio perché Osho era illuminato che poteva dirlo!! In quanto alla politica che il Dalai Lama fa per e con le "persone comuni", ho sentito parecchie divergenti opinioni... ma sinceramente nessuna di esse mi interessa...

Centro Nirvana: Ok... ciò che la mente non vuole sapere, non esiste... e quello che per essa esiste è solo una sua opinione... vai pure in pace... :-)

Ch. Swami: Caro Centro Nirvana.. forse ti piacerebbe conoscere l’OPINIONE stessa di Osho in merito al Dalai Lama? eccotene poche frasi tratte da alcuni suoi libri...
(da: Communist:Zen fire, zen wind - And what has the Dalai Lama done? He escaped from Tibet when China attacked. If he was really in favor of the Tibetan people he should have remained with his people, even if he was to be murdered. And when he escaped he did not bring the Buddhist scriptures with him, he brought seventeen camels loaded with gold, because he knew that it would be impossible to get back to Tibet. A man who has betrayed his own people... and they are being killed every day. He has taken the money of the people. It was not his private money. No lama can have private money -- a lama is a Buddhist bhikkshu, he cannot possess anything. The money belonged to the taxpayers, the poor Tibetans. All the gold that was in the possession of the Lhasa Palace of Dalai Lama -- he ran away with all the gold, leaving the Tibetan people in the hands of China.-
E che ha fatto il Dalai Lama? Egli fuggì dal Tibet quando la Cina ha attaccato. Se fosse veramente stato a favore del popolo tibetano, egli avrebbe dovuto rimanere con il suo popolo, anche se fosse stato ucciso. Ed invece egli è fuggito e non ha portato le scritture buddhiste con sé, ha portato diciassette cammelli carichi di oro, perché sapeva che sarebbe stato impossibile ritornare in Tibet. Un uomo che ha tradito il suo popolo. .. ed essi vengono uccisi ogni giorno. Ha preso i soldi della gente. Non era il suo denaro privato. Nessun Lama può avere denaro privato - un lama buddhista è un bhikkshu, non può possedere nulla. Il denaro apparteneva al suo popolo, ai contribuenti, i tibetani poveri. Tutto l'oro che c’era nel palazzo del Dalai Lama a Lhasa – ed egli è scappato con tutto l'oro, lasciando il popolo tibetano nelle mani della Cina.)

(da: Straight to the point of Enlightenment #4 - Happiness has no cause. It simply arises in your being without any cause. If you feel at home here, this is your home. From where comes the question, "Why?" But I can understand what you wanted to ask but could not phrase it rightly. You have been to the Dalai Lama. ... THE DALAI LAMA IS NOT ENLIGHTENED. He still has the great desire to be the political head of Tibet. – “La felicità non ha causa. Essa semplicemente sorge nel tuo essere senza alcuna causa. Se tu ti senti a casa qui, questa è la tua casa. Da dove viene la domanda: "Perché?" Ma posso capire quello che tu volevi chiedere ma non sei riuscito a porre giustamente la frase. Siete stati dal Dalai Lama. ... Ma il Dalai Lama non è illuminato. Egli ha ancora il grande desiderio di essere il capo politico del Tibet”- ecc.)

Centro Nirvana: Caro Ch. Swami... io sono in pace e se un saggio parla di qualcun altra persona e non lo fa con amore, allora dovrei dubitare della sua saggezza... poiché siamo tutti la stessa cosa (e lo hai detto anche tu, più sopra) a che serve essere maligni contro qualcun altro (che, appunto è una parte di noi...) E se una parte è negativa, allora lo sarà anche chi ne parla male... capisci il senso?

Ecco perché i veri saggi parlano sempre con amore e con amicizia di tutti, perfino di chi vuole loro male.... Poi, siccome di Osho ho la massima stima (e amore), io stesso non potrei parlarne male e dunque non posso credere che egli abbia detto cose avverse a qualcuno (e quindi al Dalai lama)... più probabilmente è l'interpretazione delle persone che lo ascoltavano che ad esse è apparsa come avversa al Dalai Lama, visto che la mente di chi non è illuminato vede ancora il bene ed il male negli altri (e non vede l'Unità del Tutto, come una stessa unica cosa dallo stesso sapore)... perciò, metti pace nel tuo cuore…

Concludo dicendo che, per me, il Dalai Lama può essere o non essere illuminato... ciò non ha nessuna importanza, perché la mia mente non dipende da nessuna verità esterna e dunque che importanza avrebbe che un'altra persona sia o meno illuminata? Per la mia mente è importante che ESSA stessa si illumini! Quindi, Osho, il Dalai Lama, il Papa, Padre Pio, ecc.. per me sono tutti fratelli e non dipenderò mai da come le loro parole possono essere interpretate... Il linguaggio dell'amore parla una sola lingua e quando una madre sgrida il figlio, lo fa comunque con amore perché, per lei, il figlio è un tutt'uno con essa... Se la nostra mente esprime amore, allora è illuminata perché vede solo amore, ma se esprime odio, rabbia o avversione, allora di sicuro possiamo dire che essa NON è illuminata...

Comunque, col mio dire:”.... non posso credere che egli abbia detto cose avverse a qualcuno (e quindi al Dalai lama)... più probabilmente è l'interpretazione delle persone che lo ascoltavano....”, non intendevo dire che egli non potesse aver DETTO quelle cose... ma che le avesse dette proprio per TUTTI I MOTIVI che possono essere sentiti nella video-INTERVISTA che può essere vista e ascoltata cercandola su You-tube nel: http://www.youtube.com/watch?v=otGQqO2TYMI - In realtà, per lui quelle cose NON erano AVVERSE a qualcuno ma solo utili per poter stravolgere la mente delle persone che lo ascoltavano...

Per concludere qui il discorso, in ogni caso sappi che il sistema di OSHO non lo ritengo molto valido, proprio perché alla fine quello che egli ha provocato è solo una divisione tra chi lo ha capito veramente e la maggioranza di quelli che non lo hanno capito o lo fraintesero.... Preferisco altri sistemi, al limite perfino quello del Dalai Lama, che fa pensare, riflettere e capire che siamo tutti la stessa cosa e che il nostro attaccamento-amore per il nostro EGO è l'ostacolo principale che ci impedisce il Risveglio...

Per il resto, sul piano mondano - e non solo su QUELLO - Osho potrà anche aver avuto ragione... ma tutti coloro che hanno compreso come stanno le cose, del piano mondano se ne fanno un baffo... E con questo, chiudo dicendo: SHANTI! (Pace)!